No caro Saviano, IL NORD non c'entra con i Rifiuti Tossici Campani!!!! | Pagina 19 | BMWpassion forum e blog

No caro Saviano, IL NORD non c'entra con i Rifiuti Tossici Campani!!!!

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da Br1., 23 Novembre 2010.

  1. Spettro

    Spettro Secondo Pilota

    907
    74
    18 Maggio 2010
    Reputazione:
    4.772
    ///M3 e46
    Ci sta, ma non puoi nascondere la testa sotto la sabbia al grido "leghisti di m... siete capaci solo di offendere".

    Sai bene i problemi della tua terra e venire a guardare i problemi del nord (vedesi comune di Desio) e come guardare la pagliuzza nell'occhio del vicino ...

    Su Saviano l'indignazione è dovuta, credimi, al fatto che una persona del genere spari sentenze come e peggio di quelle che tu ascrivi ai suoi detrattori (con l'aggravante di parlare di cose che proprio non può sapere)

    Per il resto la polemice fine a se stessa non serve a nulla, sarebbe necessaria una prese di coscienza di chi è più vicino al problema, presa di coscienza che, permettimi, non mi pare sia fattibile con il lancio di molotov per cacciare la polizia
     
  2. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Secondo me la tua ricostruzione è approssimativa.

    Innanzitutto facciamo una distinzione fra rifiuti da scarti industriali e rifiuti urbani, perché la monnezza che occupa le strade di Napoli è di quest'ultimo tipo.

    Non è vero che si vorrebbe versare la spazzatura al nord. Per l'inettitudine delle amministrazioni, soprattutto quelle locali, non ci sono più discariche in grado di assorbire le migliaia di tonnellate prodotte. Come 2 anni fa la soluzione all'emergenza è una soluzione d'emergenza: portare i rifiuti altrove (come avrai letto anche in Spagna).

    Il mio timore è che fra 1-2 anni, se non si porrà mano al ciclo intero dei rifiuti cominciando dalla differenziata e via a finire con gli inceneritori, si presenterà di nuovo la stessa emergenza.
     
  3. Br1.

    Br1. Presidente Onorario BMW

    5.887
    401
    29 Novembre 2006
    Reputazione:
    17.780
    e93 335i + Loro: 2 M3-e36
    Io lo so che non è stato facile lì da voi; lo so che si fa presto a dire "Dovevate combattere la Camorra".

    Ed io non sono qua a dirvi dove avete sbagliato e dove state sbagliando...

    ...io sono qua a dirvi che IL NORD HA LE PAL.LE PIENE.

    Te lo ripeto: io sono un moderato... però non posso non pensare che tante ditte (anche di AMICI, MIE, PERSONALI) che hanno chiuso o stanno per farlo è in gran parte dovuto all'eccessiva tassazione... e che questi soldi SPARISCONO ANDANDO A ROMA...

    Sul Sole mi danno un peso Fiscale totale del 68%: evaff.fan.cu.lo.ca.zzo, come vuoi che la veda nei "vostri" confronti quando constato tutto ciò che si sperpera lì da voi????!!! ](*,)](*,)](*,)

    Io ho le pal.le piene... ed io sono un moderato... prendila coma "litania", prendetela come volete... ma ascoltatela! :cool:
     
  4. Spettro

    Spettro Secondo Pilota

    907
    74
    18 Maggio 2010
    Reputazione:
    4.772
    ///M3 e46
    No, hai frainteso, intendevo che essendosi riempiti gli invasi per colpa dei rifiuti non-campani e non civili, ora si vorrebbe mandare i rifiuti civili campani al nord
     
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  5. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    Mi fa sorridere amaramente questo atteggiamento da squadra calcistica.......dici NOI del nord non abbiamo colpe......ma NOI chi? Garantisci tu per tutti tutti gli abitanti del nord? o forse il nord e' come il resto del mondo, composto da delinquenti in piccolissima parte e brava gente per la restante? Dici cose che Saviano non puo' sapere.....ma lui ha fatto anni di indagini tu cosa sai e come lo sai? La parte piu' produttiva d'Italia e' il Nord e quindi e' lampate che sara' anche la parte d'Italia dove il problema delle scorie industriali e' maggiore. Ergo se io camorrista voglio sfruttare questo business non vado a Pistoia dove campano di vivai ma vado dove c'e' il chimico pesante o simile.....ovvero al Nord. Qui trovero' tanta brava gente ma anche vari imprenditori o amministratori di spa che di etico non hanno niente e che in virtu' di vari zeri in piu' nel loro compenso fanno volentieri uso di smaltimento a prezzi ridottissimi (leggere gli articoli postati.....se ancora non ci credi ti posso indicare un questore non so:mrgreen:). Il giro di questi rifiuti e' ormai chiaro.....partono dal Nord come rifiuti speciali.....vengono passati da aziende miracolose che con pochi e malavitosi passaggi di carta trasformano 100 tonnellate di acidi in 100 tonnellate di composto organico mescolando opportunamente i tossici con rifiuti solidi. Questo nuovo composto tossico ha titolo per essere scaricato in discarica e non essere stoccato o reso inerte come si dovrebbe. Viene quindi sepolto in una discarica ovviamente compiacente che cmq lo riceve come materiali solidi e quindi potrebbe addirittura rimettere i tossici in circolo come compost destinato alla concimazione...(pensa che insalatina ci mangiamo!!). Una volata che le discariche sono piene (sono tutte concentrate in una zona dove ovviamente la camorra ha il massimo controllo del territorio e della politica) servono autorizzazioni a aprirne di nuove o ad ampliare la portatat delle vecchie.....e come si fa? Semplice si crea la necessita'......ecco quindi il caos dei rifiuti solidi urbani che non hanno posto in discarica perche' le stesse si sono misteriosamente pienatea ritmo vertiginoso......piu' casino ci sara' a livello di ordine pubblico e maggiore sara' quindi l'emergenza tanto maggiore sara' la concedibilita' di misure straordinarie. La situazione dei rifiuti di Napoli e' cosi' da 20 anni perche' fa comodo ad alcuni che cosi' rimanga. Ma Voi (provocatorio in amicizia) del nord non sareste disposti a smaltirvi i rifiuti delle vs aziende al nord cosi'da impedire alla camorra di lucrarci sopra? Oppure alla fine vi sta bene che i tossici se ne vadano al Sud e anzi accidenti a quegli zozzoni che brontola anche. Davvero siete convinti che interi quartieri di famiglie siano d'accordo con la camorra e che anzi siano felici e abbiano tratto beneficio dalla gestione delle discariche malavitosa?](*,)[-X
     
  6. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    e perche' no?

    I rifiuti di Milano son finiti per anni al Sud....se una discarica del Nord ha posto ed e' abilitata perche' non dovrebbe prenderne? Spiegamelo?:-k
     
  7. MuCcIo

    MuCcIo Presidente Onorario BMW

    18.747
    439
    19 Aprile 2006
    Reputazione:
    37.413
    135i
    Quoto e aggiungo: imho non tanto la pressione fiscale veramente elevata, quanto lo sperperamento delle tasse.

    Determinate regioni avrebbero introiti tali da poter permettere strade perfette, mezzi pubblici e sanità totalmente gratuiti e via andare... invece no, tassazione a GOGO e in più la strada disfatta.

    Echceccaxxo. :sad:
     
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  8. Spettro

    Spettro Secondo Pilota

    907
    74
    18 Maggio 2010
    Reputazione:
    4.772
    ///M3 e46
    Sì e se leggevi il libro di Saviano ne trovavi la conferma.

    Se leggevi poi un 3d aperto qui sul forum proprio da un napoletano trovavi ulteriori utili spunti di riflessione
     
  9. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.892
    22.725
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Dove, di preciso?

    Poi, sulla territorialità, mai sentito parlare di ATO? O di bacini d'utenza indicati nelle autorizzazioni che identificano per bene quale debba essere la provenienza, oltre alla tipologia, dei rifiuti urbani smaltibili?
     
  10. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!

    Hai ragione per la parte tassazione ma ricordati che non tai pagando gli sperperi dei Campani ma di un governo centrale che dovrebbe vigilare e fare e non solo proclamare ma in Italia destra e sinistra hanno sempre fatto poco a riguardo. Cmq il problema torna li.....i tuoi amici piccoli imprenditori pagano le facilitazioni ad evadere concesse ai grandi imprenditori.......per il 68% che i tuoi amici pagano (anche nei piccoli poi ci sara' chi evade sicuramente parecchio eh) ci sono delle grandi aziende che fanno affari d'oro in barba a tutti.....vedi la vicenda Menarini ad esempio. Se pensi alla cifra che potrebbe arrivare all'erario dalla corretta tassazione dei grandi gruppi .......altro che pagare meno tasse, ci rientrerebbe anche di migliorare tante situazioni. Ma per questo problema c'e' un topic apposito.
     
  11. batmobile

    batmobile Presidente Onorario BMW

    15.503
    902
    25 Marzo 2004
    Reputazione:
    21.716.159
    dalla 02 alla e36.
    Daniele, io credo che ti manchino però le conoscenze di come si vive qui...

    Di persone del sud totalmente sprezzanti ne ho incontrate tante, come tante del nord, e non nei termini quasi gicosi del polentone vs terrone, ma piuttosto incattiviti, e anche giovanissimi.
     
  12. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Tu hai mai sentito parlare di ATO (rifiuti ovviamente) in Campania?Da che data?

    Conosci le inchieste nate sui consorzi di bacino?

    E su queste basi tu puoi affermare di conoscere la provenienza dei rifiuti smaltiti?

    :-k

    Non vi approfittate del fatto che, essendo la discussione divenuta uno sfogo in cui ognuno spara le sue, si rinuncia ad intervenire. Come ho detto, dal mio punto di vista, abbiamo già letto abbastanza per chiuderla qui :wink:
     
  13. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    basta con la contrapposizione nord e sud conosco degli stronzi pazzeschi di Milano e altri di Catania (e ne sono anche amico quindi lo tronzo principale sono io!!).

    Conoscete la massima DIVIDI ET IMPERA?

    E' il nostro caso. Montare l'opinione pubblica per fare piu' casino possibile su una vicenda che non e' assolutamete solo Napoletana. Napoli viene solo usata come ariete per spingere gli affari loschi della camorra che a Nord c'e' eccome. C'e nella forma piu' subdola, quella delle macchinone e dei salotti buoni, quella che produce piu' piccioli. Prenderne atto fa solo bene. I padri di famiglia sono sia a Nord che a Sud e non capisco il perche' uno debba sentirsi superiore agli altri in virtu' di una posizione geografica. le persone vanno giudicate per quello che sono e per quello che fanno singolarmente e non categorizzate su stereotipi spesso ingiustificati. Ora se si super aquesto scoglio campanilistico si puo' continuare a parlare del problema rifiuti e corruzione e magari postare egli articoli interessanti.

    Apro un altro spunto di riflessione. Credo che questa vicenda rimbalzata sui media mondiali ci abbia fatto anche un bel danno a livello turistico....io vorrei che saltasserro delle teste in relazione alla mala gestione dei rifiuti napoletani.....se poi dietro c'e' la camorra come ormai e' accertato vorrei ancora piu' teste.....ma non dimissioni...galera vera! I vari ministri &co e relativi tirapiedi prendono fior fiore di quattrini per non fare neinte, almeno siano considerati responsabili e aggiungerei anche in solido con i casini che creano o permettono.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 29 Novembre 2010
  14. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    mi permetto di contribuire ancora......per chi pensa che il sistema che io ho indicato prima ovvero...io produco e godo degli utili e impongo le mie scorie a chi povero o vessato non puo' opporsi in modo efficace........non riguarda solo Nord e Sud...

    Il prezzo della salute

    Tossiche le 528 tonnellate di rifiuti sversate in Costa d’Avorio nell’agosto 2006: lo rivela la BBC. La multinazionale Trafigura continua a negare. Ad ottobre 31mila ivoriani la citeranno in giudizio nella più grande class action della storia.

    Si è conclusa con un patteggiamento di 1500 dollari la vicenda di smaltimento di rifiuti tossici che vedeva protagonista l'azienda inglese Trafigura. La cifra, irrisoria secondo alcune associazioni delle vittime, assicura l'impresa da eventuali nuove azioni giudiziarie. Continua il processo in Olanda.
     
  15. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    32.892
    22.725
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Il mio richiamo sulle ATO era riferito alla seconda parte dell'intervento che avevo quotato, cioè "se una discarica al Nord ha posto ed è abilitata deve accettarlo". In molte (se non in tutte) autorizzazioni riferite a discariche ed inceneritori (del nord Italia), sono riportate chiaramente le limitazioni di provenienza del rifiuto urbano. Da qui la raccolta e quindi la provenienza territoriale. Ricevere rifiuti urbani da altrio posti, in assenza di specifiche deroghe o autorizzazioni, equivarrebbe a commettere reato.

    Nessuna profittatura, da parte mia, piuttosto noto una certa ottusità/ostilità nella lettura.

    PS: ancora non è stato scritto però dove sono finiti i rifiuti di Milano. Evidentemente ai toni della discussione, alla quale ho cercato di fornire fonti, dati, analisi, dossier di Legambiente - non articoli di giornale - non riesco a dare il mio contributo, che cerca di essere più analitico possibile. Ragione per cui eviterò di postare ancora. Ho raccolto dall'imprenditore banale a profittatore senza battere ciglio, solo nello spirito del confronto di idee, anche acceso, ma sempre e comunque amichevole. Adesso la cosa comincia a darmi fastidio.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 29 Novembre 2010
  16. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Perdonami, ma pare evidente che se sottolinei un concetto e poi rispondi è abbastanza difficile non collegare.

    Sullo smaltimento dei rifiuti in altre regioni sai meglio di me che arriva sempre la deroga nazionale, anche se spererei non arrivasse mai e rimanesse tutto qui, visto che sono sempre stato federalista sui rifiuti.

    Per tutto il resto lascio a voi lo scambio di "gentilezze", è una cosa che non mi appassiona :wink:
     
  17. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    provvedo subito a ricercare e ti dico dove venivano sversati. Ricordati che anche in Campania le discariche accettano solo certi tipi di rifiuti.....vengono declassificati prima.

    Cmq cerco di dirti il luogo relativo ai rifiuti di Milano.....dammi un min.:biggrin:
     
  18. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    ecco uno stralcio ma non e' quel che cercavo:

    Decine di inchieste giudiziarie testimoniano l'avvelenamento delle terre del Sud. Ne elenco alcune: nel 2003 si scopre che ogni settimana 40 Tir ricolmi di rifiuti sversano cadmio, zinco, scarto di vernici, fanghi da depuratori, plastiche varie, arsenico e piombo nel napoletano e nel casertano; nel 2006 la Procura di Santa Maria Capua Vetere accerta che tra Villa Literno, Castelvolturno e San Tammaro, vengono scaricati i toner delle stampanti d'ufficio della Toscana e della Lombardia. Il terreno è pieno di cromo esavalente. L'inchiesta "Eldorado" del 2003 ferma un traffico illecito di rifiuti pericolosi, che da Sud sono spediti in Lombardia per essere "miscelati" con terre di spazzatura delle strade milanesi e altri materiali, per passare poi come rifiuti non pericolosi smaltiti in una discarica pugliese. La Procura di Napoli ordina nel 2007 il sequestro di 5 aziende del Nord per traffico illecito di residui di lavorazioni siderurgiche.

    Sono sicuro che nella medesima inchiesta della procura di Santa Maria Capua Vetere era stato individuato un sito clandestino dove venivano scaricati i rifiuti urbani da cestini e spazzamento del comune di Milano....cmq continuo a cercare per dovere di cronaca.
     
  19. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    Posto un bell'articolo relativo ai fatti affermatida Saviano circa colelgamenti tra politica, camorra e mondo imprenditoriale del Nord.....inchieste non pugnette!

    Sky.it

    'Ndrangheta al Nord: "Legami con le imprese lombarde"

    L'ultima relazione della Dia lancia l'allarme sulle collusioni tra la mafia calabrese e la pubblica amministrazione e sulle infiltrazioni negli appalti pubblici e chiede un controllo sulle opere per l'Expo 2015. Ramificazioni dal Piemonte alla Toscana

    17 novembre, 2010

    Parole ChiaveMafia-Lega, la querelle tra Maroni e Saviano

    Nel nord Italia e soprattutto in Lombardia c'è una "costante e progressiva evoluzione" della 'ndrangheta che, ormai radicata da tempo su quei territori, "interagisce con gli ambienti imprenditoriali lombardi". Lo sottolinea l'ultima relazione della Direzione investigativa antimafia (Dia) consegnata al Parlamento e relativa al primo semestre del 2010. Proprio nelle ore della polemica tra Roberto Saviano e Roberto Maroni sui rapporti tra la mafia calabrese e gli imprenditori e i politici del Nord arriva la conferma istituzionale (la Dia dipende dal Viminale) di un contesto che già era stato al centro della cronaca con i 300 arresti dello scorso luglio nell'ambito dell'operazione "Infinito".

    La "consolidata presenza" in alcune aree lombarde di "sodali di storiche famiglie di 'ndrangheta ha influenzato la vita economica, sociale e politica di quei luoghi", continua la relazione al Parlamento della Dia. Si sottolinea inoltre "il coinvolgimento di alcuni personaggi, rappresentati da pubblici amministratori locali e tecnici del settore che, mantenendo fede ad impegni assunti con talune significative componenti, organicamente inserite nelle cosche, hanno agevolato l'assegnazione di appalti ed assestato oblique vicende amministrative".

    Per penetrare nel tessuto sociale, le cosche, che in Lombardia godono di una certa autonomia ma dipendono sempre dalla "casa madre" calabrese, si muovono seguendo due filoni: "Quello del consenso e quello dell'assoggettamento". Tattiche che, sottolineano gli esperti della Dia, "da un lato trascinano con modalità diverse i sodalizi nelle attività produttive e dall'altro li collegano con ignari settori della pubblica amministrazione, che possano favorirne i disegni economici". Con questa strategia, favorita da "una serie di fattori ambientali", si consolida la "mafia imprenditrice calabrese" che con "propri e sfuggenti cartelli d'imprese" si infiltra nel "sistema degli appalti pubblici, nel combinato settore del movimento terra e, in alcuni segmenti dell'edilizia privata" come il "multiforme compartimento che provvede alle cosiddette 'opere di urbanizzazione'".

    Secondo la Dia dunque, si assiste ad un vero e proprio "condizionamento ambientale" da parte della 'ndrangheta che è riuscita "a modificare sensibilmente le normali dinamiche degli appalti, proiettando nel sistema legale illeciti proventi e ponendo le basi per ulteriori imprese criminali". E la penetrazione nel sistema legale dell'area lombarda, è favorita, dice la Direzione investigativa antimafia, da "nuove e sfuggenti tecniche di infiltrazione, che hanno sostituito le capacità di intimidazione con due nuovi fattori condizionanti: il ricorso al massimo ribasso" nelle gare d'appalto e la "decisiva importanza contrattuale attribuita ai fattori temporali molto ristretti per la conclusione delle opere".

    La Dia ripercorre le fasi delle operazioni "Parco Sud" e "Cerberus" della Guardia di finanza di Milano ed evidenzia il "forte interesse delle cosche verso l'edilizia". Le indagini hanno consentito di individuare "nuove filiazioni delle 'ndrine Barbaro-Papalia di Platì, presenti nella zona Sud-Ovest del capoluogo lombardo, evidenziando ulteriormente la capacità militare e di assoggettamento ambientale". Sono così affiorati, prosegue la relazione, "i legami con imprenditori ed amministratori, realizzati dai nuovi vertici criminali, che hanno portato all'arresto del vicepresidente di una società per azioni, di un ex sindaco di Trezzano sul Naviglio, vertice pro tempore del consiglio di amministrazione di aziende pubbliche operanti nel settore della tutela e gestione delle risorse idriche dell'area milanese, nonché di un componente del Consiglio comunale e di un geometra dello stesso Comune". In sintesi, è la conclusione, "si è avuto modo di apprezzare la presenza sul territorio lombardo di esponenti della 'ndrangheta residenti nella regione che, con modalità diverse dalla consolidata prassi mafiosa del controllo ambientale, hanno conseguito più preganti interessi economici".

    La Dia va oltre e chiede "un razionale programma di prevenzione" che consenta di bloccare le possibili infiltrazioni della 'ndrangheta "in previsione delle opere previste per l'Expo 2015". La Direzione auspica che l'azione dello Stato "coinvolga non solo le autorità istituzionalmente deputate alla vigilanza, ma anche tutti i soggetti a vario titolo coinvolti e consenta di individuare per tempo eventuali criticità". Il cosiddetto "ciclo degli inerti", la cantieristica e la logistica collegata, la manodopera e le bonifiche ambientali "costituiscono i settori - scrive la Dia - maggiormente esposti al rischio di infiltrazione dell'intero indotto che si muove attorno alle grandi opere, agli appalti pubblici e privati".

    Ma c'è di più: secondo la Dia, infatti, il "condizionamento ambientale" delle cosche su parte dell'economia lombarda, va inteso come "partecipazione ormai pacificamente accettata di società riconducibili ai cartelli calabresi a determinati segmenti, in espansione, del settore edile, sia pubblico che privato".

    Ma non c'è colo la Lombardia. Dal Piemonte al Veneto, passando per la Liguria, l'Emilia Romagna e anche la Toscana, la 'ndrangheta ha ramificazioni in buona parte delle regioni settentrionali: cosche che godono di una certa autonomia ma che per le decisioni strategiche dipendono sempre dalla Calabria. La relazione della Dia descrive come le cosche si sono infiltrate nelle regioni più produttive del paese.

    Piemonte Si registra, scrive la Dia, una "qualifica presenza di soggetti riconducibili alle 'ndrine del vibonese, della locride, dell'area ionica e tirrenica della provincia di Reggio Calabria". Cosche che "attraverso imprese controllate" hanno i loro interessi prevalentemente nel settore degli appalti pubblici dove, spesso, operano attraverso i subappalti. Un altro "settore primario" dei gruppi 'ndranghetisti è rappresentato dal traffico di droga, per gli elevati profitti che consente. Tra le operazioni portate a termine nel primo semestre di quest'anno, la Dia ricorda il sequestro di beni a due fratelli residenti a Tortona, figli di un noto esponente della 'ndrangheta reggina ucciso nell'ambito della faida che negli anni '70 contrappose i Facchineri ai Raso-Albanese-Gullace.

    Liguria Nella regione "è tradizionalmente radicata la presenza di note espansioni di 'ndrine a Genova, nel ponente ligure e nella riviera di levante". Traffico di stupefacenti, estorsioni, usura, gioco d'azzardo, controllo dei locali notturni per lo sfruttamento della prostituzione "costituiscono i maggiori settori dell'arricchimento" per le cosche. E "non meno importante è la significativa presenza, attraverso capitali di incerta provenienza, nei campi dell'imprenditoria edile e dello smaltimento dei rifiuti".

    Veneto Si registrano "segnali di interesse" della 'ndrangheta verso i settori dell'economia locale e vi è una "significativa incidenza percentuale delle segnalazioni per operazioni finanziarie sospette effettuate nella regione" tanto da indurre la Dia a svolgere controlli più persuasivi.

    Emilia Romagna Le cosche sono operative nelle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma dove vi è una presenza "diretta" della cosca Grande Aracri e vi sono personaggi riconducibili alle 'ndrine dei Barbaro, Strangio, Nirta e dei Bellocco. Sono inoltre in corso tentativi da parte delle varie famiglie di allargare il raggio d'azione anche nelle altre province della regione.

    Toscana La regione è diventata "territorio di elezione di alcune qualificate propaggini della 'ndrangheta". E anche se attualmente i processi di radicamento nel tessuto socio economico ed imprenditoriale della regione "non hanno svelato sostanziali soluzioni di continuità", indicano comunque "l'esigenza di una realistica presa d'atto sulla rinnovata pericolosità delle presenze di elementi riconducibili alle cosche mafiose calabresi".

    La Mafia e la malavita non conosce nord e sud.!!!
     
  20. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    un limone di Terzigno.....poi la gente insorge...

    [​IMG]

    profuma di topo.....da oggi basta limoncello....faremo il toparello.....per sdrammatizzare!
     

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