Via Opel Due potenze : 170 cv e 280 N m ; 200 cv e 300 N m Blocco cilindri in ghisa a pareti sottili / basamento in alluminio. Capacità dei cilindri di resistere a pressioni di 130 bar Albero motore in acciaio forgiato , cuscinetti di banco di ampie dimensioni, cappelli di banco in ghisa Due differenti tipi di pistoni a seconda della versione ( Eco / Perfomance ) . La prima fascia è rivestita in materiale anti attrito PVD La posizione centrale delle candele e degli iniettori e il loro orientamento parallelo rispetto all'albero a gomiti, forma un insieme compatto con la capacità di supportare il funzionamento del motore sia in omogenea che stratificata. Catena di distribuzione con tenditore Controalberi di bilanciamento Gruppo Tubina integrato con collettore di scarico ( No Twin scroll ) Fonte contatto Congress
motoretto carino, c'è da vedere come va e se effettivamente consuma meno... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> comunque hanno per caso usato lo schema del manovellismo di spinta decentrato? se c'è scritto che può lavorare a pressioni alte dovrebbero averlo fatto per evitare troppe perdite per attrito... :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20">
salute a tutti, il disassamento dei cilindri rispetto all'albero motore una volta era usato normalmente perchè permettava di ridurre la spinta laterale nella fase di espansione ( quella più "energetica); nella fase di compressione però questo genera attriti superiori; nel complesso però la soluzione è a saldo positivo essendo la spinta molto maggiore nella prima fase; mi sembra che qualche costruttore recentemente (la VW ?) abbia adottato il disassamento su alcuni motori
la VW mi sa che lo ha adottato nelle nuove motorizzazioni turbo per la polo, forse per il 3 cilindri 1.2l... :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> però non ne sono sicurissimo...