Certo...ma i primi a voler più regole (IMHO) insieme a noi Italiani sono la maggioranza di extracomunitari onesti che lavorano e che conducono una vita dignitosa nel nostro Paese. Pensa se noi lavorassimo in Germania...dove l'opinione pubblica ci descrive come mafiosi ecc.. noi che non lo siamo saremmo ben lieti di vedere i veri mafiosi cacciati a calci in culo, per poter continuare (noi) a vivere una vita onesta e non messa "in dubbio" dai krukki!
E' fuori di dubbio che chi va in un altro paese a lavorare deve essere molto più rispettoso delle regole di quanto non lo sia chi li è nato, aiuta a farsi accettare e integrare. E' sempre stato cos' ovunque. Ma da noi per anni molti extracomunitari (anche regolari) hanno tenuto l'atteggiamento prepotente secondo cui tutto gli è dovuto, tutto è un diritto e niente è un dovere, e sono stati protetti in ciò da una certa cultura catto-comunista. Fortunatamente ciò sta finendo, perchè ha creato solo odio. Non facciamone una questione ideologica, ma una questione pratica di vivere civile, nell'interesse di tutti