Maus

Appena stato al Ring, con 19° nessun problema al motore, Marco si è dimenticato di dire che era in riserva quindi potrebbe essere andata in blocco per mancato pescaggio della benzina e comunque ci sta che con 34° salga la temperatura dell'acqua, l'olio non si è mai mosso dai 120°.
Per quanto riguarda Maus invece ho avuto problemi con la pastiglia originale e questo al Ring che notoriamente non è una pista che impegna i freni, proprio non me l'aspettavo ma devo dire che ho fatto uno degli inseguimenti più belli con un Taxi Competion package aggiornato con mappa 30J e akrapovich e con un pilota veramente indiavolato che si era forse scordato di avere tre passeggeri /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Appena ho tempo posto il video.

 

Non me la fanno, c'ho provato, quella che vedrete nel video ha 620cv

 

Maus al Ring

Da quando ho preso Maus sognavo il giorno di portarla al Ring, solo la Nordschleife riesce a darmi la misura delle reali prestazioni di una macchina.

I 20,8km sono un test severo e completo: ammortizzatori, freni, gomme, motore e bilanciamento sono stressati in un mix di raggi di curva, gibbosità, salite e discese che non hanno uguali su nessun altro circuito, qui ogni componente viene portato al suo limite senza che ci siano delle parti dell'auto che vengano provate più di altre, ho preso Maus per viaggiare e per misurarmi su questa pista l'unica che non mi annoia mai.

Alla vigilia c'erano tutti dei buoni propositi: giro la mattina presto ed il tardo pomeriggio per trovare meno traffico, faccio un giro per regolare le pressioni, ne faccio altri due in scioltezza per trovare la pressione giusta, per capire la macchina, per adattar lo stile di guida, eh....è finita che dopo nove mesi che non mettevo le ruote in pista, nove mesi che non mettevo le ruote sul tracciato del Nurburgring, i miei buoni propositi dovevano portarmi ad un lento e razionale apprendimento delle caratteristiche di Maus, ecco tutti questi buoni propositi si sono dissolti appena un pilota del Ring Taxi, al mio secondo giro con Maus (il primo mi era servito per regolare le pressioni delle gomme) mi fa un cenno di seguirlo in uno dei giri che si rivelerà tra i più adrenalinici che abbia mai vissuto nella Nordschleife.

Di solito i Taxi hanno delle regole ben precise, sia per non mettere a rischio i propri passeggeri, sia per evitare di stressare eccessivamente gli organi meccanici, quindi niente cordoli, solo un paio di traversi ed una guida veloce, si ma non estrema.

Le premesse per un giro di apprendimento veloce c'erano ma quello che mi attendeva non era un normale pilota tedesco, dedito al suo compitino imposto da mamma Bmw ma un indiavolato tassista inglese, con un bel curriculum vitae fatti o di gare nei vari campionati GT ma non chiedetemi il nome, già questo video lo potrebbe condannare alla playstation di qualche albergo intorno a Nurburg.

Le due macchine hanno caratteristiche diverse: il taxi è una competiton package nella sua ultima evoluzione, mappa della 30J, akrapovich e Michelin Super sport; Maus ha le molle eibach, le barre antirollio della CP e Michelin Sportcup2; noi eravamo in due e belli pesanti (io ed il mio ignaro cuginetto, insieme facciamo una zavorra da 200kg) ed il Taxi erano in 4 (scusate ma non ho pesato i passeggeri /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> )

Insomma le premesse per un giro tranquillo c'erano tutte ma non c'è voluto molto per capire che accettare quell'invito mi avrebbe portato ad azzerare i miei buoni propositi.

Dopo il fatidico gesto di invito, mi butto all'inseguimento della M5 più famosa del mondo, il Taxi Ring, ho le gomme ed i freni freddi, il Taxi viene da un'infinita sessione di tratte della Nordschleife.

Mi aspetto che arrivati alla salita del tiegarten levi il piede dal gas ed inizi rallentare per affrontare la S stretta dell'hoenrain, invece imbocca la salita a tavoletta a 240km/h con le due M5 che sobbalzano violente sulle gibbosità caratteristiche del tracciato, l'adrenalina sale già a mille al pensiero di dover rallentare in breve spazio una berlina da 2200kg con gomme e freni freddi, ho solo avuto il tempo di dare qualche pompatina con il sinistro per accostare le pastiglie e via....il giro comincia veramente, entro nella prima a destra e già mi incasino con il cambio a palette, usandole poco nell'utilizzo stradale ancora mi capita di confondere la destra con la sinistra ed il più con il meno.

Già nelle prime curve e soprattutto nelle prime accelerazioni mi prende metri su metri, io ovviamente non conosco il setup del Taxi e non riesco a capacitarmi delle percorrenze e dell'accelerazione della M5 con l'abitacolo pieno di persone.

Il traffico complica le cose mi innervosisco e toppo clamorosamente l'inserimento dell'ultima delle hoeneichen , la più importante che porta al lungo rettilineo della quiddlebach, il pilota del Taxi è impietoso e mi dà un bel distacco, cerco di ritrovare la giusta concentrazione e superata la flugplatz metto un sampietrino sul gas e cerco di raggiungerlo.

Premetto che non amo inseguire, potrebbe sembrare un vantaggio stare davanti, quello che fa lui in teoria potrei farlo io ma il diverso modo di farlo in pista fa la differenza, se levo il freno in anticipo in curva e cerco le stesse percorrenze di chi mi sta davanti rischio solo un gran sottosterzo ed un cambio di stato da macchina in pista a tagliaerba sul prato, insomma non guido bene, la paura di tamponare non mi fa ritardare la staccata e l'ansia di andare sul gas quando si esce di curva mi fa anticipare troppo e la guida si sporca.

Il traffico per fortuna mi aiuta ed al salto della schewedenkreuz a 270km/h con il limitatore di velocità che cerca in tutti i modi di frenare la mia rincorsa, raggiungo il Taxi, lui il limitatore ce l'ha a 305, riesco a liberarmi di un ignaro porscista poco prima dell'aremberg superandolo a destra, nella mia mente sono quasi pentito di non avere una scusa per evitare di seguire nelle discesa più adrenalina del Ring che porta alla compressione, il taxi alla velocità che mi imponeva.

Quando arrivo alla compressione di solito poco prima di piegare lo sterzo a sinistra butto un occhio al tachimetro e parzializzo il gas, solo una volta l'ho fatta piena con Blacky e mi ero promesso di non ripetere quell'errore, così do la fatidica occhiata e vedo il tachimetro digitale a 248, parzializzo il gas e prego.

Maus non si scompone assolutamente anzi le sensazioni sono più che acquietanti, prendo fiducia, penso alle gomme del Taxi inferiori alle mie al mio minor peso e vado all'attacco, il Taxi in adenau si esibisce in qualche coreografico drift quasi sbeffeggiandomi ma le mie certezze si fanno meno sicure quando mi accorgo che il pilota davanti a me non scherza per niente e vuole seminarmi lasciando delle firme nere sull'asfalto con un uso smodato del gas in uscita di curva.

Arrivati all'ex-mhule esagera ed introversa paurosamente la lunga M5, cerco di avvicinarmi e godo nel vedere che nonostante il drift non riesco a guadagnare metri ma so anche che le gomme usate così avranno vita breve.

Arriviamo alla bergwerk dopo aver fatto vedere sulla Lauda che non lo temo assolutamente, acceleriamo per affrontare il lungo tratto in salita ed il Taxi inizia a seminarmi, sto pazzo fa la curva che temo di più, la metzgesfeld, senza mollare il gas, io non conoscendo le reazioni di Maus in uscita, dove le gibbosità fanno scomporre l'assetto, alzo il piede e la M5 bianca mi scappa via.

Prendo coraggio e faccio la S delle kallenhard piena a 245km/h, la velocità è così elevata che sulla prima a dx prendo una gibbosità che fa letteralmente decollare la M sul cordolo esterno, per fortuna.

Dare la birra ad un pilota che straconosce il ring sulla S più pericolosa del Ring (quando si hanno almeno i 500cv che servono per raggiungere velocità limite) è assai appagante ma lui mi risponde lasciando una firma di 50 metri sulla successiva destra da 180km/h.

Ho capito come si guida la M5, si frena all'ultimo microsecondo con tanto freno fin dentro la curva, la si rallenta a centrocurva e poi subito sul gas, in anticipo per annullare il sottosterzo e lasciar lavorare l'autobloccante per far autoimbardare il retroteno....una sciocchezza /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

In uscita di curva così riesce a prendermi parecchi metri, aiutato dalla manciata di cv in più ma è ora di confrontarsi sul tratto più guidato, qui il pilota non riesce più a colmare la differenza di gommatura e quasi vado a spasso tra le wippermann e le brunnchen, e dopo un rallentamento alla pflanzgarten per dei lavori decide di farmi passare.

Ecco... quando sto davanti la mia guida si esalta, la paura di tamponare in inserimento sparisce come sparisce l'ansia di andare sul gas in uscita, così alle schwalben dò uno schiaffo morale al Taxi prendendogli duecento metri nel tratto finale, all'uscita dell'ultima curva rallento per anticipare il raffreddamento e per uscire dall'apnea e prendere fiato, il giro più bello si è concluso e saluto il mio antagonista che mi raggiunge con una rabbiosa accelerazione.

Faccio una carezza a Maus, con un sorriso da ebete che fa presagire future avventure insieme ed arrivati al parcheggio il pilota scende dalla macchina per venire a complimentarsi, è l'apologia della gratificazione del mio ego /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Successivamente vado a trovarlo per scoprire i segreti del Taxi e per cercare risposte sulle prestazioni assurde dell'indiavolato pilota, chiedo se è possibile far fare una mappa simile ma ovviamente conoscete già la risposta, rimango in rispettosa attesa di una soluzione di Ice /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Beh... come da un libro spesso si trasferiscono le emozioni sui film spero che questo racconto possa tenere il passo del video...vero!!!