Io sono sotto schiaffo della moglie che accetta solo bollicine....... a Natale Pol Roger brut e per stasera ho fatto un giretto dove compro di solito e, dopo qualche grattacapo, ho preso Billecart Salmon blanc de blancs
Stasera magnum di Laurent Perrier. Spero sia buona perché l'avevo portata in casa dalla cantina prima del lockdown per berla ed è andata com'è andata. A Natale Louis Roederer Rosé. Non uno dei miei preferiti.
La vigilia (pesce) Champagne Henriet-Bazin rosé e Valdobbiadene Saltér extra-brut di Ruggeri,pranzo di Natale Verdeca “Alice” produttori di Manduria e Valtellina “Riserva del Fondatore” di Balgera... Stasera ancora non lo so,mio nipote cucina lo spiedo e non ho ancora deciso cosa abbinare..... E comunque in questi giorni mi sono tracannato prima un Winston ed il giorno dopo un R.D.,questa pandemia mi sta letteralmente massacrando il fegato
Io tra Vigilia, Natale, un compleanno e questa sera ho bevuto/berrò (non in ordine): Bollinger Philipponat Royal Mumm gordon rouge Bellavista Valbuena 5° 2015 Vega Cabernet Sauvignon Lis neris 2015 (1.5l)
Stasera non berrò proprio un cacchio. Non sono dell'umore giusto. Anzi no, mi farò probabilmente un americano (o due) e che vaga in mona tutto e tutti!
Scorza di limone, prima la schiacci sopra la bevanda pronta, poi la passi sul bordo del bicchiere e infine la inserisci nel cocktail...niente di complicato, dai Edit: per schiacciare intendo spremere
in questi giorni ho bevuto un vino molto buono, trovato da mia moglie in una cascina del lodigiano. Probabilmente sarò controcorrente, ma il vino buono io lo bevo se comprato da chi lo fa e lo beve. il vino commercializzato NON può essere assolutamente genuino. se fate caso, il tal vino doc dop ecc, ha ogni anno lo stesso grado alcoolico, la stessa zuccherinità, lo stesso colore e la stessa consistenza, intesa come viscosità, o anche colore. cosa assolutamente impossibile se il vino fosse naturale. a seconda della stagione, del periodo di raccolta, o delle condizioni climatiche presenti durante la vendemmia il vino avrebbe caratteristiche ASSAI differenti da un annata all'altra. inoltre, anche dopo l'imbottigliamento, il vino non sarebbe uguale in ogni bottiglia, e molte bottiglie sarebbero comunquue da scartare questo è quello che accade col vino VERO. il vino commercializzato, guardacaso ha sempre gli stessi gradi, lo stesso colore, lo stesso grado di zuccherinità, e nessuna bottiglia va mai a male nessun vino sa di tappo, o nessuna bottiglia scoppia, nel caso di vini mossi. ovviamente si tratta di vini modificati chimicamente. ma un augurio di buon anno con brindisi annesso lo faccio comunque.
La scienza del vino utilizza metodi, professioni, macchinari e tutto quello che serve, comprese le schifezze. Questo non vuol dire che lo fanno tutti. Poi dovremmo intenderci su cosa significa modificare chimicamente. Chiaro che anche solo l'aggiunta di solfiti significa modificare chimicamente un vino ma ci sono parametri e regole. Il vino "naturale" lo faceva mio nonno. Ma l'uva era sua e veramente non metteva nulla. Dopo 6 mesi era da buttare. Più naturale di così. Però non lo vendeva mica. Se il tuo produttore lo vende, mica vorrà affidarsi al caso come mio nonno.
tuo nonno il vino lo faceva e lo beveva pure immagino. si sarebbe guardato bene dall'adottare stratagemmi utili solo a rendere un determinato grado alcolico, un determinato colore, ecc. lo so perchè il vino l'ho fatto parecchie volte, con i miei avi. (l'aggiunta di solfiti è pratica antica, non sempre necessaria, e sicuramente differente da quella usata dal contadino con lo zolfo) oggi i vini sono un prodotto commerciale, e come tale è comprensibile che adottino ogni precauzione per rendere vendibile con la minor perdita possibile il loro prodotto. ma questo significa vendere un prodotto sofisticato, anche se legalmente riconosciuto. ti assicuro che un mediocre vino del contadino è sicuramente migliore di un vino doc comprato in enoteca. prova a bere 2 bottiglie di vino d'enoteca. domani hai il mal di testa. prova a bere 2 bottiglie di vino genuino domani ti alzi che stai bene,e fai colazione con gusto, fidati.. il produttore cui mi riferisco non è commerciante ha semplicemente una vigna, e l'eccedenza di vino prodotto a qualcuno la vende.
a Natale ho bevuto questo. Era ora. Spettacolare come sempre anche se ormai al limite...per stasera sono ancora indeciso ..vi aggiornerò
Gusti, dai. Con due bottiglie di vino da solo, il mal di testa mi viene anche col migliore vino del mondo. Ci sta. Avere mal di testa non è mica colpa dei solfiti o altro. Anche solo la quantità di alcol in corpo, che bisogna smaltire. Poi per carità, ognuno beve il vino che gli piace. Il vino di mio nonno è (era, ormai. Non lo fa più da quando ha compiuto 90 anni! ) buono ma fammi morire bevendo il Tignanello di @modigliani79 ti prego Di che parliamo?!? Super approvato.