Neopatentato patente straniera

Ciao Starchild. Essendo la Romania uno dei 28 Paesi della UE, si fa riferimento all'Art. 136-Bis, il quale al comma 1 prescrive:





"Le patenti di guida rilasciate dagli Stati membri dell'Unione europea e dello Spazio economico europeo sono equiparate alle corrispondenti patenti di guida italiane. I conducenti muniti di patente di guida rilasciata da uno Stato appartenente all'Unione europea o allo Spazio economico europeo, sono tenuti all'osservanza di tutte le disposizioni e le norme di comportamento stabilite nel presente codice; ai medesimi si applicano le sanzioni previste per i titolari di patente italiana."

 


PS: Per poter non ottemperare all'obbligo della limitazione per il primo anno dal conseguimento della patente di categoria B, (55 kW/t e 70 kw totali per le autovetture), è necessario condurre veicoli adibiti al servizio di persone invalide con l'invalido a bordo.


La limitazione non è inoltre valida neppure durante le esercitazioni con l'autorizzazione per esercitarsi alla guida ("foglio rosa", così come chiamato in gergo), quindi prima del conseguimento della patente.

 


PPS: Per quanto riguarda il conseguimento della patente in Italia, ricorda che è stato introdotto il requisito della residenza normale, ai sensi dell'Art. 118-Bis (anche se hai precisato, tra le varie, che sei uno studente, lo scrivo se in futuro dovesse interessare a qualcuno):

 


"1) Ai fini del rilascio di una patente di guida o di una delle abilitazioni professionali di cui all'articolo 116, nonchè dell'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 126, si intende per residenza, oltre quella di cui all'articolo 43, secondo comma, del codice civile, anche la residenza normale in Italia di cittadini di altri Stati membri dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo.


2) Per residenza normale in Italia si intende il luogo, sul territorio nazionale, in cui una persona dimora abitualmente, vale a dire per almeno centottantacinque giorni all'anno, per interessi personali e professionali o, nel caso di una persona che non abbia interessi professionali, per interessi personali, che rivelino stretti legami tra la persona e il luogo in cui essa abita. Si intende altresì per residenza normale il luogo, sul territorio nazionale, in cui una persona, che ha interessi professionali in altro Stato comunitario o dello Spazio economico europeo, ha i propri interessi personali, a condizione che vi ritorni regolarmente. Tale condizione non è necessaria se la persona effettua un soggiorno in Italia per l'esecuzione di una missione a tempo determinato. La frequenza di corsi universitari e scolastici non implica il trasferimento della residenza normale.


3) Ai fini dell'applicazione delle disposizioni del presente codice, è equiparato alla residenza normale il possesso della qualifica di studente nel territorio nazionale, per almeno sei mesi all'anno."

 

Di niente figurati. Comunque. si sensi del 136-Bis, purtroppo si.

E' un po' come per coloro che nel Paese di origine possono condurre determinati veicoli mentre in un altro Paese non possono. Per fare un esempio, con le patenti di cat. B rilasciate in italia è possibile condurre anche i veicoli della categoria A1 oltre che i tricicli con oltre 15 kW (dai 21 anni di età), ma solo ed esclusivamente in Italia. Così come la patente AM (patente per i ciclomotori, tanto per intenderci) è conseguibile in Italia a 14 anni, ma sul territorio degli altri Paesi UE permette di condurre i veicoli previsti sol dai 16 anni di età. Questo perchè la normativa UE da delle disposizioni che devono essere introdotte da tutti i 28 Paesi membri, ma questi possono introdurre normative che hanno valore sul proprio territorio.

Premesso che la patente di cat. B è necessaria per conseguirne una di categoria superiore, e che alla tua età potresti conseguire (dopo la B) la C1 (cat. C limitata a 7,5 t in sostanza), il conseguimento di questa non annullerebbe comunque la limitazione in oggetto. Inoltre, se anche fosse (ma preciso che non è), per il conseguimento della cat. C1 arriveresti comunque ad impiegare diverso tempo (non 1 anno ma poco meno).

 

Corretto

No, una volta presa la patente devi comunque rispettare i limiti prescritti, da solo o accompagnato

PS: l'auto di famiglia ha targa rumena? Se si risiede in Italia non dovrebbe essere ritargata "entro un anno"?

 

Figurati :wink:

L'accompagnatore che funge da istruttore deve essere titolare di patente della stessa categoria da almeno 10 anni, o titolare di patente di una categoria superiore. Non deve avere inoltre più di 65 anni di età.

No. L'unica eccezione è se il veicolo sia al servizio di un invalido e quest'ultimo sia a bordo.

Sono d'accordo con te. Questa norma è ridicola perchè spesso il risultato è che i ragazzi non guidano per un anno, il che non può che essere unicamente deleterio.

Non è solo una questione di soldi (da 160 a 626€), perchè è prevista anche la sospensione della patente (da 2 ad 8 mesi).

Se il proprietario è residente in Italia vanno immatricolate qui dopo un anno (sempre che il proprietario non sia residente a Campione d'Italia).

 

Il problema

del furgone è a chi è intestato?

Se ad azienda rigorosamente no!

Furgone è mezzo di lavoro...con le inerenti normative...

Sono scemetto in materia....ma dubito che si possa usure no limits in perfetta regola...

 

Se ha un azienda uninominale è un problema...altrimenti...aspetta Cabriopassion che mi sa che ne sa molto...

 

Si, la prescrizione dei 70 kW totali si applica solo alle autovetture (cat. M1), in aggiunta a quella della potenza specifica 55 kW/t, mentre per i veicoli destinati al trasporto di merci con massa massima fino a 3.5 t (cat. N1) si applica solo quest'ultima.

 

Premesso che la potenza specifica fa riferimento alla tara, non alla massa a vuoto piuttosto che alla massa massima, puoi provare a verificare il caso in oggetto qui (sempre che tu non l'abbia già fatto):

https://www.ilportaledellautomobilista.it/http:/voas.ilportaledellautomobilista.it:7777/cittadino/public/LimitiGuidaNeopatentatiHome.page

Te lo auguro, perchè dal momento che avrai conseguito la patente sarà bene farti guidare, invece che impedirtelo portandoti a disimparare le cose :wink:

Non è limite ostativo per la norma in oggetto, mentre il discorso è ben diverso per le limitazioni RCA, alle quali penso che ti riferissi.

 

Parlo da mero ignorante, ma so per certo che per essere perfettamente a norma, ci sono moolte limitazioni...

è cosa fine che va studiata..e nel mio caso tempo fa scartai l'idea di un furgonato come mezzo da tutti i giorni per mia moglie...

Tanto che neppure ora il fiorino viene toccato da Lei se non per motivi lavorativi (è collaboratrice), ma non presto il furgonato, non lo faccio guidare, non ci sale mio figlio di 5 anni..

Il furgonato è intestato a me come persona fisica, ma le noie sono sempre facili da trovare..tanto che le evito a priori...

Mi basta il bmw...ehhehe che come noie potrebbe darmene...

 

Capisco a cosa ti riferisci Fast, e lo condivido, perchè è un discorso che comprende la normativa nella sua interezza e non solamente nel caso in oggetto. E' però bene sottolineare che non via sia particolare limite ostativo per la norma di cui si trattava in precedenza.

OT: Auguri per il BMW :wink:

 

Infatti...

Però meglio che s'informi benino il ragazzo..nero su bianco i limiti assicurativi che deve rispettare, nel caso ampliare la polizza.

Dalle mie parti le Finanza gira moltissimo e è facilissimo esser fermati su furgonati...quindi se il padre non possiede partita iva di alcun tipo sembra tutto ok..diverso nel caso opposto.

l'assicurazione nel caso debba pagare è facile faccia rivalsa se tutto non è a norma...quindi un ottima informazione è d'obbligo!

ma non fidarsi del dovrebbe a parole ma cercare esattamente la copertura necessaria senza sotterfugi..e la cosa non è così semplice o "gratis"...

 

occhio all'assicurazione che potrebbe esser molto limitata..

 

http://www.vigileamico.it/cdv/z031.php

la norma parla chiaro. L'autocarro è destinato al trasporto di cose e può portare persone nel limite massimo indicato dalla carta di circolazione. Le persone, tuttavia, non sono parenti e amici, ma coloro che sono addetti al carico e scarico delle merci o attrezzature trasportate (a bordo non ci possono essere bambini o invalidi). Un organo di polizia, non è importante se il giorno sia feriale o festivo, che rilevi un uso indebito dell'autocarro, può contestare la violazione dell'art.82 del Codice delle strada (multe da 71 a 1.433 euro), con pena accessoria del ritiro della carta di circolazione da 1 a 6 mesi (da 6 mesi a un anno in caso di recidiva).

 

 


http://www.codicestradainfantino.it/codice%20articoli/Art.82.htm

estratto da qui:

La scomparsa da qualche tempo della categoria di veicolo per il trasporto promiscuo (cioè per il trasporto non contemporaneo dì persone e di cose) ha determinato in sede €pea l'assimilazione di tali mezzi alla categoria delle autovetture (MI) per privilegiare la destinazione d'uso del trasporto di persone, e non a quella degli autocarri (NI): quest'ultima non consente il trasporto di persone (tranne di coloro che sono addetti al carico e allo scarico delle merci e nel numero massimo fissato dalla carta di circolazione), la prima invece consente il trasporto di cose, sia pure nel rispetto delle regole di carico del mezzo ed in modo da tutelare l'incolumità dei soggetti trasportali.


Pertanto, nel caso in cui un autocarro venga destinato al trasporto dì persone, oltre all'applicazione delle sanzioni previste dall'articolo 82 del Codice della Strada, il proprietario viene raggiunto dal verbale di contestazione dell'Agenzia delle entrate per l'applicazione della sanzione amministrativa, oltre al tributo evaso, prevista dalla legge n. 27 del 1978.




 


Se trovi quello giusto....fagli cambiare idea tu!

 


Quindi sempre e solo all'interno dell'autocarro!:wink: