Si, ripeto, sui piazzali passaci anche delle ore /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Effettivamente, ancora nel lontano 1991, vidi una cassetta di Sthor in cui faceva vedere la tecnica del punta-tacco. Dopo aver visto e rivisto il movimento di quella caviglia, presi la 33 di mia morosa (che aveva acceleratore e freno vicinissimi) e andai in un rettilineo "morto" vicino a casa mia (che fu il mio campo di scuola... Finiva in una rotondina... Deserto attorno. Oggi non è più cosi): restai lì per ore... E poi altri giorni... Ancora adesso, dopo 19 anni, il punta-tacco accompagna pressoché ogni mia scalata /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Quindi via con link.. soprattutto se con video tutor ecc.. il piazzale attende /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Il punta-tacco va bene per i piedini di fata. Chi ha il 46 preferisce basculare il piede lateralmente. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Allora vi faccio un piccolo reportage... Ieri sera per fortuna è andata benissimo, alla fine ho deciso di mettermi in mezzo al gruppo (anche se la strada la so a memoria perchè ho una casa li), sono salito da solo a radio spenta, premetto che ho portato la pressione degli pneumatici a 2.4, ciò mi ha reso la guida un po' più morbida devo dire,prima stranamente erano 2.7 dietro e 2.8 avanti, non mi chiedete il perchè ma il gommista mi ha detto che erano così... Comunque, ho fatto i primi 10 km i modo molto pacato per dar la possibilità alla macchina di arrivare a temperatura, una volta fatto ciò mi sono messo in mezzo e ho seguito gli altri, allora devo dire che in curva si è comportata molto bene, riuscivo a mantenere benissimo la mia corsia anche a velocità "allegre", durante tutto il tragitto ho sbagliato 2 volte la stessa curva, a qualsiasi velocità andassi, mollando in entrata e accelerando in mezzo, mi trovavo sempre nell'altra corsia, non sono riuscito a farla bene, ho notato che nei cambi di direzione la macchina risulta essere davvero agile... Un altro problema è sorto dopo che le gomme erano troppo riscaldate (ma questo penso dipenda dallo pneumatico Dunlop Sp Sport 01 RFT) praticamente hanno iniziato a fischiare veramente forte, se provavo a correggere la traiettoria durante il fischio o dentro un avvallamento notavo che la macchina tendeva ad andare per i fatti suoi e questo mi a spaventato.. Per il resto tutto nella norma tranne per il consumo salito a 10.4 km/l.
Nooo, sul serio Bruno??? Pensavo si mettesse ancora con il piede di traverso come negli anni 50!!! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> PS è rimasto solo il nome che evoca la punta e il tacco... Da molto tempo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Ormai è un punta-malleolo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Questo è vero, su strada "vince" il più pazzo. Il mio discorso voleva intendere che se ci piace guidare allegri dobbiamo essere coscenti di cosa voglia dire essere capaci a guidare bene ed avere controllo. Paradossalmente più impari e più ti rendi conto che non sai guidare
Accompagna anche le mie scalate, prima di prendere la patente mettevo una telecamera per filmare i piedi e giravo attorno a casa a fare punta tacco orrendi, asincroni, poi pian piano... Mi ripeto, forse ho imparato sulla neve, dove l'unica volta che l'ho sbagliato mi sono ritrovato di traverso, per me è una condizione di guida che insegna in maniera molto intensa, devi dare il 100% di concentrazione. Forse mi prenderete per pazzo, ma io ho una mentalità strana con le auto, devo imparare imparare e imparare, per me è un obiettivo
io ho un 44 1/2, ma quando guido in pista faccio proprio il punta-tacco vecchia maniera (devo però togliere il tappetino, è una mia fissa), e considerate che ho la tibia storta, quindi rispetto agli altri devo dare 30° di rotazione in più, infatti guidare per molte ore mi fa venire male alle ginocchia. Nella guida di tutti i giorni faccio un 80% di debraiate pianta pianta se ho la scarpa larga e 20% di punta tacco
Macché mentalità strana! Infatti, il massimo beneficio del punta-tacco lo ottieni proprio sui fondi a scarsa aderenza, come quelli innevati, dove anche un lieve bloccaggio (non voluto, nel caso di Tp /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />) dell'asse (o degli assi) traente potrebbe comportare forti destabilizzazioni della vettura (sotto o sovrasterzo improvviso) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Magari ce ne fossero di più in giro di pazzi che vogliono sempre imparare e prefezionarsi invece che di "genialoidi" che già tutto sanno e nulla ritengono di dover imparare....:wink:
Anche io ho cominciato a cercare di perfezionare la mia tecnica di guida, negli stessi anni, però con un libretto anch'esso di Stohr (che custodisco ancora gelosamente in libreria), allegato ad autosprint da cui ho iniziato a sistemare posizione di guida del sedile, posizioni delle mani sul volante, opposizione per curve strette etc..... Grande Sigfrid, seguo sempre su auto la sua rubrica, piena di spunti sempre interessanti...
...ed è anche il punto in cui, se sbagli il P-T dando troppa potenza, sono hazzi... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />