Stupendo. Anzi, in realtà ne ho fatti due: La nottata non era partita benissimo , perchè dopo qualche oretta di sonno, mi sono trovato sveglio alle cinque, con una sete pazzesca, ed un caldo terribile (in verità mi sentivo anche costretto dal punto di vista dell'abbigliamento ). Insomma, accendo la luce sul comodino, essendo in una fase di dormiveglia non ben precisata, dal momento che avevo tantissima sete - come detto - , ma non avevo anche la forza di alzarmi e fare due metri per prendere la bottiglia e il bicchiere. Fatto sta che, come capita in questi momenti, butto il mio corpo sul letto come se volessi affondare nel materasso, alzo lo sguardo, fisso un momento la luce sul comò e poi alzo lo sguardo, pensando a nonsocosanonricordo bene. Non so quanto tempo passi, ma mi ritrovo in un sogno, che coinvolge mio padre. Una specie di "poliziesco"... Poi mi risveglio, ma questa volta ho solo il tempo di accorgermi della luce (ancora) accesa, e poi, girandomi da un lato, riprendo il sonno. E faccio un sogno, che, devo dire, è stato meraviglioso (di solito li ricordo dopo massimo trenta,quaranta minuti dalla sveglia... questo no). Mi trovo in una specie di ambulatorio 8che poi scopro essere la camera di una navicella) col mio professore di matematica/fisica. Un grande. Vicino a me ci sono anche altre due persone, che la mia mente, in quel momento, diceva che conoscevo e che erano forse amici, ma ora, come nel sogno, non saprei dire chi fossero. Fatto sta che mi danno un caschetto di plastica (solo telaio, come se fosse una corona di spine) e dopo di ciò.. sento che partiamo! Il viaggio è nello spazio tempo, sembra che nel sogno mi siano venute in mente le lezioni sullo spazio; poi ad un tratto il mio sguardo esce fuori dalla stanza, e davanti a me c'è l'universo dove al posto di piccoli pianeti, vedo tutte piccoli pianeti terra con attorno la luna che gira... il prof mi dice" andiamo lì, prendi quello andiamop!" Io vedo un braccio (non il mio) che abbraccia un pianeta, e ad un tratto mi trovo nella stanza di prima con altre persone, oltre al prof e i miei "conoscenti-che-non-so-chi-siano". Le altre persone sono persone strane, gente che non capisco se viene dal futuro, dal passato, da un mondo parallelo. Sono due ragazze.. il sogno qui si fa estremamente confuso. Non lo ricordo nemmeno nel sogno cosa faccio, perchè probabilmente ne sogno vedo come in una proiezione primi anni '10 una serie di immagini che mi passano davanti... velocissime. Poi, il sogno mi porta ancora nella stanza. Io voglio infatti andare via da lì, e il prof invece rimane con gli altri conoscenti. Mi danno il caschetto, e dicono che ci vorrà una energia enorme, e forse non ce la farò... Io ricordo ed anzi adeesso che scrivo ricordo e provo anche la stessa sensazione che ho vissuto nel sogno: mi concentro e tremo tutto per arrivare ad avere l'energia per far funzionare la macchina, metto il casco (rosso sempre fatto a telaietto), e sento che la macchina parte, poi mi sveglio.
