E questo dimostra secondo me che la loro strategia stia funzionando, almeno per il momento. Il tutto va considerato nell'ottica del gruppo Stellantis, ovvero massimizzare le vendite, e il guadagno soprattutto, a livello globale e non per il singolo marchio. Se non avessero inserito la Dodge nel mercato, Tonale sarebbe stata probabilmente lontana dai 14.000 ordini della Hornet, invece così magari venderanno meno Tonale, ma avranno buone vendite di un modello frutto dello stesso progetto, vale a dire successo commerciale. La Tonale dovrà vendere bene in Europa invece, e pare che non stia andando poi male. Secondo me hanno deciso che Alfa Romeo in America sarà una piccola nicchia per gli appassionati, troppo difficile recuperare il gap e il tempo perduto, ma è meglio entrare direttamente con un marchio locale più appetibile. Quello che fa rosicare secondo me è la differenza di prezzo tra le due: o in USA hanno volutamente alzato il listino per distinguere i prodotti, o noi in Europa la paghiamo troppo. Ma questo non lo sapremo mai credo.
Sono 2 marchi con appeal diverso. D'altronde l'ha inventato vag il giochetto e anche BMW ci ha azzuppato il biscotto Infatti tecnicamente è discriminazione dei prezzi. Saturare il mercato dando a ognuno quello che è disposto a pagare. Sulla carta hanno fatto bene
Tra l'altro, "buttare" sul mercato americano qualche paio di migliaia di pezzi di Tonale costa ben meno che fare una campagna pubblicitaria seria, anche perché in un modo o l'altro le venderanno recuperando almeno un buona parte dei costi e la pubblicità tornerà gratis.
Spero non siano gli stessi che hanno la sensibilità di un pilota in pista riconoscendo gli ottani. Altrimenti l’interdisciplinarieta’ potrebbe generare fuochi d’artificio.
Attenzione a considerare la differenza di prezzo.tra Italia ed USA, li i prezzi dichiarati sono sempre con iva esclusa dato che gli Stati dell'unione possono avere un diverso regime fiscale
lungi da me pensare che gli altri siano cretini mi ponevo domande generate dai miseri studi di marketing seguiti in gioventù
Ma infatti. Inoltre chi parla di una differenza di prezzo marcata tra Italia e America probabilmente conosce ben poco quello che si chiama regime fiscale. Senza dimenticare l’incidenza dei volumi di vendita e i costi strutturali. Ergo il paragone porta a risultati disuguali per delle ragioni che nulla hanno a che vedere con ciò che è stato detto.
Esattamente come Tonale e Hornet. Comunque Golf / A3 era un esempio. La differenza di prezzo di cui parlo è riferita al mercato Americano, come riportato dai vari siti. Ovviamente non confronterei prezzi di mercati diversi, altrimenti direi che in Italia la Tonale è regalata, visto che a Singapore costerebbe almeno 100.000€ in più. Comunque: Hornet MRSP $29.000 Tonale MRSP $38.000 (queste le stime dei giornali Americani) Aggiungere le tasse (diciamo un 7%) non fa altro che aumentare questa differenza di prezzo. Secondo me non ha proprio senso vedere Alfa negli Stati Uniti per fare quei numeri ridicoli (produrre un'auto per un mercato diverso costa, tra pezzi diversi e cicli di omologazione). Tanto valeva mettere solo la Dodge. Poi magari venderanno tante Tonale, lo spero per loro..
Giusta osservazione per quanto riguarda i pezzi diversi, ma probabilmente metà del lavoro l'hanno dovuta fare per vendere la Hornet, quindi credo l'operazione sia stata ponderata anche da questo punto di vista e ritenuta conveniente. D'altronde ormai stiamo parlando di uno dei gruppi automobilistici più grandi, le scelte in questo caso non vengono fatte dal singolo marchio, quindi le decisioni passate di Alfa Romeo c'entrano poco o niente.
E infatti il ragionamento è corretto, come spiega anche il giornalista. Che paghi dal punto di vista commerciale, dipenderà da tanti fattori.
Chi sceglie la Hornet ricarrozzata con il trilobo (vista lato usa) vuole qualcosa che si distingua dalla moltitudine dei suvvini locali. E visto i costi dell’operazione, alfa secondo me ha fatto bene (non fosse altro perché i fatti dimostrano che io non sia stato in grado di fare di meglio -e neanche di pensarlo- quindi onore al merito). È un po’ come la serie 1 ta. A me può far cagare, ma se c’è gente che felicemente l’attende per un anno, ha ragione bmw.
Perché ho come l’impressione che il cliente tipo (italiano) dei piccoli suv Bmw (e non solo) se la stia facendo sotto con l’uscita di Tonale e del suo “parallelo” americano per poi dire “speriamo che Alfa possa sfondare” (che poi non ci crede neppure mia madre)?
L'unica cosa che fa storcere un po' il naso è che si somigliano troppo, e l'interno è semplicemente lo stesso, mentre altri gruppi differenziano di più la linea e lo stile. In ogni caso l'articolo conferma che hanno puntato su due livelli leggermente differenti di mercato, anche con dotazioni diverse. E per ora pare funzionare. In fondo, a loro, interessa il totale delle auto vendute, e la doppia presenza gli permette di mantenere il marchio italiano su di un livello più prestigioso, ma allo stesso tempo aumentare le vendite globali.