Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

E quindi? E' gente che si fa le ferie. Chi si alza alle 3.50 per andare a lavorare, fatte le 8 di lavoro torna a casa, per cui a mezzogiorno ha finito.

Non spariamo frasi ad effetto, per cortesia.

I miei lavorato a Pasqua, a Natale e a Capodanno, lavorano la notte, lavorano la mattina dalle 6 in poi e lavorano di giorno, non li ha costretti il medico a scegliersi quel lavoro.

Ma sempre 8 ore sono, con tutti i diritti e le tutele del caso.

Io se ne devo fare 14 di fila di ore, da quale sindacato faccio scrivere a me stesso? /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

...io pensavo ad altre persone, ma va bene lo stesso così /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Beh dipende, se dietro a quella pensione ci sono versamenti previdenziali adeguati (ad occhio e croce stiamo sugli 8 milioni di euro) allora e' giusto che li percepisca.

Se pero' quegli 8 milioni di euro non sono mai stati veramente versati, ma solamente una cifra molto inferiore, allora si: e' uno scandalo.

Non mi uccidere... :-)

 

Tu in azienda ti preoccupi del macchinario che stai per dismettere o di quelli che stai acquistando?

Visto che tutti si indigano per il passato e non per il presente/futuro, immagino che vada tutto bene.

Mi fa piacere perche' questo e' per me di sprono per il rientro nel paese della musica, del cibo e delle belle donne. Pizza, figa e mandolino.

E' fatta!

Certo. Gli occhiali ce l'ho. Il mio fantastico Hyundai 35ix (o come diavolo si chiama) mi aspetta, gli aerei sono il premio delle sveglie alle 4am per prendere i voli e i rientri a mezzanotte (perche' anche in quei giorni le solite 10/12 ore al cliente le devi garantire) e il resto l'ho pagato tutto senza finanziamenti.

 

ciao /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Dai che quando torno ci consoliamo al Taxi con tanto alcool /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

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Il concetto alla base è che si parli di lavoratori assunti ed inquadrati a norma di legge, e vale per chiunque, a prescindere che produca banane di lattice o microprocessori.

Se parliamo di Ruanda che raccoglie finocchi nella palude di notte, è un'altra storia.

 

No, figurati, ci mancherebbe. Il problema è che quel versamento è del tutto fittizio, ovviamente.

 

stai continuando a fare tutto tu...

 

Ma che c'entra? I problemi esistono prima, durante e dopo. Analizzare una fase e criticarla non vuol dire che ci si concentri solo ed esclusivamente su quella.

I problemi sono tali e tanti che riguardano TUTTI i momenti e TUTTE le fasi.

Altro che pizza, figa e mandolino, nessuno la vede così............tranne chi vive le cose da fuori e trae conclusioni errate.

 

Oddio, a dire il vero non sto facendo nulla, si chiacchiera.

 

Aiutami a capire. Di lamentele sul passato ne ho lette sempre. E sempre riferite al momento storico/economico/politico/generazionale precedente.

Invece, dimmi qualcosa che non so, ma che avrrebbe tutta la mia stima, approvazione ed appoggio. Cosa stai facendo tu per evitare che questa cosa ripeta OGGI e DOMANI?

E, assieme/oltre a te, cosa stanno facendo gli altri?

E chi sono questi altri?

 

Sì, penso te abbia frainteso le mie parole. Una cosa è limitare il discorso di vitalizi e cumulative, un'altra estenderlo a tutte le pensioni Inps/Inpdap superiori ai 5,000 EUR netti/mese (ovvero 120,000 EUR ca. lordi/anno), che sono le pensioni in sistema retributivo di alti dirigenti, professori cattedratici, primari, gente che ha acquisito quei diritti in quel sistema al pari degli operai e degli impiegati. Il sistema pensionistico retributivo non valeva solo per chi guadagnava poco, valeva per tutti.

E sì, confermo, se inizi a toccare i diritti acquisiti per qualcuno oggi, non sai con chi finirai domani. Perché quando ti leggono i dati Irpef dicendoti che oltre la metà della ricchezza in Italia è detenuta dal 10% della popolazione, nessuno ti dice che quel 10% parte coi redditi da 35,000 euro lordi/anno, che non sono stipendi da dirigente manco basso, sono stipendi da capo-ufficio.

I diritti acquisiti sono acquisiti. Punto. O almeno quelli acquisiti in sistemi validi per tutti; se poi si parla di vitalizi parlamentari e cumuli speciali, allora si può discutere, ma partire così, generalizzando in tono propagandistico, e ri-quoto:

Significa non sapere di cosa si sta parlando. Non che il M5S abbia mai affermato di saperlo, beninteso.

 

No Ale, scusa, dimmi tu qualcosa che io non so e che avrebbe tutta la mia stima ed approvazione.

Vedi, noi siamo qui a lamentarci e a puntare il dito contro una serie, lunga, di cose che non vanno bene. Siamo qui a prendere coscienza di quello che non funziona.

Per come sono impostate le cose oggi, già essere in tanti d'accordo sul cosa non funziona, su cosa è sbagliato e contro cosa puntare il dito, è tanto.

Per una vita in cui tutto ed il contrario di tutto erano la quotidiana esperienza politica, avere un nemico comune, largamente condiviso, credo sia di per se una svolta epocale.

Questa è la prima fase, la presa di coscienza, fondamentale per il cambiamento. Non sapevamo di avere un problema, ora si. Non sapevamo quale era il problema, una volta capito che di problema si trattava, ora sappiamo anche di quale tipo di problema si trattava e stiamo tutti facendo in modo che tutti lo sappiano.

I prossimi passi che portano al cambiamento, sono evoluzioni naturali.

Comprendere e diffondere che la politica è un male, così come è impostata, ti permette di non aiutare più la politica.

Un tempo si blaterava che era tutto un magna magna ma si portavano voti, si mettevano i santini in azienda e si votata TUTTI quel politico che aiutava la baracca ad andare avanti. Oggi quando il politico ti chiama per chiedere un voto, tu non gli rispondi neanche, così come neanche lo richiami.

Un tempo alzavi il telefono e chiedevi favori, oggi non più.

Ecco come culturalmente stanno cambiando le cose, almeno per quello che io sto osservando, ed è un qualcosa che tante persone che conosco hanno iniziato a fare.

La politica che critichiamo, si è creata in ambito locale proprio con queste cattive abitudini, ed è dal basso che bisogna cambiarla, è un problema di cultura di popolo, di cultura sociale e di etica.

Sfortunatamente le critiche sono spesso rivolte al passato o al massimo al presente, proprio perchè la comprensione di fatti ed avvenimenti più grandi di noi, avviene a posteriori quando si acquisiscono gli strumenti per comprendere quanto accaduto.

La massa, me compreso, solo tra 20 anni capirà cosa stia davvero succedendo nello scenario economico attuale.

La critica, ahimè, sarà giocoforza al passato.

Il futuro non è criticabile, a meno che tu non voglia introdurre il processo alle intenzioni.

 

Capito. Il problema però riguarda a tratti alcune classi privilegiate che non sono ovviamente quelle rappresentate dalla classe media o borghese che dir si voglia composta da dottori, professori o professionisti con singole pensioni, quanto più la moltitudine di personaggi e personaggini afferenti in largo cerchio al mondo della politica.

Manager di società partecipate, aziende locali a partecipazione pubblica, ecc ecc ecc ecc....

Basta prendere tutte le società per a gestione dei trasporti urbani o le società della gestione acquedottistica.

Tutti statali con pensioni di un certo tipo, tutti amici degli amici messi in quel posto dal politico che percepirà quota parte degli introiti del tizio.

Credi che non siano 100.000 pensioni d'oro?

Assessori e assessorini, comunali, provinciali e regionali, consiglieri..............

.........guarda.........a grandi linee, senza avere dati precisi, imho parliamo di 1 milione di pensioni, non 100.000, lasciando dove sono dottori, professori e co.

 

Sono d'accordo: i diritti acquisiti non si toccano, ma si puo' benissimo applicare un contributo di solidarieta' a tutte le pensioni "retributive".

Contributo di solidarieta' = "calcolo retributivo - calcolo contributivo" (al netto della minima sociale)

Aliquota del contributo progressiva in funzione di tale differenza (che so dal 2% fino al 50%).

Durata del contributo di solidarieta': finche' il sistema pensionistico non sara' ritornato in equilibrio.

Ed i diritti acquisiti non vengono toccati...

Se c'e' un problema di finanziamento delle pensioni "oggi", tutti devono metterci la loro parte, non solo gli esodati ed i futuri pensionati...

Se invece non c'e' nessun problema "oggi", allora non e' necessario bloccare gli esodati...

 

Il giorno prima di partire per le vacanze sono passato Lla Mediaworld per ritirare l'iPhone che si era incriccato e mi si è presentata davanti questa scenetta.

Signora sui 50 che dice alla commessa che stava seguendomi: "ah, e voglio anche questa assieme al telefono" (una custodia da 14.90 eur per iPhone 4). La commessa che le dice "se la vuole pagare in contanti Ada alla cassa altrimenti lo dica alla mia collega che le sta facendo il finanziamento". La signora: "allora vado a dirlo a quella del finanziamento".

A quel punto chiacchierando con la commessa questa mia ha raccontato non solo che c'è un casino di gente che fa finanziamenti per telefoni e cagate simili, ma anche che, se un finanziamento non viene concesso perche troppo alto, ci sono persone che scelgono il telefono in funzione dell'importo più alto che riescono a farsi finanziare. E non stiamo parlando del Nokia da 49 eur.

 

... io non capisco come mai quelli che hanno l'iphone perdano l'uso del termine generico "telefono" o "cellulare" in riferimento allo stesso

... e che Dio non voglia che la pigrizia li distolga dal metterci pure dentro la P maiuscola

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/13/ft-altro-che-taglio-del-debito-dismissione-fa-rima-con-aiuti-di-stato/324533/?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_content=foto&utm_campaign=dismissioni-13082012