Naufragio Costa Concordia La moldava ha svelato la sua verità: schettino sul ponte 11 aspettava un elicottero . Non per difendere schettino ma pur di apparire se ne dicono di stronz....
Che non fosse possibile intervenire tempestivamente è pacifico. Quello a cui mi riferisco è la connivenza delle capitanerie su certe rotte "acrobatiche" delle navi. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
eh, qui il discorso si fa complesso... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> il problema sembra comunque risiedere anche nella dotazione e nell' efficienza "tecnica" delle apparecchiature a disposizione della Capitaneria in quel momento 1) sistema AIS (apparecchiatura di controllo satellitare delle rotte nel Mediterraneo) 2) VTS (progetto Finmeccanica-Selex) sistema integrato di rilevazione radar installato nelle Capitanerie dal 2009, che prevede allarmi precisi per gli sbandamenti di rotta, per il quale, a fronte di una spesa di 320 milioni di euro...però, non erano ancora iniziati nemmeno i collaudi... Forse, una rilettura odierna più attenta di questo intressantissimo articolo del gennaio 2012 -non per caso acquisito agli atti del processo- potrebbe far capire qualcosa in più : http://www.lastampa.it/2012/01/20/italia/cronache/tragedia-del-giglio-in-capitaneriagli-strumenti-salva-naviquella-sera-erano-spenti-ZIwZOpFZgZ6BQkIJt6gLCP/pagina.html ipotizzo lo scenario : solo dopo la telefonata di un Carabiniere di Prato avvertito da una passeggera della nave (!) la Capitaneria di Livorno si attiva e scopre la Concordia già incagliata al Lazzaretto...Non ci si è accorti di nulla ( carenze tecniche e forse anche "umane") anche perchè non è obbligatorio per la Guardia Costiera tenere sotto controllo attraverso il sistema satellitare tutte le rotte delle navi se non nei punti considerati a rischio, come ad esempio vicino a basi militari o nel trafficatissimo stretto di Messina. E il tratto di mare tra il Giglio e l’Argentario non rientra tra questi punti... Dopo l'allarme, tutto si svolge come sappiamo bene : la eccellente organizzazione dei soccorsi, la telefonata -registrata- del "salga a bordo", gli atti di valore, gli encomi solenni, e le medaglie... Ma non a caso De Falco si sottrae sempre dall'impersonare la figura dell'"eroe" : egli -forse- sa bene che in Capitaneria -sotto la sua direzione, quella sera- c'era qualcosa che comunque non andava troppo esposto ai riflettori... insomma : qualche carenza in Capitaneria quella sera ci deve essere stata, anche se sicuramente non decisiva nell'impedire il disastro, di cui resta responsabile unico il Comandante Schettino. ... Degli "ultimatum" e delle interviste rilasciate di recente dalla ballerina moldava preferisco non parlare : mi pare che queste ultime "rivelazioni" parlino da sè sulla credibilità del personaggio.
Hai espresso molto chiaramento quello che era il "mio" pensiero sin dall'inizio. O meglio, quello che mio padre mi ha trasmesso a cena, quando gli ho confessato la mia indignazione per il trasferimento di De Falco e che mi ha portato a proporvi questo spunto di riflessione! :wink:
non è stato sollevato dall'incarico. è stato trasferito, come accade a tutti gli ufficiali delle Forze Armate. Un conoscente comandante di capitaneria di porto, inoltre, mi confermava che tutti devono fare un incarico di comando operativo e per dare a tutti l'opportunità di farlo, devono, ovviamente, ruotare con una certa frequenza. tutto normale, insomma. che poi la persona in questione abbia pubblicato ai 4 venti le sue idee, rientra nel carattere fumantino del personaggio. lo stesso Ufficiale con cui ho parlato mi diceva che De Falco avrebbe rilasciato anche interviste non autorizzate e presenziato in trasmissioni senza chiedere l'autorizzazione. credo che queste cose non abbiano di certo deposto a suo favore, trasferimento a parte. comunque il processo è già in fase dibattimentale, mi pare. quindi se non è mai stato indagato, non vedo come possa esserlo ora.
i famosi ponti di volo delle navi della COSTA CROCIERE /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Davide forse ho capito, ma non sono sicuro, sul ponte della costa avrebbe potuto atterrare un elicottero, intendo come spazio sufficiente per esempio, o lo escludi ?
sui ponti delle COSTA non c'è in primis lo spazio fisico per far atterrare un elicottero....secondo non c'è manco la struttura per sorreggere un elicottero /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> le uniche navi da crociera che hanno il ponte di volo per elicotteri son le ROYAL CARRIBEAN
Dunque. L'A-Team sarebbe atterrato attraverso delle funi calate dall'elicottero. Quindi, nella stiva nella nave avrebbero trovato un cannello, 2 bombole di acetilene, un flessibile, la saldatrice a filo continuo, due carrellini dell'USAG con la serie completa di chiavi dalla 4 a stella alla 84 a cricchetto, avrebbero riparato la falla della nave utilizzando lastre di acciaio recuperate dall'officina della nave, poi avrebbero aggiunto dei lancia-granate comandati dal circuito primario dell'aria compressa ed avrebbero attaccato la USS Missouri facendo arrendere il comandante. Tze.
Poi un elicottero rimane nei tracciati radar, nelle foto satellitari, ecc. ecc. ecc. Non è proprio una cosa così...
perme era solo una sparata di schettino per impressionare la tipa e ri-ripassarla a naufragio avvenuto
[MENTION=5043]davide_qv[/MENTION]: stai guardando od hai guardato Report che parla della Concordia? sarei curioso di sapere la tua opinione su quanto hanno detto...
più che altro si capisce che è pur vero che il capitano è responsabile di tutto, è anche vero che spesso non ha alternative e deve lavorare con l'equipaggio che gli forniscono e soprattutto che tutto il mondo è paese. Il problema è che somiglia sempre al paese sbagliato... io vorrei sapere dov'è finito questo timoniere intanto...