solo finche c'e' il papa a cantare col perdono niente pena in europa...la cina non fa' sconti...la si fa' pulizia senza tanti avvocati e spese
lasciamo stare la cina...oggi per lavoro sono stato in uno dei loro capannoni a prato e ho visto scene da film.....le stanzette coi letti accanto alle macchine da cucire.... io la chiamo schiavitù....ma loro nemmeno si lamentano,visto che sono i loro stessi connazionali a trattarli così...
ci vorrebbe una bomba atomica cosi' è sicuro che finirebbe un bel po il terrorismo....sarebbe peccato per i civili che nn hanno nessuna colpa,ma noi che colpa abbiamo anche??
qua approvo,ma un'atomica ha tante altre conseguenze... meglio una batteriologica cosi spazza via la feccia
Il fatto è che non ha senso la strategia di guerra che stanno portando avanti. Non avrebbero dovuto mollare con i bombardamenti. Diretto risultato ne è il drammatico risultato da poco verificatosi e i numerosi episodi passati. Se si incomincia una guerra bisogna che sia ben chiara la strategia. Questi episodi sono un chiarissimo esempio dell'inefficienza dei comandi. Una guerra del genere avrebbe dovuto verificarsi come guerra lampo.
credo proprio di no ragazzi, contate fino a 10, riflettete, e vedrete un po' diversamente le cose... magari vi può venire in mente che potreste essere nati a kandahar, con un po' di sfortuna :wink:
preso da facebook,sul profilo di un amico che adesso è lì: "Da Leggere e Capire xke' del nostro lavoro. Tu lavori 8 ore al giorno,Noi lavoriamo giorni e giorni senza pausa. Fai una doccia ogni giorno appena ti svegli,noi invece x giorni e giorni non vediamo acqua.Se hai mal di testa ti dai malato;noi ascoltiamo come i nemici sparano e come i nostri compagni cadono feriti.Ma non possiamo fermarci,dobbiamo andare AVANTI. Vai con amici a manifestazioni in cui bruciate la bandiera ITALIANA;noi continuiamo a comabattere per mantenere la tua liberta' di manifestare.Esci la sera per cercare belle ragazze;noi invece usciamo per cercare i terroristi e per togliere le bombe dalla strada. Ti arrabbi perche' oggi c'e' freddo e piove?Noi dobbiam metterci l'equipaggiamento e non possiam levarci neanche' l'elmetto.Vai a mangiare nei ristoranti e ti arrabbi se il cameriere ha sbagliato la tua l'ordinazione.Noi a volte non mangiam niente x tutto il giorno.Rifai il letto e metti la roba sporca a lavare;noi invece indossiamo le stesse uniforme x settimane.Ti arrabbi xke' la lezione finisce in ritardo;noi invece riceviam la notizia ke dobbiam rimaner li' x altre 4 settimane.Chiami la tua ragazza x vedervi stasera;noi aspettiam il giorno x ricever la lettera.In un ristorante vedi dietro di te un bambino ke piange;noi nelle letter troviam la foto del proprio figlio e non sappiam se potremmo rivederlo.Critichi i governi Europei xke' la guerra al terrorismo non ha senso;noi vediamo ogni giorno come persone innocenti vengono utilizzati kome skudi umani e noi sappiam perfettamente xke' siam li' a combattere.Ascolti barzellette sui soldati e ci skerzi anke sopra;noi aiutiamo le persone a vivere.Tu vedi in TV cosa si dice sulla guerra;noi vediamo la realta' del conflitto e se parli kon i giornalisti vieni punito.Litighi kon i tuoi genitori x l'orario di rientro la sera;noi dobbiam seguire gli ordini anke se cio' significa' riskiar la vita.Ti fai beffe della tua bandiera e gridi fascista a chiunque ne vada fiero;noi invece mostriamo fieri la bandiera ITALIANA ovunque andiam,muoiam anke x lei. Per queste ragioni siam fieri di combattere contro il terrorismo,siamo militari,siamo italiani."
ragazzi, non è giusto generalizzare. Chi ha scritto le parole che voi avete postato è sicuramente una persona straordinaria, degna di qualsiasi lode, che crede davvero in ciò che fa (come è giusto che sia). Però, senza nemmeno arrivare al rogo della nostra bandiera (imho compie un gesto del genere è solo un grandissimo cretino), possiamo e dobbiamo avere possibilità di critica. Nessuno deve sminuire la sacrosanta importanza che le morti di questi poveri ragazzi hanno avuto: tutti ne siamo addolorati, e tutti ne siamo commossi. E io non mi sento affatto fascista perchè sento di amare il mio Paese al punto di dare la vita per esso, se questo mi fosse richiesto. Ma questo non significa diventare noi stessi insensibili di fronte alla nostra umanità e alla nostra civiltà. Parlare di armi di distruzione di massa contro altre persone, questo non lo posso accettare. Diciamo di essere noi quelli "civili"? Ci vantiamo così tanto di questa nostra "civiltà"? Dimostriamolo. Dimostriamolo ora e sempre, prima di tutto ammettendo che non esiste e mai esisterà una guerra giusta, che risolvere le controversie con le armi è sempre una sconfitta, da qualsiasi parte questo lo si faccia (a meno che non sia per difesa, naturalmente). Parliamo adesso della commozione. Quel bambino sulla bara del padre mi ha straziato. Ho pianto e avrei voluto mille volte poterlo accarezzare e stringere sul mio petto. Ma quante altre miriadi di bambini ci sono in Italia riversi sulla bara del padre morto sul lavoro (perchè di questo si tratta, che lo vogliate o no quello è il lavoro che hanno scelto di fare), che non avranno mai una targa commemorativa, le massime autorità dello Stato, i funerali su rai1, le frecce tricolore? Ci sono morti di serie A e di serie B? Eroismo. Cos'è un eroe? Una persona che muore nell'assolvere le proprie funzioni è un eroe? Basta morire per essere eroi? Imho un eroe è una persona che muore mentre compie un atto straordinario. Salvo d'Acquisto è stato un eroe, ad esempio. Non credo che i 6 parà nel momento dell'esplosione stessero compiendo gesta straordinarie. Compivano semplicemente l'ordinario, cioè il loro lavoro. Con questo non voglio affatto sminuirli, tutt'altro. Dico solo che la loro dignità dovrebbe essere pari a quella delle tante altre sconosciute persone morte mentre compivano semplicemente il loro dovere. Ideali. E' inutile girarci intorno: i talebani muoiono per i loro ideali; loro credono davvero a quello che fanno, in quanto spinti da impulsi religiosi, che sono i più forti. Più forti persino dell'istinto di sopravvivenza (kamikaze), che è la cosa più forte che ogni uomo dovrebbe avere. I nostri soldati, che ideali possono avere? Stanno difendendo la loro terra? La loro cultura? I propri figli? No. Stanno partecipando a una cosiddetta "missione di pace", dove non ci sono "credo" particolari, dove la nostra bandiera e i nostri confini c'entrano poco o nulla. Due miei grandi amici (un capitano e un caporale del 152° rgt) sono partiti ieri per Kabul. Volontari, semplicemente - mi dispiace dirlo - per questioni economiche. Ciò non toglie, naturalmente che esistano persone come quel vostro amico che ha scritto su FB, cioè - lo ripeto ancora una volta - straordinarie.