al primo colpo d'occhio io guardo l'insieme, l'armonia della figura, inconsciamente subisco il feeling inspiegabile e profondo che ogni spirito femminile emana. poi lo sguardo cade inevitabilmente su fondoschiena, viso e seno, nell'ordine... infine, se ci si parla, la voce, lo sguardo e la gestualità fanno da tramite all'intelletto, ed il quadro è completo (almeno x il primo contatto). c'è da dire che ci sono poi cose che possono avere grande peso, anche se spesso nn vengono citate, come ad es la voce: una voce brutta e sgraziata possono anche dimezzare il gradimento maschile verso una donna (a me è capitato diverse volte...):wink:
per me..posso confermare...specie per le gambe:wink: sarà un mio pallino, ma spesso vedo ragazze molto belle ma con delle gambe per me: caviglia fine gamba slanciata e nuscoletto al popppaccio!
certamente, e dobbiamo ricordarcelo quando nn abbiamo tanta voglia di andarci (assieme a considerazioni di carattere medico e nn solo estetico), ma nn basta... inutile, "mens sana in corpore sano", enunciato un paio di millenni fa da una civiltà che (ho scoperto con stupore da poco) utilizzava già le icone sulle cartine geografiche, trito e ritrito, nn si scappa :wink:
buongustaio, quoto e aggiungo: raccordo delle gambe con i glutei così (praticamente, la perfezione...):
fatto salvo che il discorso è puramente estetico e teorico, mirare al centro è sempre meglio x prendere il bersaglio (lapalisse mi approverà dalla tomba...) poi la vita reale è un'altra cosa (li nn c'è photoshop)
palestra e sport vari quanto + è possibile, buone letture, niente fumo e pochissimo alcool, buone compagnie [sono dichiaratamente, ormai da molti anni, un "razzista" intellettuale (*), la vita è troppo corta x sprecare tempo con i deficienti], tanti viaggi (zingarate in auto x l'europa) con aspetti ludici e non... insomma, si cerca la "perfezione" ben sapendo che è come la ricerca del sacro graal... del resto Oscar Wilde scriveva a proposito di un'amica troppo perfettina "le manca soltanto un difetto x essere perfetta" (*) attenzione, mi riferisco agli stupidi, nn agli ignoranti
pur avendo molte affinità con il tuo stile di vita :wink:, ho sempre definito la mia vita l'elogio dell'imperfezione, senza riferimento alcuno al libro della Montalcini , perchè dall'accettazione del concetto di perfettibilità deriva imho sia l'equilibrio che la voglia di migliorare