Ricordati un nostro vecchio detto....... U cani, muzzica sempre u chiu spardato! Ci facciamo concorrenza.....stato ladro!
Azz... Che lavorone, complimenti. Io avrei buttato tutto alla prima difficoltà, di certo non ho le conoscenze tecniche per fare un intervento come questo. Rimettiti presto e salutami la BEBA...
in questo periodo ho avuto poco tempo da dedicare al motore. (mi si è anche allagata la cantina..) comunque mi sta facendo tribulare.. non riesco a carburarlo in nessun modo.(le regolazioni non sono per nulla millimetriche) allora ho provato pure a montare un carburatore di un altro motore, ma ancora non ho risolto. appena ho tempo cercherò di capirci di più, anche se mi sta già scappando la voglia.. durante altre prove il motore sale di giri, ma sputa benzina dalla marmitta. devo capire se è un difetto dovuto a carburazione (lo spero, ma ne dubito), oppure ad un difetto di fasatura. (la fase di ammissione credo sia troppo prolungata rispetto a quelle di scarico e di travaso) però prima di aver fatto molte altre prove non posso esserne certo..
si, si ho provato di tutto. è che non sono sicuro di cosa sia giusto e cosa no.. ho fatto troppe modifiche tutte assieme, e inoltre NON ho provato il motore prima di modificarlo.. così ora non so se il difetto risiede in qualche modifica oppure devo ricercarlo altrove.. inoltre non ho mai visto funzionare un motore del genere, quindi non ci capisco più una mazza.. ho fatto una stupidata. avrei dovuto prima provare il motore, assicurandomi che funzionasse bene e imparare a regolarlo. dopodichè, avrei potuto modificarlo per gradi, essendo però sicuro che la base di partenza fosse funzionante.. ora invece non so più se non va per errata fasatura, errato rapporto di compressione, errato grado termico della candela, errata carburazione, o magari per qualche causa esterna tipo leggeri sfiatamenti o altro.. se avessi provato il motore normale avrei potuto accorgermi se dopo ogni singola modifica fosse cambiato qualcosa. inoltre avrei dovuto capito anche da che basi partire con la carburazione ecc.. solo che pensavo di sistemare il motore e installarlo sull'auto per provarlo. ( non volendo smontarlo e montarlo cento volte, ho pensato di effettuare tutti i lavori in una sola volta) ora invece ho visto che per accenderlo, devo per forza farlo al banco (non avendo un avviatore), quindi avrei potuto fare tutte le modifiche intervallandole da varie prove senza doverlo montare sul veicolo. ho cannato in pieno.. magari uno esperto di sti motorini viene e caPISCe subito il difetto.. magari basta cambiare il rapporto di compressione, la quantità di nitrometano e regolare 2 viti che funziona.. ma io come faccio a saperlo senza avere fatto delle prove partendo da un motore perfettamente funzionante? ora sono in balìa unicamente di teorie, basandomi sulle conoscenze teoriche o calcoli vari. ma per me sono talmente complessi che è impossibile valutare ad esempio se il rapporto di compressione è corretto.. (anche perchè la formula la conosco, ma un conto è misurarlo su un cilindro grosso come un bicchiere, un altro su un cilindro grosso come un ditale, dove un centesimo di centimetro cubo potrebbe sfalzare il calcolo.. (e senza contare che dovrei conoscere esattamente la composizione del carburante, che nel mio caso è un MISCHIONE di sostanze varie...) è un vero casino..
sono stato un asino io a non provare il motore prima di modificarlo. probabilmente avrei incontrato gli stessi problemi, ma sarei stato CERTO che non si trattasse di malfunzionamenti dovuti a modifiche. quindi avrei pian piano regolato ciò che era da regolare, essendo certo che si trattasse solo di quello. ora invece a volte lascio perdere, perchè non capisco più se sono io che non riesco a regolarlo o la causa sia magari altro.. in questi giorni mi si è allagata la cantina, ma prima o poi ci riprovo.. qualcosa dovrà pur essere.. non so però se è una cosa che farò subito (tanto non scappa mica) infatti sto per realizzare un altro progettino niente male. si tratta di una replica del famoso maggiolino preparato dai fratelli fittipaldi alla fine degli anni 60 emerson fittipaldi lo portò in gara su diversi circuiti in america latina come base utilizzerei quella di un modello vintage che ho recuperato. come carrozzeria partirei dalla base commercializzata dalla Kamtec Una carrozzeria economica e poco rifinita in ABS l'ideale per essere modificata e migliorata per il mio scopo il mezzo che vorrei replicare è questo: qui ho già preparato le decals da stampare e ritagliare: VROOOOMMM!
Già che parte è cosa buona. Concordo che non provarlo prima è stato uno sbaglio ma non credo si un problema di motore. io te l'avevo detto che come motore non è molto simpatico da carburare, comunque devi fare una serie di prove: 1. Fallo partire e poi levi l'accendi candela dopo appena 40 sec. Se tiene non è la candela. 2. Solitamente quando butta carburante dalla marmitta, sei troppo grasso. Non mi sembra il tuo caso anche se a vedere sembra il contrario, quando apri nel video il motore non si ingolfa. Forse il tempo di aspirazione e troppo e si allaga ma dovrebbe spegnersi. Prova a chiudere lo spillo del massimo e riaprirlo prima di mezzo giro e poi a piccolissime fasi. non ti arrendere che il progetto è interessante.
Ps: oh, questa volta fai un maggiolino, finalmente un modello nuovo......hihihihi. Scherzo compá, non me lo perdo
COL CARBURatore vecchio ero riuscito a tenerlo in moto senza accendicandela, ma non ero riuscito a carburarlo. con questo carburatore ho fatto per ora solo qualche prova, ma senza accendicandela si spegneva. grasso è grasso, perchè se stacco il tubetto della miscela, quando sta per esaurirsi quella nel tubetto il motore sale.. solo che se provo a smagrire dalle viti non va più.. piano piano risolverò (magari mi ci rimetto quando non ho nessun progetto in ballo, o quando mi viene la voglia) eh, si.. è da tanto che volevo un maggiolino... ah ahhhh no... è che avevo il telaio vintage inutilizzato (anzi, in realtà ne ho due identici) allora pensando a che carrozzeria ci poteva star bene ho trovato su internet il maggiolino di fittipaldi e mi è piaciuto un sacco. alla fine con pochi spiccioli metto insieme una replica carina (tra l'altro viaggia pure..)
Ma ricordami come fai per fare le decal le stampi su Carta giusto? E poi come le incolli? Inviato dal mio GT-N7000 utilizzando Tapatalk
uso 2 sistemi. il primo (economico"plus") prevede di stamparli su carta normale. poi sul retro del foglio dai una spruzzata di bianco, o anche di trasparente. una volta asciutto spruzzi del trasparente anche sul lato a vista. poi ritagli le decals, con la pinzetta le fai "strisciare" su una goccia di vernice trasparente e le adagi sulla carrozzeria. eventuali "sbordi"di vernice li togli col cotton fioc. se la carrozzeria deve essere vernicata con un ultima mano di trasparente, l'applicazione delle decals è meglio farla prima di quest'ultima mano, in modo che poi la mano di trasparente uniformi anche il leggero scalino, e protegga meglio il tutto. il secondo modo economico è: mi faccio stampare il file su un foglio A4 di carta ADESIVA. non vinile, ma semplice carta adesiva, che però ho notato che è molto diversa dalla carta normale (non adesiva) sembra quasi un pò plastificata, pur non essendo vinile. applico una mano di trasparente solo sul lato a vista, quindi ritaglio le decals e le incollo come normali adesivi. normalmente è possibile fare a meno della mano di trasparente finale che riveste tutto il veicolo, perchè le decals così ottenute sono comunque resistenti all'acqua inoltre, applicandole dopo, se le devi rimuovere non rimane il segno (se invece spruzzi il trasparente finale quando le levi trovi l'"impronta" di vernice mancante) un foglio A4 a colori come il file che ho mostrato, su carta adesiva me lo fa pagare 2 euro la copisteria digitale dietro casa. su vinile adesivo invece è capace che ti chiedono 10 euro..
stamattina ho costruito un collettore serio per il carburatore, e il motore funzionava benino. (e saliva subito di giri, come le moto da cross, pur tenendo il minimo molto basso, teneva il minimo senza accendicandela e non sputava più benza dalla marmitta) il difetto era dovuto al fatto che il nuovo carburatore ha un diffusore più grosso, quindi la riduzione diametrale che avevo utilizzato come collettore impediva l'effetto venturi ai regimi bassi. rifacendo il collettore dimensionato per il nuovo carburatore il difetto è scomparso cosicchè dopo mangiato sono sceso per metterlo a punto meglio ma... non sono riuscito a metterlo in moto.. l'avvitatore ce la fa a malapena, ma se è un pò scarico non ci riesce.. dopo vari tentativi ho cercato allora di costruire un motorino d'avviamento. col motorino d'avviamento è partito subito, ma l'avevo fissato al banco. quindi, non potendolo sfilare appena avviato come invece facevo con l'avvitatore, l'albero con lo scatto libero rimaneva attaccato al motore, provocando vibrazioni paurose che hanno addirittura "sradicato" il motore dal legno dove era fissato. (e il motore è caduto in terra ACCESO, e non riuscivo a spegnerlo.. siccome saliva di giri, per spegnerlo immediatamente l'ho afferato con uno straccio e ho stretto sperando di bloccare il volano (per fortuna non mi son fatto male) alla fine ho fatto un disastro, altro che filmato.. comunque mi rimane il problema che per accenderlo non ho ancora un avviatore. l'avvitatore ce la fa solo quando è carico, ma ha un range di circa 30 secondi, dopodichè se il motore non è partito se ne parla dopo un ora (il tempo di caricare la batteria dell'avvitatore al massimo) ho provato anche un altro avvitatore, ma pur essendo più veloce non ce la fa come potenza. ho guardato il trapano che uso come tornio, ma gira in un solo senso (quello sbagliato ovviamente) mah.. dovrò costruire un avviatore serio. quindi niente filmato. ho solo le foto che avevo fatto prima della prova "distruttiva" però almeno si vede il collettore del carburatore .. questo il sistema di avviamento che utilizzavo con l'avvitatore (e che sfilavo totalmente non appena il motore si metteva in moto) (lo scatto libero serviva solo per non "frenare" il motore nella sua accensione, ma poi dovevo sfilare tutto perchè era pericoloso..) e questo invece il sistema alternativo, appena prima di essere testato con risultati catastrofici.. che sfiga.. ero così contento.. __________________
Dovrai costruire una rotaia o guida dove far scorrere il motorino di avviamento. Così potrai spostarlo indietro una volta acceso il motore.
si, in teoria si. solo che a sto punto faccio prima a costruire una cassetta tipo quelle da utilizzare poi col motore una volta montato sul modello. ma il problema ora è un altro: ho rovinato il cuscinetto unidirezionale che agiva da scatto libero, così ora non posso nemmeno più accenderlo. siccome tale cuscinetto tra costo e spedizione costa 15-20 euro, ho pensato di comprare direttamente una cassetta per avviamento in occasione (15 euro) quella che si vede sulla destra
dalla scatola sporge una porzione di ruota in gomma collegata a un motore elettrico. il motore a scoppio ha una ruota metallica (volano) essa sporge qualche mm al di sotto del pianale,cosicchè appoggiando l'auto sulla scatola le due ruote vengono a contatto. sulla scatola vi è spesso anche una sorta di interruttore che viene azionato quando appoggi l'auto sulla scatola. appoggiando il modello (previo montaggio magari di un fermo di riferimento per dare la posizione giusta all'auto), il motorino elettrico fa girare la ruota in gomma, che venendo a contatto col volano mette in moto il motore a scoppio