Benissimo ... ma come sottolineato sotto, dato che per quanto tu sia pilota non sei chiromante, alcune cose non le puoi sapere ... Sai che "fuori traiettoria" c'è il brecciolino, ma magari non sai che 3 minuti prima la corriera ha perso olio sulla curva... Sai che in ombra può esserci dell'umido, ma magari quel giorno il proprietario della villa frontestrada a innaffiato le petuenie ed ha bagnato ben più che il bordo .. E a 190 che fai? Reagisci come? Beh, se ti va bene hai il tempo di farti il segno della croce. A 100 magari cado anche io che non sono pilota ma il danno, se le leggi della fisica non sono un'opinione dovrebbe essere più limitato per me come per gli altri. E non consideriamo il proiettile che diventa una moto a quella velocità. Era l'estate del 98 o 99, da poco milite di CR andai a prendere le vittime di un incidente di venerdi sera davanti al Kartdromo indoor di vicenza. CBR 900 con due passeggeri aveva impattato frontalmente una punto (operaio che dopo aver caricato una prostituta voleva andare a divertirsi dietro ai capannoni della zona industriale). La velocità della moto, dai rilievi eseguiti successivamente dalla polizia municipale era di circa 190 km/h (velocità curiosamente rimasta impressa sul tachimetro della moto). Il danno era molto simile a quello di un colpo di cannone. Allora, il pilota della moto era a circa 20 mt senza gambe (tranciate dal tetto della macchina) morto durante il trasporto in ospedale La moglie, passeggera del motociclo sul sellino, ritrovata a circa una 50ina di metri, sbalzata dalla sella aveva perso il piccolo casco jet e ... era atterata di faccia .... morta sul colpo La prostituta seduta sul sedile del passeggero dell'auto era stata investita dalla moto e dalle gambe del centauro ... ridotta in stato pietoso morta in ospedale alcuni gg dopo il ricovero La coppia ha lasciato una bimba di 3 anni. L'uomo alla giuda della punto, operaio italiano risultato negativo all'etilometro ha detto di non essersi reso conto di nulla, di aver visto una luce in lontananza ma di aver ritenuto di avere lo spazio per svoltare (ecco il perchè del mio esempio di prima). Il centauro, socio del motoclub dove poi, a distanza di 3 anni mi iscrissi anch'io era definito un gran pilota, con molte ore di pista alle spalle e la testa a posto. Forse aveva voluto far provare solo un brivido in più alla moglie ...
Aggiungo: Moroso di mia cugina, tornando dal costo di asiago, per evitare una macchina perde il controllo della kawa 600, scivola sotto al guardrail (senza protezioni). Torvato spezzato in 4 pezzi sotto ad una scarpata di 30 metri. Moreno xxxxxxx titolare dell'officina di preparazione moto SBK di Vicenza, durante una gita prende un po' di vantaggio da chi lo seguiva e viene trovato morto con il collo spezzato più avanti. Il casco aveva tracce di un urto con la roccia, probabilmente in una curva verso monte la moto aveva sbacchettato facendogli urtare con la testa la montagna. Gianmaria Xxxx 26 anni, esce una domenica per una gita e non rientra. Per causa mai accertate (sì è parlato comunque di strada viscida) allarga una curva e centra frontalmente un'auto che proveniva in senso opposto, morto sul colpo. Vicepresidente del mio motoclub, fermo con la sua guzzi storica oltre la riga bianca sul costo di Asiago viene "agganciato" da un altra moto che sfrecciava per scappare a due Falchi della Stradale. Gli viene strappata la gamba sinistra all'altezza del ginocchio, il motociclista in fuga sbanda, urta il guardrail e viene rimbalzato contro un camion da cava che scendeva dall'altipiano, muore sul colpo. Questi sono i conoscenti ed amici più stretti che ho perso o si sono feriti ... per quelli che ho soccorso non basterebbero 2 pagine
Che succeda è un dato di fatto e mi dispiace...ma certo non è mettendo 2 leggi qua e 2 leggi la che eviti tutto ciò.... Ripeto o non si vendono cavallerie o ci sarà sempre una mediazione...:wink:
Raga, le cavallerie sono 0-50 in 2 secondi max 0-90 in 10 altrimenti la guida è spericolata, ed in autostrada sorpasso da 125 a 130 in poco tempo...
cmq ragazzi occhio alla penna.....a 20 anni ci si sente padroni della fisica quantistica ma la realta' e' ben diversa. Primo comandamento e' riportare la pelle nostra e quella altrui a casa.....gli altri slogan tipo se sei incerto tieni aperto son solo chicchiere da birreria e ci vogliono anche queste intendiamoci! Con il passare degli anni si puo' continuare a divertirsi senza per questo sentirsi mediocri, semplicemente avendo piu' conoscenza e testa..... io guido molto meglio adesso di quando avevo venti anni....percui magari ero mediocre prima quando facevo il bullo in strada piuttosto che adesso no?
purtroppo la velocita' è un brutto vizio...no tutti sanno smettere!!anche a me è successo di andare dritto,eppure sembrava andare tutto liscio fino a quando ho perso l'anteriore e per non stendermi sono andato dritto!!!sono stato raccolto da una madre di famiglia e da li' ho capito molte cose!!rispetto per la strada.
Datevi un occhiata a questo link ... http://www.motoclub-tingavert.it/f203s950s.html 20 pagine ... 50 topic a pagina ... Ho letto solo i titoli, decapitato ... smembrato ... mutilato ... Fa venire i brividi .. nemmeno fosse il bollettino di un campo di battaglia ...
per tretrenove... non c è bisogno che mi mandi i mess injfamatori in privato.. puoi scriverli qui.. cosi ti cacciano e ti levi dalle b.... scusate ragazzi... non ho letto tutto... si è andato fuori tema di brutto.... io qui non leggo e non risp più, perchè il poast non trtatta di questo.. se volete chiudere il post.. fate pure... ciao ciao
S'è dato del brigante a xronnyx, che per quel che se ne sa qui dentro potrebbe avere smontato gli specchi per sostituirli, o potrebbe avere appena tirato giù la moto da un furgone Ed il pirla con Zafira diesel che oggi per poco non mi faceva fare 80km/k-0 in 20cm cos'era, un povero cristo distratto, per il fatto che aveva gli specchietti a posto e la macchina lucida ? Abbiamo parlato di vittime della strada come se fosse la velocità che provoca i morti, ora però io andrei ad elencare tutte gli incidenti occorsi negli ultimi 5 anni e vorrei vedere quanti sono morti smembrati per aver smanettato in moto, e quanti sono morti ai 70/80 all'ora per: - essere stati centrati ad uno stop da romeno ubriaco - essere andati fuori strada causa casalinga con occhiali a culo di bottiglia - essersi schiantati contro Panda di 90enne semiparaplegico con ancora la patente - essere scivolati sugli schifosi asfalti italiani coperti di qualsiasi schifezza - essere caduti andando addosso ad animali incustoditi - devo continuare ? Nella mia vita ho passato parecchie moto, fatto parecchi chilometri, perso parecchi amici (come tutti) e consumato un sacco di gomme, ed ho imparato che è inutile andare ai 70 all'ora con 3 paraschiena uno sopra l'altro. Se deve succedere succede, l'importante è non andarsela a cercare ed usare sempre la testa. La vita è una sola, e la si rispetta, ma essendo appunto una sola, io me la voglio godere provando quelle emozioni che solo una sana smanettata fatta di gusto sui passi alpini ti può dare. Attualmente m'è passata la voglia e non ho più 22 anni, ma non rimpiango nessuna delle cose che ho fatto in moto, perchè ho fatto i 250, le penne e le botte di saponette dove si poteva, e non ho mai rischiato NULLA; le uniche volte in cui ho rischiato di MORIRE GIOVANE è stato a causa degli altri, e guardacaso, sembra una presa in giro, m'è capitato sempre quando andavo pianissimo di rischiare di crepare. Io a xronnyx dico solo un paio di cose, che sono sempre le stesse: 1) scopri la targa e corri con la testa dove si può senza prendere rischi, che a casa ti aspettano 2) vendi quel missile terra-aria, comprati un bicilindrico 1000, accorcia i rapporti e scopri la differenza tra l'andare in moto ed il SUDARE per tenere una moto /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
http://www.motoclub-tingavert.it/t46518s.html Dov'è quello che diceva che per non rischiare la vita si va in pista ? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Tamb, è ovvio che anche la pista ha i suo rischi ... anche scendere le scale ne ha ... Ma fai un conto tra i morti in pista e quelli per strada ... poi se vuoi guarda anche il modo ...
Io ho assistito alla morte di un motociclista al Nurburgring proprio 5 metri difronte a me Quindi in qualsiasi posto si puó perdere la vita...come dice spettro anche scendendo le scale :wink: L'importante è ogni volta che si guida un qualsiasi mezzo usare il cervello.
Non dico di aver letto tutti i topic di quel forum ma sono inorridito a sufficienza leggendone almeno la metà ... Gusto macabro direte ... No, volevo più che altro rendermi conto chi e come ci lascia la pelle in moto. Allora, se sentite tutti (e dico tutti) i motociclisti la colpa è del vecchietto, della mammina, del neopatentato, dell'ubriaco ecc ecc ... In realtà sapete qual'è la casistica che ho risocntrato nell'80% dei casi di incidente mortale? Impatto perpendicolare tra moto e fiancata dell'auto. Al che mi sono domandato perchè un incidente abbastanza anomalo tra auto (avviene in percentuale dopo tamponamento e frontale) tra auto e moto sia la norma e sopratutto perchè sia così dannoso. Allora, il tipico impatto è dovuto al fatto che l'auto "taglia la strada" alla moto la quale appunto impatta disarcionando il centauro. Questi o colpisce la vettura o la supera impattando successivamente l'asfalto ricadendovi. Fin qui è abbastanza evidente il susseguirsi degli eventi. La maggior parte dei motociclisti afferma che la colpa è dell'auto che improvvisamente svolta senza dare tempo al motociclista di frenare. Oppure si immette improvvisamente in strada senza guardare. Allora io come un frate benedettino mi sono fatto i miei bei calcoli e sono giunto ad una conclusione. TUTTE BALLE!!! Coadivuato da un amico nella stradale che mi ha spiegato gli esiti dei rilievi la realtà è che nella quasi totalità degli incidenti il motociclista non rispetta i limiti di velocità o le distanze di sicurezza, talvolta entrambi. D'altro canto è abbastanza evidente. La maggior parte degli incidenti avviene sulle statali dove il limite, se va bene è di 90 km/h al massimo. A quella velocità la distanza di sicurezza dovrebbe essere di circa 20 mt e per frenare completamente la moto ci vogliono circa 40 mt Diciamo che in 20 metri si riuscirebbe a portare la velocità da 90 km/h a circa 20 km/h. Ora, rispettando il CDS anche se l'automobilista del caso si mettesse di traverso, rischieremmo u urto di poco conto (per carità la sfiga esiste, ma ci può scappare un polso rotto al limite). La realtà invece è un altra. Mediamente le moto non rispettano i limiti di velocità. Nelle statali più rappresentative (Cisa, Futa per fare due esempi) il superamento medio del limite è nell'ordine del 60% (cioè normalmente dove il limite è 90 ci va ai 140) con punte del 120% e oltre. La distanza di sicurezza con i veicoli non esiste, quando una moto non può superare si mette attaccata all'angolo sx posteriore dell veicolo (che forse i motociclisti non senno essere il cd angolo cieco) e provano a passare appena c'è mezzo metro di spazio contando su scarso ingombro e ottime prestazioni. Ora, ogniuno è libero di fare ciò che vuole. Ma credoio che se anche i nostri amici centauri rispettassero le norme del CDS e del buon senso, molti di loro tornerebbero a casa e non rimarrebbero sull'asfalto ...
Si chiaro, però non condanniamo chi si fa una tirata per strada ed usa la moto come fun bike; chiunque abbia la passione dello sfidare la forza di gravità sa come funzionano queste cose: sarà stupidità, sarà quel che volete, ma quando si ha la passione ed il mezzo sotto il sedere si tende a spremerlo. Dalle parti nostre cosa devo fare io per poter fare quel che mi piace ? - se mi piacesse il parapendio, basterebbe comprarselo e lanciarsi da un monte. - se mi piacesse il free climbing, basterebbe fare 5 km ed andare su una parete approntata dai tanti appassionati, e farlo. - se mi piacesse il kart, andrei alle Alte e a prezzi umanissimi mi divertirei una domenica intera. - se mi piacesse andare in bicicletta, andrei in giro a strade con la bicicletta (che poi il 90% dei ciclisti tengano un comportamento delinquenziale, che causa un sacco di incidenti e mette a repentaglio la vita di tutti gli altri utenti della strada, lasciamo perdere, e di sicuro in quel 90% ce ne sarà il 99% che sindaca da rifulgente pulpito in merito ai motociclisti che escono sparati dai tornanti in montagna ) - ecc E se mi piace tirare in moto con la testa cosa faccio ? E' chiaro che un appassionato di guida veloce in età da guerriero ha bisogno del suo giro minimo una volta alla settimana. Andare ad Adria una sola volta al mese e girare per un 2-3 ore costa una FOLLIA per l'operaio medio, su altre piste lasciamo perdere, sia per la distanza che per i prezzi. Io stesso non ci andavo in pista, ad Adria, e mi sfogavo su strada; non per i costi, ma per la scomodità della pista rispetto a dove abito, e per il fatto che ho una moto più da sparo che da pista... La moto inoltre a correre sempre in pista, oltre che al discorso ingresso, assicurazione, ecc, costa una follia pure in gomme e pastiglie. Ed allora perchè nessuno viene incontro ai bisogni della gente, magari costruendo pistine di 1 km con asfalto decente, senza tanti paddock da F1 come ad Adria, senza 30 giardinieri che curano l'erbetta del c.zzo con la forbicina, rimpiazzando magari tutte queste menate con un negozio interno che venda a 4 soldi gomme slick e pastiglie freno ? Nessuno lo fa perchè come abbiamo visto anche in qualche post precedente, purtroppo il mondo è pieno di vecchi tromboni neanche tanto in là con l'età (ne conosco anche di 20 anni ), che non vogliono sentire nella vallata accanto il ronzio delle moto; il mondo è anche pieno di ambientalisti che sventolano analisi dei gas di scarico inquinandi di una moto da pista con una mano, e con l'altra gettano cartacce fuori dal finestrino inquinando 300 volte quel che inquina una moto Ed invece no, per un imprenditore con una passione e 4 soldi da investire è una via crucis pensare a costruire una pistina, tra concessioni, permessi, menate ambientaliste, infermieria interna con ambulanza (L'INFERMERIA CON AMBULANZA CAXXO!! S'è mai vista un'ambulanza obbligatoria sotto una palestra di roccia, o dentro un velodromo?) Come al solito, comprensione zero e condanna e repressione a manetta Posto che la passione per fare i 300 all'ora in moto moralmente non ha nulla di diverso dalla passione per gli scacchi, qual'è la risposta al giovane che vuole correre ? Gioca a scacchi perchè correre in moto non te lo puoi permettere ? Come si vede sui passi e sulle strade, i giovani hanno dato la loro risposta alla risposta ricevuta, ed il lucchetto sulla targa è solo la punta dell'iceberg Le uniche cose serie sono state fatte in qualche zona industriale ricavando una pistina da motard in un fazzoletto d'asfalto, frequentatissime, ed hanno avuto anche un effetto fantastico sugli smanettoni locali, infatti moltissimi hanno venduto l'R1 e sono passati al motard, perchè il motard costa come un'R1 e ci si diverte il triplo in condizioni infinitamente più sicure.