Parteno3d: l'angolo dei cuori azzurri!

Milik deve riaquisire pian piano la forma, mentre su Pavoletti condivido le peplessità sul giocatore: non lo vedo "da grande squadra"

 

Hai aperto il vaso di Pandora!! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Il Leichester ha percepito 126,6 milioni di euro dal broadcasting ed è in ventesima posizione nel Money League del 2016 con 172.1 milioni di euro (broadcasting+matchday+commercial) mentre è tredicesimo nella classifica per ricavi da diritti tv.

Lo United, primo in classifica per fatturato (aggregato: 689 milioni di euro), è primo anche su incassi da Matchday (137.5 milioni di euro) e Commercial (363,8 milioni di euro). Il broadcasting è pari a 187.7 milioni di euro (61.1 milioni in più del Leichester) e gli vale soltanto il settimo posto.

Le altre inglesi:

- il City ricava dalla vendita dei diritti tv 215,8 milioni di euro (seconda posizione),

- l'Arsenal 192 milioni di euro (quinta posizione),

- il Chelsea 191.1 milioni di euro (sesta piazza),

- il Liverpool 168.1 milioni di euro (ottavo posto),

- il Tottenham 147.6 milioni di euro (decima posizione),

- il West Ham 115.9 milioni (ed è quindicesima).

Insomma, non c'è proprio storia. Tra le venti squadre più importanti (per fatturato), ben otto sono inglesi, tre spagnole, tre tedesche, quattro italiane, una francese e una russa.

Analizzando gli ultimi vent'anni di calcio, scopriamo che:

1998 - Lo United è il club che fattura maggiormente con 117.6 milioni di euro (anche se non esistevano ancora)

1999 - Lo United conquista il triplete e nel 2000 mantiene il primo posto con 148.4 milioni di euro

2000 - Il Bayern Monaco si colloca al secondo posto, la più alta mai raggiunta da un club tedesco con 112.3 milioni di euro

2002 - La Juventus conquista il secondo posto per ricavi, la miglior posizione mai raggiunta da un'italiana, con 177 milioni di euro

2004 - Il Manchester United supera i 250 milioni di euro

2006 - Il Real Madrid conquista il primo posto con 276 milioni di fatturato

2008 - Per la prima volta appare nella top 20 una squadra scozzese, il Celtic

2009 - Il Barcellona conquista il triplete e il secondo posto nella classifica 2010 con 366 milioni di euro

2010 - La Serie A torna alla negoziazione collettiva dei diritti televisivi

2013 - Prende il via il nuovo contratto sui diritti tv della Premier, con ben 2.2 miliardi di euro a stagione per tre anni. Il Real supera i 500 milioni di euro di fatturato

2015 - Il Barcellona conquista (primo club a farlo) il secondo triplete

2016 - Il Paris Saint Germain conquista il quarto posto in classifica, la più alta di un club francese, con 481 milioni di euro

2017 - Manchester United, Real Madrid e Barcellona superano la soglia dei 600 milioni di euro.

 

Appaiono oltretutto significative le previsioni per il prossimo anno della (Deloitte) Football Money League, sulle squadre italiane:

Juventus

Nonostante la perdita di giocatori chiave per la stagione 2016/17, la Juventus è in corsa per mantenere la propria posizione nei top ten essendosi già qualificata per i 16° di finale in Champions League (ora ai quarti, ndr) e comandando la classifica della Serie A prima della sosta invernale (posizione tuttora occupata, ndr).

Roma

La partecipazione in Champions League resta cruciale per la posizione della Roma nella Money League. Nel breve termine, poichè attualmente gioca senza uno sponsor sulle maglie, il club ha chiaramente la possibilità di aumentare le entrate commerciali e a lungo termine potrebbe sfruttare le potenzialità del nuovo stadio di proprietà.

Milan

Abbiamo evidenziato il relativo declino finanziario dei club italiani negli ultimi anni, aspetto che è particolarmente evidente per la società di Milano. Con l'aumento dei ricavi dei club inglesi previsto nel 2016/17 e unitamente al fatto che Il Milan non si è qualificata per l'attuale Champions League, c'è una reale possibilità che vedremo per la prima volta la Money League senza uno dei maggiori club italiani nel prossimo futuro.

Inter

La prossima edizione della Money League può essere la prima anche senza l'Inter nella top 20, a causa dei nuovi contratti televisivi della Premier League i cui club, già a ridosso del ventesimo posto, subiranno un significativo aumento dei ricavi.

Insomma, niente di buono all'orizzonte...

 

Non è interessante vedere che l'Inter - vincitrice del triplete nel 2010 - non ha saputo trasformare finanziariamente, al contrario di United e Barcellona, quel dominio?

Ciò che manca è proprio il management in seno alla Federazione, alla Lega e alle squadre.

 

Esatto, sono le quattro squadre presenti nella Top 20 per fatturato riferito al 2016.

Farei notare che nelle successive dieci posizioni ci sono altre quattro inglesi, due turche, una francese, una portoghese, una tedesca e una italiana, il Napoli.

La Roma però non avrà però lo stadio di proprietà: tecnicamente quella sarà della società americana a cui la Roma pagherà l'affitto. Questo almeno secondo le notizie che ricordo.