Bach, ad esser sincero, la mia richiesta era dovuta formalità.. ero certo della tua comprensione.. credo che il forum debba essere gestito in modo da esser d'aiuto,o piacevole,o costruttivo,d'educazione o altro ancora.... ma necessitando di regole per non uscire dal seminato ,abbia bisogno di una moderazione. ben fido dell'operato che esegui,mi son permesso di uscire un poco dalle righe.. grazie ancora:wink:
la colpa del fuori tema è mia,perchè parlando di ciao è nata in me una nostalgia dei mitici anni ottanta.Scusandomi mi assumo i la colpa completa,salutando con affetto i 40enni e oltre,
la colpa non è di nessuno....è del tempo che passa ,purtroppo.. ma il tempo passato lascia ricordi ed esperienze,, non credo sia un male rievocarle..(almeno per l'anima..) volendo rimanere in tema ,per i lettori, nel prossimo post mi riprometto di mostrare un ciao..
si. era la versione base, quello con la sella molleggiata era denominato SC (super confotr) nelle versioni anni 80 (diciamo un restyling) quello base era denominato P, quello molleggiato PX... che lusso!!!!
a quei tempi i vetri elettrici era un lusso sulle auto,però si apprezzava di più le cose,io ragazzi di oggi avendo tutto non apprezzano un caxxo.Poi una volta per avere un motorino dovevi sudartelo per averlo,io come ero a casa dal lavoro facevo il manovale...
come non quotarti... ciò che ottieni col sacrificio,seppur modesto, non è paragonabile per soddisfazione ed appagamento nemmeno al regalo più bello del mondo.. anche io lavoravo dopo la scuola, per comprare il garelli,(manco fosse chissà cosa) quando lo ho avuto tra le mani ho provato una sensazione che non ho più vissuto in futuro. era la prima volta che sperimentavo la causa -effetto del sacrificio-soddisfazione.... l'impegno dava i suoi frutti.. a 14 anni è una scuola di vita---
adesso a 7-8 anni hanno già il telefonino,poi lo scooter,poi l'auto.Per i giovani d'oggi è tutto dovuto,poi la rovina è il comprare a rate.Ai nostri tempi prima ti guadagnavi i soldi poi il motorino....
almeno eri sicuro che era tuo... lo avevi pagato! ora la gente è costretta a vivere metà della propria vita credendo di essere proprietaria della casa in cui abita...(quando invece ne sarà padrona tra 30 anni,sempre ammesso che riesca a pagare il mutuo a tasso variabile...) roba da pazzi..
ciao Marco, certamente; nelle continue discussioni tra "vespisti" e "lambrettisti", ciascuno metteva l'accento sui vantaggi dell'uno o dell'altro modello; -vesta: peso minore, quindi, a parità di cilindrata, migliori prestazioni; -lambretta: motore centrale e ( mi sembra) ruote più grandi; quindi migliore stabilità....
Le prestazioni delle Lambrette Innocenti erano superiori alla Vespa, erano + sportive. La Vespa dal canto suo era + elegante e sfruttabile per tutti i giorni .
Io scrivo da giovane, ma leggendo mi sono accorto che la mia adolescenza, fino a circa 18 anni si può dire, la ho vissuta molto più similmente a voi piuttosto che a quella che vivono, pochissimi anni dopo, i ragazzini di oggi. Cioè, io ho vissuto i Ciao, i Si, i Bravo, le Vespe, il Fifty Top, poi certo, io avevo già un Runner SP, ma comunque ci mettevamo in gruppo a smanettarci sopra, poi andavamo in giro in massa ingarellandoci come se fossimo al Mugello, insomma, tutto ruotava sui motori. Il cellulare l'ho avuto si, ma proprio dei primi tipo Nokia 3310 mi ricordo, quindi lo isavi se dovevi chiamare e fine, ho fatto in tempo a usare le cabine telefoniche. E di sicuro ho vissuto il rispetto per gli adulti e per i ragazzi più grandi, oltre che per gli insegnanti e se sgarravi erano botte fuori e poi anche a casa. Quello che ho avuto è sempre stato solo per ricompensa dei voti o perchè me lo compravo con i miei 2 soldi che risparmiavo. Adesso, che ho appena fatto 24 anni, vedo con la mia ragazza e con i miei amici come si comportano ragazzini dai 13 ai 19 anni, rimaniamo sbalorditi dalla strafottenza e dai modi di fare assurdi, sia maschi che femmine... C'è stato un salto generazionale, se così si può chiamare, nel giro di 4-5 anni assurdo, lo avete notato anche voi, o magari voi l'avete notato già nei ragazzi della mia età?
credo che dipenda anche da dove uno viva.. nelle grandi città,già negli anni 70-80 vi era una perdita dei valori.. forse ancor oggi in qualche paesino il giovane ha rispetto dell anziano.(che nella metropoli si chiama "vecchio") mi sa che rispetto ai ragazzi che vedi sei molto fortunato. riconoscere certe cose come valori ti avvantaggerà nella vita..
Ho guardato quella pubblicità e mi è tornato in mente un mondo antico, a misura umana /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> così ho fatto una ricerchina, ne pubblico alcune, magari anche un po OT: 1972 Un'Italia che non c'è più /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Un'Italia che sotto molti aspetti rimpiango.