Aggiornamenti. oggi ho definitivamente eliminato la tiranteria a pantografo dello sterzo. quel maledetto quadrilatero mi comportava troppi problemi. oltre a limitare la corsa mi obbligava a infulcrare le leve a volte nel punto sbagliato, perchè altrimenti c'era sempre qualcosa che toccava da qualche parte. allora l'ho eliminato, adottando un rinvio semplice, con solo due tiranti laterali. naturalmente i tiranti sono di lunghezza diversa, perchè l'asta che giunge dal servo passa di lato, a fianco del differenziale. tale tirante però ora passa sopra al semiasse anzichè sotto come in precedenza. ho utilizzato in pratica lo stesso punto dove prima era imperniata una delle due colonnine del pantografo, solo che al posto della colonnina originale ho costruito una staffa più bassa, in modo da poter alzare la tiranteria e disporla in modo che non si accavalli o si incroci durante i movimenti. caricare immagini hosting immagini upload immagini invia immagini qui sotto vediamo grossomodo il funzionamento di tale sistema (avevo fatto un video, ma il mio PC è quasi defunto, e non riesce più a caricarlo su youtube, quindi ho composto un GIF di 3 IMG animate per far capire di cosa si tratta) url immagine chiaramente l'eliminazione del pantografo crea delle modificazioni degli angoli durante il movimento della sospensione (un'apertura della convergenza) ma tale difetto direi che sulla jeep è ininfluente (non fa 50 all'ora) inoltre con la nuova tiranteria llo sterzo finalmente funziona a dovere. il fine corsa dello sterzo è ora dato solo dalla capacità di rotazione dei semiassi nei bicchierini (che ora tra l'altro non escono più e non si impuntano più ,o almeno così sembra) e cosa importantissima tale fine corsa ora lo ottengo con l'epa normale. (senza dover regolare il Dual Rate al massimo) supponendo che la mia radio abbia un EPA del 125%, a giudicare la posizione del trimmer (non ho il display) potrei giustamente supporre che la sterzata massima la ottengo circa con il 100% di EPA. e altra cosa importante è che ora ho potuto adottare delle lunghezze dei leveraggi non penalizzanti.. infatti ho potuto eliminare anche la prolunga che avevo adottato sulla squadretta del servo (prolunga che aumentava la corsa ma che toglieva parecchia forza) e infatti ora l'auto sterza tutta anche da ferma, nonostante il peso e le gomme morbide e larghe. quindi il sistema funziona sicuramente meglio del precedente, che probabilmente era studiato per un auto leggera e con ruotine circa la metà delle mie, ma che doveva correre veloce. l'unica cosa è il raggio di sterzata ridotto, ma è a causa dei bicchierini. (sto già studiando di sostituirli con dei veri omocinetici cvd , se riesco ad adattarli come credo) in quel caso la sterzata potrebbe aumentare ancora un pelino, e ho visto che sia il servo che la tiranteria arriverebbero a coprire l'aumento di corsa necessario per avere la maggiore sterzata. quindi ora come sterzo forse sono a posto. ho allora fatto delle prove, tutto contento.. ma è durata poco... alla prima botta forte contro al muro, la ruota ha picchiato sul muro e la forza si è scaricata sulla squadretta a "L" che avevo costruito, stortandola .. dopo l'urto le ruote non erano più al centro, ma entrambe curvate leggermente da un lato. quindi la squadretta andava modificata.. ma siccome ho visto che il sistema funzionava, l'ho rifatta. ho utilizzato la sessa geometria, ma l'ho rifatta in alluminio da 5mm dal pieno, in modo che non si pieghi. url immagine il complessivo di sterzo può sembrare grossolano, ma è ne più ne meno come quello dei modelli di scatola (forse di qualcuno è pure migliore) tutti gli snodi sono su boccole o sfere forate, o uniball, tranne la squadretta di sterzo che come al solito ha una doppia boccola formata da un tubetto di metallo dentro ad uno di gomma) upload immagini caricare immagini stavolta credo di essere soddisfatto, perchè sinceramente la vedevo nera.. mi stava passando la voglia di metterci mano. purtroppo tale tipo di sospensione, dato l'accorciamento dei braccetti, non permette una grande escursione, e gli ammortizzatori che ho non sono certo messi bene. ma per ora mi devo accontentare in fin dei conti sono sospensioni destinate ad un buggy,(o forse ad una touring, di quelle che fanno il drifting) e pure ridotte come larghezza.. in effetti sulla sabbia dovrebbe andare tranquillamente. __________________
come dicevo, oggi ho visto di quei mezzi.. (alla gara di rho, prima della partenza erano tutti in mostra e si vedeva anche la meccanica) un signore mi ha fatto vedere i suoi, e ho visto che non curvavano più della mia (anche se sul forum ho visto che qualcuno curva molto di più..) son andato a rho per incontrarmi con maxbonv, il quale mi ha portato dei giunti cardanici con semiasse volevo utilizzarli per lo sterzo, ma purtroppo non posso.. il fusello è troppo corto, e non potrei utilizzare più i larghi distanziali che utilizzo attualmente. (li utilizzo perchè altrimenti le ruote sarebbero troppo vicine e non curverebbe) quindi sono al punto di partenza.. non avendo cerchi con ET maggiorato da utilizzare, mi tocca tenere i fuselli che ho ora (col bicchierino) ma vedrò di utilizzare tali giunti in altro modo. --------------- a rho ho visto anche un mezzo che aveva la meccanica a indipendenti, ma modificata. in pratica i bracci erano bloccati, e formavano un corpo unico col differenziale, come a formare un vero e proprio ponte rigido. il tutto vincolato al telaio coi soliti 4 link la particolarità è che il differenziale era più in alto, perchè i braccetti scendevano. quindi un vantaggio rispetto al ponte classico, dove la boccia è la parte più bassa. indovina quale sarà la prossima modifica che ho in mente? -------- oggi ho fatto un giretto dietro casa, e come al solito ho distrutto tutto nel giro di 10 minuti.. prima ho perso un semiasse anteriore (perchè la spinetta si sfila) poi ho perso anc he l'albero di trasmissione posteriore (che poi è sempre un semiasse che lavora tra 2 bicchierini) ecco una foto del tj dopo le menomazioni subite.. caricare immagini upload immagini e qui possiamo vedere la prova di oggi (più che una prova direi una..provola..)
dopo aver esaminato bene il mezzo, ho visto che l'avantreno si comporta tutto sommato benino. ma alcune perplessità le avevo per il retrotreno. le indipendenti infatti hanno lo svantaggio che se incappi in un ostacolo sotto al pianale rimani sospeso in aria, senza che le ruote riescano a toccare terra. inoltre quando una ruota va in compressione, l'altra non tocca terra comunque, perchè non viene "spinta in basso" come nel caso del ponte rigido. ho allora pensato di modificare l'assale posteriore, rendendolo rigido. l'idea è quella di creare un ponte con la boccia del differenziale più alta dei semiassi, con gli evidenti vantaggi che questa caratteristica può offrire. tali ponti esistono già, ma costano una cifra. eccoli domenica ho visto diversi mezzi dotati di tale sistema, e ho pensato di ricrearlo in modo casareccio, dato che è per me l'unico modo di poter costruire un ponte vediamo allora cosa sto combinando... upload image caricare immagini hostare immagini hostare immagini hostare immagini url immagine hosting immagini hostare immagini url immagine upload immagini gratis invia immagini caricare immagini hostare immagini volevo provarla, ma non ho fatto in tempo. devo ancora perfezionare l'albero di trasmissione, che ora è soggetto a escursione, dato che il ponte comprimendosi aumenta leggermente il passo. (il mio albero di trasmissione è in pratica un semiasse che lavora tra 2 bicchierini. Uno all'uscita del ripartitore, e l'altro all'uscita del differenziale) ho regolato al meglio per quanto possibile le lunghezze dei leveraggi (link) proprio per avere la minor differenza di lunghezza possibile, ma non sono riuscito ad annullarla. per annullarla avrei dovuto usare un inclinazione del ponte pari al raggio formato dai fulcri del bicchierino differenziale, e del ripartitore, che dovrebbero coincidere con i fulcri dei link. ma oltre che impossibile per via della conformazione esistente, mi avrebbe costretto a far lavorare l'albero troppo impiccato, perchè l'uscita del ripartitore è parecchio in alto. quindi un minimo di allungamento dell'albero purtroppo ci sarà, e questo significa che devo trovare una soluzione, perchè il lasco presente negli attuali bicchierini non è sufficiente (di poco) a garantire tale escursione senza che l'albero esca dalla sua sede. devo vedere se riesco ad adattare un cardano, o qualcosa del genere http://s22.postimg.cc/9qkql35q9/image.jpg' alt='image.jpg'> invia immagini[/img] comunque provando a muoverla a mano mi sa che qualcosa è migliorato. - - __________________
ecco il test allora.. (non fate caso ai commenti dell'opreatrice) alla fine della prova ho evidenziato i seguenti difetti: - lo sterzo funzionava a volte, e a volte no, oppure poco (ma non era un problema di leve, bensì elettrico, o di ricezione. infatti le batterie della radio erano quasi scariche, e l'interruttore del BEC (che alimenta il servo di sterzo) era zuppo d'acqua e fango. già ieri, dopo aver lavato la carrozza ho notato che tale interruttore non faceva più accendere il bec. Dopo aver provveduto a spruzzargli un pò di svitol e muoverlo un pò aveva ripreso a funzionare.(e lo sterzo di conseguenza) hostare immagini non so se è l'interruttore. Potrebbe essere anche la spinetta posta sul cavo che collega l'interruttore al bec, perchè ho visto che a volte non fa bene contatto.. oppure la radio che aveva le batterie scariche? Spero che non sia il servo, anche se mi sembra strano, perchè dovrebbe essere isolato dall'acqua. - il diferenziale posteriore.. il blocco totale sta per cedere. Dovrò aprirlo e bloccarlo definitivamente. Ho invece constatato che i semiassi e l'albero hanno retto bene, come anche il nuovo bicchierino che ho dovuto fare per adattare l'albero al nuovo ponte (ho aumentato l'escursione nel bicchierino, e per farlo ho dovuto costruire un bicchierino più lungo) i semiassi invece li ho costruiti nuovi, utilizzando dei semiassi (credo di provenienza axial) tagliati e giuntati col metodo della sovrapposizione , calettati a caldo entro un tubetto di ferro, e infine saldati: invia immagini Un altro inconveniente è stato il comando del cambio. Verso la fine della prova faticava nell'inserimento, specie se effettuato durante la marcia e sotto sforzo. (devo controllare se si siano smollati i dadi di registro delle molle poste sull'asta di comando) (spero si tratti solo di quello, e non del selettore interno..) il test sulle sospensioni è stato positivo. in effetti un piccolo miglioramento c'è stato. negli stessi passaggi effettuati di solito, il mezzo pareva cavarsela un pelo meglio comunque è sempre la stessa solfa.. stavolta non ho avuto rotture meccaniche ma diverse disfunzioni, e non sono ancora certo che non si tratti di veri e propri guasti.. ho poi constatato che manca parecchio di motore... sarebbe da alimentare almeno a 3S... peccato che non abbia l'esc che le tenga, e che non abbia nemmeno le lipo a 3celle.. __________________
in una scatola avevo 2 cerchi (finti, ossia di un modello statico) in alluminio, ma erano fatti abbastanza bene, e belli pesanti rispetto ai cerchi in plastica allora ho pensato di tornirne uno per adattarlo alla dimensione delle gomme del Kulak, in modo da utilizzarlo per la ruota di scorta Non serve a niente, ma il risultato estetico tutto sommato non è male. (se fosse stato 3 mm in più di diametro lo avrei utilizzato insieme all'altro per creare due cerchi veri in alluminio adatti alle gomme da 1,9 e li avrei montati dietro..) hosting immagini free image hosting --------- ho poi riesumato un servo con l'elettronica bruciata, che avevo modificato per ottenere un verricello. senza elettronica tale servo verrebbe azionato manualmente, come un normale motore elettrico (utilizzando un doppio deviatore) L'idea era di montare tale interruttorino sul cruscotto, e azionarlo direttamente dall'auto) non è molto pratico, ma non ho canali radio disponibili, quindi non avrei altra alternativa. bypassando la parte elettronica inoltre ho il vantaggio di non dover risolvere i problemi del servo che cerca il centro, o roba del genere. Il collegamento è semplice: la corrente della batteria arriva direttamente al motore, che grazie alla demoltiplicazione attuata dagli ingranaggi avvolge il filo. Ho fatto anche delle prove, e il servo funziona anche alimentandolo a 8,4v, senza bruciarsi (forse perchè privo dell'elettronica?) Il problema è che non ho fisicamente lo spazio per collocare il servo/verro.. Quindi pensavo eventualmente di posizionarlo dietro, nel vano sotto al pianale, accanto al salvalipo e ai cavi della batteria Il cavo giungerebbe nella zona anteriore tramite una guaina flessibile di tipo ciclistico rivestita internamente in teflon non so se adottare questo upgrade, perchè il mezzo non lo uso certo per gareggiare..(non sarebbe nemmeno competitivo), ma era tanto per fare qualche esperimento.. host immagini free image hosting __________________
stasera ho provato il veicolo, e ho rotto ancora un semiasse. E pensare che era stato giuntato col metodo della sovrapposizione.. host immagini hostare immagini Durante la prova il resto della meccanica sembrava andare bene (anzi, mi sono accorto che il semiasse girava a vuoto solo una volta giunto a casa) qui vediamo parte della prova: tornato a casa ho notato anche che un copertone era "stallonato". Evidentemente il fissaggio col beadlock sul cerchio del kulak non è dei migliori.. upload image Ho poi abbassato di 1,5 cm la carrozza nella parte posteriore, perchè sembrava troppo un canguro giocattolo.. Solo che per farlo ho dovuto spostare la batteria più indietro, eliminando i passaruota interni che avevo costruito in lamiera.. (prima la batteria era nella zona sotto ai sedili,ma mi costringeva a tenere la carrozza un pelo troppo alta) Speriamo che oltre che esteticamente il guadagno sia anche inerente la dinamica del mezzo.. url immagine ho collegato in parallelo anche le lampade anteriori, che ora fanno un pò più di luce.. Comunque mi sto rendendo conto che sono ai livelli di un baraccone di scatola.. mi sa che rendere davvero performante questo veicolo è impossibile. Io pensavo di alimentarlo maggiormente, ma se è come sto vedendo sorgerebbero nuovi problemi di affidabilità.. va a finire che lo smembro.. __________________
migliorie tecniche e upgrade estetici.. rieccomi per l'ennesima volta alle prese con la maledetta jeep.. stavolta ho dedicato parecchio tempo alla questione dei semiassi anteriori che continuavano a tranciarsi.. non avendo più spezzoni di semiassi già fatti da poter unire ho optato per una costruzione "ibrida" ho utilizzato spezzoni di semiasse in alluminio con innestata una parte di semiasse in acciaio La parte in acciaio si infila per quasi 2 cm in quella di alluminio, ed è bloccata da un perno passante di acciaio da 1,5mm vediamo il nuovo semiasse: caricare immagini -- Ho poi modificato l'assetto, perchè notavo che l'anteriore tendeva a stare troppo basso, per via del perso elevato che grava sul rispettivo asse. Originariamente avevo aggiunto un anello di oltre 1 cm per spessorare le molle anteriori, ma questo rendeva anche meno omogeneo il molleggio, dato che una parte della molla in pratica era rappresentata da un anello rigido- Al posteriore invece inizialmente avevo accorciato le molle (all'epoca avevo tutto il peso all'anteriore, batteria compresa. Ora ho messo le molle intere (prelevate dagli ammo anteriori) al posteriore. All'anteriore invece ho montato le molle precedentemente accorciate che montavo dietro, e ho sostituito gli anelli di spessore con delle molle di un non meglio identificato veicolo, creando in pratica un ammortizzatore a doppia molla. Ora l'avantreno rimane più alto, e la compressione è comunque rimasta circa come prima, sfruttando così in modo migliore tutta la corsa offerta dall'ammortizzatore (sono ammortizzatori da 90mm) Vediamo nel dettaglio: upload immagini gratis caricare immagini oltre al miglioramento sul piano dinamico (poi vedremo un piccolo filmato di prova) il nuovo assetto ha ristabilito un minimo l'equilibrio estetico del veicolo, sminuendo un pochino quell'aria da giocattolone tozzo e col sedere alto che aveva in precedenza.. Dato che c'ero, ho operato anche qualche migliorìa estetica, sempre al fine di eliminare l'aspetto goffo della povera Jeep. ho rivestito il paraurti posteriore con guaina termoretraibile, in modo da farlo risultare nero opaco anzichè cromato come in precedenza: upload immagini Ho replicato 2 cerniere in metallo da piazzare sul cofano (forse le adotterò anche per le portiere) hosting immagini hostare immagini Ho poi pensato di eliminare il parabrezza, in favore di una griglia metallica di protezione, decisamente più adatta ad un "proto".. la griglia sembra in metallo ma non lo è. (non ne avevo, e allora ho simulato l'effetto metallico con un "mischione" di vernici d'avanzo, ma il risultato non mi dispiace) hosting immagini dietro vostro consiglio ho anche eliminato l'antennone (anche se in presenza di interferenze come in cantina il veicolo diviene inguidabile nel giro di pochi metri) E sempre pensando alle precedenti vostre osservazioni, ho eliminato le gigantesche pedane di ferro che avevo come sottoporta...(un'"ammerreganata"..) hosting immagini ora tutto sommato ha già un aspetto più decente secondo me. Ma come al solito attendo pareri, critiche o consigli da parte vostra, in modo da migliorare, se possibile. hostare immagini host immagini host immagini host immagini qui vediamo anche un brevissimo video di come il tj tenta di arrampicarsi dove non deve..: (comunque riesce tranquillamente a salire sopra ad ostacoli di almeno 10 -12 cm) la cassetta della prova è alta 18cm, ma naturalmente non riuscirebbe a salirci sopra.. (la povera bestia ci prova, ma non ci riesce..) [TABLE=class: tborder, width: 100%, align: center] [TR] [/TR] [TR] [TD=class: alt1, bgcolor: #F5F5FF]. questa era la musa... solo che senza gobba sul cofano rimane più snella.. inoltre la mia sembra troppo alta (specie dietro) __________________ . . le mie creature: Jeep Willys MB http://scale11.altervista.org/forum/...61&postcount=1 Jeep Willys Cj3 http://scale11.altervista.org/forum/...ad.php?t=46063 Land Rover 88 IIA http://scale11.altervista.org/forum/...68&postcount=4 --------------------------------- spero che gli aggiornamenti siano stati di vostro gradimento alla prossima puntata, bmwisti..[/TD] [/TR] [TR] [TD=class: alt2, bgcolor: #E1E4F2] [/TD] [/TR] [/TABLE]
ah ahh grazie mike. no, ma è circa una decina d'anni che tengo ogni avvitatore o seghetto alternativo fuori uso.. (solitamente non è l'avvitatore che si guasta, ma le batterie che si esauriscono, e di solito costano quanto l'avvitatore nuovo compreso di batterie, quindi compri tutto nuovo e l'avvitatore vecchio lo metti nella "cassetta dei miracoli"..) inoltre tutti i miei amici, sapendo del mio hobby mi riempiono di motorini d'ogni genere..
R: modellismo dinamico Complimenti ancora x tenacia e costanza. I risultati si vedono inviato con fatica con motorola Star Tac
ah ah grazie Mauro. sto già meditando di costruire un BUGGY.. magari un mitico Baja Bug VW.. guarda che sballo..
eh ehh. immagino.. solo che per questa dovrei utilizzare roba pesante.. ci vogliono esc e batterie di un certo livello (minimo 3S) come motori terrei buoni quelli a spazzole, perchè non temono l'acqua, e perchè ne ho già un paio.(reggono 14-18v) pensavo di usare il pianale che mi hai dato tu come base, magari rinforzato con alluminio, e sospensioni indipendenti fatte da zero. senza differenziale, come il baja tamiya.. devo però prima riuscire a racimolare un pò di roba, perchè mi è rimasto ben poco.. (anzi, in realtà non ho praticamente nulla, tranne i motori e 2 lipo, ma sono a 2 celle, e pure piccole..) il buggy deve andare, altrimenti non me ne faccio nulla (giusto?)
non ti preoccupare, per ora è solo un progetto.. prima devo finire bene la jeep. poi devo capire bene come costruirlo. comunque se ti capita qualche occasionissima per qualche pezzo fammi un fischio.
http://www.automodelli.it/forum/default.asp Ciao questo è link dove sono io. guarda quello che ti serva.
