Noleggio lungo termine M3/M4

quotissimo la kasko ma (scusami se mi permetto) anche chiarire bene come funzionano le spese di gestione/manutenzione

mi spiego meglio: oggi siete amici e non condividete (fisicamente) nulla

domani condividete l'utilizzo di una M4, vettura la cui manutenzione potrebbe (attenzione che ho detto potrebbe) essere molto onerosa

se il tuo amico ogni fine settimana va in pista e fa fuori dischi e pastiglie chi paga ed ogni mese vanno via anche le gomme come viene distribuita la spesa?

e se si rompe il motore come si paga?

ho avuto diversi amici/conoscenti che hanno comprato assieme una moto per girare in pista e l'esperienza è andata sempre male

 

bravo
ho un amico carissimo che si è dovuto comprare una moto (o meglio ha dovuto comprare la moto nuova al suo amico e tenersi quella grattata di telaio e cerchi lui) perché si era steso in pista

quando ci sono di mezzo i soldi le cose si complicano

 

.

 

Basta mettere le cose in chiaro prima.

 

painrich la scelta l'auto in multiproprietà te l'appoggio in pieno, io è dal 2000 che sono venuto a conoscenza di questa possibilità, ma non ho mai avuto modo di metterla in atto, l'importante è farlo con persone della tua stessa lunghezza d'onda e mettere bene in chiaro tutto prima.

 

In UK, ad esempio, esistono dei veri e propri "Gentlemen's Club" che propongono una quota mensile d'iscrizione per avere accesso a vari bolidi a 4 ruote, imbarcazioni, aerei, ecc.
Penso che nel loro caso la normativa fiscale offra parecchi incentivi a questo tipo di iniziative.

Ho amici (in Italia) che hanno acquistato barche in condivisione e poco più. Non ci sono particolari vantaggi se non quella di dimezzare i costi di proprietà (acquisto, tasse, assicurazione, ecc).
Resta sempre il problema che l'intensità di utilizzo non potrà mai essere bilanciata, ma se i due (o più) sono buoni amici e non hanno difficoltà finanziarie, non ci sono mai particolari problemi. Chi rompe paga e le spese di manutenzione ordinaria sono divise a prescindere dall'utilizzo: se uno dei soci non può utilizzare il bene quanto l'altro, sono affari suoi.

Personalmente sarei molto più interessato a formule come quelle che stanno testando Porsche in Nord America ed un altro brand di lusso sempre da quelle parti: 2.000$ al mese per avere la possibilità di guidare diversi modelli, senza particolari limitazioni. Week end in montagna con il Cayenne, gita al mare con la 911, settimana d'affari con la Panamera, ecc ecc.
Dovesse arrivare anche in Europa, sicuramente i canoni sarebbero differenti, ma potrebbero comunque rivelarsi convenienti rispetto all'acquisto di (almeno) un paio di vetture di simile calibro.

 

Ho affrontato il tema dell'NLT recentemente, essendo passato da una situazione in cui la vettura era fornita direttamente dall'azienda (che aveva sottoscritto un contratto di NLT con un fornitore) ad una in cui l'azienda mi da mensilmente dei soldi per prendermi quello che mi pare.
La formula NLT di bello ha che puoi fregartene completamente dell'auto: chi se ne frega se la danneggi, se te la rubano, se si rompe, ecc ecc
Perciò la mia idea era di sottoscrivere un contratto NLT come privato e continuare con la solita formula.
Però poi mi sono scontrato con i limiti dell'essere un privato:
- tanto per cominciare, non puoi dedurre nulla dalle tasse, tanto meno l'IVA
- i contratti per i privati contengono un sacco di spese extra (franchigie, esclusione pneumatici, auto sostitutiva, ecc) che nelle formule aziendali non compaiono
- i chilometraggi inclusi solitamente sono bassi e se chiedi di aumentare i canoni si impennano esageratamente

Mi sono fatto fare alcune proposte e alla fine per chilometraggi elevati mi sono sempre ritrovato di fronte a canoni ben superiori ai 1.100€/1.200€ mese (per auto del valore di 60/65K), che spesso richiedevano anche un anticipo a perdere di almeno 5.000€.
Per alcune vetture (ad esempio Alfa Stelvio) mi sono state fatte delle proposte leggermente più interessanti, ma sempre e comunque non convenienti.
Se consideri che in un triennio arrivi a pagare ben più di 40.000 per possedere una vettura del valore di 60.000 che alla fine dovrai restituire...... preferisco acquistarla, trattarla bene, tenerla 2/3 anni e poi rivenderla: almeno 25.000 euro li dovrei prendere, se non di più.
Insomma, alla fine siamo più o meno lì, ma la convenienza è solo per chi ha partita IVA e può scaricare, oppure per chi percorre veramente pochi Km all'anno.

Per una vettura sportiva da usare in pista o cose del genere, credo sia più o meno la stessa cosa: canoni troppo elevati causa rischi elevati e mercato ridotto. Forse creando una ragione sociale che abbia come finalità il noleggio di vetture si riuscirebbe a dedurre parecchio dalle tasse, ma se poi si accorgono che locatario e locatore in qualche modo coincidono, potresti ricevere la visita delle fiamme gialle :-D

 

Quello che uno deduce a livello di costo (in percentuale intendo) e che detrae a livello di IVA è uguale sia nel caso di acquisto che di noleggio che di leasing... Sinceramente non capisco come un soggetto passivo IVA possa avere vantaggi fiscali a noleggiare anziché a comprare, la forbice è la stessa che ha un privato.

 

In realtà anche partite iva detraggono praticamente niente e l’iva al 50%.. i noleggi hanno senso quando sono uno strumento di lavoro e la gestione di auto comporta comunque perdita di tempo.. invece nel noleggio si occupano di tutto loro.. in ogni caso in qulsiasi condizione di acquisto dal punto di vista fiscale non cambia nulla..

 

Appunto... Tra l'altro l'IVA nella quasi totalità dei casi la detrai al 40 e del costo non si deduce praticamente nulla, acquisto noleggio o leasing si casca sempre là..

 

Esattamente.

 

Io resto dell'idea che queste forme di "non acquisto" convengono a chi la macchina la sfrutta veramente tanto, al punto che alla fine dei 4 anni di leasing o nlt il valore sarebbe praticamente zero o quasi.

 

in che senso? a contratto dovrebbe esserci il limite di km che non si può superare entro la fine del contratto, altrimenti ci sono penali, anche salate.

 

..e alla fine sempre di soldi si parla! Condivisione, sharing, multiproprietà anche no grazie!
Roba da generazione z o millenial, da chi insomma farebbe anche a meno di un'auto e mai del telefonino.
La macchina è mia, è un'estensione del mio ego, la maltratto come voglio io e la curo quando lo dico io.
A voi non capita di, dopo aver ceduto temporaneamente la guida ad altri, sentire che per qualche tempo non è più la stessa?
Ecco meglio povero e felice che povero in compagnia.

 

Sarà che con l'avanzare dell'età si diventa un po' più tolleranti, ma su alcune strategia di "sharing" io, invece, sono d'accordo.
Ammetto che ogni volta mi capita di noleggiare un'auto in qualche parte del mondo mi infastidisco se noto qualche conseguenza di utilizzo maldestro da parte di qualche cliente precedente, ma in fin dei conti si tratta solo di un mezzo di trasporto, destinato ad essere utilizzato per andare dal punto A al punto B e basta. Si può viaggiare con più o meno stile, con più o meno cavalli, ma sempre viaggiare è.
Certo, non sottoscriverei mai un contratto di multiproprietà immobiliare o altre forme di impropria condivisione, ma se esistesse un servizio veramente capillare (e garantito) di car sharing, ci penserei seriamente, anche solo per una questione di tipo ecologico.
Perchè lasciare ferma un'auto, dopo che è servita a portarci a destinazione? Non è meglio sfruttare al massimo il motivo per cui è stata progettata e costruita, ossia trasportare delle persone? Le strade delle città sono piene di veicoli circolanti, ma ancor più piene di autovetture in sosta che non servono a nulla fintanto che stanno lì, se non ad impedire ad altri di parcheggiare in quello stesso luogo. Se tutti potessero utilizzare le auto di tutti, ci sarebbero meno problemi di parcheggio, meno multe per divieto di sosta, meno auto da rottamare (e quindi meno materiali da smaltire), più efficienza negli spostamenti e più soldi in tasca a tutti gli automobilisti.
Oltretutto è sempre più frequente spostarsi con un'auto a testa o quasi, così inquiniamo di più, intasiamo inutilmente le strade e riempiamo i parcheggi, ma se continuiamo in questa direzione sarà inevitabile che prima o poi scattino divieti di qualche tipo o si debba ripensare al mondo dei trasporti.

Con la stessa logica, se sei interessato ad un'auto (ad esempio) per andare a correre in pista due volte al mese, avrebbe molto più senso "noleggiarla" per le sole ore di utilizzo, che acquistarla per tenerla in garage 28 giorni su 30.
Un po' come con le barche..... conosco gente che ha speso milioni per uno yacht, che poi utilizza si è no dai 15 ai 20 giorni all'anno..... nel frattempo devi pagare il posto barca, l'assicurazione, il bollo, la manutenzione ordinaria, l'alaggio ed il varo per ripristinare lo strato di antivegetativa, lo stipendio dell'equipaggio (se parliamo di barche di una certa dimensione) ecc ecc
Con 50.000€ puoi noleggiare per una settimana yacht di assoluto prestigio (incluso l'equipaggio) e poi lasciare ad altri l'ingrato compito della loro manutenzione.
Perfino personaggi del calibro di Larry Ellison (uno dei dieci uomini più ricchi al mondo) hanno scelto di condividere la proprietà del loro superyacht con altre persone, e non credo avesse particolari difficoltà ad acquistarlo per conto proprio :-P

 

A me non piace . Mi può star bene la condivisione di flotte di Panda, etc fatte per "trasportare" delle persone da A a B. Ma già con vetture come quella che guidi, si va oltre il mero concetto di trasporto. Il fatto che quel signore che citi ,condivida la barca, non dice nulla sul sottile piacere di guidare una macchina come tu l'hai ordinata, personalizzata, gommata, e posso continuare ad oltranza.
Il concetto: mia o in affitto o a nolo o in qualsiasi altra maniera devo essere solo io a goderne il privilegio.

 

Assolutamente anche il mio pensiero.
Questione di punti di vista, ma se la passione è tale la vedo dura tollerare un utilizzo condiviso del bene agognato.