Nella recente traversata della Germania mi è capitata un'esperienza illuminante. Ho sempre pensato che il pericolo maggiore per chi decide di affrontare una velocità siderale, su strada aperta al traffico, fosse la rottura meccanica. Invece ho scoperto un nuovo modo per rimetterci le penne. Non a caso ho scelto questo aforisma, mentre lanciavo Blacky a oltre 300km/h (per l'esattezza ha preso i 334km/h di tachimetro) a 318 ho visto una macchia nera che si avvicinava sulla sx, all'altezza del montante, in un istante e quando dico istante significa che ho avuto appena il tempo di realizzare, un uccello enorme (vedete di non flammare a caxxo), forse una cornacchia, in piena virata mi passa davanti al parabrezza. Penso che se il buon volatile avesse sbagliato i tempi sarebbe morto attraversando il mio abitacolo e con lui sarei morto pure io. E sarei morto di una morte orribile, supponendo che non sarei morto investito dall'animale stesso, rompendo il parabrezza a quella velocità sarei stato comunque investito dai frammenti di vetro, l'abitacolo sarebbe stato invaso dal sangue della bestia, l'improvviso sbalzo di pressione mi avrebbe rotto i timpani e fatto sanguinare gli occhi, avrei perso totalmente la visibilità andando a schiantarmi sul guardrail in una serie di testacoda e ribaltamenti decretando così la mia fine. Insomma mai avrei pensato che sarei potuto morire a causa di un grosso uccello.
che paura...ma fidati: ci vuole altro che un volatile di 100grammi forse per rompere un parabrezza dall'esterno, specialmente se così inclinato come quello delle coupè...anzi, a quella velocità probabilmente non avrebbe nemmeno toccato il parabrezza, o comunque sarebbe stato molto rallentato dal cuscino di aria compressa che si fa davanti al muso della macchina. ma se invece di un volatile ci metti un qualsiasi pezzo di ferro o sasso (tipo qualcosa perso da un'altra macchina)....
Su youtube girava un video di una gallina che aveva attraversato da parte a parte un abitacolo, bucando anche il parabrezza posteriore. La cornacchia era bella grossa altro che 100 grammi. Comunque si, anche un sasso o un pezzo di ferro magari sollevato da un'altra carreggiata, bastano ed avanzano.
Per la miseria che esperienza!!! Hai fatto bene ad aprire questo 3d. Quando si decide di correre in auto bisogna pensare che la nostra incolumità può dipendere dal caso
no in macchina no.Dico in macchina perchè un mio conoscente ha rischiato le penne su un aliante per un'aquila che gli è arrivata addosso a velocità warp
A Markdoor per esempio un uccellino gli è entrato nelle grembialatura anteriore della 535d e gli ha sfondato il radiatore del servosterzo. Quindi non è nemmeno una cosa che capita tanto di rado.
Non avrei mai pensato ad un rischio del genere. Tuttavia ho visto alcuni tratti di Autobahn senza limiti (a due sole corsie alcune) e credo che i teteschi siano completamente andati a fare robe del genere! PS: Nico, hai un'immaginazione assurda! Addirittura prevedere quello che succedeva dopo l'impatto con l'uccello...
Domenica scorsa a Monza, Haga è caduto, per fortuna senza farsi male, non ricordo se alla parabolica o alla Biassono, e in ogni caso in curve assai veloci, perché un uccello gli si è schiantato sul braccio.
caro Nicola, è bello sapere che un'esperienza così puoi raccontarla :wink:! Detto questo, chi lancia il proprio mezzo a quelle velocità, sa bene che qualsiasi variabile può diventare determinante ai fini di un incidente mortale... Ma, in fondo, il rischio è adrenalina. Pensate a chi va a 300 km orari su una moto...
Più che altro mi sono chiesto cosa avrei potuto fare per salvarmi la vita. Istintivamente mi è venuto da abbassare la testa ma è stato troppo veloce e forse il capo lì per lì neanche si è mosso, ricordo solo di aver contratto i muscoli... soprattutto quelli del culo.
quoto! Pensate che una volta, andando in moto, è bastato l'impatto con un calabrone per farmi uscire un bel livido sul braccio.
Il problema è: quale velocità sarebbe determinante in una situazione simile? Un uccello di 1kg sarebbe capace di sfondare un parabrezza a... non so, 150km/h?
Credo che a tali velocità non si è in grado (a meno di non avere riflessi istantanei e straordinari) di fare nulla, soprattutto considerando che in quei momenti si è concentrati solamente sulla strada e su eventuali auto davanti a te...
intendevo dire che sarebbero davvero tante, a quella velocità, le variabili che potrebbero portare a un incidente grave. Un uccello, come abbiamo visto. Ma anche un animale che ti attraversa la strada (chiaramente l'istinto è quello di evitarlo), piuttosto che un sasso lanciato dall'auto che precede, come una buca o un'irregolarità del manto stradale, ecc.
Non avrei nessun dubbio: un uccello di queste dimensioni non riuscirebbe a sfondare il parabrezza e ad entrare.... il flusso dell'aria e l'inclinazione del vetro porterebbe a ridurre notevolmente l'impatto... :wink: