Partenza a freddo & cura del motore: consigli ed esperienze | BMWpassion forum e blog

Partenza a freddo & cura del motore: consigli ed esperienze

Discussione in 'Meccanica ed elettronica BMW' iniziata da AngeloYaris, 23 Novembre 2010.

  1. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.372
    494
    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Ciao a tutti.
    Pensavo di aprire un topic utile a tutti per discutere delle modalità di riscaldamento del motore, manutenzione ordinaria e straordinaria.

    Ci sono sicuramente molte variabili, tipologìa del motore, tipo di olio, temperatura esterna.
    Dovrebbe essere anche un utile supporto a chiunque volesse saperne di più su questo argomento che, specifico, è relativo a tutte le auto che possedete ( non necessariamente BMW ).

    I primi istanti di avviamento del propulsore, risultano i più critici per la longevità dello stesso.
    La prima fase di avviamento è, addirittura, quella più critica di tutte, dato che la funzione di lubrificazione dell'olio, è assai limitata.
    Con l'aumentare del perìodo d'inattività del mezzo, si riscontra una maggiore difficoltà dell'olio a lubrificare correttamente le parti del propulsore.
    L'utilizzo sproradico del mezzo può portare, inoltre, ad un lavoro extra della pompa dell'olio che, a causa del lungo inutilizzo, potrebbe non garantire la corretta portata di olio motore. Sarebbe necessario, pertanto, dopo lunghi perìodi di inutilzzo del mezzo, aspettare qualche istante con il motore al minimo, prima di partire, in questo modo la pompa dell'olio riuscirebbe a svolgere meglio il suo delicato lavoro.
    Altro fattore assai importante è quello relativo alla distanza percorsa con la propria vettura, poichè brevi tragitti potrebbero non consentire all'olio di ripulirsi dalla presenza di acidi dovuti alla eventuale carburazione imperfetta, che si riscontra a freddo.
    Il motore, a freddo, è condizionato inoltre dalla tolleranza dei metalli, i quali devono necessariamente possedere un certo " gioco " che garantirà l'assenza di attriti ( dato che i metalli si dilatano con l'aumentare della temperatura ).
    La qualità dell'olio svolge un ruolo determinante in questo settore.
    Si spazia dai minerali, ai semi-sintetici, ai sintetici, in base alle caratteristiche consigliate dal produttore e/o comunque da chi di competenza.
    La lettera " w ", anticipata dal numero, indica la viscosità a freddo ( winter ) e spazia da "0w" ( -35°c ) a "25w" ( -10°c ).
    La viscosità dell'olio è un parametro assai delicato, dato che la sua viscosità aumenta con il diminuire della temperatura.
    QUANTO DETTO POTREBBE ESSERE SOGGETTO AD ERRORI, INVITO PERTANTO I LETTORI A NON PRENDERE ALLA LETTERA QUANTO SCRITTO, DATO CHE POTREBBERO MANIFESTARSI INCONGRUENZE...
    Grazie.

    Sono graditi vostri commenti.

    "La viscosità è un concetto chimico - fisico estremamente importante per tutti i fluidi, non solo per gli oli motore. La viscosità viene definita come la resistenza interna di un fluido, ovvero quanto questo si oppone al proprio scorrimento.
    Immaginiamo due superfici sovrapposte ed in movimento relativo che vengano attraversate da un fluido: questi scorre nel "meato" (definito come l'area tra due superfici d'attrito) disponendosi in più strati sovrapposti. Durante il movimento lo strato più in basso rimane fermo, mentre gli strati più in alto scorrono con velocità sempre maggiore raggiungendo, per quello più in alto, la stessa velocità della superficie in movimento. Negli strati più in basso la velocità scende progressivamente perché ogni singolo strato tende a frenare quello superiore e contemporaneamente a trascinare quello inferiore. Questo movimento di strati porta ad una graduale diminuzione di velocità ed assorbe tanta più energia quanto maggiori sono gli attriti interni che si verificano nel fluido che è in moto di scorrimento. Quindi tanto maggiore sarà la resistenza interna di un fluido, maggiore sarà l'energia assorbita durante il movimento, maggiore sarà la viscosità.
    Spesso il concetto di viscosità viene confuso con quello di densità, che è invece il peso specifico del fluido (kg/litro). Rispetto all'acqua un olio motore è più viscoso (nel senso che è meno scorrevole), ma è anche meno denso (cioè è più leggero: infatti, se versiamo dell'olio motore in un bicchiere contenente acqua, tende a galleggiare).
    Lo strumento necessario per misurare la viscosità è il viscosimetro.
    Viene misurato il tempo che una determinata quantità d'olio impiega per scorrere attraverso un capillare immerso in un bagno a temperatura stabilita.
    A parità di temperatura non tutti gli oli si comportano in ugual maniera.
    Questo comportamento, definito per l'appunto “viscosità” dipende :
    1) dalla temperatura: all'aumentare di questa la viscosità diminuisce e viceversa;
    2) dall'indice di viscosità : è un numero che indica il cambiamento della viscosità al cambiare della temperatura.Più questo numero è alto e meno il lubrificante è sensibile, dal punto di vista viscosimetrico, al cambiare della temperatura.Negli oli c.d. ”monogradi” è di circa 100, mentre in quelli c.d. “multigradi” può superare 160.

    La tabella SAE J300 (Society of Automotive Engeneers) classifica gli oli motore in base alla viscosità, e non tiene conto di altre performance del lubrificante, le quali sono invece stabilite dalle specifiche internazionali (API, ACEA, che vedremo nel prossimo numero) e dalle omologazioni dei singoli Costruttori.
    Il primo numero della classificazione seguito dalla lettera “W” (Winter) indica il comportamento invernale, ovvero a bassa temperatura, del lubrificante, mentre il secondo indica quello estivo, ovvero ad alta temperatura.
    Si definisce “monogrado” un olio che garantisce una sola prestazione, a freddo o a caldo, indicata nella tabella, es SAE 10W, SAE 30, SAE 50, ecc.
    Un olio “multigrado” garantisce invece sia una prestazione a bassa temperatura che una ad alta temperatura, es. SAE 5W30, SAE 10W40, SAE 15W40, ecc.
    La scelta della viscosità di un lubrificante va operata tenendo in considerazione sia la temperatura minima di funzionamento del motore (t.invernale) che quella massima (t.estiva): è fondamentale scegliere un olio che resti sufficientemente fluido a bassa temperatura per garantire un facile avviamento, ma che, nel contempo, assicuri un mantenimento soddisfacente della viscosità quando il motore è sotto sforzo.
    Gli oli motore utilizzati al giorno d'oggi sono praticamente tutti multigradi, gli oli monogradi sono usati generalmente quando la temperatura di impiego varia poco (es. motori stazionari)."
    Fonte: Elf-lubrificanti.it
     
    Ultima modifica di un moderatore: 23 Novembre 2010
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  2. Matti 320 Cd

    Matti 320 Cd Amministratore Delegato BMW

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    20 Novembre 2010
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    45.492
    BMW 320 Cd E46
    Ottima idea, credo possa essere utile a molti. =D>
     
  3. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Grazie.
     
  4. mpfreerider

    mpfreerider Presidente Onorario BMW

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    19 Giugno 2007
    Reputazione:
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    Renault Wind 1.2 TCE (Wendy)
    Grande Angelo!

    Io personalmente accendo il motore e lo faccio girare al minimo per quasi un minuto, poi parto con tanta tanta cautela e solo quando è perfettamente in temperatura l'olio inizio a utilizzare tutti i giri disponibili.

    Per spegnerlo, anche dopo una tirtata metto il riscaldamento al massimo, percorro 4, 5 km con il rapporto più alto a bassi giri per raffreddare e poi spengo. Pensate che in questo modo posso aprire il cofano e toccare qualsiasi punto del motore, non brucia nulla
     
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  5. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.372
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    17 Maggio 2008
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    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Grazie Matteo.

    =D>=D>=D> Complimenti a te per la grande cura che riponi :biggrin:.

    Faccio così anche io con tutte le auto, soprattutto con il Biemme.

    Per il cool-down: se sono con Yaris o 520, dopo una bella tirata le lascio raffreddare almeno 2 minuti al minimo ( eppure sono entrambe aspirate ), mentre se sono col Volvo che è turbo, dopo una tirata intensa, torno a casa con i rapporti alti, premendo con poca pressione l'acceleratore e, una volta sul piazzale di casa, la lascio per quasi 5 minuti accesa al minimo, dopodichè la spengo.
     
  6. Manuel333

    Manuel333 Presidente Onorario BMW

    6.983
    320
    10 Marzo 2007
    Reputazione:
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    G21
    io parto a chiodo e spengo ancor prima di fermarmi percorrendo gli ultimi metri per inerzia :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  7. mc 007

    mc 007 Presidente Onorario BMW

    38.605
    2.767
    29 Aprile 2006
    Cittanova d’Istria
    Reputazione:
    102.634.077
    330cd ///M Performance
    bei consigli...io a freddo lo lascio arrivare al minimo poi parto tranquillo...poi come vedo la temp acqua alzarsi inizio a tirarlo pian piano
     
  8. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.372
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    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Motore in ottima forma probabilmente :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  9. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.372
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    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Ci sono diverse scuole di pensiero relative al riscaldamento al minimo.

    C'è chi sostiene che sia poco utile ma addirittura dannoso, ( distribuzione temperature non perfettamente omogenea ) chi invece sostiene il contrario.

    Io quando parto subito a freddo col 520i ( capitato poche volte comunque ) mi trovo malissimo, l'auto strattona un pò, a gas costante.

    Se invece la lascio scaldare anche solo 1 minuto al minimo, diventa più lineare ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> .
     
  10. Diego89rsm

    Diego89rsm Presidente Onorario BMW

    5.526
    162
    20 Febbraio 2009
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    ///m e46 cabrio
    e bravo angelo =D>=D> personalmente di tutto quello che hai scritto non ho capito una mazza:mrgreen::mrgreen::mrgreen: però io in genere da casa parto a motore freddo e cambio a bassi giri poi quando la macchina è in temperature si può iniziare a cambiare a 3000giri e dopo un po anche sopra =)

    85000km all attivo cambiate solo le bobine un applauso a questo motore 6 cilindri=D>=D>
     
  11. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.372
    494
    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Complimenti.

    Eheheh il 6l è il 6l :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> .
     
  12. Manuel333

    Manuel333 Presidente Onorario BMW

    6.983
    320
    10 Marzo 2007
    Reputazione:
    21.490.693
    G21
    ho preso apposta l'aspirato per non avere queste rogne. Alla partenza parto con moderazione ma senza tenere il motore al minimo (gli fai più danno che altro) e neanche cambiando a bassissimi giri. Diciamo che non supero i 3500. Una volta arrivato spengo e bona, secondo me il cooldown sull'aspirato non serve a nulla. Cmq ora che entro in stradina apro il cancello e parcheggio l'auto è già da più di un minuto ai minimi giri.
     
  13. Diego89rsm

    Diego89rsm Presidente Onorario BMW

    5.526
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    20 Febbraio 2009
    Reputazione:
    8.948
    ///m e46 cabrio
    tempo che la temperatura ci mette a raggiungere il centro poi è davvero poco!!! 5-6 minuti
     
  14. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.372
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    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Cambiare troppo presto, soprattutto in salita ed a freddo, potrebbe, IMHO, non essere la scelta più appropriata.

    Provo a spiegarmi meglio.

    Se con il 520i a freddo cambio marcia in salita a 2000 giri, al cambiar rapporto l'auto perde velocità e per farla procedere in 2a dovrei necessariamente pigiare di più sull'acceleratore.

    Infatti a freddo percorro la salita in 1a a max 1800 rpm e, una volta arrivato in pianura, inserisco i rapporti successivi.
     
  15. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

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    17 Maggio 2008
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    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    L'olio entra in temperatura dopo l'acqua.

    IMHO è errato considerare il motore caldo quando la lancetta della temperatura H20 è al centro ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> .
     
  16. Diego89rsm

    Diego89rsm Presidente Onorario BMW

    5.526
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    20 Febbraio 2009
    Reputazione:
    8.948
    ///m e46 cabrio
    questa però la sapevo hahahah =) sono preparato qui infatti aspetto sempre un po dopo
     
  17. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.372
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    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Dal commento avevo capito che la tirassi subito dopo... :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  18. Diego89rsm

    Diego89rsm Presidente Onorario BMW

    5.526
    162
    20 Febbraio 2009
    Reputazione:
    8.948
    ///m e46 cabrio
    beh anche se fosse 3000giri non penso sia considerato tirare
     
  19. mpfreerider

    mpfreerider Presidente Onorario BMW

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    378
    19 Giugno 2007
    Reputazione:
    100.153
    Renault Wind 1.2 TCE (Wendy)
    comunque, guardando le temperature da menù segreto, se lasciamo l'auto ferma a raffreddare in realtà la temperatura sale, poichè non c'è getto d'aria sul radiatore, quindi tenere la macchina accesa da fermo sull' aspirato è peggio.

    Se fate come ho detto io abbassate la temperatura anche di 30°C, provato; pensate che la lancetta temperatura scende!
     
  20. AngeloYaris

    AngeloYaris Amministratore Delegato BMW

    4.372
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    17 Maggio 2008
    Reputazione:
    147.089
    Volvo 850 T-5R - SAAB 9000 Turbo & S
    Dipende anche dal carico del propulsore.

    Raggiungere i 3000 rpm con poca pressione sul gas è un conto, raggiungerli subito per poi cambiare rapporto è un altro discorso...
     

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