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nuovo codice della strada

Discussione in 'Codice della strada e "vita da automobilista"' iniziata da Andrea81STI, 10 Giugno 2009.

  1. Nico87

    Nico87 Aspirante Pilota

    40
    2
    2 Luglio 2006
    Reputazione:
    38
    Alfa 159 SW
    Ma nel caso non seguo le indicazioni del vigile, quale delle due si applica?

    - Inosservanza di segnali stradali o degli agenti del traffico” (da 38 a 51 euro più 2 punti)

    - Inosservanza del segnale semaforico o dell’agente del traffico” (da 150 a 200 euro più 6 punti);
     
  2. gomma

    gomma Amministratore Delegato BMW

    3.998
    173
    23 Ottobre 2007
    Reputazione:
    80.968
    118d futura 3p
    dipende, se l'inosservanza l'hai fatta dove c'è un semaforo con il vigile che dirige il traffico si applica la seconda, se è fatto in un'altro contesto la prima...
     
  3. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Ennesima modifica in arrivo...

    Patente a punti, finito l'effetto prudenza

    Gli automobilisti si destreggiano tra bonus e corsi di recupero. Su Internet un punto costa 400 euro


    [​IMG]Il primo luglio la patente a punti ha compiuto sei anni. Sei anni di punti tolti e riottenuti, ricevuti in bonus e persino venduti e acquistati su Internet, sei anni appena, che ne fanno un istituto giovane ma che ha già perso parecchio smalto. I primi due anni il tasso di incidentalità diminuì di colpo. Se nel 2002 il numero di incidenti stradali fu di 265.402, già nel 2003, con l'entrata in vigore della patente a punti, la cifra scese a 252.271, meno 4,9%. I morti furono 6980 nel 2002, 6563 nel 2003, meno 6%. Anche l'anno dopo la percentuale scese, meno 3,5% gli incidenti, meno 6,7% le vittime della strada. Ma già nel 2005 il numero degli incidenti si abbassò solo di 1,4 in percentuale, e nel 2006 di appena lo 0,8%.

    Il bonus
    Oggi, non c'è più tutta questa paura di perdere punti: la facilità con la quale si possono riguadagnare (basta dichiarare di aver fatto un minicorso di cinque lezioni in una scuola guida), il bonus di due punti ogni due anni agli automobilisti virtuosi (e a quelli che semplicemente non sono mai incappati nella rete dei controlli?), ha annacquato l'effetto. Per non parlare del mercato nero dei punti in vendita on line, una «moda» partita dalla Spagna arrivata in breve anche da noi. Funziona così: dopo la sentenza della Corte Costituzionale del 2005, per le violazioni con perdita di punti, quando non è stata possibile l'immediata contestazione, il proprietario del veicolo ha 30 giorni per comunicare chi era alla guida. Così l'automobilista ormai sprovvisto di punti li compra da quello «virtuoso», che si rende disponibile a dichiararsi «colpevole». I prezzi? Le cifre che girano su Internet vanno fino a 400 euro a punto se stai a zero, 1400 per 4 punti. Secondo i dati della direzione generale della Motorizzazione civile nel 2003 il totale dei punti persi è stato di 4 milioni 428.902, le infrazioni un milione 134.549, nel 2004 sono saliti rispettivamente a 8 milioni 740.709 e 2 milioni 285.787. Da allora restano alti. Nel 2008 i punti tolti sono stati 8 milioni 971.814 e quasi 2 milioni le infrazioni. Per i primi cinque mesi del 2009, i dati Polstrada dicono che polizia stradale e carabinieri hanno decurtato un milione 572.426 punti ed elevato oltre un milione di multe. Gli italiani quindi hanno ripreso a infrangere il codice della strada, al punto che si sono resi necessari nuovi interventi normativi. Sono stati questi a permettere di riguadagnare terreno nel 2007 (i dati complessivi del 2008 non sono ancora disponibili perché mancano le polizie locali che rappresentano il 55 per cento): 230.871 incidenti stradali (meno 3% rispetto al 2006) e 5131 morti (meno 9,5%). «La vera spallata non l'ha data la patente a punti ma il giro di vite sulla guida in stato di ebbrezza, la confisca dell'auto, l'enorme aumento dei controlli della polizia stradale e dei carabinieri e il Tutor sulle autostrade — spiega Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, l'associazione dei sostenitori amici della polizia stradale —. La patente a punti? Qualche risultato positivo s'è visto. Ma si poteva fare meglio. All'inizio ha prodotto una sua efficacia dissuasiva, poi col tempo gli italiani si sono ingegnati. In tanti hanno adottato il sistema dell'addebito dei punti al nonno patentato, alla mamma, al cittadino extracomunitario che collabora col datore di lavoro. Tanto poi ogni due anni di buona condotta i punti si riguadagnano. Insomma, bisogna trovare il modo di ridare vigore alla patente a punti».
    Il tasso di incidentalità
    E gli incidenti e i morti diminuiti? «Noi abbiamo un elemento indicatore che è estremamente significativo: il tasso di incidentalità — replica il capo della Polizia stradale Roberto Sgalla —. Tutte le misure prese in questi anni hanno innescato questo circuito virtuoso. Certamente non sarà soltanto la patente a punti, certamente hanno avuto il loro peso i Tutor e il massiccio incremento dei controlli, siamo passati infatti dai 200 mila del 2006 agli 800 mila del 2007 al milione e 400 mila del 2008. E nei primi sei mesi di quest'anno abbiamo fatto già 734.539 controlli, con un incremento del 19,2% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. A noi interessa la diminuzione degli incidenti, dei morti e dei feriti, e anche la patente a punti ha fatto la sua parte. All'interno di una strategia complessiva». Ma allora funziona o no questa patente a punti? Giordano Biserni argomenta così il suo scetticismo: «Alla data del 31 marzo 2009, secondo i dati da noi elaborati sono stati prelevati 50 milioni 174.111 punti dalle patenti dei 35.587.248 conducenti del nostro Paese. Appena 1,4 punti a testa per ogni conducente. Su 12.635.550 di infrazioni con costo punti, a fine 2008 11.735.862 di italiani hanno ricevuto la comunicazione di aver perso questi punti. Sapete quanti hanno fatto il corso per riaverli? Solo 205.958, appena l'1,7 per cento. I punti totali recuperati sono stati solo 1.327.655, solo il 2,6 per cento dei 50 milioni persi».

    Zero punti
    Come mai? Troppo difficili i corsi di recupero? «Semplicemente si sono accorti che quasi mai c'è bisogno di fare corsi per recuperare i punti, ogni due anni senza infrazioni se ne guadagnano due». Ma quanti sono quelli che hanno dilapidato tutto il patrimonio? Appena 99.857, che in 6 anni hanno dovuto rifare tutto da capo, lo 0,28 per cento dei 35 milioni di patentati. Capitalizzando punti con i bonus, poi, ci si può pure permettere di fare qualche infrazione «gratis», ogni tanto. Anche la politica, quindi, ha finito per ammettere che la patente a punti così com'è non va bene. Lo dice, per esempio, il presidente della commissione Trasporti della Camera Mario Valducci. «Stiamo approvando un importante testo di modifiche al Codice della strada che porterà altri risultati positivi. Non abbiamo affrontato in questo testo la verifica della patente a punti ma molti sono convinti che qualche correzione ci vuole. Io credo che debba essere tolto il sistema dei bonus». Pure il ministro dei Trasporti Altero Matteoli, rimetterebbe mano all'istituto ma lascerebbe i bonus. «È giusto gratificare chi si comporta bene. La patente a punti è stata una legge geniale che all'inizio ha dato risultati eccezionali, poi la gente si è abituata e ora ha un potere deterrente minore. Io ritoccherei senz'altro il sistema di riaccreditamento dei punti. Troppo facile dimostrare di aver fatto 5 lezioni in una scuola guida per riaverli, spesso quelle lezioni nemmeno si fanno, si paga e si ottiene la certificazione, stiamo quindi studiando un sistema di riaccreditamento più severo. Con un esame vero e proprio. Ce ne occuperemo nella legge delega del governo sulla riforma complessiva del codice della strada». (Sul «Corriere» del 12 luglio la prima parte dell'inchiesta)
    Corriere
     
  4. sardinia09

    sardinia09 Presidente Onorario BMW

    5.029
    985
    10 Gennaio 2009
    Reputazione:
    201.052
    bmw 320d e46 136cv
    per non parlare degli incendi che si possono provocare in estate](*,)
     
  5. sovrasterzo

    sovrasterzo Kartista

    71
    3
    7 Giugno 2009
    Reputazione:
    35
    Mercedes
    ottima cosa
    speriamo in bene
     
  6. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Ricordiamoci che il "sarà possibile" è già in vigore dal 2003, su legge dell'allora ministro trasporti Lunardi.

    Peccato che nessuna società gestore abbia adottato tale limite. Vediamo se adesso cambierà qualcosa.

    :wink:
     
  7. sovrasterzo

    sovrasterzo Kartista

    71
    3
    7 Giugno 2009
    Reputazione:
    35
    Mercedes
    qindi dici che ci possa essre il "periclo"
    che passi
    ma non venga attuata???

    speriamo di no
    perchè 130 è troppo basso
    150 va abbastanza bene
     
  8. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Preferisco aspettare di vederlo attuato
     
  9. Razor9310

    Razor9310 Presidente Onorario BMW

    6.726
    437
    12 Ottobre 2008
    Reputazione:
    32.820.217
    ex 320d E91 LCI
    Ragazzi, qualcuno sa qualcosa in più sulle targhe personali che dovrebbero entrare in vigore?
    Cioè, ci saranno nuovi tipi, saranno personalizzabili, come funzionerà con le targhe attuali ecc.
    Grazie mille ;)
     
  10. NBz 318i

    NBz 318i Presidente Onorario BMW

    7.389
    330
    19 Febbraio 2008
    Reputazione:
    19.647
    I sogni possono avverarsi. WIP
    pensa prima a prendere la patente, poi la macchina e poi ti poni il problema XD :lol: :D
     
  11. Razor9310

    Razor9310 Presidente Onorario BMW

    6.726
    437
    12 Ottobre 2008
    Reputazione:
    32.820.217
    ex 320d E91 LCI
    La patente ce l'ho, la macchina la sto scegliendo :wink:
     
  12. NBz 318i

    NBz 318i Presidente Onorario BMW

    7.389
    330
    19 Febbraio 2008
    Reputazione:
    19.647
    I sogni possono avverarsi. WIP
    allora 6 a metà strada :D
     
  13. Andrea81STI

    Andrea81STI Collaudatore

    422
    9
    26 Novembre 2008
    Reputazione:
    191
    M3 e92
    Modifiche al Codice della Strada: limite di 150km/h su tratti coperti dal Tutor; divieto di sosta meno caro per le due ruote


    [​IMG]


    Non è la prima volta che affrontiamo il problema delle modifiche al Codice della Strada, attualmente in corso di approvazione in Parlamento: lo scopo della revisione del Codice dovrebbe essere quello di aumentare in maniera consistente la sicurezza degli utenti della strada.
    Tuttavia, pare che tra le tante novità, una in particolare possa far dubitare della bontà e della coerenza di alcuni aggiornamenti legislativi: stiamo parlando della possibilità di elevare il limite di velocità a 150 km/h nei tratti di autostrade (circa 2000km) sottoposti al controllo del Tutor, l’apparecchiatura che misura la velocità media di percorrenza.
    Questa ulteriore modifica verrebbe accompagnata da una concomitante riduzione dei punti prelevati a chi supera i limiti. Attualmente, chi supera il limite di velocità prescritto, a seconda dello scarto effettivo, perde dai 5 ai 10 punti della patente; dopo la modifica che sta per essere introdotta, potrebbe perdere rispettivamente dai 3 ai 5 punti al massimo.
    In questo caso, potrebbe verificarsi una situazione paradossale: se si corre con una velocità media di 200km/h, nei tratti coperti dal Tutor, si pagherebbero “solamente” 155 euro di sanzione e si perderebbero solo 3 punti di Patente. Infatti tenuto conto del 5% di tolleranza sul misurato, la velocità rilevata non sarebbe 200 bensì 190km/h e saremmo entro i 40 km oltre il limite.
    Ecco in sintesi la nuova scheda dei limiti e delle rispettive sanzioni: fino a 157 km/h nessuna sanzione; fino a 167 km/h (di media!) 38 euro e 0 (zero punti); fino a 200 km/h (di media!) 155 euro e appena 3 (tre) punti; fino a 221 km/h (di media!) 500 euro e 5 (cinque) punti; oltre 221 km/h (di media!) 779 euro e 10 punti.
    Parallelamente a questa novità, troveremo anche qualcosa di gradito ai motociclisti: le “contestatissime” multe per divieto sosta dei veicoli a due ruote, dovrebbero prevedere in futuro una sanzione pecuniaria dimezzata rispetto a quella attuale, identica a quella applicata ai trasgressori su 4 ruote.
     
  14. SenzaUnaBMW

    SenzaUnaBMW Direttore Corse

    2.035
    127
    26 Febbraio 2009
    Reputazione:
    55.036
    =18 :D
    Tutto l'ambaradà è stato approvato o no?
     
  15. sovrasterzo

    sovrasterzo Kartista

    71
    3
    7 Giugno 2009
    Reputazione:
    35
    Mercedes
    vorrei saperlo anch'io
     
  16. Bmw E34M50

    Bmw E34M50 Amministratore Delegato BMW

    3.764
    131
    19 Marzo 2009
    Reputazione:
    33.989
    Bmw E34 520 24V
    Sarei ben conteno di fare i 167km/h di media rischiando solo 38euro e zero punti!!magari!!!:razz::mrgreen:
     
  17. Giampo

    Giampo Secondo Pilota

    886
    26
    19 Maggio 2007
    Reputazione:
    277
    E90 320d
    la targa personale significa che seguirà il proprietario.. (se vendi l'auto la targa rimane a te...se compri l'auto nuova avrai sempre la stessa targa)
    NON è prevista la personalizzazione tipo scegliere numeri e lettere
     
  18. MrAsp

    MrAsp Direttore Corse

    2.188
    56
    2 Aprile 2006
    Reputazione:
    22.605
    320i
    Si hanno novità?
    Soprattutto per quello che concerne i limiti di velocità portati a 150...
     

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