Montoya a piedi!!!

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da DESHI BASARA, 12 Luglio 2006.

  1. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    Da Repubblica:

    Un tipo che qualche anno fa sibilò via radio a trecento all'ora nelle orecchie degli ingegneri della Williams un indimenticabile "segaioli!" non lo ammetterà mai. Smetto con la Formula 1 perchè ho capito che nessun top team mi vuolepiù e che non vincerò mai un titolo mondiale in vita mia. No, Juan Pablo Montoya è troppo orgoglioso di sè per guardarsi allo specchio e dirsi la verità. E allora, la verità, l'ha messa nero su bianco la McLaren in un comunicato gelido:"Juan Pablo è stato un energico membro della scuderia fin dal 2005, ma ora passerà i prossimi mesi a Miami con la sua famiglia e con la moglie Connie che aspetta per settembre il loro secondo figlio." In macchina già dalle prove libere di Magny Course, il collaudatore Pedro de la Rosa. Finisce così dopo 95 Gran Premi, 13 pole positions, 7 vittorie, innumerevoli sportellate con la maggior parte dei colleghi, la carriera del colombiano cresciuto ad hamburger di McDonald's che il primo uovo di caviale Beluga, assaggiato al passaggio dalla Formula Indy alla Williams in F1 (debutto 4 marzo 2001 Gp d'Australia) gonfiò come un pallone. Guascone davanti alle telecamere, come quando diede a Schumacher del cieco e dello stupido dopo un rischiosissimo ruota a ruota ad Imola nel 2004, insopportabile dietro le quinte. Così capriccioso da mandare in fumo una giornata con lo sponsor in Australia (correva con la BMW si presentò al volante di una fiammante Mercedes) e un contratto con la McLaren l'altro ieri, annunciando il suo passaggio alla Nascar nel 2007. Per Ron Dennis che non sarà simpatico, ma professionale e preciso, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Bye bye Juan Pablo arrivederci a tutte le tue manie da primadonna, agli autografi sulle foto che facevi firmare a Connie, perchè non ne avevi voglia, ai tuoi no davanti alle richieste di cimeli da mandare all'asta per beneficienza, agli occhi al cielo, e alle insofferenze davanti alla dieta che Gary Convey, ex incursore dei marines inglesi e preparatore atletico della McLaren, aveva studiato per il tuo fisico rotondetto, riuscendo a farti perdere 7 chili, ma non il caratteraccio impossibile. Michael Andretti che correva contro Montoya in Indy lo chiamava "pazzo". Per i colleghi della F1 era un piantagrane dotato di talento, ma senza alcuna disciplina, però nessuno si augurava di ritroveraselo negli specchietti perchè Jp Montoya poteva essere pericolosissimo. Per gli altri (chiedere a Schumi in Brasile 2001, Malesia 2002, Nurburgring 2003 oppure a Raikkonen tamponato due domeniche fa) e per se stesso: esordì con la McLaren in ritardo per essersi fatto male giocando a tennis. "Non corro per farmi degli amici" ha sempre detto. Non ne lascia alle spalle molti, infatti.
     

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