Personalmente però io non sarei andato mai (nella sua condizione e situazione) in TV a rilasciare interviste.
Tra 2 giorni questo intervento sarà chiuso. Tra 5 giorni Eluana sulla stampa finirà in 5 pagina. Tra 15 giorni succederà qualcos'altro per cui ci incazzeremo.
sei ottimista... secondo me, andrà ben più indietro e ben più velocemente.... riguardo alla chiusura della discussione....andava chiusa ben prima. la religione è uno dei due argomenti (insieme alla politica) che non andrebbe trattato in questo forum.
O.T. se non si cade nel razzismo o negli insulti politica e religione sono due ottime basi di discussione. Viviamo in italia in fondo, sono parte del nostro quotidiano. Il regolamento è il regolamento e noi da bravi italiani siamo sì i re delle scappatoie ma anche quelli che prendono delle batoste infinite. Il fatto è che religione e politica seguono passo passo anche l'attualità,cronaca e spettacoli. Speriamo non finiscano anche nei motori.
In linea di principio sono d'accordo. Se pero' un moderatore esprime (giustamente, con forza) le proprie idee, il "regolamento" perde di efficacia. Con questo non voglio colpevolizzare nessuno e anzi non invidio la posizione, scomoda e potenzialmente criticabile, con la quale si vive il ruolo di moderatore. Certo e' che, torno a dirlo, il messaggio "non si parla di..." perde di efficacia e autorevolezza.
Il tutto secondo me sta nel parlare di questi argomenti senza sfociare nelle accuse reciproche. Se si usano per veicolare le proprie idee (E BASTA) allora si. E vorrei dire: ma non è che siamo tutti un pò manipolati dai media? Pensate se la TV o Internet non c'erano in questo caso...
scusa non volevo minimamente essere polemico, forse sono stato troppo breve, volevo dire che e' inutile porsi di questi problemi sopratutto quando scopri che ieri sera il grande gratello ha superato il 30% di ascolti. e poi dicono che l'Italia e' sconvolta da questa vicenda, mah
condivido, ma toglierei la TV, se non altro internet e' interattivo, mentre la TV e' passiva e poco patercipativa, ed inutile.
Come ho scritto qualche post fa, Mentana si deve Fo.ttere,per lui è solo una questione di audience. Io non credo, scusate la franchezza dell'affermazione, che l'Italia si debba fermare e la programmazione televisiva debba cambiare perchè è morta una ragazza in coma da 17 anni... Sono sincero.
vedi, qui caro ti quoto in gran parte. penso pero' che non e' giusto, in italia, per avere giustizia, per far qualcosa di giusto (perche' una ragazza con il cervello morto totalmente e in coma a letto da 17anni tenuta in quello stato che non si puo' definire vita non e' giusto) bisogni staccare la spina di nascosto. si, ti do ragione, non e' stato assolutamente bello farla morire definitivamente in quella maniera. quello no. una iniezione e via. siamo ormai nel 2000, tutti con una certa cultura, ma non riusciamo ancora a non comportarci come bestie. e per comportamento come bestie intendo anche chi, fuori dall ospedale, attacca scritte come avete ucciso Eluana ecc: Eluana e' morta gia' 17 anni fa. Anch io la penso così, altrimenti l avrebbe portata in svizzera. almeno, voglio crederlo. Invece di un precedente che nel dramma possa essere positivo, un momento dove pensare a cio' che e' successo per un cambiamento in meglio, i nostri idioti legislatori han fatto finta di piangere una ragazza per cui non hanno per il culo e puntare a leggi che blocchino queste "barbarie". le barbarie prima di tutto sono quelle di far battere il cuore ancora a corpi morti. secondo lucrare su questi drammi. vedi sopra daccordo. mediaset, che per anni ho sempre guardato molto, mi sta facendo ogni giorno sempre piu' una peggiore impressione. vergogna.
se non hai capito la mia risposta non è un problema mio, ma proverò a spiergarmi in modo differente: per prendere una decisione, per dare un giudizio, per fare qualcosa, non c'è bisogno di essere maturi, si fa in base alle proprie convinzioni, e in questo caso normalmente si è in pace con se stessi (e lo auguro al padre di questa povera ragazza) se non hai capito che il problema di fondo non è la maturità ma altro, non ci posso fare niente, ti confermi ancora quello che avevo detto prima e ora se vuoi torna a parlare del caso e non di quello che è solo un contorno
cavolo, come non quotarti, hai colto il segno, piu' penso a questa vicenda e piu' non riesco a capire tutto questo accanimento, sarebbe necessaria un po' di pietas
Io sapevo che un giudice (colui che giudica) è l'entità preposta a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato non colui che esprime il proprio parere. Mi sembra di vivere in un paese di giudici... è solo questo che non mi piace. Io avevo volutamente scelto di non parlare del caso ma solo del contorno perchè e solo quello che mi dà fastidio..... il contorno. Quanto al caso non mi arrogo il diritto di dire se una cosa è giusta o sbagliata, io. Certo se fossi io Euana e mio padre avesso fatto lo stesso mi darebbe davvero fastidio che qualcuno si arroghi il diritto di dargli dell'assassino. Toccasse a me penserei solo: "grazie papà" Sono contento perchè ho visto che qua dentro c'è tanta gente che pensa che ognuno dovrebbe essere libero di decidere per se (e se incapace i suoi familiari per lui) e li ringrazio tutti, pensavo fossimo di meno. Detto questo per me la questione è definitivamente chiusa e non intendo in nessun caso intervenire oltre. Speriamo.
va beh inutile giudicare, spero non si trovi mai in tale situazione, io impazzirei, ma come si fa a dire cose simili, ma per la miseria, nessuno puo' capire quel poveretto.
è impossibile non giudicare, è una cosa normalissima: significa che hai raziocinio non pensiamo che solo alcuni uomini in tutto il mondo abbiano tale facoltà, ce l'abbiamo tutti, indistintamente, e tutti possiamo farlo con tranquillità secondo i propri processi mentali e le cose in cui crediamo, io non ci vedo nulla di strano. forse si confonde il ruolo istituzionale dei giudici e le loro decisioni (che potrò non condividere? mi pare che ogni tanto qualcuno non le condivida, e quindi non le giudica forse sbagliate?) con il semplice pensare ad un cosa ed avere una propria opinione (che è dare un giudizio alla fine, rigiratela come vi pare) se qualcuno giudica inutili i miei interventi è normale, ma per qualcuno ci sarà qualcunaltro che li reputa interessanti... sono sempre giudizi
come ha detto Killer pagine fa, il diritto alla vita è inalienabile, ma si dovrebbe parlare anche di diritto alla morte. Se uno crede in dio in un qualsiasi modo, ligio ai dettami della chiesa o interpretandone il concetto liberamente, e ritiene che la vita sia un suo dono "a rendere", liberissimo di farlo, soprattutto in uno stato laico. Ma se un altro concepisce la vita come una cosa di cui egli stesso è l'unico responsabile deve essere altrettanto libero di farne ciò che crede meglio. E nel caso questo individuo sia impossibilitato nella decisione, ritengo anche giusto che siano le persone ad esso più vicine a decidere in sua vece, sperando nel rispetto delle volontà del caro. Come si fa a stabilire quando un individuo è impossibilitato nella decisione? Credo che basti il buon senso. Direi che in questo caso, 17 anni a marcire in un letto in stato di incoscienza ecc ecc siano sufficienti. Sinceramente, le obiezioni della chiesa non mi tangono minimamente, è un'istituzione che non riconosco, le cui parole "m'arimbarzano" E gradirei che anche i nostri governanti fossero assolutamente immuni ai moniti del clero, quando voto esprimo questa mia posizione, ma democraticamente accetto civilmente le decisioni dei più (intesi come maggioranza, non come defunti). Tuttavia l'atteggiamento del mondo politico intero mi ha provocato profondo disgusto, non so se nella stessa misura di quello provocatomi dai media e dal comportamento di certa gente, forse più, forse meno. Ho visto deputati e senatori schierarsi e "interessarsi" (tsè) morbosamente ad una questione che hanno finto di non vedere per anni, innalzando ipocriti scudi in difesa della vita all'ultimo minuto, quando qualcun altro ha agito al loro posto, senza vergognarsi minimamente del loro bofonchiare circa la drammatica situazione di persone vere. E mi hanno fatto schifo. Ho visto giornalisti scapicollarsi per fornire un "sacrosanto" diritto di cronaca ai cittadini (ovviamente condito con gli autorevoli superflui vacui pareri dei soliti opinionisti di 'staceppa), defecando di fatto sul diritto alla riservatezza, nonché sul dolore di queste persone in difficoltà, spettacolarizzando la cosa in una maniera abominevole (interrompere le trasmissioni? interrompiamo Vespa... e Mentana, fai bene a dare le dimissioni, ma non per protesta, perché in quello che avresti voluto fare lunedì di giornalistico non c'era niente). Ho visto loschi figuri addobbati con cartelli recanti scritte inneggianti alla vita, cantare "E-LU-A-NA! E-LU-A-NA!" sotto alla clinica (ma siete deficienti?? vi pare di essere allo stadio???), pronunciare frasi sconnesse del tipo "assassini, siete complici di un assassinio, come per i 5 milioni di bambini morti per aborto" (no comment), gente con immagini raffiguranti la madonna o ratzinger (cosa c'entra????????????????). non ci volevo credere. scusate l'attacco di grafomania, e le eventuali sconnessioni nel discorso, ho buttato giù come mi veniva