m3 e46 vs bmw serie 135 i motorsport niente da fare ha la meglio..... | Pagina 15 | BMWpassion forum e blog

m3 e46 vs bmw serie 135 i motorsport niente da fare ha la meglio.....

Discussione in 'BMW ///M POWER' iniziata da Scardo m3, 22 Giugno 2009.

  1. AVO

    AVO Direttore Corse

    2.288
    143
    3 Marzo 2008
    Reputazione:
    7.989
    135i / Twingo RS
    Per usare termini gergali... :mrgreen:

    Sostituisci 'cammina' con 'accelera'.
     
  2. Tommaso

    Tommaso Collaudatore

    359
    27
    15 Maggio 2009
    Reputazione:
    619
    (M3 E46 Coupé SMGII) andata !
    Che dura sta' cosa ...

    (INTANTO, PER CARITA', DICO IN ANTICIPO: RIMANIAMO IN PIANURA, OK ?)

    L'accelerazione che si imprime alla macchina, dipende dalla forza che riusciamo ad applicare alla macchina stessa (a=F/m).
    La forza che riusciamo ad applicare alla macchina tramite le ruote, dipende dalla coppia alla ruota e dal braccio di applicazione della forza stessa (diciamo il raggio della ruota)

    quindi, punto importante evidenziato dalla formila, IL PESO DELLA MACCHINA CONTA

    La curva di coppia di una macchina, ci dice quanta coppia è disponibile ad ogni regime di rotazione del motore.

    In linea di massima, per ogni rapporto che utilizziamo avremo una accelerazione "a" che diminuisce mano a mano che saliamo coi rapporti, dato che la coppia alla ruota diminuisce in proporzione all'allungamento del rapporto

    Dato che la potenza impiegata è il prodotto di coppia per velocità, va da sé che l'accelerazione di una macchina NON avviene in regime di POTENZA costante. Anche supponendo una coppia meravigliosamente piatta, la potenza impiegata in una accelerazione sarà crescente fino ad essere massima al regime di rotazione massimo

    In pratica, una macchina che accelera da 1000 a 5000 giri, potrebbe avere ad esempio 100 CV a 1000 giri e 500 a 5000 giri !

    QUINDI,

    1a marcia
    Accelerazione costante a1
    potenza crescente dal minimo al massimo dei giri
    2a marcia
    Accelerazione costante a2, inferiore ad a1, in proporzione al rapporto
    potenza crescente dal minimo al massimo dei giri
    3a marcia
    Accelerazione costante a3, inferiore ad a2, in proporzione al rapporto
    potenza crescente dal minimo al massimo dei giri

    e via così

    per correttezza, dobbiamo anche specificare che in realtà la formula esatta è a=(F-Fa)/m in cui Fa è la resistenza all'aria che cresce esponenzialmente all'aumentare della velocità e che di fatto è l'unico fattore che limita la velocità della nostra macchina che, altrimenti, potrebbe accelerare pressoché all'infinito.


    QUINDI

    - IL RAPPORTO PESO/POTENZA INDICA ABBASTANZA BENE QUANTO UNA MACCHINA E' IN GRADO DI LASCIARSI INDIETRO LE ALTRE MACCHINE.
    - IL RANGE DI UTILIZZAZIONE DELLA COPPIA E' IMPORTANTE PERCHE' PERMETTE DI ACCELERARE PIU' TEMPO CON RAPPORTI CONVENIENTI
    - CAMBIARE PIU' FREQUENTEMENTE FA PERDERE TEMPO

    Credo che da macchina a macchina i rapporti al cambio siano abbastanza simili, per cui non credo che sia molto evidente una differenza. Rapporti più lunghi permettono di cambiare dopo, mentre i brevi danno più accelerazione, per cui più o meno dovremmo essere a pari
    Intendo dire che i rapporti sono 5 o 6 ma di solito la sesta è di riposo, per cui è la quinta che porta la macchina alla velocità max.
     
  3. Nicola Spinazzola

    Nicola Spinazzola Presidente Onorario BMW

    16.514
    820
    7 Febbraio 2007
    Reputazione:
    28.019.918
    Alpine A110 Pure
    IMHO sono talmente tante le variabili che incidono sulla prestazione di un'auto, che l'unico modo per vedere quale va più forte è quello di mettersi appaiati ad una velocità stabilita e accellerare insieme.

    Lunghezza dei rapporti, coppia media erogata nel range di utlizzo dei rapporti, differente aerodinamica, peso, larghezza dei pneumatici, rapidità del cambio sono fondamentali ai fini della prestazione.

    Una Continental GT da 560cv nei primi metri accelra quanto una Cyenne Turbo grazie ai pesi equivalenti ma superati 150km/h la peggiore resistenza aerodinamica della Cayenne crea un distacco abissale con l'aumentare della velcoità.

    Così un turbodiesel dai rapporti molto ravvicinati, potrebbe accelerare meno in fretta di una turbo con i rapporti distesi, mentre una un'aspirato ad alta potenza specifica con una curva di coppia molto appuntita verso l'alto, con una rapportatura distesa potrebbe soffrire di più della stessa auto con un cambio a rapportatura ravvicinata, ecc...
     
  4. *Niccolò*

    *Niccolò* Presidente Onorario BMW

    9.509
    228
    20 Febbraio 2007
    Reputazione:
    3.241
    Bmw 123d Futura 5 porte
    no ne 320 120 123 d hanno la sesta come riposo, in tutte si raggiunge la vel max in sesta.
     
  5. Tommaso

    Tommaso Collaudatore

    359
    27
    15 Maggio 2009
    Reputazione:
    619
    (M3 E46 Coupé SMGII) andata !
    Hai ragione Nicola, nel dettaglio le variabili sono tantissime.

    Non mi riferivo a te in particolare ma ti volevo affiancare nella difesa della buona, vecchia ed infallibile fisica !

    Il mio messaggio era allineato:

    - A grandi linee, il rapporto peso/potenza ti dà un'idea della classe di prestazione di un autoveicolo
    - Coll'aumentare della velocità, la resistenza all'avanzamento aumenta esponenzialmente, per cui il cx diventa determinante

    Nel dubbio, alla fine, meglio andare in pista !
     

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