Cosa che fa il cambio automatico e non l'smg, che in modo manuale non prende nessuna iniziativa...ti lascia la tua bella marcia inserita. L'unico intervento lo fa a vettura ferma, ponendo per default il cambio nel primo rapporto. Lo step invece, anche se impostato in manuale, non lo è mai completamente, tanto che non è inusuale passare, a bassi giri motore e rapporto alto, dalla terza alla prima: una marcia la scali te, quell'altra, nel frattempo l'aveva già scalata il computer...e sulla neve, sai che spasso?
se tu parli di riconoscere i 50 giri prima della cambiata perfetta,come puoi avallare lo step anche se aggiornato nel software e sicuramente piu veloce del passato,nei confronti del smg. io capisco questo tipo di disamina,se si potesse usare in queste supercar, un cambio innesti frontali no sincro, allora si, si starebbe a sentire i 50 giri prima della cambiata,ma con i cambi di adesso anche se completamente meccanici ma super sincronizzati retro compresa,dimmi perchè dovrebbe essere riduttivo muovere una paddle per l'inserimento marcia, dal farlo con la leva tradizionale? PS rimane per inteso che si parla di smg non di step. un saluto.
E assolutamente vero che il cambio robotizzato SMGII/III sia tutt'altra cosa rispetto lo Step, non sono IMHO nemmeno paragonabili a livello di prestazioni e soprattutto di sensazioni, ma resto dell'idea che un buon cambio manuale e un pedale della frizione :wink:, possano dare emozioni, soprattutto su determinate macchine (M5), che i robotizzati si sognano, e non lo dico solo io, ma in generale Quasi tutti quelli che certe supercar le usano davvero, non solo per andare al bar :wink: (lasciamo pardere il discorso comodità dove allora lo Step diventa insuperabile, ma non è l'oggetto del 3d :wink:).
Scusa, ma uno ha 500 cv. sotto il sedere e riceve emozioni dal cambio? Nemmeno fossero Schummy....:wink:
resto comunque dell'idea rispettando comunque le opinioni di tutti indistintamente, che usare l'smg in un percorso guidato, dia comunque emozioni non inferiori a un cambio manuale anzi... non vedo il perchè, per avere sensazioni vere bisogna per forza usare macchine configurate in maniera diciamo tradizionale, allora non usiamo idroguida, non usiamo controlli di stabilità, di trazione, non usiamo gomme prestazionali con spalle rigide e super ribassate etc... sull'evoluzione,che è nell'ordine naturale delle cose, certi particolari tecnologici vengono accolti come panacea, altri vengono criticati nel nome delle sensazioni del purismo di guida. non è detto.
no, ma dico, vuoi mettere arrivare all'ingresso di un tornante e passare dalla quinta alla terza manualmente? dai ragazzi, l'automatico è bello.. ma non diciamo fesserie la passione per la guida è una cosa, quella per la tecnologia è un'altra
Se non fosse che in quinta sei a oltre 240 km/h...e in terza oltre 160 il ragionamento potrebbe anche starci....
il piacere della guida non sta per forza nel tirare le marcie a scannare. ormai NON si sa più guidare..... la prova sono le varie seat arosa e suzuki wagon r con il controllo di stabilità, irrinunciabile
Scusa, ma allora qual'è il piacere di fare un quinta-terza, se non stai tirando???? C'è un po' di incoerenza in tutto questo...:wink:
Quoto al 100% e rep+ E' una questione di stile di guida, da giovane scannavo le marce e guidavo sempre impiccato, molto spettacolare ma poco efficace. Una quindicina di anni fa presi una passata e ripassata da un tizio con il 318ìs E30, io guidavo un 635 M eravamo sulla A7 sul tratto Ronco Scrivia - Bolzaneto, li i cavalli non sono così importanti. Il signore che mi aveva dato la "lezione" lo conoscevo, era un pilota semiprofessionista e negli anni ha vinto più volte il campionato Italiano prtotipi classe CN2 con una Lucchini motorizzata Alfa. Proprio non mi andava giù di essere stato passato da un cacchio di 318is E30, non me ne capacitavo, non potevo concepirlo, anche se sapevo benissimo che chi mi aveva stracciato era veramente bravo, una ripassata del genere non la digerivo. In buona sostanza, dato che lo conoscevo ho avuto la pazzia o l'umiltà (non so bene come definirla) di chiedere come aveva fatto, lui con un candido sorriso mi disse che io perdevo tempo a scannare le marce e arrivare in curva troppo veloce, mentre lui teneva inserita solo la 5° marcia e raramente scalava in 3° o 4° per capire bisognerebbe conoscere il percorso, in questo modo lui arrivava in curva veloce ma senza rischiare il sovrasterzo, non perdeva inutile tempo a cambiare marce e poteva attuare una guida estremamente pulita facendo traiettorie perfette senza far puntare la macchina anche a velocità elevate. Ho avuto infine l'umiltà di chiedere se mi insegnava (siamo amici di famiglia), lo ha fatto e da quando ho (più o meno) imparato ho trovato pochissime persone che riuscivano a starmi dietro il sedere su quella strada, davanti a me non c'è ancora stato nessuno apparte il mio insegnante, penso che ho avuto la fortuna di trovare sempre guidatori non troppo esperti, l'ultima volta era con la 320d 177cv aziendale e mi sono divevertito in tutta tranquillità (sul bagnato), a "strapazzare" un tizio con un 530 xd che secondo me sapeva abbastanza guidare. Il tutto è avvenuto sempre da parte mia in 6° 4° senza MAI scannare le marce, se sui brevi rettilinei si allontanava, appena iniziate le curve l'hò infilato, poi ho rallentato perche c'è il tutor maledetto Forse sono andato OT, prego di perdonarmi, non volevo vantarmi di nulla, anche perchè non ho nulla di cui vantarmi, però se ne ho dato l'impressione chiedo scusa e mi immergo in bel bagno di umiltà (che non fa mai male). Il succo di quel che volevo dire è che il piacere di guida per me non risiede nel scannare il motore a marce basse ma di guidare il più pulito possibile facendo traiettorie ideali, anche e sopratutto a marce alte e poco gas. Naturalmente è solo la mia personale esperienza ed opinione, confutabilissima come quasi ogni cosa a questo mondo. :wink: Colgo l'occasione in questo mio post di augurare una lietissima Pasqua a voi tutti.
Racconto suggestivo, che avvalora la tesi secondo cui non è indispensabile effettuare il fatidico quinta-terza, che pare invece essere la soluzione orgasmica per eccellenza, per assaporare il piacere della guida. In definitiva la questione, qui, verte sulla mancanza di appeal che il cambio meccanico robotizzato avrebbe rispetto ad un cambio meccanico e basta. Il motivo per cui fare il doppio salto di marcia è riferito in genere a chi sta tirando e affronta il citato tornante "a rotta di collo". Se lo si fa invece ad andatura turistica, non si spiega la necessità di scalare così. Un normale cambio automatico addirittura basta ed avanza... Era ed è una netta contraddizione che fa emergere un pregiudizio verso la cambiata assistita. Nulla più. Avendo però tu guidato anche una vettura a benzina, ricorderai (spero) che la gestione della coppia, contrariamente al diesel, avviene in alto, non in basso. Ecco perchè ciò che può apparire come "tirare" in realtà è solo cercare la potenza là dove si trova...:wink:
Sinceramente non è proprio del tutto così... ...siccome l'SMG III della versione Euro di M5 e M6 è un 7 marce con disposizione degli innesti non convenzionali... ...cioè se non fosse elettroattuato muovendo la leva a mano si potrebbe avere nella classica posizione della prima una terza o la seconda e così via per le altre marce... ...mentre il manuale delle versioni USA è un classico 6 rapporti rinforzato per gestire la maggiore coppia del vudieci biemmvù. :wink:
Ottima spiegazione. Ma se facciamo salvo il concetto e non le singole parole, non esiste il cambio automatico sulla M6. :wink:
Su quello hai pienamente ragione. L'SMG III delle M5 e M6 è un cambio meccanico elettroattuato e non un automatico classico con convertitore di coppia. :wink:
Bach ti ha appena spiegato che invece è tutto MOLTO coerente!! e un quinta terza non serve a tirare, ma ad affrontare un tornante in tiro senza frenare, per esempio!!! :wink:
Con la tua forse non servirà frenare (anche se non ci credo molto) ma con una M6 è meglio che ci pensi davvero a frenare...se ti avvicini ad un tornante in terza o in seconda. Il punto è che con una macchina del genere lo stile di guida va calibrato e adeguato alla infinita potenza che ha. La teoria è una cosa mentre la pratica, in questo caso, fa davvero la differenza. Ti ribadisco che il cambio robotizzato della M6 non svilisce il piacere della guida, anzi, lo esalta ancora di più. Ma forse siete davvero dei fenomeni...
Concordo sul fatto che sulla M6 è davvero fantastico l'SMG III... ...provato sulle colline del lago di garda ed è una goduria. Rimane cmq il dispiacere di non poter pure noi, come i nostri cugini d'oltreoceano, optare per la versione manuale. Un conto è avere la scelta e non effettuarla, un'altro è averla imposta :wink:
Il settaggio non era al max possibile siccome ero in test drive su strade strette aperte al pubblico indi diciamo non erano così "benevoli"...