Leggendo il 3d, mi sono emersi un paio di pensieri che vorrei condividere con voi. é un po di tempo che arrivo al week end, ossia il venerdi pomeriggio e penso che ok ho un bel lavoro che mi rende abbastanza bene e comunque mi fa star sereno, ho una fidanzata carina e, a parte qualche noia ho anche una bella macchina :wbmw. Spesso andando in giro con la mia biemme, riesco a scaricare quel senso di come dire, vita di "mantenimento" che ahimè credo di avere. Mi spiego meglio, il lavoro ok porta a casa i soldini per vivere, ma comunque si è legati 8 ore al giorno e le ferie se va bene te le danno quando vuoi te ,altrimenti decide l'azienda quando farti stare a casa almeno in azienda mia spesso capitano di ste cose. Spesso ci si deve adeguare al clima lavorativo, o adottare alcune "maschere" piuttosto che altre per non essere criticato magari per diversità di idee. Non riesco ad essere propriamente me stesso sul lavoro e questa cosa non mi va più giù. Con la fidanzata mi trovo bene, stiamo insieme da un bel po di tempo e ormai la conosco da capo a piedi Mi sento come se avessi già la vita programmata, non sento più quella magia del vivere che avevo fino a qualche anno fa. Il sabato sera spesso mi annoio, perchè oramai non ho più una compagnia con la C maiuscola. Non vedo in chissà quale futuro dal punto di vista emozionale, se non riuscire a prendermi un ottimo 6 cilindri turbo benza! Non capisco cosa sto sbagliando, se effetivamente sto sbagliando qualcosa Scusate per la sintassi italiana un po a desiderare Ma avevo bisogno di sfogarmi!
ragazzi ma che vorreste fare il sabato e la domenica di così tanto speciale? bisogna crearsi degli interessi, delle passioni. per tutti la vita quotidiana, il lavoro e la routine sono a volte un motivo di abbattimento, è normale. poi ci si ritaglia un po' di tempo per se stessi e ci si dedica alle passioni: andare a mangiare qualcosa con la donna facendo due chiacchiere, giocare con il proprio figlio o con il proprio cane, leggersi un buon libro, vedersi un film, bere una birra, fumarsi un buon sigaro, seguire un evento sportivo...un bel giro in macchina o in moto...fare l'amore... bisogna trovare soddisfazione nelle piccole cose, non cercare i cambiamenti epocali per sentirsi vivi.
Io la penso uguale, ci possono essere piccole cose sia nel costo sia perchè possibili pressochè ovunque che non hanno prezzo. Dal fare una passeggiata nel bosco o al mare col proprio cane. Prepararsi una cenetta speciale. Trovarsi un'oretta al bar con gli amici di una vita a bere un bicchiere di vino. Per una bella domenica mattina può essere anche andare in spiaggia alle 9 di mattina e leggermi un paio di quotidiani in pieno relax. E' più una questione di equilibrio interiore che altro. E anche lavorare solo in funzione delle ferie è altamente deprimente, bisogna trovare uno stimolo che ti faccia alzare il lunedì mattina senza farne un dramma. Ci sono volte in cui ci si diverte anche al lavoro, come altri momenti di giramento ma che bisogna superare con la positività. A me ad esempio non fa fatica lavorare anche di domenica, adesso infatti sto scrivendo dal lavoro..
hai perfettamente ragione sarà che a 22 anni le aspettative sono alte e nell'organizzare ci si aspetta sempre molto di più da una domenica, una vacanza o da un qualsiasi sabato sera. difatti molti di quegli eventi che ricordiamo come i migliori sono quelli ai quali abbiamo partecipato inaspettatamente, ed è la stessa cosa per l'amicizia e le passioni, arrivano senza che ce lo aspettiamo. Come quando iniziai a frequantare il forum, che mi fece appassionare di auto che a me prima di non me importava molto, anzi mi piacevano le Alfa più delle BMW:wbmw per riassumere il mio discorso [YOUTUBE] [/YOUTUBE]
La penso assolutamente come te, i miei weekend sono tranquilli non perché non ci sia la possibilità di movimentarli, ma perché a me piace così. Ciò che mi dispiace è che per via della compagnia con vedute completamente diverse dalle mie sono "costretto" a stare a casa. Non ne faccio assolutamente un dramma, a me basterebbe uscire un sabato sì e uno no, ritrovarsi al bar, in pizzeria, in ristorante, cose del genere, però le destinazioni dei coetanei sono sempre bar con nulla di speciale, se non la reputazione di distrubutori di alcolici a minorenni, a bere fino ad ottenere quello stato mentale che fa sembrare divertente anche fissare un sasso.
_ho letto tutti gli interventi e fra i vostri post leggo delle sensazioni che provo anche io... e non vi nascondo che anche a me accarezza l'idea di andare in un posto caraibico a "svernare"... _per chi lo definisce "terzo mondo" è vero, sarà anche un "paese" sottosviluppato, ma c'è gente che sorride ancora per poco, che vivono la vita in maniera non frenetica e la rincorsa spasmodica alla ricchezza perdendo di vista i veri valori, lascia spazio ad una vita con ritmi molto blandi, più vivibili, senza dimenticarci bel mare, belle spiaggie, rum e qualche sigaro. _sicuramente l'insoddisfazione può portare a vedere l'erba del vicino molto più verde della nostra, ma perché non provarci? _e a chi scrive che è un posto per italiani falliti che cercano fortuna in un posto di seire B, mi spiace dissentire ma innanzitutto lasciare la nostra civiltà e andare dall'altra parte del globo non è proprio così facile e poi andare in un posto che ci piace più di quello in cui siamo nati, la vedo una grande prova di carattere!
Non è necessario andare in un paese caraibico per cambiare vita; a volte basta avere il coraggio di fare certe scelte...
Grazie, anche a me piacerebbe svernare a Moustique. Ma con un reddito adeguato e poi tornare in Italia quando voglio. Ma quanti possono permetterselo? Poi terzo mondo rimane, metti caso che necessiti di un intervento d'urgenza: in Italia, in Francia o in UK magari sopravvivi, lì ci lasci le penne. Ti potrei fare mille esempi del genere, un altro è quello della sicurezza: a parte Moustique che è un'isola privata e possono arrivarci solo gli autorizzati, altrove per un Rolex ti sparano. Ma figurati se io posso essere disposto a vivere in un posto del genere dove i locali si interfacciano con me solo perchè sono europeo e sono sensibile a furti, rapimenti, ecc. Poi oggi sei giovane, un domani che sei in pensione e devi tornare in Italia per motivi di salute cosa ti rimane? Una pensione? Degli investimenti tali che rivenduti ti consentono entrate per poter vivere in Italia? Mi va bene un clima migliore e ritmi più rilassati, ma un conto è svernare a Montecarlo dove c'è la sicurezza al massimo, ospedali e tutto ciò che offre una località progredita, un conto è un Paese in via di sviluppo. Se deve migliorare la mia qualità di vita devi valutare tutto, non solo il gusto di fare il bagno a Natale o di non rimetterti più i pantaloni lunghi. Ricorda che una decisione avventata oggi ti può rovinare la vita per i prossimi 40 anni. Ripeto, ci sono posti in Italia o in Francia e in Europa che sono in grado di darti questo qualcosa in più ma senza rinunciare a tutte le garanzie che abbiamo qui.
secondo me, tutto e' soggettivo.. personalmente ho voglia di rimettermi in gioco, non parto sprovveduto.. dopo i 3 mesi di aspetttiva che mi faro' la' , avro' le idee e progetti piu' chiari. Se non provo e non vivo sulla mia pelle, non potro' mai saperlo. per questo ho voglia e bisogno di questa esperienza. Anch'io non penso proprio che sia da falliti scappare, non mi sento un fallito minimamente.. anzi.. per la giovane eta' che ho 33 anni.. ho gia' fatto/costruito molto nella mia vita a differenza di molti altri miei coetanei che frequento.. non parto con le valigie vuote, come nel dopo guerra.. parto con delle sicurezze economiche mensili di entrate tangibili , dei progetti, delle conoscenze.. quello che cerco non e' il Briatore della Situazione.. per l'amor di Dio.. un po' piu' di umanita', di sorrisi.. ora vedro' se rilevare un gastronomia/ristorantino nel centro di Las Terrenas, gestito da amici, poi conti alla mano e fatturato faro' la mia scelta.. di oppurtinita' ce ne sono a bizzeffe, basta avere volonta'.. cmq vi terro' aggiornati!!
Forse bisognerebbe limitare la propria mente nella funzione della felicità necessaria. Nel senso che, sono d'accordo che avere delle passioni nella vita aiuti a viverla più serenamente ritagliandosi uno spazio tutto per sè, che a mio avviso è molto importante. Grazie al forum bmw passion mi sono appassionato maggiormente della mia bmw, imparando tante cose che prima non sapevo e conoscendo tante persone in gamba, te compreso :wink:. Però talvolta penso che mi divertivo di più a sbaraccare con la vecchia compagnia che avevo fino ai vent'anni. Adesso si sono sereno, ho un buon lavoro una bella compagna e non vivo aspettando le ferie, però non sento quell'apice di soddisfazione\divertimento che provavo qualche anno fa Dovrei cercare di apprezzare maggiormente quello che ho, ma non sempre è facile, é un po come abituarsi ai CV della macchina, poi finisci che ne vuoi sempre di più
Cambia un po' il tipo di divertimento, ma io sono più rilassato e appagato oggi che a 18 anni. Diciamo che ho raggiunto un equilibrio tra lavoro/responsabilità e il tempo libero.