Fino ad ora ...ho portato solo esempi di vita quotidiana e quantita generiche.....il fatto che io sia un libero professionista e che i miei clienti siano esteri,anche essi professionisti,mi porta a fatturare anche la minima sciocchezza......e visto che in 3 anni che esercito la mia professione non ho visto mai 1 euro non fatturato, cio mi permette di fare la morale....vorrei vedere quanti liberi professionisti pagano le tasse regolarmente. Per la mia età.....cosa dire sono un tipo che si impegna, ed non ho mai avuto regali da nessuno nella vita ....neanche dai miei.:wink: Vado avanti abbattendo muri piu grandi di me......è quello che faccio da sempre.
Beh allora complimenti, devi aver trovato un bel escamotage per pagare così poche tasse. Io che la GT3 me la guardo solo sulla prova di QR ne pago piu' del 50%. Domanda: tu perchè hai intrappreso il tuo lavoro?
Come gia detto ti ripeto.....nei post precedenti o portato solo quantita generiche....chiaro che pago piu del 50% di tasse . Risposta: Perchè mi piace fare grafica ad alto livello, e confrontarmi con professionisti di tutto il mondo....il che ti porta ad essere sempre rettivo ed innovativo e rigorosamente aggiornato.:wink:
Io dico una cosa e cioè che vorrei esser fiero e contento del mio Paese, ci vivo e mi piace. L'Italia ha un fascino unico, mi piace la gente, mi piace la cucina, ha una storia dietro. Però non è il posto adatto per lavorarci o avere un'attività. Se potessi e avessi un tipo di attività che potesse prescindere dall'avere sede legale in Italia e all'estero le condizioni fossero migliori.. beh io do ragione a IlMarzo: me ne andrei. Ha ragione Enrico che i problemi andrebbero affrontati, però sono anni che qua si cerca di affrontarli e il risultato è che va sempre peggio. Se Bersani e Padoa Schippa mi devono gambizzare e cambiare in continuazione le regole durante il gioco, se devo essere ostaggio di Diliberto o di Rizzo perchè distruggendomi fanno godere per una settimana il loro elettore, il quale poi alla fine ci rimetterà lui stesso di questa situazione perchè se crollo io mando a casa i dipendenti per prima cosa.. beh se c'è un Paese che "mi tratta meglio" ci andrei. Perchè alla fine a lavorare ci vado io e la mia famiglia, le idee sono nostre, i capitali sono nostri, non faccio nulla di male, per poche che siano do lavoro ad altre persone, non sono socialmente pericoloso, i soldi che gudagno li spendo e faccio così vivere altre persone.. se mi devi dare anche contro, è il minimo che me ne vada. E' dura pensare che mentre tu ti stai facendo il mazzo a lavorare, qualche ministro o esponente di governo sia a fare le carnevalate coi finocchi dai ca.zzi colorati al gaypride oppure stia protestando contro una base NATO, oppure stia usando il "tuo" aereo per portare il figlioletto a Monza a vedere il GP. Poi però la rata del mutuo la pago io o la pagano questi signori che la cosa più faticosa e mentalmente più impegnativa che hanno fatto in vita loro è stato protestare a Genova al G8?? Perchè anzichè fare scappare gli imprenditori in Italia non si cerca di tenere i propri e di richiamarne anche dall'estero? Sarebbe una cattiva idea?
Certo non li puoi attirare con le infrastrutture e coi balzelli che ci sono adesso. Tanto per dirne una: io vorrei l'ADSL per i miei clienti dell'agriturismo, sarei contento di pagare la bolletta a Telecom perchè è un servizio importante che darei, oggi quasi indispensabile. Bene, in Italia quasi nel 2008 è impossibile avere lì l'ADSL. Ho un amico dirigente locale in Telecom che dice che non l'avrò mai perchè all'azienda non gliene può fregare di meno di spendere per me, è una linea disastrata quella e non ci spendono perchè non hanno i soldi. Non solo ma per far volare alto il titolo in borsa in bilancio hanno tagliato i fondi per la manutenzione e l'ampliamento rete, lui si trova spesso fermo che non può eseguire lavori perchè Telecom non paga i fornitori e questi giustamente gli bloccano l'approvvigionamento del materiale. Questa signori è la prima azienda di telecomunicazioni italiana, con l'importanza che ha oggi Internet fate pure due considerazioni.
ok, rispetto il tuo punto di vista. :wink: Anche perché c'ho pensato più di una volta di smettere. Anche perché 3 anni di gavetta senza guadagnare NIENTE non me li sarei potuti permettere se non stessi in casa con mia madre.
se per affrontarli intendesi farsi inchiappettare come fà lo stato italiano, no grazie, meglio scappare, da chi rispetta e ti accoglie a braccia aperte!Ti ricordo che con la normativa europea, tu puoi esser residente all'estero (e magari pagare il 27% di tasse quando ti và male), però allo stesso tempo puoi avere dei lavori in italia.(logicamente se si esercita la libera professione). Ti fà schifo ritrovarti con più soldi in tasca...soldi che hai onestamente lavorato? Che servizi dà lo stato italiano per giustificare trattamenti di questo tipo con eccessiva tassazione? pensa prima di dire che si tratti di fuga e basta!
Presumo pure io. Io, infatti, abitando in un paese di cui la telecom se ne altamente strafo.tte, mi son deciso giusto ieri a chiamare l'installatore e prenotare il suo intervento per la posa e l'attivazione del satellite per l'ADSL a casa mia. Mi par 200 euro tra antenna ( motorola ) installazione e attivazione. E poi c'è l'abbonamento.
Innanzi tutto cerca di usare altre parole per invitarmi alla riflessione :wink: Se tu paghi le tasse all'estero, all'estero ci DEVI risiedere veramente. E ti ricordo che se tu, italiano residente all'estero, operi in Italia prestando prestazioni professionali, quelle stesse prestazioni sono soggette a tassazione alla fonte a titolo di imposta (art. 25 DPR 600/73):wink: . Oltre al rischio di vederti disconoscere la residenza all'estero, vedi caso Valentino Rossi con tutte le implicazioni sanzionatorie (accertamenti). In ogni caso se vai all'estero DEVI essere anche coerente.E quindi non venire a "scroccare" in Italia i servizi che lo Stato finanzia (male ma finanzia) con le tasse. Per cui i contributi te li paghi all'estero, le strutture mediche le PAGHI all'estero. @ 996GT3 : Marco sai benissimo quali sono le mie idee politiche per cui non posso che approvare cio' che dici. Ma se la nostra classe politica,dx o sx che sia, lasciasse da parte la litigiosità e si impegnasse a incentivare lo sviluppo delle nostre imprese penso che non ci sarebbe bisogno di andarsene all'estero. Se un imprenditore a fronte di un investimento potesse vedersi riconoscere una detassazione (un abbattimento delle tasse) potremmo avere aziende piu' solide e strutturate capaci di contrastare le congiunture del mercato.
Giusto, l'importante è fare le cose come si deve perchè a me non sta bene che ad esempio Mediaset sfrutti la Tremonti per acquistare film da un'azienda del gruppo e per questo risparmi miliardi di tasse. Iniziamo a stabilire una cosa IMHO sacrosanta: SE assumi a tempo indeterminato hai un incentivo, mentre se assumi a tempo determinato paghi + contributi e non accedi a nessun incentivo. Se reinvesti l'utile nella tua azienda INCREMENTANDO il fatturato, hai diritto ad incentivi, altrimenti niente! Perchè se io (consulente finanziario) reinvesto gli utili comprando una Maserati non posso aver diritto alle agevolazioni!
Quoto su tutto, specialmente sulla Maserati. Quale? La nuova Granturismo? uuhmmmm quella pizza in firma!!! ps sei arrivato a 5 cartellini
Proprio a quella stavo pensando. Un mio collega l'ha ordinata come auto "da lavoro", e scarica l'impossibile perchè lui è un promotore finanziario (assimilato agli agenti di commercio) mentre io un consulente (assimilato ai liberi professionisti)
La pizza Napoletana è bella almeno quanto Positano Non me ne ero accorto, grazie a chi ha lasciato le rep!
Guardando IlMondo di oggi mi accorgo che ci siamo dimenticati di una cosa: a Gennaio arrivano i parametri di accesso al credito Basilea2.
Ciao Emiliano, solo una precisazione: non sono Dottore Commercialista, fortunatamente ma solo un Consulente del Lavoro!!