Credo che il nostro sia l'unico paese al mondo dove le multe vanno a ingrassare i privati. Dovrà finire prima o poi. Semafori troppo rapidi per facilitare le multe, scatta l'inchiesta della Finanza Oltre 30mila multe in pochi mesi, dal 16 novembre dell'anno scorso, al maggio di quest'anno, che potrebbero essere salite, a oggi, fino a quota 50mila. Sono le contravvenzioni elevate dal Comune di Segrate attraverso il sistema «T-red» installato su cinque semafori della strada Cassanese. Questo trucco faceva sì che fosse impossibile, a chi attraversasse l'incrocio con semaforo arancione, arrivare dall'altra parte senza incappare nel rosso: la durata del colore intermedio infatti era troppo breve. Un trucco che avrebbe avuto anche un ritorno economico per la ditta che aveva installato il «T-red» dal 16 novembre del 2006. Secondo l'avvocato Francesca Fuso, che a luglio ha presentato in Procura a Milano un esposto sottoscritto da circa 110 cittadini che lamentavano irregolarità, la ditta appaltatrice percepiva il 25,1% dell'importo di ogni contravvenzione effettuata. I sospetti di cui parlava il documento però, riguardano anche la regolarità del bando con cui era stata data in appalto la gestione dei semafori alla ditta che ha installato la tecnologia. «Crediamo che la tecnologia vincente fosse stata decisa prima della gara stessa», ha spiegato l'avvocato Fuso. «Finalmente anche le indagini della magistratura hanno dato un primo riscontro positivo ai sospetti che avevamo sollevato - ha proseguito il legale -. I cittadini di Segrate erano praticamente terrorizzati all'idea di passare in auto sulla Cassanese. Con questo sistema ci sono automobilisti che nel giro di pochi giorni o settimane si sono trovati con più di una multa e pochissimi punti sulla patente» Il militari della Guardia di Finanza di Milano stanno compiendo acquisizioni di documenti nella sede di alcune società e stanno ponendo sotto sequestro alcuni degli apparecchi che regolano il tempo dei semafori e che, accorciando al massimo il tempo del giallo, fanno finire in contravvenzione gli automobilisti. Gli apparecchi fanno anche la foto ai contravventori. fonte: ilsole24ore
sarà, ma io continuo a non capire o meglio capisco benissimo e le palle mi girano vorticosamente le multe sono una sanzione prevista per chi viola il codice della strada mettendo a repentaglio l'incolumità degli altri e fin qui ci siamo allora perchè non fare come in UK dove OGNI (sottolineo OGNI) speed camera è segnalata (e non con un cartello con sù scritto "velocità controllata elettronicamente" e vai con Dio) con tanto di indicazione del punto precisa e segnali stradali sul manto per indicare il punto di frenata per evitare di violare il codice e pertanto non incappare nella sanzione? NO! in Italia OGNI (sottolineo OGNI) situazione deve essere sfruttata per fottere il prossimo, per cui a prescindere dallo scandalo giustamente segnalato da Alex75mi, si è arrivati al punto che le sanzioni ossia le multe vanno a rinpinguare le tasche delle varie amministrazioni che le gestiscono, diventando di fatto una forma neanche troppo occulta di tassazione, mettendo così in secondo piano il perchè della loro esistenza (sanzionano chi minaccia l'incolumità altrui) per soffermarsi invece sul gettito di liquido che riescono a generare c'è di più: il sistema è così perverso che quelle gigantesche teste di ***** a cui auguro di essere montati da un toro in corsa si nascondono dietro agli agenti delle FDO che non solo non si sono inventati il sistema di sanzioni ed il fatto che sia costantemente passibile di qualsivoglia inasprimento così, a tiramento di culo di chi lo usa strumentalizzandolo, ma si beccano pure le vessazioni dell'intero parco circolante italiano senza di fatto essere colpevoli di nulla, in quanti strumentalizzati e basta io esagero, traviso e travaso, e talvolta perdo un pò il lume come in questa circostanza però ********** solo noi italiani del ***** non capiamo che la nostra avversione alle regole finisce per farcelo cacciare in culo da soli