intanto una foto per terrorizzarvi subito.... e poi da MITO CLUB Allora cari centauri miei...Quello che segue è un riassunto di quanto è accaduto fino ad ora(per chi non ha seguito la faccenda, in quanto TUTTI i motociclisti degni di tale nome devono sapere) ed inoltre riporto le ultime news per quanto riguarda il futuro(ormai non tanto roseo) del circuito Enzo e Dino Ferrari...Dunque, ieri un mio amico mi ha riportato quanto è saltato fuori da una discussione tra lui e il responsabile pista del Motoclub Santerno(che per la cronaca è il MC che ha organizzato le giornate a Imola negli ultimi anni), allora: iniziamo con il dire che il 18 di dicembre dovrebbero essere aperte le buste con le quali si saprà se ci sarà e chi sarà il nuovo gestore dell'impianto, bene direte voi, almeno qualcosa si smuove! Indubbiamente questo è un passo avanti, ma ora iniziano i passi indietro...Molto indietro...Perchè siamo di fronte ad una tela di Penelope in pieno italyan style...Come sapete i lavori attuali, partiti per riavere la tanto agoniata(dal comune) F1, sono stati svolti sotto l'egida del "rinomato" nome di Hermann Tilke, architetto/ingegnere(dei miei stivali) che ha progettato circuiti del calibro di Sepang, Manama, Shangai, Istanbul, ecc...Il progetto prevede l'abbattimento dei vecchi box(che funzionavano benissimo) e la loro relativa ricostruzione spostati di un qualche centinaio di metri, il tracciato ha subito inoltre la cancellazzione della Variante Bassa(costruita a suo tempo proprio per limitare le velocità troppo elevate assieme ad altre varianti) e al suo posto un bel rettilineo spezzato stile Assen dalla Rivazza 2 fino al Tamburello. Ok perfetto fin qui ci siamo. Il budget stimato per i lavori era di 10 milioni di euro stanziati nella finanziaria del governo Berlusconi, più una parte di 1 milione di euro(ma non vorrei sbagliare su questo punto) messa da parte del comune. Ovviamente questo tetto massimo è stato ampiamente e regolarmente(siamo in Italia eh) sforato e ora siamo al punto che la finanziaria del governo attuale di Prodi ha dovuto apportare altri 3 milioni di euro. Già è notevole che si sbagli un preventivo di 3 milioni e passa di euro di soldi pubblici, ma ora viene il bello. Allora come detto sopra la cancellazzione della Variante Bassa porta ad un'ovvia impennata delle velocità di percorrenza del rettifilo. Cosa voluta dal progetto per permettere di vedere qualche sorpasso(di motore, wow) in F1 poichè il tracciato ormai troppo stretto(12,5m contro i 25 degli ultimi tracciati) non permette più sorpassi in curva visto il livello a cui è arrivata la competizione nella classe regina delle 4 ruote. Ok però sorge l'inghippo. E io mi chiedo come nessuno abbia potuto(o non voluto) pensarci in quanto anche un bambino se ne accorgerebbe. Il problema è che creando un rettilineo spezzato, un pò come il curvone di Misano se vogliamo(un pò più aperto in realtà), si ha giustamente e ovviamente bisogno di adeguati spazi di fuga all'esterno, solo che questi spazi non ci sono, poichè essendo il tracciato di Imola un circuito cittadino, a ridosso delle reti esterne di protezione(quelle che Barrichello a momenti non scavalcava) ci sono delle abitazioni. Quindi ora come ora gli spazi di fuga non sono più di una 30-40ina di metri in un punto dove le velocità superano abbondantemente i 200km/h...Fin dalla presentazione del progetto era saltata fuori la voce(poi confermata) che un tracciato siffatto non avrebbe ricevuto l'omologazione per le moto, ma sembrava che grazie all'intervento provvidenziale della mano di Tilke il problema fosse risolto in quanto, pur senza spazi di fuga, la curva era stata ridisegnata e l'omologazione ci sarebbe stata. Se ciò si fosse verificato, non sarei qui a scrivere. Tenetevi forte: Allo stato attuale il circuito ha ricevuto l'omologazione...S T A T I C A! Cioè non è nulla di più che un piazzale, in quanto nemmeno un Ciao vi può girare, gli unici motori che possono entrare devono essere rigorosamente...Spenti! A solo scopo espositivo, come è stato fatto a metà settembre con il Crame per intenderci...Wow ragazzi, anche voi se avete un parcheggio/piazzale/pozzanghera sotto casa potete dire di avere un circuito ad uso statico! Che figata! E' bello sapere che sono stati spesi quasi 15 milioni di euro(di soldi NOSTRI) per avere un costosissimo parcheggio che prima invece era un tempio della velocità! Yeah! Quindi ora non vi possono girare ne le moto ne le auto. Per quanto riguarda le auto i motivi non sarebbero inadeguatezze sul piano della sicurezza, come vie di fuga, ecc, ma i box, che non sarebbero ancora completi(interni, ecc) e che per tanto richiederebbero nuovi interventi. Vabbè ci può stare. Per le moto è stata svolta una simulazione al computer(ovviamente a lavori ultimati perchè farla prima era troppo da furbi) con i dati relativi a una moto da SBK ed è stato calcolato che si giungerebbe alla staccata del Tamburello intorno ai 310km/h, rendendo quindi sottodimensionate le vie di fuga presenti in quel tratto(e grazie erano state pensate quando c'era la Variante Bassa!), senza contare quanto detto prima della mancanza di spazi dove il rettilineo compie la prima "curva" verso destra. Quali sono le soluzioni?(deliranti) C'è chi ha proposto di girare il senso di marcia. Eh beh, perchè il problema non si riproporrebbe uguale ma in verso opposto, no eh?! Senza contare che peggiorerebbe pure visto che tutte le altre vie di fuga sono pensate per il senso antiorario! Ve lo immaginate arrivare in staccata alla Tosa?! Oppure, delizia delle delizie, c'è chi ha pensato di ricostruire la Variante Bassa! Ovviamente spostata di qualche decina di metri verso sinistra perchè dove era prima ora ci sono i nuovi fiammanti box...Ma come detto più a sinistra ci sono delle case, per tanto bisognerebbe espropriare quel terreno. Già i residenti della zona hanno rotto le scatole per il rumore(e Imola apre 4 o 5 volte all'anno se va bene), figuriamoci se accettano una cosa simile! Tuttavia questa sembra l'ipotesi che ora come ora sembra più realistica per risolvere il tutto... C'è veramente da mettersi a piangere... Quindi per l'anno prossimo se sperate di tornare a limare saponette sulle sponde del Santerno le cose stanno così: finchè non c'è un gestore nada da fare, anche se ci sarà il gestore il MC Santerno ha detto che proverà ad organizzare qualche giornata, ma come detto se manca l'omologazione la cosa sarà molto dura(magari verranno messi birilli per creare varianti artificiali per rallentare la cosa, ma sono solo mie supposizioni), in ogni caso per l'anno prossimo scordatevi qualsiasi gara. Riassumo in punti rapidi per chi non si è voluto leggere tutto il papiro: 1) Il progetto iniziale di Tilke prevedeva un costo di 10-11 milioni di euro. 2) Sono stati buttati giù i box e ricostruiti di qualche centinaio di metri prima. 3) E' stata tolta la Variante Bassa e al suo posto ora c'è tutto rettilineo. 4) Allo stato attuale i costi sono arrivati a quota 14 milioni di euro. 5) Mancano le vie di fuga adeguate al nuovo rettilineo spezzato. 6) Manca l'omologazione per svolgere qualunque attività che non sia espositiva. 7) Per risolvere il problema c'è chi propone di ricostruire la Variante Bassa. 8) E giunta l'ora di...FARSI SENTIRE! Non si può più andare avanti ad essere presi per i fondelli così! A fare e disfare i lavori! A buttare via soldi pubblici! E soprattutto minare le basi di un dei templi della velocità nonchè della storia motoristica italiana nel mondo! E' ora di fare fronte comune, mandare email in giro, che ne so magari a Striscia o simili, insomma fare la voce grossa! Sotto con i commenti...E se qualcuno ne sa di più è pregato di contribuire con altre informazioni.
.......ma perchè mai non è possibile fare le cose come si deve e poi TILKE cosa pensava con quella curva???.....di raggiungere il record massimo di morti in una gara????
beh....oddio....i crucchi son riusciti a disfare il treno a levitazione magnetica su un loro circuito privato di soli 20 km dimenticandosi che c'era la vettura che faceva la manutenzione sul percorso quindi non è che siamo solo noi i collioni ....certo che però ci mettiamo ben del nostro per non scendere mai dal podio
La Terza Vita dell’Autodromo di Imola L’Autodromo di Imola, l’Enzo e Dino Ferrari, non muore. Anzi. Davanti a lui c’è una terza vita che si prospetta quasi migliore delle altre due. E’ stato deciso di affidarne la gestione ad una spa milanese, Norman 95. Chi sono? Dunque… specializzati in gestione dinamica di patrimoni immobiliari per conto terzi. Sì, ok, e poi? Soci della C.E.S.I., una delle più grandi e solide cooperative imolesi (mi sembra che la stessa C.E.S.I. detenga il 5% del Gruppo Norman). E questo già dovrebbe tranquillizzare chi aveva paura che un extraterrestre venisse ad appropriarsi di una struttura che è il cuore di Imola. E saranno da soli? No, anche questo è bello. Nella gestione saranno affiancati da un nome importante del mondo motoristico, il Gruppo De Angelis. E da un altro pilastro del territorio imolese, il Con.Ami, che entrerà probabilmente con il 20% e diritto di veto sulle decisioni più importanti. Fantastico… Quali sono le caratteristiche principali? Per punti: 11 milioni di investimenti per: riasfaltare tutta la pista (ce n’era bisogno), ristrutturare la torretta Marlboro, realizzare una tensostruttura per eventi ed un eliporto apertura prevista per 340 giorni all’anno con eventi, manifestazioni e competizioni, anche di livello internazionale (40 grossi in un anno) riconsegnare il più possibile l‘autodromo alla città: sarà più facile poterci fare un giro in bici o una passeggiata, cosa prima impensabile se non per 2-3 giorni all’anno 30 anni di concessione 300 milioni di euro all’anno di indotto per il territorio riportare entro 3 anni la Formula 1 ad Imola!
Imola era per me il più bel circuito italiano, più divertente anche del mugello (provati entrambi). E' un vero peccato che le cose stiano andando così male.
vedremo come finirà sta storia..... è scandaloso anche che i paddock non abbiano il secondo piano come era previsto nel progetto....
Se anche finissero i lavori con criterio ed ottenessero l'omologazione, secondo me, la Formula1 non tornerà più: troppo attraenti economicamente i mercati emergenti ed idiozie varie di Mr E. mi rendono perplesso. Una volta persa, secondo me, la F1 non torna; occorreva tenersela stretta e poi abbiamo già un altro Gp in Italia (Monza). Se c'è l'omologazione per le gare, chi ci va a vederle? Le gare nazionali sono stupidamente snobbate (Monza è quasi più affollata quando ci sono i Seat Emotion Days che non quando corre il CIVT); di conseguenza, gli introiti da vendita biglietti . Gli abitanti attorno al circuito rompono le scatole: ergo, neanche i collaudi possono essere svolti lì (per quanto non mi sembra il 'Ring). Si potrebbe fare un polo del pilotaggio auto/moto: ma poi? Finirà come le sopraelevate di Monza: all'abbandono. Spero di sbagliami! Che tristezza!
Il Dino ed Enzo Ferrari di Imola è morto assieme ad Ayrton Senna e Roland Ratzenberger. Il tracciato così com'era fino al 1994 ribattezzato da Enzo Ferrari "il piccolo Nurburgring" era la crema dei tracciati della F1 assieme a Spa. Saliscendi, tratti veloci che si alternavano a tratti misti, frenate violente, curve da pieno (se ripenso a quello che era il Tamburello mi commuovo). Sapete qual'è il paradosso? Che Imola com'era nel 1994 non uccise nè Roland nè Ayrton. Roland andò dritto alla variante (che allora si faceva in pieno prima della staccata della Tosa) Villeneuve perchè il giro prima fece una digressione sull'erba, danneggiò la parte inferiore di supporto dell'alettone anteriore, che poi cedette levandogli praticamente tutto il carico aerodinamico sul muso impedendogli di curvare. Ayrton andò dritto per il cedimento del piantone dello sterzo della sua Williams.