ONLY TRASH - il meglio del peggio degli annunci

Fra trent'anni anche quello che te la costruirà saprà parlare poco l'italiano, sempre che rimanga la lingua ufficiale.

 

Purtroppo è così. Già spesso sembra di essere stranieri in casa propria. Tipo adesso al mare…

 

Io, essendo un emigrato di merda, ho sempre un grandissimo rispetto per chi cerca di imparare la lingua nel paese in cui va. E piu' uno e' vecchio e piu' uno diventa intollerante per paura e meno impara perche' ha il cervello fottuto. Non mi chiedete come lo so.

 

Io però ho dato per scontato che sia un indigeno ignorante non un immigrato che si arrabatta con la lingua. La differenza è notevole come il calo esponenziale della conoscenza della lingua natia nelle nuove leve anche acculturate

 

Io no. Ma l'annuncio resta un cesso, piu' per il contenuto che non per la forma
Peraltro l'ultima revisione segna 244.203 km. Pero' e' revisionata fino al 2025 ed e' pure assicurata fino al 19 giugno.

PS sembra essere rumeno
https://www.facebook.com/marketplace/item/1247190626263694/

 

Quelli che scrivono "SE NON LA VOLETE RIPARARE E LA VENDETE A PEZZI PRENDETE IL DOPPIO".. Ma allora perchè non lo fai tu invece di darla alla metà?

Magari non è italiano.. però potrebbe usare un traduttore giusto per scrivere meglio

Concordo, essendo stato ed essendo tuttora nella stessa situazione

 

In effetti avevo tratto delle conclusioni sbagliate e non è nativo del bel paese

 

Vivo nella città più cosmopolita d'Italia (nelle 20 più visitate al mondo), di gente che parla male l'italiano è facile trovarne, è solo questione di abitudine

 

visto il periodo parlando di sport (cosi non vengo additato come razzista) direi che "lo straniero prima dell'italiano" o il "porte aperte allo straniero" alla lunga porta inevitabilmente a situazioni di crisi interne. Ma io sto parlando di calcio.... e sia chiaro anche ai Francesi ....

 

A me non sembra proprio, citofonare a Marcell Jacobs e altri

 

Si, ho capito male, seguo a malapena il calcio della squadra nazionale e non conosco le questioni delle varie squadre interne

 

Ci sono parecchie contraddizioni nello sport come nella società civile. Consideriamo italiano che può votare e giocare in nazionale per esempio chi ha un trisavolo italiano ma che vive in Sudamerica o in Australia o chissà dove.
Mi fermo qui Senza entrare in discussioni politiche su ius soli o diritto per discendenza.
Jacobs è italiano perché la madre è di Vicenza e non so se abbia la doppia cittadinanza italiana e statunitense non ho googlato per vedere dove è nato

 

Mah, io la penso come John Lennon (Imagine)

 

Se parliamo di sport individuali nessun caucasico a paritá di allenamento ha mai vinto ne potrá mai vincere i 100mt gareggiando contro atleti di origine Africana. Jacobs vince perché la sua muscolatura in quel determinato sport "esplosivo" é geneticamente superiore a quella di un Caucasico. In parole povere le persone di colore in determinate attivitá sportive partono avvantaggiate di natura e primeggiano vedi 100mt mentre in altre discipline (non sto qua a parlare di fibre muscolari bianche e rosse) sono praticamente assenti vedi il nuoto. Che poi Jacobs sia anche Italiano é una fortuna per Noi aggiungendo blasone alla Nazione. Detto questo peró Passaporto e Razza d'appartenenza non vanno sempre a braccetto e parlarne si finirebbe in un campo minato... meglio tornare a parlare di auto. Tornando al calcio la nostra Nazionale é lo specchio della societá seduta a cui apparteniamo dove la generazione attuale vive di rendita nella presunzione di essere i migliori salvo poi venire sconfitti dallo straniero affamato di gloria. Fu anche una delle principali cause della caduta dell'Impero Romano eh...ma li fece molto piú male all'Italia.

 

Nel calcio, come in molte attività non sportive ma accomunate dal lavoro di squadra, fattore fondamentale è il clima interno allo "spogliatoio"

Quando l'Italia ha vinto gli Europei del 2020, lo spogliatoio era a mille, tutti erano entusiasti di essere in squadra

 

Un "allenatore" del passato abbastanza vincente disse che la squadra ideale aveva " un portiere che para tutto, un assassino in difesa, un genio a centrocampo, un mona che segna e 7 asini che corrono ".
Al genio che aveva al centrocampo diceva " io ti dico cosa fare e dove andare ma in campo ci sei tu"

 

Però la danno pulita e sanificata