Ma dov'è tutta stà crisi ? Cerchiamo personale e non lo troviamo !!!

beh, dipende anche da cosa offrite.

 

o da chi siete..

 

ma dipende!! siete grandi, piccoli, state bene, avete futuro, quali possibilità di carriera ci sono?

non è che per colpa della crisi va a finire che le aziende se ne approfittano?
intendiamoci, non sto parlando di voi ma in generale

 

la crisi indubbiamente c'è ma noto anche io una certa riluttanza nel rimboccarsi le mani

mah!!!

 

quoto il mex di Labrie Federico. Il mio senso generico intendeva chi è l'azienda, quando è nata, n dipendenti, cosa offre etc. Sono situazioni che cmq nn si sottovalutano in momenti di crisi, soprattutto nel ramo commerciale imho.:wink:

 

non è che sappiamo molto più di prima. quanto offri? vantaggi? svantaggi?
non si può dire semplicemente "non vogliono lavorare".

 

può darsi sia come sostieni tu, senza dubbio citi un ottica da socio o da persona coinvolta nel credo dell azienda. Tuttavia valuta che nei momenti di crisi agli agenti più esperti non basta una carota. Anzitutto mi permetto di sottolineare l'importanza del fine della mission di una azienda, che in larga scala fornirà al consulente una prospettiva sintetica per pianificare i suoi obiettivi. Legato a ciò susseguono, come già detto da qualcun altro, alcune leve, che in determinati frangenti di periodo possono inficiare sulle trattative. Ovvero in funzione di alcuni criteri (esperienza/necessità per esempio classico) il primo incontro commerciale tra domanda ed offerta, da come descrivi, non pare a tuo favore.

 

Quotone!

Molte aziende si lamentano che non trovano personale ma poi se vai a vedere stipendi da fame con contratti capestro di collaborazione, cocopro, job on call, a termine etc..

 

Quindi un commerciale dovrebbe diciamo...
Avere un fisso da 1.500 euro perche' c'e' crisi e quindi non si sa se vendera'
Un rimborso delle spese vive perche' lui, poverino, e' in giro e si stanca e non vede la famiglia
Ovviamente una provvigione a due cifre sulle vendite

Boh.
Evidentemente questa crisi e' piu' mediatica che reale.
Se uno non ha lavoro, pur di non essere tagliato fuori dal mercato, si dovrebbe fiondare a vendere ghiaccioli agli eschimesi avendo come asset aziendale un giubbino in pile della Lidl e la ragionevole consapevolezza di poter coprire le spese vive che sostiene, vendendo.
Ma probabilmente sono io che vivo su Marte.

 

a volte leggo raggionamenti che stanno solo dall'altra parte.
Non so se sia questo il caso, ma iniziare a lavorare con un fisso sicuro basso e una previsione di provvigione ridicola non ispira molta fiducia in questi tempi. Soprattutto se le spese sono a tuo carico.
Io ora non ho bisogno di lavorare, mi sono arrivate diverse proposte, tutte nel settore immobiliare e commerciale.

 

Ale da una parte ti do ragione, anche io se fossi messo male mi accontenterei di tutto, per non esser tagliato fuori........
ma c'è anche da dire che lavorare solo per coprire le spese vive che si hannomi lascia un pò titubante......
io nn lo farei mai, come penso il 90% delle persone con moglie, ma soprattutto figli.....
praticamente togliere tempo alla famiglia, e poi non avere un minimo ritorno economico, per far mangiare la famiglia, non è molto saggio.....
senza contare contare spese non previste, un guasto una foratura ecc. ecc.
nel lavoro se nn c'è guadagno la remissione è certa.
almeno secondo me....

 

tutto si può dire ma che non sia reale no.........

 

OT.. ma la presentazione di sto x6???? eh???