il rapporto con mio padre?pessimo che più pessimo nn si può.... ha fatto delle scelte mettendo davanti il lavoro alla famiglia.. praticamente nn lo vedevo mai e quando lo vedevo tutte le volte si litigava.. ora stà cercando di fare l'opposto tentando di recuperare gli anni persi...mi spiace per lui ma ormai è tardi... a 20 anni finiti gli studi me ne sono andato di casa cambiando città e lavoro per 3 anni...dopodichè è entrata in gioco quella santa donna di mia madre che mi ha convinto a ritornare (anche perchè vivere da solo costa,specialmente a Torino)... rientrato in ditta familiare ma continuano i problemi di incompatibilità caratteriale...stà di fatto che dopo aver vissuto quasi 2 anni di nuovo con i miei ora me ne sono nuovamente andato per i cazzi miei...fortunatamente ho un buon stipendio e arrotondo con altri lavoretti... nn tutti lo capiscono ma spesso lavorare con i propi genitori nn è rose e fiori...è duro e doverlo ancora sopportare la sera a casa è ancora più duro... diciamo che adesso almeno la sera riesco ad essere tranquillo e calmo... certo la sua assenza l'ho patita da piccolo ma ora ci ho fatto il callo e sinceramente(è brutto dirlo lo sò) nn me ne frega più niente... invidio chi ha un buon rapporto con il propio padre....
Io con mio padre avevo un rapporto splendido, gli parlavo di tutto, era interessato a tutte le cose che mi entusiasmavano, allo stesso tempo era colto, sapeva spiegarmi, mi dava sicurezza ed era un padre "autorevole", io, dal canto mio, per certi aspetti approfittando della sua bontà, ho avuto tanto da lui, sia sotto l'aspetto morale sia sotto l'aspetto materiale, rapportato alle sue possibilità, ed ho sempre cercato di farlo sentire importante, amato e rispettato. Poi, poco più di 3 anni fà, a soli 67 anni, ci ha abbandonato da un momento all'altro. All'inizio è stato terribile, adesso sento che mi continua ad essere vicino e in questa convinzione trovo il conforto e gli stimoli che solo lui riusciva a darmi e che mi hanno consentito di avere parecchie soddisfazioni nella vita. ...se posso permettermi vi darei due consigli: non fate ai vostri genitori nulla di cui un domani potreste pentirvi, e, se siete o sarete genitori (io una bimba di 2 anni ed una di 6 mesi) sforzatevi di essere genitori autorevoli, non dittatori o permissivi, guadagnandovi il rispetto con l'esempio.
Fiero Di Lui!!!! Fiero Per Quello Che Mi Ha Dato!! Fiero Per Come Mi E' Stato Vicino Nei Momenti Difficili!! La Persona Piu' Importante Della Mia Vita!!
35 anni a dargli contro per poi svegliarsi una mattina e capire che aveva ragione su tutto peccato me l'abbia comunicato con una prosopopea tale da farmi spegnere il cervello ogni volta che lo sentivo parlare chissà se riuscirò a non fare lo stesso errore con mia figlia
cacchio andras... lo stesso rapporto che ho con mia madre... non riesco a comunicarci proprio.... si, tra mamma e papà vivo una gran bella situazione anche per me la paura di non essere in futuro un buon genitore è forte...
almeno quello non posso lamentarmi troppo vedo poco mio figlio, causa parecchia lontanza..ma quando stiamo assieme giochiamo con le macchinine in terra, ecc... posso almeno dire che ho l'esempio pratico di tutto quello che devo EVITARE di fare..
per questo motivo (per non fare gli stessi errori) preferisco spaccarmi in quattro e stare con loro il più possibile....perchè tra 20 anni possano ricordare tutte le cose che abbiamo fatto insieme e non solo i soldi che davo per mantenerli.