non era la prima telefonata di DE FALCO a SCHETTINO...dai su...chiunque sarebbe sbottato davanti a uno che ti racconta cazzate già per cose meno importanti...figuriamoci se di mezzo ci son 4000 persone e una nave che affonda!!! su su smettiamola di tutelare bugiardi e incapaci.
se leggi il mio post precedente il problema non è quello di tutelare bugiardi od incapaci, ma quello di nascondersi dietro questi ultimi. Mi auguro che la cosa evolva con un'inchiesta SU TUTTI gli ufficiali di bordo (in quanto la sciagura non è solo opera di un eventuale bugiardo incapace).
se qualcuno leggesse l'articolo in lingua originale, forse si renderebbe conto che quella del "capitano italiano" è solo una delle varie considerazioni che il giornalista fa , a proposito dei "caratteri nazionali". link dell'articolo in lingua tedesca http://www.spiegel.de/politik/deutschland/0,1518,810744,00.html Un articolo mediocre, superficiale, intriso di luoghi comuni nei confronti di altri europei (olandesi avari, inglesi incapaci di cucinare, francesi che ridono dei belgi tonti ecc.); che nel blog dei commenti è ridimensionato dai lettori stessi. Io non cadrei nel tranello "tedesco contro italiano" perchè questo è quello che vuol fare probabilmente l'articolo de "la Repubblica". Nell'edizione "online" dello "Spiegel" ho letto invece il miglior reportage giornalistico sulla vicenda. link dell'articolo in lingua inglese : http://www.spiegel.de/international/europe/0,1518,810761,00.html
Per me il primo responsabile è il ministero dei trasporti e delle infrastrutture che ad oggi non ha mai imposto un limite dalla costa per il transito delle navi.......e nella fattispecie ancor peggio perche è una riserva naturale. E' come se l'enac, sempre (ministero dei trasporti), facesse transitare i boing a 100 metri dalle montagne o dai terrazzi delle abitazioni......... Ora che si è consumata la traggedia confezioneranno una bella leggina e forse questa volta le lobby del settore non riusciranno ad opporsi, e cercheranno di dare un accelerazione al completamento del nuovo sistema VTS che monitorerà l'intero mediterraneo ma che al momento è fermo al 30%. Il giglio al momento non rientra i quel 30.............
Non vedo il motivo. Una nave può essere manovrata in piena sicurezza a 3-500 metri dalla costa. Perchè si devono sempre porre limiti a tutti quando un incapace fa un danno? Riguardo poi le responsabilità stiamo parlando di diritto della navigazione e qui per fortuna le regole sono chiare ed esaustive. Il Comandante a tale autorità e potere che non ha scuse.
Mmmmm tieni presente che l'uomo è uomo e in quanto tale puo sbagliare......chi cammina inciampa, e chi naviga....... Io ne ho viste di tutti i colori.......................ultima un mese fa, solo per miracolo e grazie all'intervento dei rimorchiatori non si arenò una bestiolina da 200 mt carica di grano all'imboccatura del porto, e nonostante era monitorata...... Too questa veniva a Bari.....guarda che fine ha fatto Io ne ho viste di tutti i colori.......................ultima un mese fa, solo per miracolo e grazie all'intervento dei rimorchiatori non si arenò una bestiolina da 200 mt carica di grano all'imboccatura del porto, e nonostante era monitorata...... Too questa veniva a Bari.....guarda che fine ha fatto Quelle "cose" non sono motoscafi da 10 metri, ma poi scusa ci sarà un motivo perchè un aereo che ha molto piu spazio a disposizione è sempre controllata. Io non parlo di distanza dalla costa nell'ordine di 5/10 miglia, ma amlmeno ad'un miglio......perche, ammettiamo che per un motivo troviamo un'imbarcazione che non governa o per altro motivo x e si deve virare lato costa che facciamo ? ci schiantiamo sugli scogli ? o affondiamo un natante dall'altro lato......... Una distanza di sicurezza ci vuole........fissa o direttamente proporzionale alla lunghezza dello scafo.
Il grounding della Marco Polo (nella foto) trattasi di altra faccenda. Molti nell'ambiente delo shipping sospettarono che fosse un tentativo di Jadrolinija per ottenere una perdita totale su una nave del 1973. nesuun morto nessun ferito, un comandante novellino perchè quello solito non era a bordo. Alla fine dopo lunga lite legale l'assicurazione non ha accettato la perdita totale e quindi la nave è stata riparata (spendendo più del suo valore di mercato ma meno del valore assicurato in caso di perdita tiotale) e nell'estate 2011 già navigava. Comunque si sono fatti la classe ed altri lavori a carico dell'assicurazione :wink:. In sostanza anche qui un divieto di navigazione non sarebbe servito a nulla. Quello che intendevo dire è che per me il mare è libertà, le regole di navigazione e di condotta già ci sono, normalmente e nella maggior parte dei casi sono rispettate.
Mah non lo so.....schiantarsi a 15 nodi con passeggeri a bordo.....puo darsi ma è da criminali. Si il mare è libero allora nessuno deve permettersi di dire che le crociere si avvicinano troppo e devono essere coscenti che prima o poi il disastro arriva. Ma poi, ministri, procure, capitanerie e quant'altro dicono che si è avvicinato troppo, non doveva stare li, ma allora se non poteva stare li vuol dire che è vietato avvicinarsi troppo o no ? E allora perche gli è stato sempre concesso ? Semplice.......marketing e tutti i miliardi che girano intorno. Bohh io la vedo cosi...... Una cosa è certa, se c'era un limite ora la concordia al 99% era in navigazione E non è la prima volta che accadono questi disastri. Anche in questo caso dicevano che gli scogli non erano segnalati. Non solo Schettino....... http://www.lesignoredeimari.it/Affondamento%20Sea%20Diamond.htm
Infatti ha commesso diversi reati penali e molto probabilmente sarà condannato. Certo che non doveva essere lì e non doveva andare a 15 nodi! Secondo le regole di navigazione e secondo l'arte marinaresca doveva passare ad almeno 100 mt dalle Scole, a max 8 nodi e stando in plancia durante tutto il passaggio.
lì dalle scole a 20 metri dallo scoglietto esterno completamente emerso (di cui ora un pezzo non c'è più) ci sono 10 mt a 50 metri ce ne sono 30 di fondo. quella nave pesca 7 metri. Non ha preso uno scoglio sotto la carena! ha preso l'isola! (una sua appendice emersa) scodando con la nave.
"l'isola non è segnata nelle carte nautiche!" (semicit.) /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Santorini è simile al Giglio..... a pochi metri dalla riva è già profondissima, infatti la daimond si è inabisata a pochi metri dalla costa.
Il mare intorno a Santorini è più fondo che al Giglio; ci sono 200-300 mt a meno di un miglio dalla costa. Però li ci sono delle belle secche in mezzo al mare anche completamente sommerse. Molto pericoloso. Quell'incidente era di nuovo cosa ben diversa dal Concordia. 1) la secca che ha preso la nave stava più in mezzo al mare non proprio così sottocosta ed era segnata in poszione errata (di circa 60-70 metri mi pare) sulle carte nautiche. 2) la nave è affondata sottocosta dove l'hanno rimorchiata per rendere possibile l'eventuale recupero di corpi, ma comunque dove giace, ci sono 100 metri di fondo.
... dovrebbero fare una crociera nell'alto adriatico ... ... lì il fondale è alto un metro e un piffero, per farti una nuotata devi camminare mezz'ora /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ... ed è pure tutto sabbioso ... gli scogli sono costretti a metterseli artificiali