Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 29 Settembre 2008.

  1. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Bastxrde di agenzie di rating! E' già la terza volta che appena le cose in europa migliorano loro intervengono.. A quando un'agenzia europea per fare lo stesso con gli americani?
     
  2. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Crisi: Grecia, si inceppano negoziati su debito pubblico

    (di Furio Morroni) (ANSAmed) - ATENE, 13 GEN - Improvvisa e, soprattutto, inaspettata battuta d'arresto oggi nei negoziati fra Charles Dallara, presidente dell'Institute of International Finance (Iif, rappresentante dei creditori privati della Grecia) ed il governo di Atene sulle modalita' di ristrutturazione del debito pubblico greco. Intoppo che potrebbe mettere la Grecia a rischio default. Lo ha annunciato questo pomeriggio l'Iif da Parigi con una nota in cui e' detto che "sfortunatamente, nonostante gli sforzi della leadership greca", la proposta elaborata dal comitato di creditori e investitori privati "con una riduzione nominale senza precedenti del 50% dei bond sovrani greci" da loro detenuti, "non ha prodotto una risposta costruttiva e coerente da entrambe le parti". In queste circostanze, dice ancora la nota dell'Iif, "le discussioni con la Grecia sono messe in pausa per una riflessione sui benefici di un approccio volontario". Da Londra - tramite il Financial Times online - sono subito arrivate notizie e commenti che parlano di "collasso" dei negoziati ma, secondo osservatori greci, si tratterebbe soltanto di tentativi di pressione su Atene tramite media stranieri.

    Subito dopo la nota dell'Iif da Parigi, pero', la Tv privata Skay ha annunciato che mercoledi' prossimo, 18 gennaio, si terra' ad Atene un nuovo incontro tra Dallara ed il premier greco Lucas Papademos con il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos.

    Nel pomeriggio di oggi era cominciato il secondo e ritenuto "decisivo" incontro fra Papademos con Dallara sullo scambio (swap) dei titoli dello Stato greco nelle mani dei privati (private sector involvement, Psi) al quale era presente anche Venizelos. Ma qualcosa deve essere andato storto anche se, per ora, non e' dato sapere con precisione che cosa. Tutto, pero', lascerebbe pensare che il problema alla base della sospensione dei colloqui e' stato un disaccordo sui tassi.

    "Le trattative sul Psi - scrive il quotidiano Kathimerini online - stanno attraversando un momento di estrema tensione. E le parti coinvolte dovranno comprendere la serieta' della situazione per evitare il peggio". Secondo altre fonti, le trattative odierne sono state interrotte a causa di divergenze circa il tasso con cui sara' realizzato l'accordo. L'Iif, da parte sua, insiste su un tasso medio del 5% nel momento in cui la parte greca non e' disposta ad andare oltre il 4%. Mentre da Berlino, sempre secondo le stesse fonti, sembra che sia stato proposto un tasso addirittura inferiore al 3%. Motivo per il quale, scrive sempre Kathimerini citando altre fonti, il governo greco "starebbe vagliando l'ipotesi di avviare un'azione legale collettiva", ipotesi subito smentita dal portavoce del governo Pantelis Kapsis.

    La sospensione delle trattative e' arrivata tanto piu' a sorpresa in quanto, proprio ieri, al termine del primo colloquio con Dallara, Venizelos aveva espresso la propria soddisfazione perché, come aveva affermato, "le trattative sono in dirittura d'arrivo" e si era detto "ottimista" circa il loro esito. Molto piu' cauto, invece, si era dimostrato Dallara il quale, sempre ieri sera, aveva reso noto che restavano "ancora irrisolti alcuni punti chiave" nel negoziato per chiudere l'accordo sullo swap del debito greco con i creditori privati su base volontaria ed aveva concluso affermando che il tempo stringeva.(ANSAmed).
     
  3. guddrum

    guddrum Amministratore Delegato BMW

    3.818
    169
    18 Settembre 2006
    Reputazione:
    502.773
    530D E60 - 320d e91 - golf IV 130 cv
    lo stanno facendo apposta...
     
  4. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    e grazie al *****, più ci declassano più guadagnano quelli al soldo dei quali lavorano le agenzie di rating U$A

    ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    e'nnamo........

    :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
    Ultima modifica di un moderatore: 14 Gennaio 2012
  5. ennys

    ennys Kartista

    113
    8
    2 Giugno 2005
    Reputazione:
    1.267
    BMW 525tds Touring
    Concordo sulla bastardaggine di quegli obbrobri di agenzie di rating prezzolate ma che le cose in europa migliorino, dal mio punto di vista, è una favoletta che ci raccontano o ci raccontiamo illudendoci.

    .
     
  6. ennys

    ennys Kartista

    113
    8
    2 Giugno 2005
    Reputazione:
    1.267
    BMW 525tds Touring
    Sono dell'avviso che se ci fosse stato un comportamento meno opportunista e un minimo lungimirante da parte della Germania non staremmo qui a piangere sui verdetti di queste cosiddette "agenzie".

    Una pulce (economicamente parlando) come la Grecia si sarebbe potuta saòlvare in un decimo di secondo due anni fa, se solo la Germania avesse voluto.

    Non lo hanno fatto e questi sono i risultati... :rolleyes:

    :wink:
     
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  7. pietro-bmw

    pietro-bmw Presidente Onorario BMW

    20.343
    1.290
    17 Febbraio 2007
    Reputazione:
    22.748.875
    BMW serie 4 G22 420d Msport
    la cosa piu' ridicola e che agenzie private con alcune centinaia di dipendenti debbano tenere in scacco l'economia mondiale con i loro giudizi del tutto speculativi, io propongo, invece di fare un'agenzia europea di chiudere quelle americane..............:evil:

    in tutto il cataclisma pero' mi viene da ridere pensando ai franzosi che danno l'addio alla loro tripla A che secondo il mio modesto parere non hanno mai meritato.........:wink:
     
    Ultima modifica di un moderatore: 14 Gennaio 2012
  8. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Mi chiedo domani all'apertura dei mercati che succederà.
     
  9. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    "S&P sbaglia su Ue e Italia


    Roma può salvarsi da sola"
    [​IMG]

    [​IMG]Il consigliere di Obama Feldstein: il governo Monti sta facendo le cose giuste[​IMG]

     


    Standard & Poor’s ha sbagliato sulla crisi del debito europeo e in particolare sull’Italia che con Monti sta andando nella giusta direzione e può salvarsi senza l’aiuto della Bce». Parola di Martin Feldstein, l’economista di Harvard, ex consigliere economico di Ronald Reagan, che Barack Obama ha nominato nel 2009 nel Consiglio per la ripresa della Casa Bianca.

    Standard & Poor’s ha deciso di abbassare i rating perchè l’Eurozona «non ha adottato azioni adeguate» contro la crisi del debito. Cosa manca ancora alle misure già varate da due Consigli europei?

    «Credo che Standard & Poor’s sbagli a guardare a Bruxelles, i Parlamenti nazionali non rinunceranno mai del tutto alla sovranità sui bilanci. Ed è un errore ulteriore riguardo all’Italia perché tale questione non è rilevante per la solvenza italiana. La questione-chiave è se il governo italiano sta adottando le soluzioni giuste. Cambiare le regole delle pensioni, il sistema fiscale e il pubblico impiego sono passi che possono consentire all’Italia di trasformare un piccolo deficit in surplus, iniziando a ridurre il rapporto debito-pil. L’Italia può salvarsi da sola senza l’aiuto di Bce, Fmi e Efsf».

    Perché Standard & Poor’s ha compiuto tali errori?

    «Il focus su Bruxelles e il perseguimento di una più forte unione politica europea nascono dall’idea che tali cambiamenti porteranno la Bce ad acquistare titoli italiani per abbassare i rendimenti. Ma la Bce non è autorizzata ad acquistate titoli a tal fine e, peraltro, se lo facesse indebolirebbe la determinazione di Roma a compiere difficili scelte. E’ positivo che la Bce garantisca liquidità al sistema bancario per facilitare i prestiti alle imprese, sarebbe sbagliato spingere le banche commerciali ad aquistare titoli sovrani».

    La Germania non è stata investita dai downgrade. C’è la convinzione che la sorte dell’Eurozona è nelle mani di Berlino?

    «Ogni nazione ha la sua sorte nelle proprie mani. La Germania non salverà banche e governi dei maggiori Paesi dell’Eurozona. L’insistenza tedesca su riforme costituzionali potrebbe non avere successo e comunque ciò non impedirà all’Italia di assicurarsi da sola la solvenza con azioni fiscali di lungo termine».

    I downgrade sono destinati ad accelerare il default di Atene?

    «La situazione greca è davvero senza speranze: deve tagliare il debito di oltre il 50 per cento dei titoli detenuti da privati. Può diventare competitiva ed eliminare il deficit solo uscendo dall’euro e svalutando. Parigi e Berlino dovranno decidere se sostenere le loro banche quando ciò avverrà».

    Perché il downgrade dell’Italia è stato più severo rispetto a quelli di Francia e Austria?

    «Gli investitori sono incerti sull’Italia, ritengono che il Parlamento potrebbe non sostenere le riforme di Monti ma se l’Italia le porta avanti dimostrerà che Standard & Poor’s ha commesso un errore».

    In novembre lei scrisse sul Financial Times che l’Italia “può ancora salvare se stessa e l’euro” riequilibrando il bilancio e aumentando la crescita. Ritiene che il governo Monti stia andando in questa direzione?

    «Credo che il governo Monti stia facendo le cose giuste: deve sottolineare che l’Italia non ha bisogno degli acquisti di debito da parte della Bce e dimostrare le conseguenze di lungo termine dei suoi interventi. Poiché la recessione in Europa farà crescere la componente ciclica del deficit italiano, il governo deve spiegare che il suo deficit ciclicamente corretto tende al surplus e che il srplus aumenterà nei prossimi anni».

    Nelle prossime settimane Monti è atteso alla Casa Bianca. Quale ritiene che sarà il messaggio che gli consegnerà il presidente americano?

    «Spero che Obama comprenda i risultati ottenuti dal nuovo governo italiano e dunque sottolinei la fiducia degli Stati Uniti sulla capacità dell’Italia di risolvere i suoi problemi fiscali».
     
  10. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    865
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw
    Faso ha trovato una firma più in linea con la sua filosofia esistenziale >:>
     
  11. Guest 116

    Guest 116 Secondo Pilota

    641
    50
    31 Gennaio 2010
    Reputazione:
    5.257
    Audi A3 td sb
    proviamo ad indovinare chi era alla guida della nave " Discordia " lasciando noi stessi in balia dei flutti :-k
     
    Ultima modifica di un moderatore: 15 Gennaio 2012
  12. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    865
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw
    ... la cosa che mi colpisce di più è come un uomo (il comandate della nave) possa riuscire a distruggere così a fondo e così rapidamente la propria esistenza ...

    Fino a ieri aveva un lavoro che si presume da sogno (per lo meno per chi è nel settore) ...

    ... oggi naviga verso :

    - carcere

    - totale rovina economica per responsabilità civili per cifre inenarrabili

    - totale rovina professionale, visto che in futuro non gli daranno in mano nemmeno un motopesca sgarruppato ...
     
    Ultima modifica di un moderatore: 15 Gennaio 2012
  13. addlightness

    addlightness Amministratore Delegato BMW

    3.036
    418
    15 Agosto 2008
    Reputazione:
    129.756
    bugatti veyron TDI
    mi autoquoto da qualche pagina fa

    ecco quello che intendevo, spiegato meglio ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    http://www.linkiesta.it/cina-renminbi-yuan#ixzz1jVpfTNyA
     
  14. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Draghi: "La crisi ora è gravissima"

    Il governatore della Bce: "La situazione è peggiorata. Bisogna attuare subito le decisioni su fondo salvastati e stabilità"





    Basta perdere tempo, perché la "crisi è gravissima" e la situazione dell'Eurozona da ottobre a oggi "è peggiorata". L'allarme arriva dal governatore della Banca centrale europea Mario Draghi, intervenuto al Parlamento europeo di Strasburgo come presidente del Comitato europeo per il rischio sistemico. "Ci troviamo in una situazione molto grave e non dobbiamo nasconderlo", ha detto Draghi ricordando che la situazione fotografata pochi mesi fa dal suo predecessore alla Bce Jean Claude Trichet e definita allora "sistemica", non è migliorata, anzi. "Bisogna attuare tempestivamente le decisioni che sono state prese" al vertice europeo, in particolare per quanto riguarda "l'Efsf e l'Esm", rispettivamente il Fondo europeo salva-stati e i meccanismi di stabilità. Un monito che arriva a pochi giorni dal declassamento di mezza Eurozona, Italia compresa, da parte dell'agenzia di rating americana Standard&Poor's, e a poche ore dall'annullamento del vertice trilaterale con Monti e Merkel previsto per venerdì da parte del presidente francese Nicolas Sarkozy. Non esattamente un buon auspicio in questi tempi di tempesta.
     
  15. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
    classica dichiarazione di circostanza dopo un declassamento ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  16. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
    La crisi si riflette sui bilanci. In perdita il 37% delle società

    Nei primi 11 mesi del 2011 entrate tributarie in crescita dello 0,4 per cento. Debito pubblico in calo

    La crisi si riflette nelle dichiarazioni fiscali delle società, dalle quali risulta un aumento dei contribuenti in perdita. Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, precisando che nell'anno di imposta 2009 (dichiarazioni 2010-2011), le società in rosso erano il 37% contro il 35% dell'anno precedente.

    Reddito medio in calo

    Scende il reddito medio dichiarato dalle imprese: nell'anno di imposta 2009 si è attestato a 256.980 euro, in flessione del 6,7% rispetto all'anno precedente. La riduzione maggiore si registra nelle Isole (-17,6%), mentre appare più contenuta nel Nord Ovest (-2,6%).

    Si moltiplicano le società in fallimento

    La crisi economica può spiegare il forte incremento delle dichiarazioni presentate da società in situazione di fallimento (+61,67%) o estinte (+52,08%).

    La situazione di congiuntura negativa si riflette inoltre sulla quota di società in utile, calate di oltre due punti percentuali (ora al 57,9%). Il reddito d'impresa si conferma fortemente concentrato nelle regioni del centro e del nord: nel sud e nelle isole viene dichiarato solo l'8,5% del reddito d'impresa totale.

    I "minimi" fanno diminuire le dichiarazioni Irap

    Il numero di soggetti che hanno presentato la dichiarazione Irap per l'anno d'imposta 2009 è di 4.882.741 (-3,3% rispetto al 2008). Tale diminuzione, già riscontrata nel 2008, ha interessato prevalentemente le persone fisiche in virtù della crescente adesione al "regime dei minimi" (+23,8% rispetto al 2008), che dal 2012 però è cambiato, e del riconoscimento di ulteriori casistiche di non assoggettabilità all'Irap.

    Meno contribuenti soggetti agli "studi"

    Il numero dei contribuenti soggetti agli studi di settore diminuisce rispetto all'anno precedente (-0,7%) a causa delle nuove adesioni al regime dei contribuenti minimi (passati da circa 507mila del 2008 a circa 627mila del 2009, pari al +24%). Tutti i settori subiscono una lieve flessione del numero dei contribuenti rispetto all'anno precedente: manifatture -1,4%; servizi -0,4%; professionisti -0,8%; commercio -0,9%.

    La "forbice" dei redditi tra congrui e non

    Un confronto tra i livelli di reddito medio dei soggetti congrui e non congrui evidenzia differenze molto elevate: nel settore dei professionisti si passa da un reddito medio di 77.700 euro dei soggetti congrui a 34.400 euro dei non congrui, nelle manifatture dal reddito di 36.100 euro dei congrui a una perdita di 27.200 per i non congrui, nei servizi da un reddito di 36.000 euro dei congrui a un reddito di 5.000 euro per i non congrui e nel commercio da un reddito di 29.100 euro per i congrui ad una perdita di 900 euro per i non congrui.
     
  17. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
  18. Gabo

    Gabo

    40.384
    5.548
    17 Gennaio 2006
    Bassano del Grappa
    Reputazione:
    490.715.460
    BIESSE Racing Vicenza
  19. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    865
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw
    oggi l'ho sentito, ma non molto ...
     
  20. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Fitch minaccia l'Italia e vede Grecia in default, ma Borse positive

    L'agenzia di rating Fitch minaccia un possibile downgrade dell'Italia entro gennaio, ma la Borsa di Milano si conferma in rialzo (+1,44% il Ftse Mib) insieme a tutti i listini del Vecchio Continente. Continua a scendere anche lo spread che viaggia sotto i 470 punti a 463 punti base.

    "Ci sono buone possibilità che l'Agenzia di rating Fitch declassi l'Italia entro fine mese", ha avvertito il responsabile delle relazioni esterne di Fitch Italia, Alessandro Settepani, a margine di un'audizione presso la commissione Finanze della Camera.

    "Entro fine gennaio sarà completata la revisione e ci sono buone possibilità che l'Italia venga declassata", ha aggiunto Settepani, secondo cui sicuramente l'azione del Governo è stata utile, seria e credibile, "ma fino a quando i tassi restano alti c'è un problema di costo del rifinanziamento". Il rating di Fitch sul debito sovrano dell'Italia è attualmente A+.

    Anche per il managing director dell'agenzia di rating, Krishman Ramadurai, l'Italia ha compiuto sforzi notevoli nel campo del consolidamento dei conti pubblici ma ora deve necessariamente agire sulla crescita. Ci sono due lati della medaglia: "da un lato i provvedimenti di austerità, campo nel quale l'Italia sta sicuramente compiendo passi molto importanti, dall'altro la crescita, dove ora sono necessari altri passi", ha precisato Ramadurai.
     

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