Il giudizio come pilota è unanime e non credo possa essere messo in discussione da nessuno. Come contribuente invece, secondo me è discutibile, ma non credo sia edificante proseguire, mi appare chiaro che ognuno di noi abbia una diversa idea di quel che si può fare per sottrarre i propri redditi all'imposizione italiana e delle eventuali responsabilità in caso di contestazione. Evadeva punto, ed i suoi redditi (anche quelli personali) sono frutto diretto ed indiretto della propria attività d'impresa.
Permettimi, sei troppo tranchant. Io penso invece che in contenzioso avrebbe vinto. Ovviamente non lo sa nessuno cosa sarebbe successo
Per me il problema è se erano davvero consapevoli di fare qualcosa di sbagliato. Sicuramente si affidano a professionisti pagati profumatamente che studiano modi per pagare il meno possibile (e non ditemi che non cercate anche voi di pagare il meno possibile). Tale professionista avrà agito su compito dell "famoso" per trovare modi anche illegali, e quindi lo sapeva, gli ha detto va bene ma senza sapere bene che faceva o ha agito di sua iniziativa?
Vale la casa a Londra ce l'aveva davvero. È una delle sue case. E all'epoca il ranch non veniva usato come ora e l'azienda non era avviata come ora. Quindi presumo che fosse usata come le altre. È chiaro che il professionista gli ha prospettato la soluzione di maggior risparmio fiscale. D'altronde i piloti di MotoGP e F1 vivono tutti tra Svizzera, UK e Montecarlo.. Il Fisco doveva dimostrare che invece aveva vissuto in Italia per 6 mesi e un giorno ogni anno accertato. Una roba facile per un pilota di MotoGP...
Domanda OT... è il fisco che deve dimostrare l’evasione/elusione o Il presunto evasore/ elusore a dover dare prova contraria?
Ogni tanto si torna su questo argomento dell'evasione.. Suvvia ha fatto come facciamo tutti quando viene l'idraulico ci viene a casa e ci dice facciamo 100 e siamo a posto così o 130 con la fattura?
Sarò anche tranchant, ma contrariamente a te, penso che se i suoi professionisti avessero avuto convinzione di vincere in giudizio, di certo non lo avrebbero spinto a transare Nessuno gli nega l'esistenza della casa a Londra di sua proprietà, avrebbe dovuto dimostrarne invece l'effettiva residenza per almeno 183 giorni l'anno, peccato che i suoi vicini di casa non lo avessero mai visto. Nel processo tributario spetta al contribuente l'onere della prova, anche se potrebbe sembrare assurdo, anche se l’ente impositore non dimostra la fondatezza della pretesa avanzata, è opportuno che il contribuente, pur non essendovi tenuto, offra diligentemente la prova dell’infondatezza della stessa, qualora ne sia in possesso. Si applica il principio della presunzione legale relativa, ovvero quando l’ente impositore si limita alla dimostrazione del fatto base del meccanismo presuntivo ed al contribuente spetta fornire la prova contraria. Il principio di territorialità dell'imposta è uno dei cardini dell'imposizione fiscale, credere che non ne fossero a conoscenza fa un po' sorridere, probabilmente ritenevano di non dovere mai essere chiamati a dimostrare una diversa territorialità.
non sempre e non in questo caso a meno che all'epoca UK fosse in black list per cui si applica(va) l'inversione dell'onere della prova ex art. 2 bis ma non mi risulta
A me risulta sempre, anche se su carta (ai sensi del 2697 c.c.) l’Amministrazione finanziaria, pur essendo formalmente convenuta nel processo, è in realtà la parte che fa valere una propria pretesa (attrice in senso sostanziale) e deve, pertanto, provare i fatti costitutivi del proprio diritto, mentre il contribuente (attore in senso formale, ma convenuto in senso sostanziale) deve invece provare i fatti estintivi, impeditivi o modificativi di tale diritto (art. 2697 comma 2 cod. civ.).
sto parlando di altro, di contenzioso tributario. e di altre premesse e in particolare la territorialità dell'imposta.
Lorenzo intanto ha preso un'altra bella botta, chissà se era il fantasma di Marquez che lo ha spinto sullo sporco . Scherzi a parte non pare essersi fatto nulla.
Non so come sono attrezzati i centri medici dei circuiti, ma sicuramente meno di un'ospedale. Vista la botta che ha preso e le sue condizioni ci stà fare un controllo più approfondito. Di certo, come ha detto lui, difficilmente la si rivedrà in moto in questo weekend.