No caro Saviano, IL NORD non c'entra con i Rifiuti Tossici Campani!!!!

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da Br1., 23 Novembre 2010.

  1. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    33.043
    22.843
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Suggerisco a tutti di prendersi una ventina di minuti e leggersi - interamente - questo rapporto di Legambiente (datato 2008 e riferito al decennio 1997-2007), "RIFIUTI SPA - Dentro l'emergenza in Campania: i numeri e le storie di un'economia criminale" in cui vengono citate indagini con numeri da capogiro.

    Non presterei tanto l'attenzione alle cifre economiche, che a mio parere sono del tutto opinabili, ma piuttosto alle quantità di rifiuti gestiti, alle procedure applicate (giro-bolla, false analisi, falsi controlli) e alla stretta connessione tra associazioni mafiose, operatori del settore, politici locali e organi di controllo.

    Quando nel mio primo post affermavo che il buon Saviano non diceva nulla di nuovo (con rammarico e non con sollievo) mi riferivo proprio al fatto che sono decenni che questa situazione va avanti.

    Così come si evidenzia - nel rapporto - anche lo sfruttamento indiscriminato del suolo, dal quale si asportano - sempre clandestinamente - gli inerti per le industrie cementizie e si valorizza poi la cava riempendola di rifiuti, come purtroppo avevo indicato.

    "Buona" lettura.

    http://www.legambiente.eu/documenti/2009/0210_dossier_rifiuti_spa/Dossier_Rifiuti_Spa_%202008_Emergenza_Campania.pdf
     
  2. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    =D> Ciò ti fà onore.
     
  3. Gigi

    Gigi Presidente Onorario BMW

    5.680
    482
    8 Maggio 2007
    Reputazione:
    46.637
    Velox
    Concordo!!

    mi stupisci, proprio tu che detesti chi generalizza :sad:
     
    Ultima modifica di un moderatore: 24 Novembre 2010
  4. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    33.043
    22.843
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Nel giugno di quest'anno la Presidenza del Consiglio dei Ministri - DPC - Unità Operativa ha emesso un bando di gara (appalto pubblico con procedura ristretta accelerata) per il trasporto di rifiuti di rifiuti urbani e frazioni di essi prodotti nella Regione Campania.

    Importo massimo 2.400.000,00.- Euro

    Servizio: trasporto verso discariche situate nel territorio campano e verso il termovalorizzatore di Acerra dei rifiuti prodotti dallo stabilimento di trattamento e imballaggio di Caviano gestito dalla società Partenope Ambiente SpA di Brescia, nonchè da altri S.T.I.R. e/o siti provvisori.
     
  5. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    he he....hai ragione, secondo me siamo a mettere le basi per la TERZA REPUBBLICA. Tutti a casa e si riparte da capo. Io sono politicamente l'antitesi del leghista ma devo dire che sono arrivati dalla lega spunti assai piu' apprezzabili che dal pdl in se e per se. La guerra dovremmo farla a chi fa finta di governare noi e intanto governa se e i suoi amici. Ma dovremmo farla tutti insieme e non perche'uno e' di destra o di sinistra ma perche' gli onesti si ncacchiano finalmente bene con i disonesti. Utopie lo so.](*,)
     
  6. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Sui tg puoi risolvere non guardandoli :wink:

    Se non te ne frega niente non capisco perchè scrivi da due giorni :-k

    Cmq la penso così, ognuno ha la città che si merita, anche perchè se non ti andasse bene potresti andare a vivere altrove.

    Vabbè, torniamo ai fatti.

    Hai scritto:

    E' chiaro che non interessandoti sai solo quello che vedi in tv, se decidi di parlarne, vai a vedere come avevano "risolto".

    Ti lamenti che la Jervolino (il peggior sindaco possibile) sia ancora al suo posto, ma perchè non ne chiedi conto al tuo bel Maroni?

    I consigli comunali e provinciali vengono sciolti dal Ministero dell'Interno in primo luogo quando compiono atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge nonché per gravi motivi di ordine pubblico

    Delle due l'una: o Maroni è complice oppure la colpa non le può essere addebitata (essendoci i commissari).

    Questo per fare un discorso serio, poi se questa discussione deve servire a sfogarvi un pò fatelo senza problemi, basta avvertire.
     
  7. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Riporta anche, cortesemente, quali sono le aziende che si sono occupate del ciclo dei rifiuti (dalle 'ecoballe' allo stoccaggio, al termovalorizzatore) :wink:
     
  8. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Ma se siamo abituati a dare la colpa al vicino anche se piove. La verità che cerchiamo in tutti i modi di nascondere è che siamo un popolo di quattro soldi. :wink:
     
  9. Infinity

    Infinity

    23.152
    6.182
    22 Gennaio 2004
    Reputazione:
    606.164.712
    BMW 320d E91 LCI
    Dici bene...ma questo non significa, come dici, indicare correnti politiche (esistono ancora :rolleyes:?), colori o ideologie... perchè da quando ho possibilità di capire qualcosa del nostro governo, ho sempre visto che al potere ognuno si fa i fatti suoi!!!! "destra, sinistra o centro che sia....." NON SE NE PUO' PIU' DELLA SOLITA GENTE CHE E' LI DA DECENNI....

    PS ieri sera a Ballarò c'era la bindi (altra inspoltronabile) che ovviamente criticava a destra ed a sinistra... ma si è mai fatta un'analisi di coscienza su ciò che ha fatto lei quando poteva? Ah si...tenersi la poltrona....:evil:
     
  10. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    Concordo con chi ha detto che il tuo rimboccarsi le manche di frontye alle palate di ***** della vita ti fa onore. Anche io ne ho spalate e ne spalo ancora a volte anche a mani nude.

    Ma volendo vedere il problema diversamente e concretamente, se io o te si fosse (metti il caso) onesti padri di famiglia di Napoli, di quelli che portano i bimbi a scuola, vanno al lavoro, a fare la spesa e la sera hanno la monnezza da buttare......per strada i cassonetti non li svuotano.....io da buon cittadino non vado a mettere il sacchetto a fianco del cassonetto, aspetto il giorno dopo.....ma niente.....nessuna raccolta. Andiaamo avanti e ormai ho il terrazzo pieno di sacchetti....i bimbi si lamentano del puzzo.....basta, li porto giu'. Si accumulano i sacchetti e sono ormai tonnellate....i servizi di rimozione non vanno......cosa posso fare? Diamo un suggerimento ai Napoletani. Troppo facile altrimenti dare dei sudicioni o altro da parte nostra che viviamo in zone dove un problema simile (al momento) non si pone. Troviamo un suggerimento per i Napoletani. Sappiamo che la gestione delle discariche e' in pratica in mano alla camorra che piaccia dirlo o meno, sappiamo che tutta Italia e' ricorsa ai prezzi inferiori di smaltimento offerti dalle mafie campane....prezzi tipo 1/6 degli altri. Percui sappiamo che in pochi hanno goduto ricchezza occultando veleni e rifiuti in discariche che manco dovevano contenerli e a danno della collettivita'. Cosa potremmo fare per riscattarci come cittadini? Io al momento non saprei personalmente cosa fare di concreto...non posso mica raccogliere i sacchetti e portarli fuori citta'......sposterei solo il problema mio su altre persone. Sai cosa sarebbe etico....per il futuro che ognuno avesse obbligo di smaltimento sul prorpio territorio regionale. Per impedire speculazioni tipo a Milano produco veleni e incasso dollari e con poca spesa smaltisco i veleni in Campania cosi' risparmio anche sullo smaltimento. Per me anche questa gente e' colpevole come i mafiosi che i veleni li hanno sotterrati. Se ti vendo un Rolex a 400 euro lo prendi al volo o ti domandi cosa c'e' sotto? non so se ho spiegato il mio dilemma......cmq cosa potrebbe fare un onesto Napoletano per non essere considerato un nullafacente che nuota nella monnezza?:-k
     
  11. Infinity

    Infinity

    23.152
    6.182
    22 Gennaio 2004
    Reputazione:
    606.164.712
    BMW 320d E91 LCI
    DA 4 soldi....bucati pure! :wink:
     
  12. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    33.043
    22.843
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.

    Seduta di martedi 5 ottobre 2010

    Breve stralcio significativo:

    Vincenzo De Luca: Presidente

    Giovanni Caturano: Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale di Napoli

    Gennaro Coronella: (PdL)

    PRESIDENTE. Per certi versi lei ha già risposto alla domanda dell’onorevole Bratti; tuttavia, dietro questa reazione lei esclude categoricamente che possono esserci anche interessi e infiltrazioni che vanno al di là dei disordini sociali di un territorio che immagina di non poter sopportare un’altra discarica?

    GIOVANNI CATURANO. Elementi non ne abbiamo. Ovviamente, non posso escludere l’ipotesi al cento per cento, ma posso esprimermi sull’esperienza precedente. A suo tempo esistevano degli interessi palesi, in questo caso interessi palesi non ce ne sono perché si tratta di una zona intorno alla quale non esistono strutture residenziali, è abbastanza lontana dal centro abitato di Terzigno. Certo, potrebbero comunque esserci interessi a che non si deprezzi il valore delle abitazioni. La presenza di un’ulteriore discarica potrebbe, infatti, far abbassare il valore degli immobili, ma penso che sia comunque, in un’economia criminale, il minore dei problemi. L’ipotesi anarchico-insurrezionalista potrebbe avere senso, anche perché quello che è stato rinvenuto a livello incendiario potrebbe sposare più questa tesi che l’altra.

    Oltretutto, la zona era già stata controllata all’epoca, quando furono individuati quei siti. Posso sbagliarmi perché sto andando a memoria, ma mi pare che quei siti fossero stati in passato di proprietà della criminalità organizzata. Dovrebbe trattarsi, in particolare – l’onorevole potrà correggermi, vedo che è più informata di me, mentre io vado a memoria – del 2007-2008 e del clan Fabbrocino, operante in Palma Campania. La criminalità organizzata è stata messa già sotto i riflettori, e già è stato comunque statuito che quella cava apparteneva a una determinata fazione, per cui a maggior ragione interessi non ce ne sarebbero stati: mi sembra molto improbabile che si organizzi un problema di ordine pubblico per avere la restituzione della cava.

    A mio avviso, la criminalità organizzata potrebbe emergere in un secondo momento e bisognerà monitorare se si partirà effettivamente con l’appalto della discarica della Cava Vitiello. Si parla, infatti, di 3,5 milioni di tonnellate.

    GENNARO CORONELLA. Chiedo scusa, io ho letto sommariamente la sua relazione, ma la ringrazio per la sua presenza e le rivolgerò una domanda secca. Noi abbiamo deciso di fare una nuova ricognizione alla luce delle vicende apparse sulla stampa e sui mezzi di informazione: esiste l’emergenza in Campania?

    GIOVANNI CATURANOi. Non è attinente all’argomento di oggi.

    GENNARO CORONELLA. L’abbiamo chiamata anche per sapere delle discariche. Ci è chiaro quanto ha detto del termovalorizzatore, ma l’emergenza esiste così come un anno, due anni fa?

    GIOVANNI CATURANO, Comandante del gruppo Carabinieri per la tutela dell’ambiente di Napoli. Da un punto di vista strutturale, come dicevo, quello che ha lasciato il sottosegretario Bertolaso era, a mio avviso, più che sufficiente per avere il tempo di procedere a un allestimento che ne consentisse il superamento definitivo.

    Ovviamente, capisco anche che le province hanno ricevuto un’eredità pesante, come i lavoratori del consorzio di bacino o i debiti lasciati in sospeso. È ovvio, allora, che si è un po’ rallentato perché è come se venisse acquistata una macchina che sulla carta ha già il motore fuso. Si deve, quindi, avere il tempo per capire come orientarsi e da questo può, chiaramente, derivare la lentezza della partenza del regime ordinario per il problema rifiuti.

    Per quanto riguarda, invece, quello che sta accadendo a Napoli, era già stato paventato da tempo in relazione allo sdoppiamento della società comunale. Io ritengo che le due emergenze non siano connesse: quella di Terzigno segue una via; quello che è successo a Napoli deriva esclusivamente dal nuovo appalto che ha consentito lo sdoppiamento dell’ASIA.

    GENNARO CORONELLA. Problemi di raccolta.

    GIOVANNI CATURANO. Sì, problemi di raccolta. Sappiamo benissimo, infatti, che l’ENEL Ambiente, la società che a Napoli si occupa dello spazzamento strade, si serve di lavoratori socialmente utili derivanti da società cooperative che, come anche sappiamo benissimo, sono ex detenuti affidati in prova ai servizi sociali. Non escludiamo, quindi, l’ipotesi che, paventandosi la possibilità di licenziamento, questo possa determinare una criticità. Non è detto, infatti, che tutti sarebbero stati assorbiti sic et simpliciter nella società, perché ENEL Ambiente nel nuovo appalto ha preso due lotti su cinque: per gli altri tre ci sarebbe stato un esubero di personale.

    Posso anticiparle, peraltro, che la stessa cosa accadrà a breve a Caserta. Anche a Caserta, infatti, ritengo che ci saranno difficoltà con i lavoratori socialmente utili perché il commissario liquidatore deve licenziare 350 persone e lì stanno avendo problemi nel decidere dove tagliare. Non escludo, quindi, che potrebbero esserci gli stessi problemi di Napoli. Stiamo, infatti, parlando del bacino Acerra-Caivano con tutto l’hinterland. Il commissario liquidatore Tortorano dovrà prendere delle decisioni impopolari: dovrà tagliare 350 unità, dovrà scegliere se da Caserta o da Napoli e dovrà scegliere un criterio, ad esempio tagliare quelli più giovani o quelli più anziani. È ovvio che, ovunque finiscano le forbici, potrebbero derivarne problemi di ordine pubblico e non è escluso che si possano verificare le stesse problematiche di Napoli dei giorni scorsi.

    Alla domanda se l’emergenza rifiuti è passata rispondo che, a mio avviso, era stato avviato un processo che avrebbe dovuto essere completato. Le accuse che ho sentito lasciano il tempo che trovano. Come dicevo al presidente, ho fatto i conti della serva (quello che è entrato, quello che è uscito e quello che rimane), che ho allegato alla relazione, su qual è la capacità effettiva e, a mio avviso, tempo ce n’è per poter superare l’emergenza. Se poi i miei uomini hanno fatto male i conti, li rimanderemo, ma sono dei professionisti, diversamente da me, che sono prestato all’ambiente.

    Il rapporto completo:

    http://www.insutv.it/blog/wp-content/uploads/2010/11/rif_b_20101005-068-cc-ta-napoli-procuratore-di-nola.doc
     
  13. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    DIVIDI ET IMPERA

    finche' ci si scanna per idee politiche che spesso nemmeno si hanno chiare permetteremo ai potenti di turno di fare quel che vogliono...come accade adesso. la colpa e' del nostro vicino e nostra......ma noi possiamo decidere solo per noi stessi. Agiamo sulle cose che possiamo influenzare...e' un buon inizio. Finche' al Nord si considerera' il Sud come una minaccia e al Sud il Nord come il nemico e al centro si continuera' a farci i fatti nostri......l'Italia e' solo sulla carta. :rolleyes:
     
  14. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    33.043
    22.843
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Sto facendo una spasmodica ricerca in Internet per raggiungere (e aggiungere) più informazioni possibili, per evitare di scrivere "di pancia". Spero sia utile.
     
  15. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Ultima modifica di un moderatore: 24 Novembre 2010
  16. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    E' sempre utile quando si parla fatti alla mano, ed ancora più utile quando lo fa uno che potrebbe "fregarsene" :wink:

    Cmq l'inceneritore di acerra (fuorilegge e costruito male tanto da essere costantemente fermo e con due linee su tre sotto sequestro) l'ha costruito A2A (che i Lombardi conoscono bene).

    La certificazione dell'impianto ed il vero disastro ambientale attuale (le balle non eco) sono opera dell'Impregilo (quella che ci costruirà il ponte).
     
  17. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    33.043
    22.843
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Ecco, sempre dai lavori della Comissione d'inchiesta

    ALESSANDRO BRATTI. Vorrei porle alcune domande su Acerra. La procura è quella di Napoli o di Nola?

    GIOVANNI CATURANO. Dal punto di vista delle competenze legislative, fino al 31 dicembre 2009 tutto quello che è successo è di competenza della procura regionale di Napoli. Dal 1° gennaio 2010 la competenza è tornata nuovamente alle procure ordinarie, ed è Nola, quindi per quello che è successo dal 1° gennaio la competenza è della procura di Nola.

    ALESSANDRO BRATTI. Sul tema delle emissioni, le notizie che dovremmo verificare sono relative al numero di controlli cosiddetti fiscali, non quelli in autocontrollo, eseguiti da ARPA Campania e al loro esito.

    Inoltre, vorrei sapere se vi risulta che sia stato utilizzato gasolio, proprio per il motivo che spiegava prima, cioè che l’impianto, dovendo continuare a produrre energia e avendo dei problemi con i rifiuti, per poter continuare la produzione di energia abbia utilizzato gasolio a più riprese.

    Inoltre, benché non risulti niente, vorrei sapere se non vi insospettisce il fatto che il presidente della commissione di collaudo sia colui che è diventato direttore generale di ARPA Campania. Non voglio pensar male...

    GIOVANNI CATURANO. Il precedente direttore di ARPA Campania non ha fatto una buona fine, l’ingegner Capobianco è stato arrestato. Presumo che il direttore attuale sia persona perbene perché non ce ne siamo ancora occupati.

    ALESSANDRO BRATTI. Quello attuale risultava essere il presidente della commissione di collaudo dell’inceneritore.

    GIOVANNI CATURANO. Non ho mai visto il collaudo dell’inceneritore. Oltre al collaudo, inoltre, quello dell’autorizzazione all’esercizio è un altro problema. Si dice che il collaudo sia terminato il 25 febbraio 2010, soprattutto sollecitato dalla procura di Napoli, per cui può capire bene per quali motivi non siamo riusciti ancora a ottenere l’autorizzazione. È sul web, sul sito Osservatorio Ambiente di Acerra, ma non siamo riusciti a ottenerla. Più che il collaudo è l’autorizzazione in esercizio a farmi porre dei quesiti.

    La deroga alla VIA del Ministero era valida, a mio avviso, fino al 31 dicembre 2009, finiva nel momento in cui finiva l’emergenza. Continuo a parlarle da ignorante in materia, però per me, da addetto ai lavori, non da membro della VIA o altro, dal 1° gennaio era necessaria un’altra autorizzazione all’esercizio per il termovalorizzatore di Acerra. Posso aver interpretato male la legge e, come ha detto anche lei, a pensare male non si fa mai peccato, però col termine dell’emergenza veniva meno quella cosiddetta sospensione della VIA, e quindi più che altro è l’autorizzazione all’esercizio che mi preoccupa e secondo me dovrebbe essere regolarizzata, a meno che non ci sia qualche altro articolato di legge che può sostenermi.

    Per quanto riguarda le centraline ARPA – noi lavoriamo quotidianamente e bene con ARPA Campania, sono degli ottimi professionisti – informalmente abbiamo...

    ALESSANDRO BRATTI. Mi scusi, non tanto le centraline, ma proprio i controlli a camino perché non sono presenti tra i dati nell’Osservatorio, anche se vengono richiamati. Mi risulta informalmente che sia stato eseguito solo un controllo in febbraio che, tra l’altro, aveva dato dei risultati non perfettamente in linea...

    GIOVANNI CATURANO. Ci sono stati segnalati degli sforamenti rientrati con l’aumento – sembra – dei filtri, però, come le dicevo, non siamo mai entrati. I rapporti con l’ARPA ci dicono che fondamentalmente il problema del termovalorizzatore non è l’emissione in atmosfera ma il funzionamento dei camini. In ogni caso, tecnicamente, anche per l’emissione in atmosfera serve personale ARPA, per cui dovrebbe essere la magistratura a interessarsene. Oltretutto, è vero che l’emergenza è finita il 31 dicembre, però Acerra è rimasta come sito di interesse, non come impianto di interesse nazionale, per il discorso che facevamo prima: il sito è rimasto tale, non l’impianto a mio avviso.

    Quanto al gasolio, non ho idea del fatto che si usi gasolio. So che ogni tanto ricorrono a insufflazione di gas metano per aumentare la pressione – lo so con certezza perché mi è stato confermato da alcuni tecnici – però credo che possa fornire maggiori dettagli l’ingegner Buonomo, che è il direttore della Partenope Ambiente. Non so se sia stato già audito, ma lui può fornire tutti i dettagli esaustivi sulla questione. In qualità di direttore, saprà bene come funziona il suo impianto.

    Per quanto riguarda Terzigno, al momento altro sito di interesse nazionale dove noi non siamo entrati – ultimamente siamo entrati solo a Chiaiano con delega della magistratura – ce ne siamo occupati in passato durante le precedenti gestioni, ossia durante un’altra attività che abbiamo svolto come Gruppo Tutela Ambiente sull’emergenza rifiuti, in cui sono rimasti coinvolti diversi personaggi. Ricordo che Terzigno non era stata individuata come sito di interesse nazionale; successivamente è diventata sito di interesse comunitario con tutti i problemi connessi, per cui poi la decisione è stata presa per legge.

    Per quanto riguarda, invece, i disordini, non ho elementi per ricondurli alla criminalità organizzata per un motivo semplicissimo. Io ho vissuto in prima persona come NOE – non so se i signori ricordano – i disordini di Pianura del 2008 e in quella situazione era presente la criminalità organizzata che aveva interessi a lottizzare abusivamente una zona già martoriata. Per Terzigno non abbiamo elementi di criminalità organizzata, forse il contrario: la camorra potrebbe avere interesse ad aprire il sito quanto prima perché Terzigno va allestita, bisogna bandire una gara d’appalto, ci sono i lavori di movimento terra, i trasporti dei rifiuti. Si innescano, cioè, tutte quelle note problematiche connesse alla cointeressenza della criminalità organizzata in alcune situazioni, per cui è ovvio che vengono alimentati gli appetiti economici della criminalità.

    Non mi sento, quindi, di sposare questa tesi, anche se potrei essere smentito domani mattina stessa con un’operazione di servizio. Tuttavia, parlo per esperienza vissuta. Oltretutto, recentemente ho visto in televisione che la DIGOS di Napoli ha rinvenuto delle bottiglie molotov: la camorra non usa molotov, la camorra usa il T4. Secondo l’ipotesi dell’Ufficio DIGOS di Napoli esisteva una presenza di anarco-insurrezionalisti nella zona.

    Su Chiaiano, effettivamente, all’epoca dei disordini derivanti dall’opposizione all’apertura, abbiamo rilevato delle presenze, però credo che i colleghi dell’Ufficio DIGOS della polizia possano essere più esaustivi su questo. Per quanto mi riguarda, resto del parere che la criminalità organizzata non abbia interessi a che la discarica non venga aperta perché potrebbero aprirsi, al contrario, nuovi business economici nella zona. Possiamo poi dire tutto e il contrario di tutto e possiamo essere smentiti tranquillamente domani mattina. Al momento, tuttavia, non mi sento di dire che ci siano segnali in questa direzione.

    Ribadisco, oltretutto, che noi siamo organi specialistici dell’Arma, non organi territoriali. Chi può dire meglio di me è sicuramente il Comando provinciale dei carabinieri di Napoli, quello di Torre Annunziata, che è presente sul territorio capillarmente e ha il polso di quello che succede a livello locale. Noi siamo organi esterni.

    E ancora, sempre CATURANO che parla (sulla A2A):

    ....

    Posso, però, aggiungere delle considerazioni parametrando l’esperienza fatta con un altro tipo di termovalorizzatore. In particolare, noi prendemmo in esame un tipo di impianto gemello di quello di Acerra, l’impianto FEA di Granarolo dell’Emilia, ancora degli anni Settanta per cercare di capire come funzionasse il termovalorizzatore, che in effetti, così come quello di Acerra, ha funzionato per un trentennio bruciando circa 4.100.000 tonnellate senza avere nessun problema, chiaramente con l’adeguamento strutturale dell’epoca. Tuttavia, ciò che mi saltò all’occhio andando a rivedere gli atti dell’epoca è che quel termovalorizzatore bruciava circa 150.000 tonnellate l’anno e non 600.000, come quello di Acerra. Ora, ripeto per l’ennesima volta, quasi a essere noioso, che non sono un tecnico e non so con quale materiale sono fatti i camini, però ovviamente, se tecnologicamente quell’impianto può bruciare 150.000 tonnellate, bruciarne 600.000 è come utilizzarlo in un anno facendolo lavorare per quattro. Risulta ovvio che il materiale di cui è fatto il camino si consuma e si logora. Non sto dicendo che il termovalorizzatore sia fatto male – tecnologicamente nulla quaestio – però chiaramente un uso continuo può pregiudicarne la funzionalità.

    È possibile fare un’ulteriore osservazione. La Partenope Ambiente, la società costituita per Napoli, del gruppo A2A, ha ovviamente una struttura in fitto. Il suo guadagno deriva dalla produzione di energia elettrica dalla termocombustione dei rifiuti per farne, chiaramente, funzionare una parte per l’impianto e venderne il resto al gestore della rete elettrica. Ora, sappiamo che il potere calorifico del rifiuto solido urbano è molto più basso rispetto a quello di CDR, per cui fino a una «x» ipotetica produzione di calore si rientra nei costi di esercizio della gestione del termovalorizzatore, ma chiaramente, per potere guadagnare e non andare in perdita, l’azienda deve aumentare necessariamente la produzione. Non escludo, quindi, che potrebbe esserci stata un’eccessiva produzione proprio per rientrare economicamente. Noi non siamo mai entrati nel termovalorizzatore né abbiamo avuto mai un decreto di ispezione da parte della magistratura perché Acerra, come le discariche, rientra tra i siti di interesse nazionale strategico, per cui tutte le attività investigative sono accentrate nelle mani del procuratore capo di Napoli.

    ...
     
    Ultima modifica di un moderatore: 24 Novembre 2010
  18. *Alfonso*

    *Alfonso* Presidente Onorario BMW

    12.584
    2.113
    30 Marzo 2009
    Reputazione:
    6.955.744
    Diverse...
    ...non ho mai avuto l'opportunita' di incontrarti in qualche discussione...pur tuttavia ho avuto alcune volte modo di leggerti e conoscere la tua storia a cui alludi nel periodo in grassetto...e non ho potuto non notare in generale il tuo spessore e buonsenso cosa che sinceramente faccio fatica a trovare nella tua frase che a te di Napoli non importa una sega e che qui si fanno solo sceneggiate napoletane.

    In realta' lo stare in un forum dovrebbe anche avvicinare e non allontanare...il tuo discorso detto da te mi ha trasmesso una certa banalita' e generalita' come se si volesse fare di tutta l'erba un fascio...

    che le colpe ci sono e' palese ed incontestabile ma credo a ragione che prima di prendersela con chi sta a valle e che di certo non puo avere la bacchetta magica e non produrre piu sia piu logico andare a monte e vedere chi ci ha amministrato :wink:
     
  19. Sgranfius

    Sgranfius Top Reference

    33.043
    22.843
    20 Dicembre 2006
    Reputazione:
    2.147.406.198
    Batmo8ile
    Come vedi, non è stato costruito male, ma sfruttato al quadruplo delle sue potenzialità :wink:
     
  20. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    No, dicono che non essendo tecnici non si permettono di avanzare dubbi.

    In realtà è nelle indagini della Procura che emerge.

    Tra l'altro non ti sfuggira che 600000 tonnellate (ma nemmeno 150000) non le ha mai ancora bruciate perchè si è rotto prima :wink:
     

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