Sono stati finalmente ufficializzati i dettagli tecnici del motore destinato a equipaggiare la futura "M5" (qui a fianco, la versione prototipo), un'unità di cui BMW sembra essere giustamente orgogliosa. Il propulsore, un V10 con angolo di 90° fra le bancate (il primo con questa architettura a essere montato su una berlina di Monaco prodotta in serie), sfrutta tutte le più raffinate tecnologie, derivate anche dall'impegno della Casa nella Formula 1 (il frazionamento, appunto, è lo stesso di quello che spinge le monoposto Williams), come il variatore di fase lato aspirazione e scarico (doppio Vanos) o le farfalle singole per ogni cilindro. Tutto questo si traduce in valori di potenza e coppia massima da capogiro: 373 kW-507 CV a 7750 giri al minuto (ma questo V10 di cinque litri può girare sino a quota 8250) e 520 Nm a 6000 giri; quest'ultimo valore va analizzato un po' più in dettaglio: è raggiunto a un regime molto elevato, ma va detto che al minimo, a circa 1500 giri, sono disponibili già oltre 380 Nm! Nonostante tutta questa possanza, inoltre, il V10 della "M5" è in grado di rispettare la normativa antinquinamento Euro 4. Completano il quadro di una vettura destinata a entrare nei sogni di molti (e nei garage di pochi), la trasmissione robotizzata Smg a sette rapporti (evoluzione di quella della "M3", ma velocizzata del 20% e con undici programmi di cambiata), la costruzione mista d'alluminio e acciaio, il controllo dinamico della stabilità con taratura specifica, l'impianto frenante potenziato, un abitacolo ricco di tutti i confort e, dal punto di vista estetico, gli spoiler anteriore e posteriore d'inedito disegno, l'assetto ribassato, i cerchi di lega da 19" e i quattro terminali di scarico. Prime consegne, probabilmente, entro la fine del 2004.
fine 2004? non è così lontano credevo ci mettessero di più. va beh che tanto a me non cambia poi molto
in aggiunta... da www.tgcom.it: Da sempre, da quando nacque vent'anni fa, la serie M rappresenta l'espressione più pura della sportività BMW, e la prossima generazione della M5 mira proprio a dimostrare quanta tecnologia motoristica possa essere trasferita dal mondo delle corse alla strada. Il nuovo V10 che anima la M5 è un propulsore che BMW non esita a definire "uno dei più affascinanti al mondo destinati ad un'automobile di serie". I progettisti BMW sono infatti riusciti nell'impresa di superare la soglia dei 100 CV di potenza per litro di cilindrata: 507 CV sviluppati in un motore di 4.999 cc. Con due file di 5 cilindri disposte ad angolo di 90°, questo V10 non è sovralimentato, bensì aspirato. Eroga una enorme potenza, generando una spinta impressionante a tutti i regimi di marcia (proprio come i V10 della Formula 1). Una spinta che è il frutto combinato della coppia motrice e del rapporto del cambio, con la propulsione a regimi elevati che consente rapporti ottimali del cambio e lo sviluppo quindi di una spinta eccezionale. Basta qualche numero a dimostrarlo: il motore 5,0 litri eroga 507 CV a 7.750 giri/min, ma il regime massimo di potenza arriva fino agli 8.250 giri, valori da pista e che rappresentano un incremento di potenza del 25 % rispetto al precedente V8 della M5. Non solo, ma la coppia massima di 520 Nm si raggiunge a 6.100 giri, ma a 3.500 giri la coppia scaricata è già di 450 Nm e l'80 % è disponibile in una fascia di regime di rotazione molto ampia, ben 5.500 giri/min. La nuova M5 dispone inoltre del cambio SMG a 7 marce, prima trasmissione con comando sequenziale a 7 rapporti, che permette tempi di cambiata in modalità manuale estremamente brevi (+ 20 % la rapidità rispetto all'SMG a 6 marce) e vanta la funzione "drivelogic" con 11 opzioni di cambiata. Il nuovo propulsore BMW può contare inoltre sul variatore di fase doppio VANOS, che apre o chiude le valvole di aspirazione e di scarico nel momento ottimale per qualsiasi situazione di marcia. Assoluta novità mondiale è poi l'adozione della tecnologia a corrente ionica per riconoscere il battito in testa, le mancate accensioni o combustioni, con gran vantaggio per l'efficienza dei consumi e una maggior resa in termini di coppia e potenza. Prodotto a Monaco di Baviera, ma con i monoblocchi fusi nella fonderia BMW per leghe leggere di Landshut, questo V10 arriva giusto a 20 anni dal lancio della prima M5 firmata BMW, che non ha tralasciato di curare l'efficienza di questo inedito propulsore, aggiungendo alla potenza il rispetto dello standard Euro-4 sulle emissioni.
sono rimasto a bocca aperta... magari la linea può far discutere ma il cuore che batte allinterno è un vero capolavoro...
Sarà una gran macchina anche fuori. Il fatto è che le 5 invecchiano in modo impressionante e perdono valore in modo esponenziale col passare degli anni. Al contrario delle M3 che tengono il mercato perchè hanno cubatura meno folle e non sono così spropositate come le M5. Inoltre la sportività meglio si sposa con la linea della 3. Guardate la M5 attuale, non dico sia insignificante ma..... quasi. Gran motore ma gli anni volano per le M5.
Su non essere così "cattivo" le emmone 5 sono ancora delle vetture spettacolari sotto tutti i punti di vista: prestazionali, estetici, stradali e d'interni (soprattutto adesso con i nuovi abitacoli "minimalisti"). Potrà sembrare una difesa d'ufficio, ma io sono troppo di parte poichè fu proprio una ///M5 (in quel caso E34) a farmi innamorare delle BMW!!!!!!!!!