M3 E36: diversamente giovane!

Tanto per dimostrare che noi del nord non ci facciamo i cavoli altrui /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Fatto un bel controllino per esser sicuro non ci sia alla base una leggera ipermetropia? Anche perchè gli scontrini dei pos hanno un contrasto molto elelvato e non sono scritti tanto in piccolo, al contrario della maggioranza dei conti in cui l'inchiostro è sembre sbiaditissimo e non di rado il fondo non è bianco...

E soprattutto una soluzione che mi attirerà gli strali peggiori: un bell'occhiale PROGRESS...IVO?

Ai vecchietti che leggono bene da vicino poi chiedi di leggere da lontano /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> magari sono un po' miopi

 

Ti ringrazio del consiglio, i controlli li ho fatti ma ho il problema dovuto all'età, un paio di anni fa mi hanno messo gli occhiali da vicino con gradazione 1 adesso sono al 2, ma dice che dovrebbe fermarsi.In casa per il PC ne ho un paio che mi sembra che siano la parte superiore 1,5 perchè lo schermo è più lontano e la parte inferiore 2 perchè se guado un foglio sulla scrivania con il 2 vedo meglio. poi alzo lo sguardo al PC e allora 2 sarebbe troppo.

Non so se sono stato chiaro non usando termini tecnici.

Il problema è che li dovrei tenere in tasca e non in macchina o nella scrivania.....

 

Scusami, la mia era una battutina :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Mi han detto di queste "abitudini", benchè nei paesini non è che qui sia molto diverso...

Quanto a Lei f18, per farla breve e semplice: rispetto alla visione all'infinito, perchè l'immagine vada a fuoco, per un oggetto ad 1 metro servirà una diottria in più per un oggetto a 0.5 metri 2, a 33cm 3 diottrie; l'occhio è dotato naturalmente di un sistema chiamato accomodazione che appunto permette di variare il potere complessivo per permettere la visione da vicino: tra l'altro alla nascita si parla di circa 18 diottrie disponibili, che nel tempo, a causa dell'irrigidimento del cristallino, si riducono, però finchè le diottrie di accomodazione disponibili non sono inferiori a quelle necessarie nelle attività giornaliere (ad esempio le 18 diottrie permetterebbero una visione nitida a meno di 6 cm...) non ci si accorge. La progressività della correzione necessaria, fatto salvo appunto "fermarsi", è dovuto al fatto che comunque una certa quantità di diottrie rimaneva disponibili, mentre il giorno che questa sarà (quasi) nulla tutto il potere diottrico necessario dovrà essere fornito dall'occhiale. E' estremamente soggettivo, dipendendo appunto da a che distanza una persona legge abitualmente (distanza di Harmon: gomiti a circa 90°: dipende quindi da quanto uno ha lungo collo braccia etc etc) Comunque è statisticamente intorno ai 40cm, quindi 2,5 diottrie. Ed anche il motivo per cui 2 diottrie sono troppe per il personal computer rispetto al foglio... è più lontano.

Da vicino le hanno già "affibiato" un bel paio di lenti cosiddette "office", si normalmente la minima addizione è 0,43, quindi solo computer/scrivania, esistono lenti per un uso "interno" con più differenza, di solito valide tra circa un metro e mezzo/due metri, fino alla lettura, oppure fornendo le distanze di interesse, oggi si possono fare delle lenti "personalizzate".

 

Ti ringrazio della spiegazione molto dettagliata, ti dirò non sempre (forse quando sono più stanco) ma mi capita che quando guido di sera e c'è il cruscotto illuminato lo vedo sfuocato e addirittura non riesco più a leggere la parte centrale dove c'è l'orologio perchè ha i numeri più piccoli, mentre contagiri e contachilometri anche se sfuocati li leggo per via della dimensione dei numeri più grandi, può essere il contrasto fra il buio e l'illuminazione del cruscotto? Perchè di giorno non me lo fa a cruscotto spento.

 

f18 cosa vuoi fare è così,l'età non si ferma.Io che ho sempre lavorato su micro circuiti,ora devo usare lenti.Ora mi si accorcia la vista e mi si allunga la borsa.....

 

Ni, è tutta una serie di fattori che fa sì che la sera "sembri di vedere meno";

Uno, fondamentale, è che l'iride (come il famoso diaframma della macchina fotografica) influenza la profondità di campo (usualmente per distinguerla si dice anche profondità di fuoco) cioè in realtà se noi mettiamo a fuoco un oggetto a 3 metri, non è che a 3 metri ed 1 cm o a 2 metri e 99 cm è sfuocato... E' a fuoco lo stesso; questo spazio (appunto generalmente profondità di fuoco) varia in base a molti fattori (ad esempio è maggiore dietro all'oggetto che davanti), tra cui appunto il diametro del diaframma: più è chiuso maggiore è; quindi in presenza di tanta luce si ha una maggiore profondità di fuoco, e viceversa.

Il secondo è che l'aumento di potere dell'occhio è "azionato" da un muscolo di forma anulare detto muscolo ciliare: come tutti gli altri muscoli del corpo, si stanca anche lui, quindi riesce ad agire meno e si perde qualche decimo di diottria rispetto a quando è bello "riposato".

Poi subentrano discorsi appunto relativi all'abbagliamento, tra l'altro l'occhio umano percepisce come più luminoso non il bianco ma il giallo, quindi l'arancio BMW è "bello visibile", ma anche più abbagliante ad esempio del blu (che però ha altri problemi percettivi); tra l'altro con l'età i mezzi diottrici (umor acqueo umor vitreo) dell'occhio ingialliscono e si "riempiono" di cellule morte, che peggiorano i fastidi da abbagliamento deviando casualmente i raggi luminosi; ed anche il cristallino dà seri problemi al riguardo, tanto che il sintomo più precoce di cataratta è proprio l'abbagliamento.

 

Mi avete demolito!!

 

E altrimenti io come faccio a comprarmi la bmw ? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Visto che introduci vagamente l'argomento: i comportamenti dopo l'età scolare NON influenzano minimamente eventuali comparse di problemi di vista; l'unica cosa vagamente ritardabile è la cataratta, che ormai (nel senso che per anni gli studi al riguardo non hanno dati esiti certi) è quasi certamente influenzata nella sua comparsa dalla radiazione UV, ma solo per quanto riguarda la tempistica.

 

Su su, i veri problemi di vista son ben altri /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Finchè si corregge con occhiali o un interventino banale, son tutte sciocchezze.

Quando con la miglior correzione (occhiale) possibile, alla domanda di leggere le lettere sul cartellone la risposta è "quali lettere", direi che è un po' peggio...

 

Ecco le lettere del cartellone tipico le leggo praticamente fino in fondo infatti ho 10 decimi.

 

Ti rispondo serio al pannolone spero di non arrivarci e finire prima la mia esistenza.

 

allora signori a me è venuto un attacco di pirlaggine,ora vado a scaldare le gomme del mio trattore nel piazzale di una zona artigianale,oggi deserta.Se non centro un lampione ci sentiamo dopo.Stefy trattieniti,con le battute,ciaoooooooooooooooooooooo

 

Elementare Watstefania /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> E comunque non puoi stupirci con la tua intelligenza, mica sei bionda /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

E non puoi stupirci con la tua intelligenza, perchè abbiamo grandi aspettative da te.

(scegli quella che preferisci)

Invece mi stupisco sempre della tua malizia, e soprattutto dell'attenzione cui mi leggi /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Quella del "quali lettere" mi è capitato tre o quattro volte.

Ecco ad esempio le lettere dei tabelloni (ormai defunti, più frequentemente dei proiettori o oggi si stanno diffondendo gli schermi LCD), oltre alle dimensioni, hanno delle precise definizioni per il contrasto caratteri/sfondo

Anche io quando mi rapporto con qualche vecchio "rincoglionito" mi auguro vivamente di non diventare così /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />

God save the lampion!

 

ha l'aria di una ragazzina disinvolta ma la testa di una un po più grande.:wink:

 

Talvolta a me sembra più Pierino /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

In effetti.