Ribadisco, c'e' gente e gente. nel settembre 2001 per il mio lavoro, di agenzia viaggi, ci fu un crollo totale. agenzie che chiudevano, gente mandata a casa, un disastro. nell' ufficio dove lavoravo, io per 3 mesi mi ridussi lo stipendio PERSONALMENTE da 2milioni a 1milione e 4, tre persone furono mandate a casa/non rinnovato il contratto, mentre altre due dipendenti non vollero nemmeno saperne dell' "autotaglio". bene, nel mese di ottobre, in mezzo a questa crisi, con i vari casini ecc ecc, il titolare decise su pressione della mogliettina di prendersi l' ML usato da 70 milioni. ora dico: ognuno coi suoi soldi fa quello che vuole, ma come i dipendenti devono avere rispetto e doversi verso l azienda, tantopiu' i titolari dovrebbero rispettare queste persone. Pensate che io possa rispettare uno che si comporta cosi', dopo che io mi taglio dei soldi per il bene dell azienda??e cosa devono pensare le 3 persone a casa?? poche cazzate. ci sono molti, troppi, che guardano solo i soldi, ucciderebbero la loro madre per soldi. che non hanno rispetto per le altre persone, e passano sopra a tutto e a tutti. quanti veri SIGNORI sono rimasti??io ritengo assai pochi, e penso che la crisi e la situazione infognata in cui ci troviamo sia anche causata dalla mancanza massiccia di queste figure.
e vero ma dipende quella persona cosa ha. per capirci se questa person si spacca il di dietro tutti i santi giorni per 12-13 ore e sempre con dei pensieri in testa penso che vorra qualcosa in più di un semplice dipendente?
Solo un piccolo appunto contabile: operaio che percepisca 1.500 euro netti al mese costa all'impresa - ho ipotizzato azienda industriale con + di 50 dipendenti- 3.095 euro al mese (compreso di 13^ rol, ferie, tfr, contributi inail) pari a 37.140 all'anno. A fronte quindi di un netto al dipendente di 19.500 anno il datore aggiunge altri 17.640 euro. Ma in fondo il vero problema non è questo: l'azienda industriale arriva a guadagnare anche n volte su quel lavoratore in caso di vacche grasse. Ma in caso di magre lo stesso imprenditore non sa più che fare!! Allora occorre formare anche gli imprenditori, troppi aprono parite IVA SENZA conoscere L'ABC inventandosi qualsiasi scorciatoia pur di arrivare la guadagno facile. Ma le strade secondarie non hanno mai portato da nessuna parte e le conseguenze sono quelle, sopra da voi,ampiamente dette.
La mia azienda ha fatto una mobilità di 40erotti persone l'anno scorso...investimenti in mercati sbagliati hanno dato i loro frutti. Non c'erano i soldi per i pagamenti tfr, per i premi prod ( posticipati di un anno ), blocco strd., ecc...eppure i titolari hanno ampiamente riammodernato il parco auto questanno....(x5,x3(con targhe consecutive ) slk,ecc...) Ecchevvedevoddì? Dovevan far quandrare i conti? Si però a me girano i cogli.oni! E pure a tutte quelle famiglie che si son trovate in mobilità, con mancanti 4/5 anni alla pensione....
beh un'attimo........se e' una vita che lavora avra' anche dei soldi da parte a sua disposizone no?? che deve fare,negarsi l'ML per metterli dentro un'azienda in crisi??secondo sarebbe una follia
No dico, ma la dignità umana di una straca.zzo di persona esiste ancora o cosa? devo dei soldi ad uno, non glieli do, e poi li sperperò al casino o in battone?! Hai dei debiti, la tua azienda è in crisi? Non compri l'ML e stop. Ti fai l'ape piaggio e caminare.
Stavolta ti quoto,i dipendenti sono i dipendenti e devono stare al loro posto,il titolare è il titolare e del suo ci fa quel che vuole.
no no caro..........te sei fuori di melone.......uno lavora 30 anni mette via dei soldi suoi personali e poi quando la'zienda e' in crisi deve attingere dal suo personale portafoglio perche' se non autonomamente non ce la fa?? ma stai scherzando,si chiude baracca e burattini e buonanotte al secchio,io di soldi miei personali nell'attivita' non ci metto nemmeno un centesimomse non si mantiene da sola vuol dire che e' da chiudere.......quelli che ragionano come te che facevano l'industrialone se la sono presa nel dietro per reinvestire in una creatura morta magari rimettendoci la casa per me son propio dei coglioni IMHO
Certamente,però il titolare è colui che ha creato l'ambardam e si suppone che sia anche in grado di decidere cosa può permettersi,nulla centra il fatto che si cambi l'auto(sopratutto se lavorava da anni ed anni) in un momento che l'azienda ha un calo,queste cose il dipendente non deve guardarle perchè son cose personali della vita che si deve vedere il titolare,ma scherziamo.
punti di vista diversi. Se un giorno ti ritrovi appeso per le palle al pennone della tua azienda, e sotto i tuoi "ex-dipendenti" con la forca che chiedom a gran voce il tuo scalpo scrotale, converrai con me che c'è poco da farsi domande o cascar dalle nuovole...
a me dei soldi del titolare non me ne interessa, credimi. ho altro a cui pensare. il problema è che se io ( ipotizzo ) mi ritrovo di punto in bianco senza lavoro, il mio titolare piange miseria, si fa compatire, dice che è vittima del sistema, e poi mi si presenta alla riunione sindacale con la gallarda superleggere...qualche domanda me la pongo. Si, parlo di morale.
guarda sono sincero,e' una cosa che e' gia successa in un'azienda tessile di propieta' di mio padre......non rendeva piu' causa concorrenza cinese,io di fare investimenti ingenti (macchinari da milioni di euro,depuratore,626 ecc ecc)non ne avevo la bencheminima intenzione,ne prestati dalla banca ne tirando fuori quelli,sudati,della famiglia.........risultato chiuso baracca e burattini e venduto capannone......mi spiace ma non siamo in russia,niente e' dovuto a nessuno.....mo scherziamo che per un'eventulita' del mercato controversa debba pagare l'imprenditore di tasca propia....pagato liquidazione ecc ecc ,trovato anche lavoro nei limiti del possibile a quelli che tiravano il carretto dalla parte giusta .......era una'zienda che esisteva da 40 anni........e io l'ho chiusa
F4ago,permettimi di dissentire. I soldi che ti sei messo da parte,li hai ricavati dalla tua attività. Hai scelto tu in che % investire ed in che % metterli sul tuo conto corrente. Se ad un certo punto,la tua società arriva ad avere dei debiti e tu sguazzi nell'oro,vuol dire che le % sono state sbagliate. Questa è una mentalità da speculatore,non da imprenditore... Scusa se te lo dico...
Esatto,poichè se il mercato e le continue imposte schiacciano l'azienda(ad esempio) non è che uno per continuare a dar lavoro ai dipendenti va in perdita,ma meglio si dia all'ippica.
Senza etremizzare, ci son situazioni per cui l'unica "solution" è quella. Non ho le fette di salame sugli occhi e capisco le realtà. Tu parli da imprenditore. Io parlo da dipendente. Mio padre era imprenditore. ma quando ha chiuso la sua attività...di certo non si è fatto la barca per risollevarsi il morale...o lo chalèt a courmaieur.Ha rischiato la depressione.la macchina di certo non l'ha cambiata ed a chiuso il rubinetto, fino ai nuovi orizzonti proposti dal destino e nuovoa luce.