Non sopporto 3.0

Non sopporto che [MENTION=40615]Branco80[/MENTION] non

specifichi quale sostanza abbia

utilizzato per incollare il

telefono alla faccia altrui...

 

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Non sopporto quel mix di invidia e ignoranza che porta a graffiare le auto altrui.......

 

Insopportabile davvero!

buona domenica Esterici! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Non sopporto che in un anno

venga domenica solo 52 volte...

 

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Preferisco il sabato. Alla domenica mi viene già da pensare al lunedì...

Non sopporto la domenica...

Non sopporto le madame cretine caxxofacenti che infestano la collina con le Jeep Renegade.

Non sapevano guidare prima con le varie Y, Musa e Idea e oggi guidano ancora peggio.

 

Se mi estingui il finanziamento più congruo conguaglio ben volentieri.... così mi compro una Jeep Renegade.

 

Non sopporto questa impazzante necessità di SUV.

 

La Renegade non è un suv, è un inutile giocattolo che però fa figo ostentare davanti alle scuole quando si va a ritirare i bambini.

E pensare che quando è uscita mi stava pure simpatica.

 

Non so se sia modaiola o meno, ma esteticamente "non la sopporto!" /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Non sopporto preparare il malloppo (regalo) per un matrimonio...

 

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Approvo!Io non sopporto proprio i matrimoni, regali o meno..

Favorisco in merito un piccolo scritto che scambiai qualche settimana fa con un amico che vive parecchio lontano per via epistolare.

L'antefatto -

Il mio programma per la domenica, prevedeva una partecipazione ad un matrimonio di ignoti (unica persona presente alle nozze realmente conosciuta: la sposa, ex stagista...).

Segue un breve reportage dell'evento.

Primo approccio -

All'uscita dalla messa, imprescindibili: la distribuzione del riso, piantine geografiche con le indicazioni per raggiungere il ristorante, e fiocchetti per le auto.

Mi guardo intorno preoccupato, cercando di capire con che razza di gente avrò a che fare.

La sensazione di smarrimento è forte...

Tra una selva di fotografi, cineoperatori, vecchietti, zie e bambini vocianti, non posso fare a meno di notare la:

Strafica -

Soggetto sempre presente ai matrimoni.

Trattasi di altera femmina, in genere alta 175 cm o più, molto appariscente, superabbronzata, indossa un microtubino inguinale nero, tacchi a spillo,occhiali da sole.

Obiettivo principale di Strafica: far sembrare un cesso la sua cara amica sposa, e attirare a sè gli sguardi di tutti gli invitati maschi dai 6 ai 90 anni.

Non parla, non sorride, fuma come un bosco in Liguria ad agosto, e lo fa in continuazione, anche in chiesa...

Al catering (bello..., nulla da dire, splendidi i tavoli apparecchiati e ambientati nel giardino di nota villa storica delle mie parti, sotto una tensiostruttura in stile "happy days"); espongono il cartellone che assegna i posti a tavola...

Il Momento Topico -

Gli invitati vi si affollano attorno per capire con chi dovranno condividere la serata.

Leggono e si allontanano, qualcuno è felice, altri paiono delusi, io non conosco nessuno...

Un tempo, in questi casi, i tavoli avevano dei numeri, oppure erano contrassegnati da lettere: tavolo A, tavolo B, ecc.

Oggi, nel matrimonio moderno, i tavoli devono avere nomi più originali: colori, fiori, città, animali, e così via.

A questo matrimonio, gli sposi avevano dato fondo alla loro creatività: ad ogni tavolo era associato un film.

E io ero al tavolo Jumanji...

La Cena -

Naturalmente, al mio tavolo (Jumanji) siede pure Strafica.

Con fidanzato, però...

Ex kickboxer ora agente di commercio per una nota marca di abbigliamento sportivo (ti giuro non mi sto inventando niente), Strafico sembra cattivo ma non lo è, e per l'intera durata della cena parla solo lui.

Un entertainer...

Noiosissimo, ma pur senpre un entertainer.

Leva la tavolata dall'imbarazzo di dover trovar argomenti di conversazione; gli argomenti li trova e li svolge tutti lui, da solo.

Si leva gli occhiali (da sole... Indossati anche a tavola...) per un istante, fissa tutti i presenti, ci valuta, se li rimette...

E parte col monologo di commento al menù, segue la recensione della carta dei vini, poi un dettagliato resoconto delle sue ultime vacanze, quindi delucidazione al sottoscritto sulle performance della sua nuova Volvo e prova comparativa con la mia auto, dimostrazione teorica e pratica e delle capacità del suo ultimo iphone da 1000€, ulteriore prova comparativa con i dispositivi dei presenti e infine calcio, e aneddoti vari.

Al tavolo c'è anche la sua spalla, un tizio probabilmente ben pagato, per ridere a tutte le battute (ma proprio tutte-tutte...), e dargli manforte quando il tono del one-man-show cala, più una claque di trentenni e quarantenni celibi e nubili...

Assisto ammutolito allo spettacolo...

Strafica fuma un intero pacchetto di Marlboro in quattro ore.

Il Pianista -

Abbastanza "effervescente", tesse il sottofondo musicale durante il pasto.

Un repertorio assolutamente prevedibile: da Elton John (scontata Your Song ripetuta piu' volte), a Ramazzotti passando per Raf, 92 minuti di insopportabile e noiosissimo concerto.

Durante l'esecuzione urlata della "Tiamotiamotiamo" di Umberto Tozzi, il padre della sposa, si alza, e gli chiede se non sia il caso di riposarsi...

Perdio...

E lo invita ad andare a mangiare qualcosa.

La fuga -

A mezzanotte, lo sposo raggiante annuncia: "E adesso tutti in pista a ballare!" Sì, bravo...

Mesi di addestramento militare, hanno indotto in me un istinto quasi animale sull'effettivo momento dell'inizio dell'azione, sulla percezione dell'arrivo del vero pericolo...

Del momento in cui bisogna dimostrarsi "veri uomini"...

Insomma: quando è' il momento giusto per scappare...!

Mi alzo, agilmente aggiro strafico&strafica, lui allunga la mano come per acchiapparmi, probabilmente per propormi qualche altra comparativa, mi salva l'arrivo di una sua amica, perde ogni interesse in me e io mi divincolo, una sola missione in testa:

Saluto agli sposi -

Lei tenta di convincermi a restare, ma è ubriaca fradicia e non riesce a trattenermi.

La bacio augurandole un futuro radioso, una vita felicissima, e nidiate di pargoli.

Il neo-marito mi consegna la bomboniera (un portacellulare in porcellana...).

Saluto anche Strafico e Strafica (nonostante tutto, molto simpatico lui, e veramente "figa" lei...) seduti su un divano,

lei gli dorme tra le braccia, lui sta intrattenendo il piccolo uditorio con una conferenza sul tema:

"automobili di grossa cilindrata, marche di sneakers e filosofia zen...".

Resto basito, glisso il discorso, e furtivamente guadagno l'uscita!

E via...

Libero...

Corro verso il parcheggio, e mi do alla macchia mentre la notte invecchia.

Leo.