Ma Quanti Soldi Regaliamo Allo Stato?

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da -noname-, 8 Gennaio 2008.

  1. -noname-

    -noname- Direttore Corse

    1.821
    43
    29 Gennaio 2007
    Reputazione:
    1.238
    330d e92
    Secondo me molte volte non ci si rende nemmeno conto di quanti soldi realmente paghiamo allo stato.
    Avete voglia di rodervi il fegato pensando a tutti i soldi regaliamo allo stato? :evil:

    Quanto ci prende lo stato dal nostro stipendio (guadagno per le persone indipendenti)?
    Diciamo da un minimo di circa 30% ad oltre il 50%. Vi sembra una cosa normale?
    Forse molta gente non si rende conto che la cifra lorda sarebbe quella che gli spetterebbe...

    E come se non bastasse decurtare lo stipendio, ecco che lo stato mette un bel 20% di imposta (iva) su ogni cosa che compriamo.
    Quanti soldi regala all'anno ciascuno di noi allo stato solo di IVA?
    Forse non tutti ci rendiamo conto che, QUALUNQUE cosa compriamo, il 20% del prezzo che paghiamo va allo stato.

    Vogliamo parlare anche delle tasse "esplicite", come la tassa per la casa, tassa di possesso dell'auto, bollo per il conto corrente in banca, percentuali degli interessi che i nostri soldi fruttano.....

    E, visto che siamo in un forum di automobilisti, vogliamo parlare del costo dei carburanti? Vogliamo parlare di quei bei 30€ che entrano nelle tasche dello stato ogni 50€ di rifornimento che facciamo?

    Quindi, sommando tutte le imposte e tasse, quanto pensate che lo stato ci RUBI (perché di rubare si tratta) dai nostri guadagni?
    Azzardiamo dal 50 al 70% dei nostri guadagni? :eek::eek:

    E tutti questi soldi per avere in cambio cosa? ](*,)
    Le tasse è giusto pagarle se sono in giusta quantità e quando in cambio si ricevono servizi adeguati
     
  2. Pat Bateman

    Pat Bateman Kartista

    102
    3
    25 Ottobre 2007
    Reputazione:
    25
    Bmw Z4 3.0 i
    [FONT=Times New Roman, Times, Serif]Siamo nelle mani di una classe politica che ha una concezione “Neckeriana” dell’Economia: al pari del Ministro francese dell’Ancien Regime, i cittadini devono essere vessati al fine di sostenere le spese dello Stato determinando quindi un legame nel quale sono i cittadini ad essere al servizio dello Stato e non più – come invece è nelle moderne democrazia – lo Stato al servizio dei cittadini. [/FONT]
    [FONT=Times New Roman, Times, Serif]Sono fermamente convinto del fatto che il guadagno sia il frutto del corrispettivo pagato da una persona per ottenere un servizio da parte del lavoratore; la logica conseguenza è che il lavoratore è l’unico ed esclusivo proprietario del frutto del suo lavoro. [/FONT]
    [FONT=Times New Roman, Times, Serif]Questo guadagno viene poi sottoposto ad un prelievo forzoso, le tasse, che servono per sostenere le spese in favore dell’intera collettività.[/FONT]
    [FONT=Times New Roman, Times, Serif]La tanto osannata “Redistribuzione della ricchezza” si ha semplicemente con il criterio costituzionalmente sancito della “Proporzionalità nel prelievo fiscale” secondo cui chi più guadagna, più deve versare. Questo aspetto è giustissimo, ma deve avere anche una sua eticità: infatti, è assurdo che un lavoratore, a prescindere dal suo reddito, debba dare poco meno della metà di quello che guadagna – e che quindi è suo – allo Stato; questo perché si ritorna al fatto secondo cui il cittadino viene sottomesso al servizio dello Stato, snaturando completamente gli obiettivi dello “Stato Moderno”. [/FONT]
    [FONT=Times New Roman, Times, Serif]Va benissimo la proporzionalità, ma deve essere fatta con criterio e comunque non può chiedere al cittadino di lavorare per lo Stato. [/FONT]
    [FONT=Times New Roman, Times, Serif]In linea di principio, però, si può sostenere anche la presenza di un imponente imposizione fiscale: a patto, però, che tutti i servizi forniti dallo Stato siano efficienti ed ineccepibili. Ossia l’esattamente contrario di quello che accade in Italia. [/FONT]
    [FONT=Times New Roman, Times, Serif]È assurdo chiedere più soldi ai cittadini se a questo non corrisponde un aumento qualitativo e quantitativo dei servizi. [/FONT]
    [FONT=Times New Roman, Times, Serif]Detto tutto questo, ci avviamo verso una manovra economica che sicuramente – grazie alla mole di tasse – sistemerà il rapporto deficit/PIL, ma che non porterà nessun reale miglioramento alla crescita economica che, anzi, rischia di frenare nuovamente determinando una stagnazione dell’economia dovuta al fatto che le nostre leve economiche saranno completamente penalizzate da questo processo, sempre che non decidano saggiamente di trasferirsi all’estero per evitare di essere “Mangiate vive” dallo Stato Italiano. [/FONT][FONT=Times New Roman, Times, Serif]Al momento, l’Italia necessita di una nuova classe politica e di un Presidente del Consiglio forte e determinato; non sicuramente di un bonaccione che parla di “Felicità” – commettendo un abominio nei confronti dei grandi pensatori Illuministi che ne parlavano in ben altri termini – e che, non riuscendo a capire cosa succede nemmeno nei suoi uffici, dimostra chiaramente di non avere in mano le redini della Nostra povera Italia. [/FONT]
     
  3. mattia80ts

    mattia80ts Secondo Pilota

    707
    15
    4 Giugno 2007
    Reputazione:
    105
    bmw 320d touring futura,smart
    no coment
     
  4. -noname-

    -noname- Direttore Corse

    1.821
    43
    29 Gennaio 2007
    Reputazione:
    1.238
    330d e92
    è veramente uno schifo gente
     
  5. ADRES

    ADRES Primo Pilota

    1.220
    104
    20 Ottobre 2007
    Reputazione:
    28.296
    Bmw 335i Msport bianca
    le tasse pagate in relazione al servizio ottenuto sono IMHO l'unico e vero modo per valutare l'efficienza di un sistema stato

    I dati riportati da noname parlano da soli, ovvero il Belpaese e riuscito a combinare una pressione fiscale 'scandinava' (ove esiste un welfare abbastanza funzionante) con un servizio offerto a livello 3' mondo.

    Il primo passo e' capire il problema in modo pragmatico....vabbe che io vivo all'estero e sicuramente me li sono persi...
    ma qualcuno (i nostri ineffabili giornalisti per esempio o bisogna aspettare il comico ??? ) ha mai cercato di analizzare e presentare in maniera semplice entrate / uscite & composizione delle medesime ???
    ...tanto per capire il perche' di ste tasse alte ???

    Io sinceramente mi so rotto los cohones di sentire 'manovra da x mil , riduzione del rapporto pil / debito, lotta all'evasione ferma e attenta' ..abbiamo un tesoretto...abbiamo trovato un buco nei conti....andate a fare in xulo , che casso vuol dire ??? :evil: :evil: :evil: :evil:

    Esiste una cosa del genere ?
    1) Analisi entrate:
    A1) una a torta dove si vede in % del totale entrate chi paga le tasse tra lavoratori autonomi, dipendenti , aziende italiane, aziende estere
    A2) una tabella dove si vedono 2 numeri
    - Eur in tasse pagati da autonomi / nr. contribuenti autonomi
    - Eur in tasse pagati da dipendenti / nr. contribuenti dipendenti
    ---

    2) Analisi spese per maggiore categoria di spesa. Qualcosa come:
    - sanita / Eur spese sanita' per persona assistita
    - interessi debito pubblico
    - pensioni / Eur pensione per persona assistita
    - costo lavoro dipendenti statali / nr. dip statali
    --- e via di questo passo

    Secondo, guardando ste due pagine si capirebbero subito tante cose interesanti...:wink:

    PS
    poi vado a nanna...invece di sparare caxxate tipo 'l'italia risorgera', 'bisogna essere ottimisti' nel discorso di fine anno, il buon presidente potrebbe fare entrare il ministro dell'economia per 10 min e dire 'cari italiani, abbiamo incassato tot, abbiamo speso tot, abbiamo tagliato le spese li, abbiamo dovuto investire la....
     
  6. Omarino

    Omarino Kartista

    141
    19
    3 Aprile 2007
    Reputazione:
    13.115
    316i e46
    Il problema di fondo dell'italia è che non si genera più reddito da produzione.
    La disoccupazione è minima al giorno d'oggi,vero.Ma che lavori abbiamo?
    Nascono sempre più lavori/impieghi atti a far girare soldi,non a crearne.
    Onde evitare polemiche,non penso che un lavoro sia peggio/meglio di un altro:tutti hanno i loro Pro e tutti hanno i loro contro.
    Però,capirete che per poter avere denaro da far girare,questo denaro bisogna anche produrlo o farlo entrare in qualche modo.
    Se analizziamo a spanne quanti lavoratori "generano" soldi,ci accorgeremo che questi sono all'incirca 10.000.000.
    Un pò pochini su una popolazione di circa 60.000.000.

    La colpa è si della politica,ma non solo italiana,ma anche europea.
    In questi anni,si è vista una fuga di massa delle imprese medio/grandi verso paesi dell'est (non dico verso sud america o asia,dove ha anche un senso produrre per vendere la).
    Questa fuga è stata possibile in primis dalle disastrose politiche nazionali:tassazione elevatissima,mafia/camorra radicata sul territorio,ecc...
    In secondo luogo,l'unione europea ha incentivato gli imprenditori (non solo italiani,ma siamo quelli che ne hanno approfittato di più) ad andare a produrre in questi paesi,con fortissimi sgravi e detassazioni.
    Risultato?
    La Polonia ha un + 8% di pil all'anno,la Romania uguale e noi stiamo a guardare,occupando gente nei call center x rispondere dei problemi delle lavatrici prodotte a Varsavia.

    Una delle soluzioni,potrebbe essere:
    L'unione europea smette di dare fondi alle NOSTRE regioni "povere" così alla c**zo e invece studia un bel piano di INDUSTRIALIZZAZIONE
    Visto che siamo uno stato che da da mangiare a 4.000.000 di dipendenti e che a dire di molti,tanti sono li a far nulla perchè obiettivamente,se ci sono 10 persone per sposare un foglio,uno lo sposta e 9 lo guardano;lo stato italiano dovrebbe provvedere a "riqualificare" molti suoi dipendenti,assunti solo per prendere voti e cominciare a farli lavorare in queste industrie create a doc.
    Il mangia mangia continuerebbe ad esserci (e così sono tutti contenti)
    Certo,l'Europa non dovrebbe solo elargire i fondi,ma anche controllare come questi vengono spesi e chiudere i rubinetti in caso gli obiettivi preposti non vengano raggiunti.
     
  7. Tonio330cd

    Tonio330cd Presidente Onorario BMW

    7.915
    351
    1 Aprile 2005
    Reputazione:
    45.441
    330cd E46
    Il problema non è chi ci governa, il problema siamo noi, che come da sempre fà il popolo italiano, abbassa la testa e paga. Rivoltiamoci, e vedreste che le tasse diminuirebbero, la spesa pubblica diminuirebbe, lo stipendio ed i privilegi dei parlamentari diminuirebbero, tuttoquello che è palesemente esagerato diminuirebbe. Siamo solo un popolo di codardi capaci solo a parlare e ci meritiamo questa situazione, imho.:confused:
     
  8. Mirko

    Mirko Kartista

    245
    1
    8 Aprile 2004
    Reputazione:
    38
    X5 E53
    Indipendentemente dal reddito si lavora da Gennaio a Giugno per lo stato, il resto per mangiare. :evil:
     
  9. -mauri-

    -mauri- Amministratore Delegato BMW

    2.517
    170
    16 Maggio 2005
    Reputazione:
    5.278
    Rottami vari.
    Per quel che riguarda il tuo reddito si,poi c'è tutto il resto.
    Nel caso uno prenda un reddito abbastanza basso,tipo 1000€al mese:
    Da gennaio a giugno lavori per lo stato.
    Da giugno a ottobre lavori per pagare tasse,bolli,accise sulla benzina e altre vessazioni,quindi,perchè lo stato ti CONCEDA di fare determinate cose.
    Da ottobre a dicembre lavori per te.

    Benvenuti in Italia.


    Posso bestemmiare o mi bannate?
     
  10. gsxlito

    gsxlito Secondo Pilota

    831
    12
    3 Marzo 2006
    Reputazione:
    2.365
    320 Cd + Gsx-r 1000
    condivido....
    ci lamentiamo tutti ma in fondo non facciamo niente per far sì che la cosa cambi! dovremmo effetivamente fare qualche cosa...il problema è riuscire a mettere daccordo un bel gruppo di persone per cominciare.
    sono stato daccordissimo con lo sciopero che hanno fatto i camionisti, almeno loro qualcosa l'hanno fatto.
     

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