si, si il cell ce l'ho.. se non ci vediamo divertiti, e vai piano, che quel povero buggy sembra un areoplano..
R: modellismo dinamico Cavoli me l ero persa dopo leggo bene inviato con fatica con motorola Star Tac
continua.. salve a tutti qualche aggiornamento sulla costruzione della jeep.. eravamo rimasti a questo punto: [video=youtube;XRQ9e-jVkUI] nel frattempo si sono susseguite molte modifiche meccaniche e alcuni "restyling" vediamoli: (copia-incolla come al solito) photos upload[/img] picture hosting[/img] image share[/img] free image hosting[/img] upload img[/img] pic upload[/img] http://s18.postimg.cc/v80bkwa21/f_025.jpg' alt='f_025.jpg'> free picture hosting[/img] ho fatto anche una piccola miglioria estetica
finiti i beadlok e montate le gomme sono riuscito a calzare le gomme da 1,9 sui cerchi del kulak, grazie ai beadlock artigianali tutto sommato non sono venuti nemmeno poi così male.. per quanto riguarda la scarsa compressione al posteriore invece ho fatto come avevo pensato: ho spostato più all'interno il punto di attacco dell'ammortizzatore al braccetto. ma per fare ciò non ho fatto come dicevo ieri, cioè girare sottosopra il braccetto per sfruttare il punto di attacco previsto dall'altro lato, che è più all'interno; ma ho aggiunto una staffa con varie predisposizioni per avere la possibilità di spostare l'ammortizzatore ecco la modifica ho poi spostato anche il punto di attacco superiore degli ammortizzatori (sia quelli anteriori che quelli posteriori) li ho abbassati di un foro, e ho accorciato gli spessori che avevo aggiunto alle molle per aumentarne il precarico. quindi in pratica in posizione statica il veicolo è alto pressochè come prima, ma con le molle leggermente più cedevoli anche le gomme dal diametro maggiore hanno aiutato a migliorare il comportamento generale l'altezza da terra nel punto più basso sfiora ora i 6 cm (il ripartitore) non sarà un crawler, e nemmeno una jeep coi ponti e i link, ma un pochino è migliorata. (e ha mantenuto comunque la capacità di correre relativamente veloce) una prova:
ho modificato ancora leggermente il "setting" delle sospensioni. finalmente al posteriore sono riuscito ad ammorbidirle un poco pur mantenendo l'effetto frenante dell'ammortizzatore ho rimesso l'olio più viscoso e ho spostato ulteriormente il punto di attacco sul braccetto. all'anteriore invece ho spostato di mezzo punto l'altezza dell'attacco superiore ammortizzatore al telaio (le staffette hanno 2 serie di fori attiugui, sfalzati di mezza distanza l'un l'altro) photo hosting sites ho aggiunto anche un particolare per rendere esteticamente più "piena" la parte posteriore/inferiore: la marmitta (in ferro saldata ad elettrodo) photo hosting poi sono andato dietro casa a provare il mezzo... photos upload picture hosting photo hosting sites photo storage upload a picture stavolta si è dimostrato abbastanza robusto (nonostante lo abbia usato senza scrupolo la meccanica non ha fatto una piega) anche se si tratta di una meccanica provvisoria, perchè come vedremo nel prossimo video il mezzo ha dei limiti da eliminare: il ripartitore è da alzare assolutamente a livello dei longheroni, perchè fa incastrare l'auto sulle sporgenze più importanti non permettendole di superarle. meditavo poi di bloccare totalmente anche il differenziale anteriore, proprio perchè ho visto che quando toccava sotto, se avesse avuto l'aiuto della trazione sull'asse anteriore forse avrebbe superato comunque tale ostacolo. (ma di questa modifica non sono ancora certo) ma vediamo il video... controlli dopo la prova... online photo storage image share farà sorridere, ma per me è la prima volta che uso un auto radiocomandata per davvero.. non ho idea della qualità delle performances, perchè non ho mai provato nessun altro scaler..
ho utilizzato una delle vecchie gomme e il suo beadlock sporcato di grigio (provenienza Kulak) e come cerchio ho utilizzato uno di quelli che avevo costruito come ruota di scorta della land rover , dopo averlo sporcato di grigio la ruota l'ho fissata con i soliti elastici che simulano le cinghie images photo sharing sites picture hosting non è che mi piaccia più di tanto, specialmente per via del copertone che sembra quello dei giocattoli.. __________________ upload img utilizzando un vecchio portachiavi ho ricavato i due ganci (grilli?) che ho fissato sulla carrozzeria li ho fissati internamente al cassone, in modo da non creare punti sporgenti all'esterno, che potrebbero tranciarsi in seguito agli urti free picture hosting online photo sharing photos upload upload poi ho adocchiato un vecchio auricolare che avevo messo da parte.. smembrandolo l'ho utilizzato per fare il faro di profondità da mettere sul cofanazzo della jeepazza.. una rondella come parabola, una mini lampadina bianca dal voltaggio ignoto, un po di plastica trasparente termoformata usando un tappo di una penna come stampo, e una fetta di tubetto di gomma, e il faretto è fatto. free photo upload online photo sharing free photo upload picture upload la parte traforata dell'auricolare (in pratica il tappo da dove esce la musica),l'ho utilizzata come ventola del riscaldamento di tipo spartano, come sui vecchi fuoristrada, attaccandola sulla plancia photo hosting sites
ecco 2 foto nella nuova pista di Rho Honco http://s14.postimg.cc/n6t6ar2mp/xx_005.jpg' alt='xx_005.jpg'> free photo hosting[/img] jeep upload a picture UN RINGRAZIAMENTO AI RAGAZZI DEL PLAYGROUND!
pensavo di usare il cambio di questo avvitatore ma col motore che ho attualmente (sempre recuperato da un avvitatore) ---------------- come dicevo, ho adottato un BEC esterno, e ho quindi montato un altro interruttore in plancia poi, dato che spesso vado a cozzare frontalmente contro al muro, ho pensato di rinforzare il paraurti anteriore image upload image hosting free picture hosting
iniziano i lavori per la nuova trasmissione.. oggi pomeriggio dopo il lavoro sono sceso e ho iniziato a mettere insieme qualche pezzo.. dopo aver testato sterzo, motore e sospensioni, con esito di sufficienza ho deciso di modificare la trasmissione, che sebbene dimostratasi relativamente robusta, pecca in quanto a progettazione il sistema con albero unico che asserve tranny e ripartitore infatti obbliga ad una posizione forzata quest'ultimo, il quale è effettivamente troppo basso. dovendo quindi rifare la tranny, ho deciso di rifare proprio tutto, dotando il veicolo di alberi che collegano tranny-ripartitore e ripartitore-differenziali, lasciando i due meccanismi separati, in modo da poter collocare il ripartitore il più alto possibile. ho pensato di dotare la tranny di un cambio, utlizzando ingranaggi e componenti di derivazione "trapanistica". tali ingranaggi e correlati sono in acciaio a prova di usura.. tant'è vero che sto smadonnando come pochi per lavorarli.. solo la mola riesce a intaccarli il seghetto gli fa il solletico, le punte del trapano al cobalto fanno fatica a intaccare il metallo, la lima gli scivola sopra, e per unire i vari pezzi tra loro non mi rimane che il calettamento per interferenza. tale unione si effettua sfruttando la precisione di accoppiamento tra i fori e i pezzi. ma per calettarli, a meno di non disporre di apposta pressa, occorre far dilatare il foro e inserire il pezzo con fatica il metallo si dilaterà circa 1 centesimo di mm ogni 40° di temperatura disponendo solo di un cannellino devo essere preciso con le tolleranze, altrimenti addìo calettamento.. e per tornire i pezzi devo usare una mola al posto dell'utensile, perchè il metallo è inattaccabile dai normali utensili.. comunque credo che riuscirò comunque nell'intento. qualche IMG dei primi lavori... upload photos photo hosting upload a picture online photo storage photo sharing picture upload figata, eh? altro che pignone in ottone..e corona in plastica.. come ho attualmente. per il ripartitore ho pronti altri ingranaggi sempre in acciaio trattato come quelli del cambio, solo di diverse dimensioni. ora sto aspettando i cuscinetti e gli alberi cardanici che Ziowhite mi ha spedito.. poi il problema sarà l'azionamento.. qualcuno mi aveva offerto una radio a 3 canali, ma non mi ricordo più che è.. __________________
avanzamento lavori salve a tutti, amici ho proseguito i lavori alla trasmissione, grazie ai cuscinetti che mi ha inviato Ziowhite. devo dire che è stato un lavoraccio, perchè solo per fare l'albero secondario ci ho messo un giorno.. l'acciaio di cui è composto era probabilmente un acciaio di nitrurazione trattato. dunque in superficie ha subìto una tempra. ho dovuto lavorarlo per tornitura utilizzando come utensile delle mole, fino ad arrivare allo strato dove l'acciaio risultava più lavorabile. l'albero era così trattato per girare su boccole rettificate. ma ora che ho tolto la parte trattata è necessario che lavori su cuscinetti volventi. quindi l'albero secondario del cambio ora ruota su cuscinetti mm 10x6x4 eravamo arrivati a questo punto: e ora andiamo avanti.. upload foto upload foto windows 7 screen shot windows 7 screen shot windows 7 screen shot upload foto vediamo quindi come gira sto accrocco..
oggi ho iniziato a smontare la jeep per fare posto alla nuova meccanica.. upload foto windows 7 screen shot upload foto windows 7 screen shot upload foto Stamattina mi hanno dato un radio a 3 canali, in modo da poter comandare il cambio. solo che dopo averla montata ho notato una cosa: lo sterzo non curvava più come prima. non so se è una questione di forza, o di corsa limitata. devo dire che non sono nemmeno sicuro di aver settato bene l'esc, perchè non so cosa sono alcuni potenziometri resenti sulla radio, e non sono nemmeno sicuro di aver inserito le spinette al posto giusto sulla ricevente. in effetti l'esc non risponde alla normale procedura descritta per il settaggio (i led dovrebbero lampeggiare con delle sequenze temporali a seconda delle impostazioni, invece lampeggiano a caxxi loro, non facendomi capire se il settaggio sia avvenuto o meno) l'auto funziona, ma il problema allo sterzo che curva meno c'è.. ecco le immagini della radio. windows 7 screen shot windows 7 screen shot windows 7 screen shot upload foto windows 7 screen shot mi sembra strana questa cosa che lo sterzo funziona meno che con la vecchia radio.. secondo me ho sbagliato qualcosa. ma COSA?.. non so più cosa fare. ogni volta ci sono problemi con questa maledetta elettronica.. sulla carta sembra facile, ma poi non va mai bene nulla.. sulle istruzioni dell'esc ad esempio c'è scritto: collegare l'esc e aspettare che il led lampeggi 2 volte, poi accelerare (è un esempio a caso) ecco; a me l'esc non lampeggia, oppure lampeggia quello rosso anzichè quello verde.. o roba del genere.. su una decina di volte che ho settato l'esc solo un paio di volte succedeva quello indicato nelle istruzioni. il resto delle volte accadevano cose diverse, e quindi non so mai se l'esc è settato bene o meno non mandatemi le istruzioni , perchè tanto con me non sono valide. quello che scrivono è una cosa, quello che poi accade a me invece è un altra.. __________________
avanzamento lavori - stamane ho continuato il lavoro sul ripartitore eravamo rimasti qui: ho quindi tornito l'albero innestato creando i vari diametri necessari al calettamento dei cuscinetti e dei bicchierini dei giunti. quindi ho effettuato un processo di tempra per irrobustire l'albero. windows 7 screen shot windows 7 screen shot upload foto con qualche semiasse fornitomi da Ziowhite costruirò gli alberi che vanno ai differenziali operando un taglio e giunzione come per i semiassi già adottati sul veicolo. avevo pensato di montare alberi con giunti cardanici, ma quelli che ho non ho capito come si attaccano al differenziale.. (non hanno un foro con un grano, nè altro che faccia supporre come collegarli ad un alberino da 5mm. hanno solo una piccola sporgenza squadrata, ma non ho capito se manca qualche pezzo o cosa..) allora ho optato per il solito sistema a biccherini, che secondo me regge benissimo (tanto più se sono di acciaio invece che di plastica come i cardani in questione) __________________
ora sto facendo dei bicchierini direttamente dal pieno.. basta un tondino di ferro pieno (io sto usando l'acciaio normale) della misura che ci consenta di innestarvi la sfera del semiasse, o dell'albero, tagliamo il tondino alla misura che ci serve (circa 1,5cm) pratichiamo al centro un foro passante del diametro dell'alberino del differenziale (o ripartitore) (4 o 5 mm) poi da un lato allarghiamo il foro alla misura che ci consenta di alloggiare bene la sfera del semiasse quindi con una punta più grossa "svasiamo" l'estremità del foro, in modo da allargarlo "a cono" per permettere la rotazione del semiasse in posizione di massima angolazione, senza che il gambo di quest'ultimo sfreghi contro il collo del bicchierino stesso infine dall'altro lato (quello dove il bicchierino verrà fissato al differenziale) pratichiamo un foro passante trasversalmente all'asse del bicchierino, in modo da poterlo filettare e inserirvi il grano di fissaggio. dopodichè non ci rimane che praticare l'intaglio per far lavorare la spinetta presente sulla sfera del semiasse finito il bicchierino lo arroventi fino a farlo diventare incandescente, e lo getti nell'acqua, per dargli un pò di tempra. upload foto costruendolo dal pieno abbiamo il vantaggio di poter tenere grossa anche la parte dove andrà il grano filettato, potendo usufruire quinbdi di un grano bello lungo, a tutto vantaggio dell'affidabilità. nel disegno vedi che i grani filettati sono due. Questo non per un fattore meccanico, ma solo perchè date le dimensioni se il foro non fosse stato passante non avrei potuto inserire abbastanza il maschio per filettare.. allora ho fatto il foro passante e ho filettato entrambe le sedi per i grani in un sol colpo. IL SISTEMA A BICCHIErini pernde spunto dal giunto omocinetico. tale giunto in realtà è più scorrevole di qualsiasi cardano, ma nel nostro caso il problema non è tanto nel giunto, ma nell'albero dove tali giunti sono collocati. ogni albero di trasmissione dove vi è uno snodo, di solito è soggetto ad una necessità di adeguare la sua lunghezza in base allo sviluppo del movimento. gli alberi a giunto cardanico hanno in pratica il fusto telescopico proprio per questo motivo. nel caso dei bicchierini se la variazione in lunghezza è poca possiamo fare a meno dell'albero allungabile, sfruttando il gioco che la sfera dell'albero può avere all'interno del biccherino (la gola del bicchierino infatti è più profonda della sfera, per potergli permettere di allungarsi o ritirarsi senza impedimenti. chiaramente , senza albero telescopico,il lavoro angolare non è lo stesso che si ottiene con un cardano, ma se guardiamo come sono fatti i semiassi anteriori degli scaler ci rendiamo grossomodo conto di come e quanto il bicchierino possa essere adattato ai nostri scopi. nel mio caso variazioni in lunghezza non ne ho, perchè ho i differenziali in posizione fissa, quindi ho bisogno solo di assolvere alla variazione angolare. ma sulla land rover avevo adottato il sistema a bicchierini anche per entrambi gli alberi di trasmissione (e quella è a balestre, quindi i ponti si spostavano indietro quando la sospensione si abbassava)
avanzamento lavori salve a tutti. stamattina non ho lavorato, e ho approfittato per continuare i lavori alla trasmissione.(in particolare sto ultimando il ripartitore) eravamo rimasti alla costruzione dell albero secondario, ormai ultimato: ho quindi costruito anche l'albero primario ho usato acciaio per l'alberino e una fetta di un grosso ingranaggio tagliata via col flessibile da un trapano fuori uso. il calettamento è sempre per interferenza, ma stavolta ho aggiunto anche una spina di ferro da inserire nell'ingranaggio stesso, data la sua curiosa conformazione.. upload foto upload foto upload foto windows 7 screen shot upload foto upload foto upload foto windows 7 screen shot windows 7 screen shot
tutorial Risalve a tutti stasera su richiesta dell'amico Lazza andrà in onda il reportage: costruiamo i bicchierini per i giunti omocinetici dei nostri mezzi upload foto windows 7 screen shot windows 7 screen shot upload foto windows 7 screen shot windows 7 screen shot windows 7 screen shot upload foto windows 7 screen shot upload foto pare che si innesti bene controlliamo se funziona e se ha un angolo di lavoro sufficiente vediamo: un esame visivo in movimento ci consente di verificare il corretto funzionamento se reputiamo che la profondità della sede sia sufficiente, e i tagli sul bicchierino siano adeguati possiamo procedere con la finitura del pezzo windows 7 screen shot windows 7 screen shot windows 7 screen shot windows 7 screen shot windows 7 screen shot
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