Non sopporto 3.0

Certo che perdere la vita per un reality...

 

Finalizzato ad un reality.

Apro un piccolo inciso: io volavo sopra quei cieli vent'anni fa e mai ho temuto così tanto per la mia incolumità, anche se lo dovevo fare per motivi di lavoro. Pensa, proprio a La Rioja fu costruito un aeroporto nel nulla, soltanto perchè l'allora Presidente della Repubblica Carlos Menem era del posto. L'aeroporto gli fu donato (tra gli altri) da una società con cui avevo rapporti di lavoro in ATI, la Maquivial S.A., impresa costruttrice di Vicente Lopez - comune della periferia di Buenos Aires - che venne poi coivolta in diversi scandali di corruzione e finì, credo, anche per fallire. Di fatto, si aggiudicò dei lavori per svariati milioni di dollari per la costruzione di un aeroporto a Miramar, utilizzando questo contratto per regalare la pista a Menem. Che esperienza!

Chiuso l'inciso, che sfiga!

 

Ne avrei da raccontare! Mi dovevano dei soldi (circa centomila dollari) e il "Contador" Sanchez non si faceva mai trovare al telefono, quindi prendo la macchina e mi apposto fuori della sede, alle 13, in attesa del suo rientro per prenderlo. Dopo mezz'ora sono usciti due scagnozzi con le armi in pugno che mi hanno letteralmente tolto di peso dalla macchina e portato dentro da loro, perchè temevano fossì un rapinatore (era il giorno della paga settimanale). Dopo aver chiarito che ero lì per prender si dei soldi, ma solo dei miei, mi hanno fatto finalemente accomodare dal Señor Sanchez! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Esperienze di vita vissuta /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Una volta ho lasciato il mio "contador" chiuso in banca affinchè potesse prendere dalla finestra l'assegno che mi avevano dato volutamente dopo l'orario di chiusura delle e poterlo così versare immediatamente in conto. Perchè loro sono furbi, ma non avevano messo in conto che a noi italiani con ci freghi tanto facilmente con le regole /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

E non sopporto rimpiangere quei tempi, vuoi per la gioventù, vuoi per l'essere da solo in una terra straniera, vuoi per la costante voglia di scoprire le nuove possibilità ed esperienze!

 

M'incuriosisce la rottura dello strumento...

 

Se me lo consentite, o se ne avete voglia, vi racconterei uno degli aneddoti più divertenti che mi sono capitati là. Ma solo se siete d'accordo e ve la sentite di leggere qualche riga in più del dovuto - clamorosamente off-topic, peraltro...