Come da titolo,su notebook di decenti prestazioni,qualcuno ha avuto esperienze di sostituzione disco rigido e conseguente passaggio tra le due velocità di rotazione ? Le dicerie sentite in percentuale praticamente identica sono: - la differenza è marcatamente avvertibile - non cambia niente - scalda e consuma più corrente per niente - non scalda e non consuma niente in più praticamente tutta teoria In sostanza devo sostituire il disco del mio notebook perchè l'attuale 250gb mi sta stretto come capacità, e vorrei passare ad un 500gb. Il disco da 500gb a 5400rpm lo trovo in 3 secondi,basta solo che vada a ritirarlo; mentre il 500gb a 7200rpm lo devo ordinare ed aspettare giorno e giorni e giorni Vabbè che il discorso potrebbe infognarsi in un labirinto senza fine fatto di esami di data sheet su tempi di accesso, ecc.ecc., anche senza prendere in cosiderazione la configurazione hardware del notebook stesso.. Io personalmente il passaggio l'ho fatto su pc altrui,ma mai sul mio,ergo non ho potuto testare sul quotidiano la reale differenza... Sto dunque cercando qualcuno che abbia operato il passaggio per capire se realmente vale la pena di spendere soldi (a dire il vero 30 euro di cui non mi interessa niente) ed aspettare tempo in più
IMHO dipende molto dall'utilizzo che ne fai... potresti non accorgertene se nn lo usi con applicazioni che lavorano molto sul disco. Controlla inoltre se potrebbe esserci qualche collo di bottiglia... va a finire che il 7.200 legge i dati in pochi ms e la cpu nn ce la fa a stargli dietro. Secondo me su un notebook non ha senso mettere un 7.200...