Grazie. No mi occupavo al massimo di modellismo e musica. Da qui le abilità manuali che ho poi messo in atto altrove. Un bel giorno mi stufai delle solite "scatole" di metallo con due manopole che di solito noi "autocostruttori" facevamo e mi dissi che potevo combinare modellismo ed elettronica. Elettronica che non ho mai studiato, al massimo qualche nozione scolastica elementare. Ho imparato per necessità un po' da solo e anche grazie ad amici.
Ho un amico odontoiatra con la passione, oltre a quella condivisa con me di moto e pista, del volo con aeromodelli alianti, robe da 5-6 metri di apertura alare; ha sviluppato tante capacità costruttive anche nella gestione dell'elettronica dei sistemi di comando remoto, batterie, piccoli motori, ... la passione porta a studiare ed evolversi. Arrivare a progettare e realizzare elettroniche Hi-End senza studi specifici è comunque un traguardo per pochissimi, e lo dico con la consapevolezza datami da un paio di esami di elettronica di base superati col massimo dei voti e l'incapacità di solo concepire come si possa realizzare una cosa del genere.
Grazie. Non so perché i medici sono impallinati per l'elettronica..... Oltre al mio collega, purtroppo defunto, ce n'erano altri due con la fissa dell'elettronica. Mi accorgo ora che mi son dimenticato le foto dell'interno del preampli SP-8... Visto che ci sono... Ricordo che posi particolare attenzione ai cavi di segnale. Tutti con doppia calza di schermo messa a terra evitando anelli di massa e ronzii di rete. Inoltre, come da originale, sulle valvole del RIAA (ingresso phono) misi dei ring di gomma per attutire l'effetto microfonico delle valvole, dato che quel settore del preampli é molto sensibile. Scusate se nelle foto magari son saltati fuori dei doppioni....
Si tanto a posto non sono.... Inoltre... in molti mi han detto che andare in un paese straniero alla nostra età e ricominciare da zero era da pazzi.
Ho avuto la possibilità di trasferirmi negli states a 35 anni, mi ero da qualche anno stabilizzato logisticamente con una figlia appena nata e ho rinunciato ... fosse stato 5 anni prima, anche perché sarei tornato a lavorare nel mondo di allora. Ogni tanto ci ripenso chiedendomi come sarebbe stato. Non penso che avrò un'altra occasione ma leggendoti capisco che i limiti ce li poniamo solo noi.
secondo me sei un grande ed io ammiro molto questa tua attitudine- scusa l’anglicismo ma non mi venivano altre parole
Uh in tema di anglicismi... anche a me a volte mancano i termini italiani e meno male che in casa parliamo italiano. Mio figlio invece che parlava inglese anche sul lavoro quando era in Svizzera perchè nel suo team c'era gente di 25 nazionalità, a casa con la moglie ovviamente parla solo inglese - e pure con noi per educazione se lei è presente - comincia a inanellare amabili "incredevoli" strafalcioni.
Mi viene in mente un solo termine, leggermente volgare che può esprimere il mio pensiero. STI CAZZI. anzi STI GRAN CAZZI. COMPLIMENTI!!!! Mi verrebbe da dire lo scienziato pazzo. Ma forse tale precisione ed abilità nelle autocostruzione e invece proprio figlia delle sua professione, dove qualche decimo di millimetro può fare una grande differenza.
ecco ecco l’altro squinternato ti aspettavamo e ci mancavi potremmo fondare una squadra il cui nome potrebbe essere TSO
Sul TSO concordo ma in autocostruzioni elettroniche non sono mai andato oltre a qualche progetto di elettronica 2000 (la rivista), ricordo ancora di aver fatto un casino per fare il pcb di un controller per luci psichedeliche, con l'acido e lo smalto, diverse cavolate su basette mille fori e molti kit all inclusive dove bastava saldare i componenti.
vabbuó mi sembra più che decoroso inoltre hai un debole per le donne, mangi come un orco, bevi in maniera dilettantistica ma rispettabile, dunque sei promosso a pieni voti
Eh sul bere sono solo dilettante in qualità, in quantità dovrei darmi una regolata prima che diventi un problema perché son fin troppo professionale.
beh finché sei giovane puoi ancora esagerare poi tra 30-40 anni ti darai una calmata puoi sempre ispirarti ad un signore abbastanza avanti negli anni a cui prese l’anamnesi un caro amico medico che poi sghignazzando raccontó “beve? quanto beve?” il vecchietto mostra quattro dita della mano “quattro bicchieri al giorno?” breve silenzio poi “no dottore quattro fiaschi”
Grazie mille dei complimenti. A dire il vero a volte mi chiedo come abbia avuto la pazienza e la perseveranza nel portare a termine certi progetti. Scienziato pazzo ? Scienziato no. Pazzo forse, anzi sicuramente ! La precisione e abilità manuali non sono figlie della mia professione, semmai le "madri" perchè questi progetti li ho portati a termine prima della laurea nell'85 o subito dopo mentre facevo il militare e non lavoravo ancora. Dopo l'87 non ho fatto molto, ho solo ricondizionato i McIntosh che erano relativamente facili da fare. Sicuramente in quelle costruzioni qualche decimo di mm di tolleranza è già un problema: la vite che non combacia col foro, la piazzola di saldatura troppo vicina alle altre, etc Nella mia professione è stato anche peggio. Lì un solo decimo di mm diventa un grosso problema, ad esempio una malocclusione nascosta nemmeno percepita dal paziente può mandarti in vacca la migliore delle devitalizzazioni. Quando il paziente mi diceva di chiudere bene io ricontrollavo con la carta di articolazione e 9 su 10 c'era un precontatto.