MotoGP 2018

Si era lamentata perchè la loro elettronica era molto più sofisticata, e per loro era un passo indietro.
Visto che all'epoca erano più avanti, probabilmente sanno lavorare bene con l'elettronica e sono riusciti a trovare la quadratura del cerchio, sfruttando il vantaggio che avevano.
O forse più semplicemente è Yamaha che ha lavorato male o troppo poco.

 

La situazione per Lorenzo si fa sempre più complessa. Le ultime parole di Domenicali, riassumibili con un "Lorenzo è bravo, ma non so adatta alla nostra moto", ha l'aria di un divorzio già definito.
Suzuki pare voler mettere sotto contratto Mir, e non avendo un team satellite, chiuderebbe la porta a Iannone, che andrebbe in Aprilia, e allo stesso Lorenzo, a cui non resterebbero molto opzioni, se non andare in un team satellite, magari il nuovo di Yamaha.

 

Probabilmente, le Ducati da MotoGP non sono proprio facili da mettere a punto e da guidare al 101% (o giù di lì)
Forse si tratta anche di (involontaria) filosofia aziendale: a suo tempo, ho posseduto una Ducati 750 da strada e ricordo bene che, essendo la moto precedente una giapponese, avevo dovuto stravolgere il mio approccio alla guida, non conoscevo minimamente la guida di corpo e con la Ducati non c'era verso di fare le curve senza conoscerne almeno i fondamenti

 

Si vociferava questa ipotesi. Del resto la stessa Yamaha aveva detto che stava pensando di farla per trattenere Zarco. Considerando i problemi che hanno, fare 3 moto con tre piloti di prima fascia non sarebbe male. Certo, bisogna vedere se Lorenzo accetta un team satellite, ma pare non abbia molta scelta.

Rossi è stato "fortunato" che aveva un suo peso economico molto forte e oggettivamente il suo sostituito Spies non è che aveva fatto miracoli.

 

Melandri in MotoGP ha fatto pochi risultati in 7/8 anni (ad eccezione del 2° posto nel 2005), Biaggi ha fatto decisamente di più (in 6 anni, 2 volte 2°, 3 volte 3°, ed altro)

 

Prometteva bene, la sua sfortuna forse è stato quell'anno in sbk dove pareva quel fenomeno che forse non era. E poi l'essersi trovato contro rossi, un pilota che senza dubbio aveva molto più forza mediatica di lui e che ne ha tarpato la carriera.

 

Questo è vero, ma Melandri è arrivato in MotoGp con solo un titolo in 250 e questo non gli ha certo dato il peso che aveva avuto Biaggi (4 titoli in 250) e le squadre di punta forse per questo non lo hanno preso in massima considerazione
In sintesi, la squadra fa molto ma anche il curriculum

 

Melandri, a parte l'anno in ducati con una moto che sfruttava bene solo Stoner, non è mai stato in un team ufficiale.
Anche in sbk cambiare moto quasi ogni anno non è facile.

 

Melandri ha fatto una grande stagione nel 2005 e sfortunatamente non c'era posto in hrc sennò le cose sarebbero andate diversamente.
Spies secondo me si è bruciato da solo quando, invece di fare un altro anno in sbk e bissare il titolo, ha preferito andare in motogp col team tech3, poi la sfortuna gli si è accanita contro con il brutto infortunio alla spalla mi pare. Un gran peccato, mi piaceva un casino il suo stile di guida.

 

Conosco uno ex capo tecnico di Melandri...tornava i box e diceva, la moto non va.
Punto. Fine del discorso.

 

Sono diversi i piloti che, avendo corso sia in sbk che 500/MotoGP, hanno avuto carriere molto differenti sul piano dei risultati, mi vengono in mente Fogarty e Bayliss e potrei dimenticarne altri

 

Melandri mi è sempre sembrato uno molto bianco o nero. Se andava bene non diceva nulla, appena qualcosa era fuori posto perdeva la brocca e non era più di nessuna utilità.

 

Nelle competizioni motoristiche, i piloti che si sono limitati a segnalare i problemi (magari in malo modo), senza poi metterci del proprio nel venirne a capo, non sono poi entrati nella storia della rispettiva categoria