LOL. Ma no dai, se fai la cacca l'acqua la tiri (e poi arriva la difficolta' no. 2, l'assenza del bidet e quindi il bordello aggiuntivo della doccia perche' con il sedere "pulito" dalla carta igienica io non ci sto), pero' se fai la pipi, tendenzialmente eviti. Idem camminare con le scarpe e simili. Anche perche' mentre tiri l'acqua non riesci a sentire i discorsi di quelli del piano di sotto. Poi dai, nessuno si lamenta neanche della sciura del secondo piano che alle 0530 accende la BMW GS per andare al lavoro. E' questione di buonsenso. No a dire il vero era stato per capire un po' di piu' come funziona questa cosa una volta letto piu' di qualche messaggio curioso qui sul forum di partecipanti che non fa un plisse' ad indebitarsi salvo poi vedere le consfigurazioni e vedere che si sarebbero potuti risparmiare diverse migliaia di euro indirizzate a pure caratterizzazioni estetiche che invecchieranno ben prima delle rate. ALmeno ho imparato che principalmente viene fatto perche' il costo aggiuntivo del finanziamento viene coperto da una brillante gestione della liquidita' aggiuntiva. @(marzo) (che non so perche' hai tirato in ballo) ha il suo modo di comunicare sul forum diretto e aperto che a me non dispiace affatto.
Questo è il massimo del dilemma di quando vado all'estero (Francia e UK in primis) e ne patisco fuori misura. Anche a me piace e il volerlo includere era per ironizzare unicamente sul truciolare delle cucine di cartone di MondoConvenienza, nulla di personale nei suoi confronti Siamo partiti tutti (o quasi) da zero, non in molti riescono però a raggiungere una costanza in quel senso.
Mi sembra di aver capito che una/buona parte di chi si mette a far rate (per l'ennesima volta non stiamo parlando di beni servizi funzionali all'attivita' che genera reddito nel nucleo famliare) non e' per l'impossibilita' di pagare subito ma in un ottica di guadagnare con gli investimenti realizzati non vincolando la liquidita' -presente e dispobibile- nel bene rateizzato. Ancora non mi e' chiaro come questa gestion dei flussi -che leggendo sembra essere ponderata e valutata- si sposi con la quantita' di insolvenze che evidenziava Gigi (attorno al 25%/33%, se non ricordo male).
Bisogna capire anche queste percentuali da dove derivano. Agenzia entrate riscossione butta dentro tutti i destinatari di cartella. L'altro giorno mi è arrivato un ruolo esecutivo di un giudice di pace della Toscana dove avevo fatto ricorso nel 2017, loro dicono, senza pagare il contributo unificato di 43 euro. Io ovviamente ho già buttato via tutte le carte (lo faccio al primo trasloco se sono trascorsi 5 anni dall'evento). Insomma, arrivato e pagato con satispay il giorno stesso ma sicuramente sono stato conteggiato come debitore di qualcosa dall'erario, almeno per qualche mese.
Con un po' di parsimonia, vivendo con i genitori, non mi sembra difficile mettere da parte il 50% del guadagno, io ci sono riuscito sino al matrimonio, ma la mia prima auto è stata una Fiat Uno 60S di 5 anni di età ed oltre 90.000 km., pagata 5.500.000 lire compreso passaggio, senza alcun finanziamento. Alcuni miei amici che guadagnavano più o meno come me, avevano Golf GTI acquistate nuove e finanziate per la gran parte, e non sono mai riusciti ad uscire dal loop dei finanziamenti, perchè una volta terminato il finanziamento l'auto valeva troppo poco per acquistarne una equivalente senza, ed il finanziamento non gli aveva consentito di mettere da parte soldi. Ho un nipote di 21 anni che vive in casa con i nonni, posa fibra ottica ed ha uno stipendio medio di 1.500 euro netti/mese, non riesce a mettere da parte quasi nulla, ma si lamenta continuamente. Probabilmente è cambiata la percezione del mondo da parte dei giovani.
non ho detto che non si riesce ad accantonarli, ho solo chiesto come vai al lavoro finché li accantoni per l'acquisto. nessuno me l'ha ancora specificato. escludendo ovviamente l'auto che ti regalano i genitori, perché allora il problema non c'è del tutto.
Forse una buona parte di chi ti ha risposto, non penso si possa generalizzare largamente. L'oculatezza porta al calcolo, l'avventatezza alla soddisfazione temporanea (per la maggiore e non includo quelli che han partecipato). Ci sono ragazzi che svolgono anche due lavori e tirano per 14 ore al giorno o che lavorano e studiano, altri si accontentano del 1,2 sulle 8 ore e vanno costantemente in bolletta a fine mese; chi di questi sottoscriverà in futuro un finanziamento per calcolo o bisogno è evidente.
Mi fanno schifo (nonostante le tenga in ufficio perché non si sa mai). Non riuscirei mai ad utilizzarle in sostituzione dell’indispensabile bidet o doccia che sia.
Compri un secchione marciante (a due o quattro ruote), sino a quando non hai soldi per acquistare un’auto decente, e per questo basta qualche migliaio di euro. Se ti serve l’auto per andare al lavoro, di certo la prima non potrai finanziarla, non avendo uno storico.
Se le fanno e vendono bene evidentemente non la pensano tutti allo stesso modo. Fuori casa sono impagabili, in casa una comodità aggiuntiva
Mica voglio che tutti la pensino allo stesso modo. C’è un mondo che va in giro senza lavarsi il culo, e tanti hanno fatto grandi cose anche con l'alone marrone nelle mutande. Si può fare! Però il mio deve essere lavato con acqua e sapone, ognuno ha i propri piaceri. E' un po’ la storia dell’uovo e della gallina. Nel senso che se ti serve la macchina per avere il lavoro che ti permetterebbe il finanziamento o il prestito per prendere la macchina per andare a lavorare, non se ne esce . In questo caso, comunque, sarebbe il finanziamento da “non ce li ho per pagarla subito”, quindi quello di una volta. Non la versione 2.0 “la finanzio perché io si che so far fruttare la mia liquidità, altro che immobilizzarla in un bene di cui posso comunque godere”.
Questo è un ragionamento onesto: il far passare il concetto del finanziamento come la versione moderna di chi “è avanti” rispetto ad una parte di mondo che si è fermato incapace di gestire la propria liquidità, mi sembra il solito pensiero di chi, malgrado l’evidenza dei numeri calcolatrice alla mano, cerca di arrampicarsi sugli specchi. Una cosa è incontestabile oggi: il debito imperversa sovrano in questa generazione 2.0 e le giustificazioni allo stesso sono molto fantasiose.
certo. credenziali che hanno verificato anche quando ne ho usufruito io. ma il mio esempio era riferito a quegli acquisti tipo smartphone, tv smart, ecc. quei finanziamenti che concedono a tutti, già sapendo che non tutti pagheranno.
Sai che però questa concetto non riesco a capirlo? Mi vuoi dire, ad esempio, che se io vado da Mediaword per comparare un televisore e, pur senza busta paga, presento il mio iban bancario per l’addebito dei ratei e si scopre non esserci capienza, sono a posto? Non pago il bene e me lo tengo e mi mandano una lettera dì ringraziamento?
la comprano, pagano la prima rata (così non vieni protestato, ma solo iscritto per 5 anni nel registro dei cattivi pagatori), poi la rivendono incassando il ricavato. le agenzie di recupero crediti, se non ha beni immobili intestati, al massimo possono tedialri telefonicamente , ma inutilmente. dopo 5 anni non risultano più nemmeno iscritti nel registro dei cattivi pagatori. c'è gente che queste gabole le attua sistematicamente (quelli che pigliano il rdc indebitamente, sussidi di vario tipo, ecc ecc. campano meglio dell'operaio medio) ti faccio un esempio reale. nel 1999 acquistai ad anticipo zero una fiat punto, finanziando l'ìacquisto in sede (con sava). dopo pochissime rate ebbi gravi problemi, e non pagai più. (conservai i bollettini però) dopo qualche mese mi telefonarono, e spiegatogli l'accaduto mi offrìi di restituire l'auto per sanare almeno parzialmente il debito. risposero che potevo pure tenermela, e semmai venderla. alcuni mesi dopo, risolta la mia vicissitudine economica, tornai a pagare i bollettini. li pagai dunque tutti e 36. dopodichè andai in fiat, nell'ufficio della sava, volendo accertermi che l'auto fosse stata pagata. risposta: ah, il suo caso è già stato archiviato 18 mesi fa. Perchè il finanziamento consisteva in 18 rate, e poi un Ri finanziamento da tornare a sottoscrivere. io invece avevo pagato tutti i bollettini senza rifinanziarlo. mi hanno spiegato che avrei anche potuto non pagare, che la mia posizione sarebbe rimasta la stessa. ovvero: alla scadenza dei18 mesi, mi hanno iscritto ne legistro dei cattivi pagatori, e basta. quindi dopo altri 2 anni, sarebbe decaduta anche la nomina di cattivo pagatore. e così fu. per dirti...
