nel complesso buono... abbiamo cominciato ad avere un rapporto da quando lavoro con lui... mi lascia piena autonomia in ambito lavorativo, si fida di me... demanda a me tutto ciò che ha a che fare con l'auoto, dall'acquisto alla manutenzione, alla vendita.. ne capisce ben poco... quando ero piccolo mi ha sempr portato al lavoro con lui, in officina e nei cantieri la domenica... sono cresciuto con flex in mano e caschetto in testa!!!
spiega meglio, che vuol dire? il padre ipotetico non deve essere un dittatore ma principalmente un'amico imho..
...l'amico bene o male ti da sempre ragione, quando c'è qualche problema se non hai fatto una cazzata enorme, parteggerà sempre per te; il padre deve saperti dire dove e come hai sbagliato... (non esagerando naturalmente, come il mio )
............ ragazzi....... che abbiate padri buoni o meno....................... teneteveli stretti....... abbozzate................ io piango il mio al cimitero da quando ho 10 anni............ e niente mi ferisce di più di sentir parlar male del proprio padre................
Io il mio l'ho perso a 23 anni e,anche se si pensa che il grosso del "lavoro" di padre sia stato fatto,si sta male.Sarò io che son "pappone" ma almeno fino a 35-40 anni la figura del padre serve.Fortuna che ho una madre potentissima.
mi dispiace...io personalmente non ho parlato male di mio padre..ho solo detto che tra di noi cè un pessimo rapporto..il che non significa che sia lui una pessima persona..anzi..lo stimo e lo rispetto moltissimo..solo che non riusciamo ad avere un rapporto "normale" padre-figlio..e la cosa può dipendere da molti fattori..tra i quali ci metto anche la mia persona e il mio carattere..:wink:
non saprei definire il rapporto che ho con mio padre...sinceramente non so neanche se esista un rapporto.i miei sono divorziati da quando io avevo 3 anni e sono praticamente cresciuta con mia mamma;lui nel frattempo si è fatto un'altra famiglia senza pensare, a mio avviso, di recuperare prima i rapporti che aveva con le sue prime figlie(io e mia sorella)...nel frattempo sono cresciuta e ho imparato ad accettare la cosa ma la sua assenza in tutti questi anni non la dimenticherò mai!
I miei genitori si sono separati nel 1975. io avevo 2 anni. Mio padre è stato completamente assente. 21 anni di cause per avere il mantenimento, una transazione per riuscire ad avere metà del debito che aveva accumulato nei miei confronti (80.000.000 di lire). Negli ultimi 10 anni, l'ho visto una volta 3 anni fa e non lo sento da 2 anni. Mi dispiace per chi ha perduto il padre. Io lo considero perduto. Per fortuna mia madre ha un secondo marito che con me e mio fratello è stato molto più di un padre. Del mio padre genetico ho solo metà dei cromosomi ed il cognome.
la stessa identica cosa che è successa a me. Ma come, non mandi mai i soldi per il mantenimento...ogni mese era un calvario (per fortuna noi abitavamo con mia nonna)...e poi, due anni fa scopro che per gli altri tre fgli (nati dalla sua seconda unione), che hanno deciso di studiare a Firenze (mio padre vive in sardegna) ha comprato DUE APPARTAMENTI A FIRENZE!...e per le vacanze 3 villini a Siniscola.....
pessimo..lo stento meno di un minuto alla settimana al telefono diciamo che chiama solo per poter dire l'ho fatto e avere la coscienza pulita i miei son separati da qualche anno lui è una di quelle classiche persone che nella vita valgono poco, e hanno tentato di fare sempre il meno sfruttando gli altri..nel mio caso direttamente mia madre, che a differenza sua, con il cuore debolissimo e perennemente a rischio infarto ha gestito 3 figli mantenuto un'attività personale in cui lavorava 12 14 ore al giorno e badava alla casa per quanto mi riguarda portarne il cognome è già fasitdioso, niente altro in comune con lui