Aggiornamento ciao a tutti stamane ho continuato con le modifiche alle asole dei duomi alla ricerca degli angoli che mi ero prefisso di raggiungere. lateralmente ho allungato le asole di 2,5 mm.per aumentare la campanatura. per aumentare l'angolo di incidenza ho proceduto come consigliatomi da Rox, cioè procedendo con l'asola verso il parabrezza partendo dal fine battuta e asolando ad angolo retto. ho potuto retrocedere solo di 9 mm,perchè oltre quella misura uno dei 3 bulloni di fissaggio toccherebbe sul bordo circolare in rilievo posto al centro del duomi. (per poter arretrare al massimo mi sono dovuto costruire un dado "prolungato",per non interferire con la chiave contro codesto bordo) risultato: stranamente l'auto non mi pare più stabile, sembra assorbire le asperità meno di prima.. un esempio: passando a 20 kmh sui dissuasori sembra di avere le molle dure,mentre prima assorbiva bene il balzello. inoltre sulle irregolarità (buche-buche ravvicinate)le ripercussioni allo sterzo sono aumentate, e se non sbaglio ,aumentata anche la tendenza a scomporsi.. non l'ho provata in piena velocità, ma le premesse non sono delle migliori.. come mai un simile comportamento? l'aumento angolo incidenza dovrebbe comunque ridurre questo difetto,non amplificarlo. a voi la parola
L'aumento dell'incidenza dovrebbe avere come effetti, un maggiore aumento del camber dinamico, quindi una tendenza al riallineamento automatico, quindi un volante anche un pò più duro e tutto questo dovrebbe tradursi in maggiore "stabilità" se con questo intendiamo la capacità a mantenere la traettoria... Però in merito all'assorbimento delle asperità, butto là una mia "teoria", ovvero impressione logica: secondo me, quanto più la sospensione lavora inclinata (maggiore incidenza), tanto più è inefficace ad assorbire le asperità. Per spiegarmi meglio, prova a pensare ad una sospensione perfettamente verticale ed una inclinata di 45°, la seconda si troverà ad assorbire sollecitazioni (verticali) in una direzione "spostata" di 45° dal suo movimento "naturale". Questo significa che una parte verrà assorbita dalla sospensione che oscillerà, ma un'altra si trasmetterà invece al telaio, in quanto la sospensione non è in grado di assorbirla. Potrebbe essere anche una caxxata, quindi prendete questa "teoria" con le pinze
Ciao Rox,intanto grazie dell'intervento. per logica il tuo ragionamento fila "in parte" ovvero: essendo la vettura lanciata in movimento "contro" l'asperità, una inclinazione dovrebbe far lavorare in compressione l'elemento più che se il montante telescopico fosse perfettamente verticale. all 'inverso, da fermo il veicolo molleggerebbe più facilmente se il montante fosse verticale,rispetto al caso in cui fosse ipoteticamente inclinato di 45°(esempio estremo per farmi capire) ho pensato allora a 2 possibili motivi che non so se attinenti,inoltre non ho modo di verificarli: -modificazione della convergenza conseguente alla variazione di qualche parametro funzionale ad essa(non ho modo di sapere se e quanto sia variata) -ripercussioni maggiori delle sollecitazioni sui duomi a conseguenza delle modificazioni delle forze in gioco(tali da dover ripristinare la rigidità con l'ausilio di una barra tra i duomi) (una cosa che mi è sfuggita: rimontando il piatto sotto al duomi,non so se lo ho inavvertitamente "girato",essendo su cuscinetto magari non lo ho messo come era,ma girato di 120°. mi pare che non cambi nulla,i 3 fori sono equidistanti.ma di questa cosa non son certo) Illuminatemi
congetture salute ragazzi, bel problema quello di Marco.... difficile comunque esprime una opinione appena fondata senza guidare la macchina; possibile che le variazioni apportate alla geometria possano avere conseguenze tanto negative come sembra? mi domando se l' aumento dell'angolo di camber( oltre a quello di incidenza) sia stato tale da causare un aumento del braccio a terra...significativo; se così fosse, questo potrebbe spiegare ( almeno in parte) la diversa reazione dello sterzo alla sollecitazione imposta dal rallentatore; bisogna tenere presente che il braccio oscilla verticalmente essendo l'asse delle articolazioni approssimativamente orizzontale( almeno credo); mi sembra che Rox abbia detto che la maggiore inclinazione del montante potrebbe "distribuire" diversamente gli sforzi derivanti dalla sollecitazione stradale....penso sia plausibile... forse la modifica ha anche determinato una diversa posizione dei tiranti dello sterzo...essendo ruotata la sommità del montante di circa 1 cm...anche il braccetto dello sterzo sarà ruotato( verso l'alto?) di una quantità proporzionale alla sua lunghezza in rapporto a quella del montante....forse questo avrà determinato anche una variazione di convergenza( sia pur piccola).. bah...molte congetture...scarso contributo... salutoni
l'angolo di camber non è esagerato,si parla di 1°30' circa.. il discorso tiranti sterzo è giusto, ma si chiuderebbe un pelo la convergenza,compensando l'apertura dovuta alla scampanatura(credo) quel che non capisco è: se i camber-caster plates che vendono permettono la regolazione dell incidenza più di quanto abbia fatto io, come è possibile che la mia sembri peggiorare un pelo? non ho provato in autostrada,ma sulle strade quando incontro irregolarità tipo le buche si scompone un pò,e trasmette gli scuotimenti al volante più di prima. come dicevo sui dissuasori sembra indurita,ma non lo è,perchè il coricamento non è diminuito.. in più non è diminuito il sottosterzo(assente già prima),ma è aumentato il sovrasterzo,al punto che se guidando al limite prendo le curve col muso ancora puntato per la staccata,col gas a tavoletta,è tutto un lampeggiare della spia asc,come se il retrotreno non volesse stare attaccato a terra, mentre prima il sovrasterzo lo dovevo innescare volutamente.. in pratica il comportamento dinamico mi sembra peggiorato. non è un problema,in mezz ora la rimetto com era,ma vorrei capire il motivo di tutto ciò; è un controsenso...
no, on è un controisenso. variando camber e caster hai variato il braccio a terra e l'impronta a terra della gomma, l'ammortizzatore lavora con una inclinazione differente e questo cambia la scorrevolezza dello stelo e soprattutto varia la risultante vettoriale delle forze che si generano, quindi hai una risposta all'assorbimento delle asperità differente, inoltre hai variato il grip disponibile all'anteriore a mio avviso in aumento, quindi sembra che il posteriore sia piu scivoloso, ma forse potrebbe essere legato alle convergenze.
innanzitutto grazie anche a te,Uberto. ho dunque variato troppo il modo di lavorare dell'intero complesso sospensivo? perdona la mia ignoranza,ma la risultanza delle forze è per me materia oscura.. (ah,una precisazione:il camber lo avevo già variato in precedenza,senza accusare difetto,anzi..il tutto è comparso al variare dell incidenza) 2 cose: -come è possibile allora che coloro che arretrano il punto di attacco aumentando l'angolo d'incidenza tramite piattelli regolabili non accusino simili problemi,anzi pare che migliorino anche in stabilità sullo sconnesso? -cosa mi consigli? un grazie anticipato (anche a tutti coloro che sono intervenuti e/o che spero interverranno)
intanto una misurata dei angoli potrebbe iniziare a dare info utili. poi, e questa affermazione deriva dalla mia esperienza professionale, c'è un certo numero di person e che dopo una modifica al veicolo asseriscono sempre e comunqe che sia migliore di prima, ma a volte è solo perchè non vogliono ammettere di aver buttato i soldi al vento... dopo aver misurato gli angoli, proverei a rimettre l'incidenz originale e poi variarla poco a poco fino a trovare l'ottimale uberto
no,io non asserisco che la modifica abbia reso migliore l'auto,anzi,mi pare che non abbia sortito l'effetto voluto.(non ho speso un centesimo) la mia perplessità nasce unicamente dal fatto che se prima(qualunque fossero gli angoli impostati)(decisi da me in base alle esigenze-stile di guida)l'auto si comportasse egregiamente, ora, al solo variare dell incidenza, invece di essere meno sensibile alle asperità come credo dovrebbe,sembra aumentare il difetto... riguardo all'indurimento accennato ,anche lì ho perplessità.. ho modificato di mezzo grado,mica di 5.. se consideriamo che ora avrò circa 5° di incidenza possiamo dire che è normale per una e46..(sula m3 lo portano a 7°) ma solo a me capitano ste cose?
no, non capitano solo a te.... solo che tu sei sincero!!!! comunque io avrei fatto esattamente le stese modifiche che hai fatto tu e mi sarei aspettato gli stessi miglioramenti che volevi avere tu, quindi questo risultato "strano e contrologica" mi lascia assai perplesso. uberto p.s. se poi qualcuno riesce a capire quello che scrivo e me lo spiega anche a me che non capisco molto....
umhh, già il fatto che condividi le modifiche attuate mi conforta.. ho pensato che il variato asorbimento delle asperità possa scaricare diversamente/maggiormente/più repentinamente le forze sui duomi rispetto a prima,con aumento delle deformazioni, da qui l'aumento di instabilità sullo sconnesso... ma sono tutte teorie mie,purtroppo non sono esperto di assetti.
Beh, era una teoria, comunque anche estremizzata, perchè la tua variazione di incidenza non credo sia minimamente tale da causare effetti collaterali così importanti. Quindi a mio avviso tutto quello che stai notando deriva dal fatto che aumentando il camber ti si è aperta in maniera consistente la convergenza anteriore a causa dei braccetti sterzo ancorati davanti al mozzo (anzi a tal proposito se ti inclini sotto l'auto guarda in che posizione lavora il braccetto con la sospensione a riposo). Se è troppo aperta si spiega il comportamento nervoso. Considera che a me, con mezzo grado di camber in più, la convergenza si apre di mezzo cm... e credo che l'asola (che è quella originale del duomo), faccia spostare i 3 bulloni di circa 1 cm. Se tu hai addirittura aumentato l'asola originale, avrai la convergenza apertissima. Questo spiega anche l'effetto in curva, ora hai l'anteriore incollato, è normale che ti sovrasterza. Sottosterzo e sovrasterzo non vanno visti come argomenti a se stanti, ma sono collegati fra loro, è un equilibrio :wink: In sostanza, corri a controllare gli angoli...
probabile che sia aperta,ma ieri ho solo prolungato le asole verso il parabrezza,come dicevi,partendo dunque dalla massima posizione di campanatura che già adottavo(senza avvertire il difetto) è come se il difetto dipenda unicamente da quest'ultima operazione effettuata..(sebbene non escludo sia il "complesso" delle variazioni eseguite a dare quest'effetto.
un altro dubbio è che non abbia rifissato al duomi i piattelli nella stessa posizione(forse li ho ruotati di un terzo di giro)(quando ho sollevato l'auto a bulloni tolti,siccome sono su cuscinetto si sono spostati,non so se li ho rimessi com'erano.. non so se cambi qualcosa,ma avevo letto qualcosa nella sez.e36. mi pare qualcuno li cambiasse (destro con sinistro)per variare il punto d'attacco o qualcosa del genere.. (non so se parlassero del piattello reggimolla o del piatto che va avvitato sotto al duomi..) a me sembra che si possano montare girati a piacere,mi pare che i fori del duomi siano centrati ed equidistanti,e siccome il piatto gira liberamente su cuscinetto ho pensato che una posizione valesse l'altra. ciò nonostante,ho notato che nel gommone interno al piatto,vi è come una specie di tacca in rilievo,come un riferimento. ho dunque orientato tale rilievo nello stesso verso(specularmente) in entrambi i montanti.(solo che non so se la posizione è quella di prima..) avrei dovuto fare attenzione,ma non immaginavo che sgravando il montante ,il piatto appena liberato dal duomi ruotasse così liberamente da muoversi e fare mezzo giro da solo...
misurazione ( grossolana) convergenza Caro Marco, una prima misurazione grossolana della convergenza è possibile farla.....in casa; basta un bastone da tenda in alluminio ( o qualcosa di simile) a sezione rettangolare o quadrata e due pezzi di metallo di lunghezza pari al raggio della ruota... si posizionano i due pezzi di metallo verticalmente con i bulloni a contatto con il bordo del cerchio e si fa coincidere la base con il bastone ; si prendono con un pennarello i riferimenti e si ripete la procedura con la parte opposta del cerchio; i due segni differiranno di alcuni millimetri( se il caso) a questo punto basterà misurare la distanza tra i segni....per avere il valore di convergenza( o di divergenza) in millimetri meglio ripetere la misura almeno tre volte, facendo girare la ruota per evitare errori dovuti a piccole disuniformità del cerchio. mi rendo ben conto che la misura non può essere precisissima ma si può leggere il...millimetro; sufficiente per avere un'idea dell'ordine di grandezza e mettere in evidenza grossolani scostamenti dai valori previsti, ciao
a questo punto mi sa che devo verificare al più presto quanto ho modificato la convergenza. perdonami Giacomo,ma non ho capito esattamente come funziona il metodo descritto.. riguardo il fatto di aver forse montato il piatto sotto al duomi girato magari di un terzo di giro?crea problemi secondo te? scusatemi se rompo...
non sono molto sicuro ma credo che il piatto superiore, quello che si fissa ai duomi, sia asimmetrico
montaggio corretto caro Marco, nessuna "rottura", anzi..... solo discussione tra ..."fanatici" della macchina; per il corretto montaggio, ti posso solo dire che quando feci montare gli ammortizzatori Koni, il meccanico sbagliò qualcosa( potrebbe essere il particolare del quale parli) conseguenza un rumore strano durante la sterzata....riportata la macchina in officina e sistemata la cosa, non posso dirti con esattezza cosa fosse, nessun problema; per quanto riguarda il "metodo di misura domestico", si tratta di prendere su un regolo( il bastone del quale parlo) i segni corrispondenti al bordo del cerchio (anteriore e posteriore), ottenuti poggiando su questo i pezzi di metallo e facendoli coincidere con il regolo alla base; disponi trasversalmente il regolo sotto la macchina in corrispondenza delle ruote, poggia i pezzi di metallo sul bordo del cerchio su una ruota e sull'altra( magari dopo avere messo dei bulloni sui pezzi di metallo, in maniera che si possano appoggiare bene sul bordo del cerchio;si possono usare dei pezzi di alluminio delle tende da sole esterne di lunghezza adeguata) e fai coincidere alla base questi pezzi sul regolo...traccia dei segni con un matita ...poi sposta il regolo sulla parte posteriore del bordo del cerchio e ripeti la procedura... alla fine ci sarà una piccola differenza sulla posizione dei segni sul regolo, questa è ( o dovrebbe essere )la convergenza che si potrà misurare in qualsiasi modo; mi rendo conto che non è chiaro , ma se ci provi non avrai difficoltà, ciao